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IO GRETA, TU JANE – PIÙ CHE CRISI AMBIENTALI, QUI CI SONO LE AMBIENTALISTE IN CRISI – JANE FONDA, CON IL SUO CAPPOTTO ROSSO DIVENTATO UNA DIVISA, È STATA ARRESTATA PER LA QUARTA VOLTA DURANTE LE PROTESTE DAVANTI AL CONGRESSO DEGLI USA: CONTA DI ARRIVARE A 11 ARRESTI FINO A DICEMBRE, POI BASTA PERCHÉ DEVE TORNARE SUL SET – GRETA, INVECE, LANCIA UN GRIDO DI AIUTO PER POTER TORNARE IN EUROPA DOPO CHE…

 

Francesco Specchia per "Libero"

 

jane fonda arrestata

La strategia della signora è chiara: farsi arrestare ogni livido venerdì del mese, se continuano a non essere rispettati gli accordi del New Green Deal per il clima. Se lo facesse Giuseppi Conte, date le promesse ecologiche finora non onorate, la permanenza in galera sarebbe eterna, e avremo qualche problema in più al governo. Ma qui siamo in America, Washington Dc; e i casini al governo, certo, permangono però non riguardano l' arrestata di pregio, Jane Fonda.

 

Jane Fonda, 81 anni, si è fatta arrestare, anzi "trarre in ceppi", durante l' ennesima protesta pacifica a favore del clima e contro Trump davanti al Congresso degli Stati Uniti. Si è fatta arrestare per la quarta volta. Spera di arrivare a 11 venerdì d' arresto di seguito (i "Fire Drill Friday"), fino a dicembre. Poi basta. Perché a gennaio deve tornare sul set della sua serie tv, ché affaticarsi «per lasciare un futuro migliore alla mie nipotine» va senz' altro bene, ma non esageriamo, business is business.

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L' EX SEX SYMBOL I poliziotti - anche quelli che da piccoli impazzivano per lei quand' era un sex symbol in Barbarella - sempre più sbuffanti e stremati, appena l' hanno vista inerpicarsi con piglio chic sulla solita scalinata d' alabastro, hanno volto l' ennesimo sguardo al cielo: «Oddio, rieccola». Nuovo show, nuove telecamere che s' accendono sulla versione Granny "nonna" di Greta.

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Ora, il fatto che, dopo «aver letto l' ultimo libro di Naomi Klein, Il mondo in fiamme. E ascoltando - appunto - Greta Thunberg accusare i potenti della Terra di averle rubato il futuro, alla grande attrice sia venuto lo sghiribizzo di protestare, in barba alle leggi, per i cambiamenti climatici può sembrare strano, ma non lo è.

 

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Perché, in fondo, è il gesto che conta e di questi gesti Jane ha riempito la propria esistenza, ottenendone preziosi riverberi sulla propria vita artistica. E per ben quattro volte, finora, la canuta Jane ha alzato al cielo i polsi graziosamente ossuti avvinti nel braccialetto di plastica, in segno di vittoria, come quando ad Hanoi negli anni Settanta cavalcava i cannoni americani tentando di farcirli di fiori, e lanciando strali contro la guerra del Vietnam.

 

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Jane, sulla scalinata dei presidente ha evocato l' applauso del pubblico; e ha spiegazzato il solito cappottino cachemire il cui color vermiglio deve avere un significato che ci sfugge. Quando, per esempio, ha manifestato contro l' occupazione della Palestina o per la Women' s March il cappotto era nero come la morte, per fermare la guerra in Iraq era «marrone come, come la sabbia del deserto mediorientale»; insomma, c' è tutta una filosofia cromatica, dietro il doppiopetto.

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Jane ha, infine, ha eseguito alla lettera l' accorta strategia mediatica della giovane deputata Dem, Alexandria Ocasio Cortez la quale, dopo aver smesso di farsi arrestare, ha chiesto alla riconosciuta Giovanna d' Arco del pacifismo di farle da supplente.

Come interpretare questa liturgia dell' ecologismo militante?

 

greta thunberg leonardo di caprio

Aiutare davvero la causa di Greta, dato che la ragazzina, ora che le hanno spostato la nuova conferenza mondiale sul clima dal Cile alla Spagna e non volendo prendere l' aereo inquinante non sa come arrivare a Barcellona?

 

Contribuire a sbarazzarsi di Trump (come mezza Hollywood)? O, semplicemente, fare qualcosa per rallentare l' avanzata di una noiosa vecchiezza tornando agli allori delle cronache con un soffio di redditizia nostalgia? Interrogativi laceranti per l' americano medio. Figuriamoci per noi...

leonardo dicaprio e greta thunberg-1

 

Andrea Cuomo per "il Giornale"

 

La più nota turista climatica del mondo, Greta Thunberg, stavolta sembra essersi iscritta a uno di quei catastrofici viaggi organizzati da Filini e Fantozzi, di quelli in cui tutto avveniva sempre nei modi e nei tempi sbagliati. La sedicenne svedesina star del green carpet ambientalista stavolta si è trovata fuorigioco un po' per sfortuna un po' per la sua fissazione di non prendere aerei a causa delle loro pesanti emissioni di CO2.

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Ed è chiaro che quando si decide di viaggiare prevalentemente via mare, la capacità di reagire a eventuali contrattempi è scarsissima.

 

greta thunberg 3

Greta si trova attualmente negli Stati Uniti, dove è giunta in barca e dove ha incontrato tra gli altri anche Leonardo Di Caprio, scopertosi suo fan. Da lì si sarebbe dovuta spostare, sempre con velistica lentezza, in Cile, dove era in programma COP25, la Conferenza internazionale sui cambiamenti climatici delle Nazioni Unite. All' organizzazione della quale però il governo di Santiago ha rinunciato a causa dell' instabilità provocata dalle furibonde proteste di piazza delle ultime settimane. E così la conferenza si terrà a Madrid, in Spagna, dal 2 al 13 dicembre prossimi. E siccome Greta non può certo mancare alla kermesse, di cui si prevede sia una delle stelle, ha un leggerissimo problema. Riattraversare il mondo e raggiungere l' Europa in un mese.

 

greta thunberg 5

Così Greta ha fatto un appello sui suoi seguitissimi social, dai toni un po' patetici e un po' involontariamente comici. «Pare - ha scritto - che abbia viaggiato per mezzo mondo in direzione sbagliata. Mi serve aiuto, ho bisogno di trovare un modo per attraversare l' Atlantico a novembre. Se qualcuno potesse aiutarmi a trovare un trasporto, sarei molto grata».

 

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Poi in un soprassalto di precoce saggezza, la grata Greta mette le mani avanti per sminare i possibili attacchi social: «Ovviamente non è un problema. Le persone soffrono in tutto il mondo e sto bene qualunque cosa faccia e ovunque io sia. Mi dispiace molto non poter visitare il Sud e il Centro America, non vedevo l' ora. Ma questo ovviamente non riguarda me, le mie esperienze o i luoghi in cui desidero viaggiare.

famiglia addams greta

 

Siamo in un' emergenza climatica ed ecologica. Mando il mio supporto alle persone in Cile». Insomma, un colpo al cerchio e uno alla botte, il personaggio è così, malata di perfezionismo.

 

Per mare non esiste Blablacar, quindi l' aiuto a Greta è dovuto arrivare da molto in alto, ovvero dal governo spagnolo. «Cara Greta - ha scritto su twitter la ministra spagnola per la Transizione ecologica, Teresa Ribera - sarebbe bello averti qui con noi a Madrid. Hai fatto un lungo viaggio e aiuti tutti noi a sollevare le preoccupazioni, ad aprire le menti e a sostenere le azioni contro i cambiamenti climatici. Ci piacerebbe aiutarti ad attraversare l' Atlantico. Pronta a contattarti per renderlo possibile».

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Insomma, una soluzione si troverà, o Cile o Spagna purché Greta non si lagna.

E se la nipotina del clima ha qualche cruccio, va peggio alla nonna del clima, l' attrice e attivista Jane Fonda, arrestata venerdì a Washington durante una manifestazione contro gli errori dei politici nell' emergenza climatica. «Stavolta posso essere reclusa per una notte, sarà uno scherzo». L' attrice, che ha quasi 82 anni e che ha trasformato il suo cappotto rosso fuoco in un simbolo della protesta, manifesta ogni venerdì da un mese a Capitol Hill, a volte in compagnia di altri attori hollywoodiani, e ogni volta finisce in manette

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