joe biden xi jinping taiwan

LA GUERRA FREDDA STA PER DIVENTARE MOLTO CALDA - LA TENSIONE TRA USA E CINA SU TAIWAN È SEMPRE PIÙ ALTA. A INFIAMMARE LA SITUAZIONE ORA SONO LE PAROLE DELLA PRESIDENTE DELL’ISOLA, ING-WEN, CHE HA CONFERMATO LA PRESENZA DI MILITARI AMERICANI DENUNCIANDO PER L’ENNESIMA VOLTA LE MIRE DI XI JINPING - IL CAPO DI STATO MAGGIORE DELLE FORZE ARMATE USA: “LA CINA È IN RAPIDA ESPANSIONE, CON IL MISSILE IPERSONICO È ANDATA MOLTO VICINA A UN ‘MOMENTO SPUTNIK’”

 

tsai ing wen

Valeria Robecco per "il Giornale"

 

Dal triangolo ad altissima tensione con Taiwan ai missili ipersonici, i rapporti tra Usa e Cina sono sempre più infuocati. L'ultimo scontro tra le due potenze si è consumato dopo che il segretario di stato americano Antony Blinken ha auspicato che «Taiwan possa partecipare in modo significativo e robusto al sistema delle Nazioni Unite».

 

Tsai Ing-wen, presidente Taiwan

«Non ne ha alcun diritto», è stata la secca risposta del gigante asiatico, sottolineando tramite il portavoce dell'Ufficio del governo di Pechino per gli Affari con Taipei, Ma Xiaoguang, che «l'Onu è un'organizzazione governativa internazionale composta da stati sovrani», ma l'isola è parte della Cina.

 

E dal ministero degli Esteri, il portavoce Zhao Lijian ha ammonito del rischio di un «effetto dirompente» sulle relazioni bilaterali tra i due Paesi se Washington continuerà a usare la «carta di Taiwan». A infiammare ulteriormente la situazione sono poi state le parole della presidente di Taiwan, Ing-wen, la quale in una intervista alla Cnn si è detta sicura e fiduciosa che gli Stati Uniti difenderanno l'isola in caso di aggressione della Cina.

xi jinping con la mimetica

 

Oltre a sottolineare che la minaccia del Dragone «aumenta ogni giorno», e a confermare per la prima volta che nell'isola sono presenti militari americani. Quindi, si è detta aperta a un «confronto» con Pechino e con il presidente Xi Jinping, pur nel rispetto delle «differenze». «Il compito storico della riunificazione della madrepatria deve essere adempiuto e lo sarà sicuramente.

 

vignette del global times sugli usa, taiwan e l'afghanistan

Qualsiasi tentativo di ostacolare la riunificazione e il rinnovamento nazionale è destinato a fallire», ha replicato il portavoce del ministero della Difesa, Tan Kefei: «Se gli Stati Uniti continueranno ad aggrapparsi ostinatamente all'illusione di usare Taiwan per controllare la Cina e tenteranno di migliorare i legami militari con l'isola, Pechino si opporrà risolutamente e contrattaccherà».

 

«Ci opponiamo con fermezza a ogni forma di scambio ufficiale e di contatto militare fra Usa e Taiwan», ha poi precisato Wang Wenbin, del ministero degli Esteri. Nessuno deve sottovalutare la determinazione del Paese asiatico nella difesa della «propria sovranità e integrità territoriale», ha proseguito, ribadendo che l'esercito americano ha mandato «segnali sbagliati alle forze indipendentiste dell'isola, minacciando la pace nello Stretto di Taiwan».

MARK MILLEY

 

Intanto il generale Mark Milley, capo di stato maggiore delle Forze armate Usa, ha spiegato a Bloomberg che la Cina dal punto di vista militare è in «rapida espansione» ed è «molto preoccupante» che Pechino abbia sperimentato dei missili ipersonici la scorsa estate. Milley ha paragonato il presunto test (negato dal Dragone) a un «momento Sputnik», a quando cioè l'Unione Sovietica superò gli Stati Uniti nell'inaugurare la corsa spaziale con il lancio nel 1957 del primo satellite.

 

cina taiwan

«Ciò che abbiamo visto - ha detto il generale - rappresenta un evento significativo, ed è molto preoccupante». «Non so se sia un "momento Sputnik", ma ci è andato molto vicino», ha proseguito, sottolineando che gli Usa stanno lavorando a rafforzare i propri sistemi di difesa e su un progetto di missile ipersonico.

 

JOE BIDEN XI JINPING

Le armi strategiche di ultima generazione sono in grado di trasportare testate nucleari a grandi distanze volando fino a cinque volte la velocità del suono, sono molti più manovrabili rispetto ai missili balistici e sono praticamente impossibili da intercettare con le tecnologie di difesa antimissile e difesa aerea attuali. Sono già state sperimentate con successo due anni fa dalla Russia e, recentemente, dalla Corea del Nord.

Soldati di Taiwanxi jinping taiwan capodanno taiwan XI JINPING JOE BIDEN nozze gay taiwan 3JOE BIDEN XI JINPINGtsai ing wen cina taiwantsai ing wen 3 Joseph Wu

Ultimi Dagoreport

elly schlein giuseppe conte roberto fico vincenzo de luca eugenio giani

DAGOREPORT - PARAFRASANDO NANNI MORETTI, CON LEADER DEL CALIBRO DI ELLY SCHLEIN E DI GIUSEPPE CONTE, ''IL CENTROSINISTRA NON VINCERA' MAI'' - IN TOSCANA, I DUE "GENI" HANNO TENTATO DI ESTROMETTERE IL “CACICCO” EUGENIO GIANI, REO DI SANO RIFORMISMO, CHE SI È DIMOSTRATO CAVALLO VINCENTE – IN CAMPANIA, INVECE, RISCHIANO DI ANDARE A SBATTERE CON IL CAVALLO SBAGLIATO, IL FICO DI GIUSEPPE CONTE, CHE TRABALLA NEI SONDAGGI: URGE UN FORTE IMPEGNO DI RACCOLTA VOTI DEL "CACICCO" TANTO DISPREZZATO DA ELLY: VINCENZO DE LUCA (CHE A SALERNO SE LA DEVE VEDERE CON IL CONCITTADINO E CANDIDATO DEL CENTRODESTRA, CIRIELLI) – CON L’INCONSISTENZA STORICA DEL M5S A LIVELLO LOCALE, IL “CAMPOLARGO” VA AL PIU' PRESTO ACCANTONATO: TROPPI "PRINCIPI" DIVERSI TRA PD E M5S PER UN'ALLEANZA, MEGLIO UNA COALIZIONE IN CUI OGNUNO CORRE COL SUO PROGRAMMA CERCANDO DI MASSIMIZZARE IL CONSENSO - SOLO DOPO IL VOTO, IN CASO DI VITTORIA, SI TROVA L'ACCORDO (E COME DIMOSTRA LA COALIZiONE DEL GOVERNO MELONI, LA GESTIONE DEL POTERE È IL MIGLIOR PROGRAMMA...) - VIDEO

giorgia meloni guido crosetto

IL "FRATELLASTRO" CROSETTO FA BALLARE GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI: “SE GLI STATI EUROPEI NON RINUNCIANO ALLA LORO SOVRANITÀ IN ALCUNI SETTORI, SONO MORTI. SULLA DIFESA DOBBIAMO METTERE ASSIEME I 27 PAESI UE IN UN SOLO PROGETTO COMUNE” – LA POSIZIONE DEL MINISTRO DELLA DIFESA È ALL’OPPOSTO DI QUELLA SOVRANISTA DELLA DUCETTA, CHE PIÙ VOLTE IN PASSATO HA REMATO CONTRO IL PROGETTO DI UN ESERCITO UNICO EUROPEO: “SAREBBE UNA INUTILE DUPLICAZIONE. IL SISTEMA DI DIFESA OCCIDENTALE È BASATO SULLA NATO, E NELLA NATO CI SONO ESERCITI NAZIONALI CHE COOPERANO TRA DI LORO. IO VOGLIO PIUTTOSTO UNA COLONNA EUROPEA DELLA NATO” – CHISSA' CHI ALLA FINE DIRA' L'ULTIMA PAROLA... - VIDEO

mauro gambetti papa leone mazza baseball san pietro pipi sagrato

DAGOREPORT: IL PISCIO NON VA LISCIO – PAPA LEONE XIV E’ FURIOSO DOPO IL SACRILEGIO COMPIUTO DALL’UOMO CHE HA FATTO PIPI’ SULL’ALTARE DELLA BASILICA DI SAN PIETRO – IL PONTEFICE HA ORDINATO UN RITO RIPARATORIO “URGENTE” E, SOPRATTUTTO, HA FATTO IL CULO AL CARDINALE GAMBETTI, ARCIPRETE DELLA BASILICA VATICANA, CON UN CONFRONTO “TEMPESTOSO”: E’ IL TERZO GRAVE EPISODIO IN POCO PIU’ DI DUE ANNI AVVENUTO NELLA CHIESA PIU’ IMPORTANTE DEL MONDO – NEL MIRINO FINISCONO ANCHE GLI UOMINI DELLA GENDARMERIA VATICANA, INCAPACI DI INTERVENIRE TEMPESTIVAMENTE E DI PREVENIRE GESTI SACRILEGHI DELLO SVALVOLATO DI TURNO – VIDEO!

spionaggio paragon spyware giorgia meloni fazzolari mantovano giorgetti orcel francesco gaetano caltagirone flavio cattaneo

DAGOREPORT - E TRE! DALLO SPIONAGGIO DI ATTIVISTI E DI GIORNALISTI, SIAMO PASSATI A TRE PROTAGONISTI DEL MONDO DEGLI AFFARI E DELLA FINANZA: CALTAGIRONE, ORCEL, CATTANEO - SE “STAMPA” E “REPUBBLICA” NON LI FANNO SMETTERE, VEDRETE CHE OGNI MATTINA SBUCHERÀ UN NUOVO E CLAMOROSO NOME AVVISATO DI AVERE UN BEL SPYWARE NEL TELEFONINO - COME NEL CASO DEGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA PROCURA ANTIMAFIA (FINITI IN CHISSÀ QUALCHE SCANTINATO), I MANDANTI DELLO SPIONAGGIO NON POSSONO ESSERE TROPPO LONTANI DALL’AREA DEL SISTEMA DEL POTERE, IN QUANTO PARAGON FORNISCE I SUOI SERVIZI DI SPYWARE SOLO AD AUTORITÀ ISTITUZIONALI - A QUESTO PUNTO, IL CASO È CORNUTO: O SI SONO TUTTI SPIATI DA SOLI OPPURE IL GOVERNO MELONI DEVE CHIARIRE IN PARLAMENTO SE CI SONO APPARATI “FUORILEGGE”. PERCHÉ QUANDO IL POTERE ENTRA NEI CELLULARI DEI CITTADINI, NON C’È PIÙ DEMOCRAZIA…

matteo salvini roberto vannacci giorgia meloni massimiliano fedriga luca zaia

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA GLI OCCHI PUNTATI SULLA TOSCANA! NELLA REGIONE ROSSA SARÀ CONFERMATO EUGENIO GIANI, MA ALLA DUCETTA INTERESSA SOLO REGISTRARE IL RISULTATO DELLA LEGA VANNACCIZZATA – SE IL GENERALE, CHE HA RIEMPITO LE LISTE DI SUOI FEDELISSIMI E SI È SPESO IN PRIMA PERSONA, OTTENESSE UN RISULTATO IMPORTANTE, LA SUA PRESA SULLA LEGA SAREBBE DEFINITIVA CON RIPERCUSSIONI SULLA COALIZIONE DI GOVERNO – INOLTRE ZAIA-FEDRIGA-FONTANA SONO PRONTI A UNA “SCISSIONE CONTROLLATA” DEL CARROCCIO, CREANDO DUE PARTITI FEDERATI SUL MODELLO DELLA CDU/CSU TEDESCA - PER LA MELONI SAREBBE UNA BELLA GATTA DA PELARE: SALVINI E VANNACCI POTREBBERO RUBARLE VOTI A DESTRA, E I GOVERNATORI IMPEDIRLE LA PRESA DI POTERE AL NORD...

matteo salvini luca zaia giorgia meloni orazio schillaci

FLASH! – L’”HUFFPOST” RIPORTA CHE SALVINI VUOL CONVINCERE LUCA ZAIA A PORTARE IL SUO 40% DI VOTI IN VENETO MA SENZA CHE IL SUO NOME BRILLI SUL SIMBOLO – PER ACCETTARE IL CANDIDATO LEGHISTA STEFANI, LA MELONA INSAZIABILE, PAUROSA CHE L’EX GOVERNATORE VENETO PORTI VIA TROPPI VOTI A FDI, L’HA POSTO COME CONDIZIONE A SALVINI – PER FAR INGOIARE IL ROSPONE, OCCORRE PERÒ CHE ZAIA OTTENGA UN INCARICO DI PESO NEL GOVERNO. IL MAGGIORE INDIZIATO A LASCIARGLI LA POLTRONA SAREBBE ORAZIO SCHILLACI, MINISTRO TECNICO IN QUOTA FDI, ENTRATO IN COLLISIONE CON I TANTI NO-VAX DELLA FIAMMA - AVVISATE QUEI GENI DI PALAZZO CHIGI CHE ZAIA SUI VACCINI LA PENSA ESATTAMENTE COME SCHILLACI…