pistole

CHI CREA POVERI, S'ASPETTI CRIMINALI - I RICCONI DI LOS ANGELES, SPAVENTATI DALL'AUMENTO DELLE RAPINE, COMPRANO FUCILI E PISTOLE PER DIFESA DOMESTICA - I PIU' FACOLTOSI RICHIEDONO SISTEMI DI SICUREZZA CON DRONI CHE SORVOLANO LE LORO ABITAZIONI - MA IL PROBLEMA E' CHE, NEI PROSSIMI MESI NEGLI USA, CI SARANNO UN SACCO DI ARMI IN GIRO, NELLE MANI DI PERSONE INESPERTE E SPAVENTATE...

Dagotraduzione dal Los Angeles Magazine

 

los angeles

A Beverly Hills anche l'acquisto di un'arma da fuoco arriva con certe… aspettative. L'unico negozio di armi della città, Beverly Hills Guns, è un “servizio di portineria” che apre solo su appuntamento, per una clientela in gran parte benestante. E gli affari vanno a gonfie vele.

 

Dall'apertura nel luglio 2020, il negozio ha visto i residenti di alto livello da Santa Monica alle colline di Hollywood sempre più in preda al panico a seguito di diverse rapine violente e invasioni domestiche di alto profilo. L'apparente assedio ha portato al negozio un flusso quotidiano di imprenditori ansiosi e attori di spicco, magnati immobiliari e dirigenti cinematografici, afferma il proprietario Russell Stuart. La maggior parte di loro si sta armando per la prima volta.

 

AEROPORTO LOS ANGELES

«Stamattina in circa un’ora ho venduto sei fucili a persone che dicono: “Voglio un fucile da difesa domestico”», racconta Stuart, il cui negozio è situato in un edificio per uffici di Beverly Hills, senza alcuna insegna sulle porte, in fondo alla sala di un commerciante di diamanti. «Tutti hanno un senso generale di paura costante, il che è molto triste. Siamo abituati a essere come Mayberry».

 

Quella paura ha spinto la nobiltà locale più benestante a contemplare ogni misura di sicurezza più elaborata: auto blindate di lusso, stanze sicure e vetri antiproiettile nelle loro case. Un cliente ha chiesto di creare un livello di sicurezza "Tony Stark" con una mezza dozzina di droni automatizzati che si librano sopra casa sua, dice Stuart, il cui negozio di armi fa parte della sua più grande compagnia di sicurezza, Force Protective Agency. «Se vuoi il pacchetto Gucci, ti costerà denaro».

 

polizia a los angeles

Il business della sicurezza sta vivendo una ripresa dopo un paio di anni di riduzione a causa della pandemia. Alcune aziende hanno licenziato le guardie di sicurezza per motivi di salute e di distanza sociale. Non più. A Beverly Hills, il desiderio di ulteriore sicurezza risale alla rivolta che ha seguito la protesta altrimenti pacifica di Black Lives Matter nel maggio 2020, con saccheggi senza precedenti lungo Rodeo Drive che hanno le vetrine rotte ai marchi di lusso: Chanel, Dior, Gucci, Michael Kors , MCM, Ermenegildo Zegna.

 

villa a beverly hills

Lo scorso marzo, un orologio Richard Mille da 500.000 dollari è stato rubato da una tavola calda del ristorante Il Pastaio. La rapina e la morte della filantropa Jacqueline Avant, 81 anni, nella sua casa di Trousdale Estates, hanno solo accelerato la corsa agli armamenti tra i ricchi.

 

«Beverly Hills è sicuramente un obiettivo», afferma l'esperto di sicurezza David Perez, CEO di Omega International Group ed ex marine che in precedenza ha lavorato alla sicurezza alla Casa Bianca di Clinton e al Pentagono. «Stiamo dicendo ai clienti: “Ehi, non uscire con gioielli appariscenti. Cerca di mantenere un profilo più basso. Invece di guidare la Bentley, magari prendi il SUV”.

 

villa a beverly hills 3

Oppure scendi in strada con un'auto di lusso dotata di contromisure come maniglie delle porte elettrificate, pneumatici run-flat e blindature in grado di resistere agli ordigni militari, ad esempio la Mercedes-Benz S680 Guard da 650.000 dollari, che può respingere i colpi del fucile d'assalto e la detonazione delle granate a mano, o il SUV simile a un carro armato da 1 milione di dollari della lettone Dartz Motorz Co.

 

Con oltre 2.000 telecamere già installate in tutta la città, Beverly Hills ha anche assunto due società di sicurezza private per pattugliare i quartieri insieme alla polizia. «Di qualunque cosa la polizia abbia bisogno, opera in una città fortunata in cui è possibile firmare un assegno e ottenerla», afferma Todd Johnson, presidente e CEO della Camera di commercio di Beverly Hills. La città e la sua popolazione sono pienamente consapevoli di essere diventati un obiettivo invitante.

 

Armi Los Angeles 2

«Se hai intenzione di rubare un orologio da 400.000 dollari, vai a San Pedro o vai a Beverly Hills?».  Mentre integrare la polizia con la sicurezza privata può avere un impatto nelle città più piccole come Beverly Hills, è meno pratico a Los Angeles, che «ha troppi pochi agenti di polizia», dice Alan Nissel, assistente professore di diritto alla Pepperdine University e preside della la società di gestione e sviluppo immobiliare Wilshire Skyline. «Molti dei nostri residenti sono pietrificati», dice dei condomini di fascia alta della società e delle residenze a breve termine, che si estendono da Hollywood a Beverly Hills e Malibu. Un manager in uno dei suoi edifici di Santa Monica è stato recentemente trattenuto con un coltello. «Ogni singolo edificio che gestiamo ha avuto servizi di sicurezza privati forniti a causa di aumenti di criminalità e non abbiamo mai utilizzato società di sicurezza private in passato».

 

Armi Los Angeles

Sulla strada di Nissel a West LA, un certo numero di gruppi di quartiere che si sono formati su WhatsApp hanno deciso di collaborare in caso di disordini civili. «Designano le persone per bloccare le strade con auto private e sorvegliare gli accessi», dice Nissel. Alcuni dei suoi colleghi più progressisti si stanno armando, inclusi molti che «non hanno mai impugnato un'arma, non hanno mai considerato di impugnarla, ma ora sentono che sarebbe irresponsabile non farlo».

 

violenza armi in america

Le celebrità più famose all'apice della fama che richiedono una protezione completa possono spendere più di 1 milione di dollari all'anno in sicurezza, affermano diversi esperti, e si circondano di uomini muscolosi, una tattica che Perez liquida come “mentalità amatoriale”. Il suo personale deve essere fisicamente in forma, ma è solo uno dei requisiti richiesti, come l’abilità e l’improvvisazione. «Non è solo, “Sono un ragazzo grosso e posso spingermi per uscire da qui”», spiega Perez. «Bisogna avere un piano di ingresso e un piano di uscita, perché le cose non vanno sempre così lisce come pensi».

 

armi in america

Al Beverly Hills Guns, Stuart istruisce i suoi clienti sulla legge e li incoraggia a visitare i poligoni di tiro nella contea di Los Angeles per capire meglio le loro armi. L'opzione di sicurezza più semplice per molti sarà sempre un fucile da 350 dollari, disponibile sia per il cittadino medio che per i più ricchi, ma «non voglio che tutti là fuori si limitino a comprare spinti dal panico», afferma Stuart, che propone di stabilire un poligono di tiro a Beverly Hills.

 

Indipendentemente da ciò, sa che molti nuovi possessori di armi non riusciranno a ottenere alcun addestramento. «Avremo un sacco di armi là fuori nelle mani di molte persone inesperte».

Ultimi Dagoreport

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…