tatuaggio tatuaggi tattoo

“DOBBIAMO BUTTARE VIA TUTTO IL MATERIALE CHE ABBIAMO IN NEGOZIO” - I TATUATORI SONO INCAZZATI PER IL DIVIETO IMPOSTO DALL’UE ALL'UTILIZZO DELL’ISOPROPANOLO, INGREDIENTE PRESENTE NEI PIGMENTI USATI PER I TATUAGGI COLORATI – “PIÙ DEL 60% DELLE SFUMATURE CON CUI OPERIAMO ANDRANNO A SPARIRE. SENZA CONTARE CHE DOVREMO SPENDERE MOLTI SOLDI PER CAMBIARE PRODOTTI, E I PREZZI AUMENTERANNO”

Letizia Tortello per “la Stampa”

fedez asia argento tatuaggi

 

Toglietegli tutto ma non il colore. Chi ha negli occhi il quadro su pelle dalle mille tinte, dipinto sul petto, sul busto, sul collo e sulle gambe di Fedez, o le braccia fiammeggianti della dj La Pina e della cantante Levante, o ancora le creazioni a inchiostro ribelle di J-Ax e la schiena ricamata di Asia Argento, fa prima a dimenticarli. Addio fantasia, addio creatività. 

 

inchiostro tatuaggi isopropanolo

Le nuove severe regole della Ue mettono al bando praticamente tutti gli inchiostri per i tattoo utilizzati finora e rischiano di trasformare l'arte di chi vuole riscrivere la propria personalità, con mille sfumature di colore su cute, in un disegno a tinte scure: nero, bianco e grigio. Praticamente solo questi colori, nel mondo dei tattoo, sono privi di isopropanolo, l'ingrediente che l'Unione europea ha deciso di vietare dal 4 gennaio prossimo. 

 

E il mondo del tatuaggio è in agitazione. Dalla Germania all'Austria, che hanno lanciato per primi l'allarme e si sono fatti promotori di un'interrogazione parlamentare a Bruxelles, all'Italia: i professionisti sono disorientati, perché dei 4000 prodotti che il nuovo regolamento Reach della Ue (articolo 75, comma 12) renderà illegali tra poche settimane, ci sono anche i 27 pigmenti con cui hanno sempre lavorato.

 

tatuaggi 1

 Basta sostituirli? Non proprio. Il guaio è che l'industria degli inchiostri, per la larghissima parte americana, non riuscirà ad adeguarsi abbastanza in fretta all'urgenza, in modo da essere pronta per i primi mesi del 2022 a immettere nuovi colori non illegali sul mercato. Di alcuni, in particolare il "«blu 15» e il «verde 7», attualmente non esiste neppure un sostituto. I surrogati non sono stabili, non durano nel tempo e garantiscono una resa non professionale. 

 

tatuaggi 3

Per questi due pigmenti, i tatuatori avranno tempo fino al 2023 per cambiare prodotti, senza rischiare multe salate e la chiusura del negozio. Non oltre. Tutto a tutela del cliente, è ovvio. Ma le restrizioni del regolamento comunitario che si occupa della registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche e innova quello del 2006 colgono la grande maggioranza degli studi europei di tattoo impreparati. 

 

«Dobbiamo buttare via tutto il materiale che abbiamo in negozio - racconta furente alla Süddeutsche Zeitung Urban Slamal, presidente dell'associazione tatuatori tedeschi -, e la nuova legge (annunciata nel 2020, ndr) è solamente precauzionale: non è affatto chiaro quanto siano effettivamente dannosi i singoli inchiostri per tatuaggi. Per saperne di più, bisognerebbe ricorrere alla sperimentazione animale, essenzialmente sui maiali, ma questo non lo si vuole fare. Dunque, vietano tutto». 

 

inchiostro tatuaggi isopropanolo

L'isopropanolo, o alcol isopropilico è un ingrediente comune in molti disinfettanti e detergenti, ma è presente in tutti i 27 pigmenti usati per i tatuaggi colorati. «Questo è un grosso danno per noi - spiega Yuri Basso, membro della Confederazione nazionale tatuatori e piercer e tra i fondatori del Council of European Tattoo Associations -: più del 60% delle sfumature con cui operiamo andranno a sparire. In particolare, l'ombra del blu è molto importante per realizzare alcuni tipi di tattoo, e questo colore è presente anche nel marrone, in alcune tonalità di rosso». 

 

tatuaggi roma 13

Senza contare, aggiunge, «che dovremo spendere molti soldi per cambiare prodotti, e i prezzi aumenteranno, perché il mercato deve mettersi a produrre velocemente nuovi colori, e su alcuni non sa come innovare». 

 

Il tatuaggio, insomma, «rischia di diventare un bene di lusso», dice ancora Basso. Che con i colleghi sta portando avanti una petizione internazionale, «Save the pigments», e un'azione legale per chiedere alla Ue di concedere una proroga. I legislatori spiegano che è necessario bandire l'isopropanolo perché questo componente, usato come conservante e fluidificante degli inchiostri, può irritare gli occhi, seccare la pelle e causare danni al sistema nervoso. 

inchiostro tatuaggi isopropanolo

 

C'è anche il sospetto che scateni allergie cutanee e possa essere cancerogeno. In Europa, circa il 13 per cento dei cittadini indossa un tatuaggio, dati in linea con quelli italiani, mentre in America la percentuale sale al 35, il venti per cento ne ha più di due. 

 

Per le aziende del nostro Paese, oltre 5000 regolarmente registrate (a fronte di oltre 20 mila illegali) che fruttano oltre 300 milioni al fisco, «i prossimi mesi saranno una grande incognita - continua Basso - e il lavoro, nell'anno del Covid, rischia di calare ancora. I produttori stanno facendo i doppi turni per rifornire il mercato europeo, ma non basta». 

tatuatrice con le treccine (1)

 

Di fatto, con il divieto, il mondo della body art rischia di cambiare pelle totalmente. Dal caleidoscopio di colori, il tattoo potrebbe dover contare, e per molto tempo, solo sulle mille sfumature del nero.

tatuatrice (2)tatuaggi 24tatuaggi 12tatuaggi 21tatuaggi 22tatuatrice con le treccine (2)festival del tatuaggio di nanning cina

Ultimi Dagoreport

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…

john elkann theodore kyriakou leonardo maria del vecchio

DAGOREPORT - L’OSTACOLO PIÙ TOSTO DELLA TRATTATIVA IN CORSO TRA IL MAGNATE GRECO KIRIAKOU E JOHN ELKANN NON E' L'ACQUISIZIONE DEL GRUPPO GEDI BENSÌ COME “RISTRUTTURARE” UN ORGANICO DI 1300 DIPENDENTI, TRA TAGLI ALLE REDAZIONI LOCALI, PREPENSIONAMENTI E “SCIVOLI”, DI CUI CIRCA 280 GIORNALISTI FANNO CAPO A “REPUBBLICA” E ALTRI 170 A “LA STAMPA” - LA PARTITA SUL FUTURO DEL QUOTIDIANO TORINESE, ASSET CHE NON RIENTRA NEL PROGETTO DI KYRIAKOU, NON ACCELERA CON LA CORDATA VENETA MESSA SU DA ENRICO MARCHI - NEL CASO LA TRANSIZIONE ELLENICA NAUFRAGASSE, LEONARDINO DEL VECCHIO HA CONFERMATO DI ESSERE PRONTO: “NOI CI SIAMO” - “NOI” CHI? ESSENDO “QUEL RAGAZZO'' (COPY ELKANN), DEL TUTTO A DIGIUNO DI EDITORIA, I SOSPETTI DILAGANO SU CHI SI NASCONDE DIETRO LA CONTRO-OFFERTA CON RILANCIO DELL’AZIONISTA DELL’IMPERO DEL VECCHIO, IL CUI CEO MILLERI È STATO ISCRITTO NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI CON CALTAGIRONE E LOVAGLIO, PER LA SCALATA DI MPS SU MEDIOBANCA-GENERALI - E DA TORINO, AVVISANO LE REDAZIONI IN RIVOLTA DI ROMA E TORINO DI STARE ATTENTI: DALLA PADELLA GRECA RISCHIANO DI FINIRE NELLA BRACE DI CHISSÀ CHI...

nietzsche e marx si danno la mano venditti meloni veneziani

VIDEO! “ATREJU E’ IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO, COME DIREBBE ANTONELLO VENDITTI” – GIORGIA MELONI CITA “COMPAGNO DI SCUOLA”, IL BRANO DATATO 1975 DEL CANTAUTORE DI SINISTRA. OVVIAMENTE MARX E NIETZSCHE NON SI DIEDERO MAI LA MANO, NÉ AD ATREJU NÉ ALTROVE. CIÒ È STATO ANCHE IMMAGINATO NELL’ULTIMO LIBRO DI MARCELLO VENEZIANI “NIETZSCHE E MARX SI DAVANO LA MANO”. LO SCRITTORE IPOTIZZA COME MISE EN SCÈNE CHE LA SERA DEL 5 MAGGIO 1882 I DUE SI SIANO TROVATI IN UNA LOCANDA DI NIZZA (DOVE ENTRAMBI PASSARONO). NON SI CAPISCE BENE SE LA MELONI CI ABBIA CREDUTO DAVVERO – VIDEO

giorgia meloni balla ad atreju

GIORGIA, ER MEJO TACCO DI ATREJU! - ZOMPETTANDO COME UN MISIRIZZI, LA MELONI CAMALEONTE HA MESSO IN SCENA CIO' CHE SA FARE BENISSIMO: IL BAGAGLINO DI CORBELLERIE (''QUESTO È IL LUOGO IN CUI NIETZSCHE E MARX SI DANNO LA MANO'') E DI SFOTTO' SU ELLY SCHLEIN: "IL CAMPO LARGO L'ABBIAMO RIUNITO NOI... CON IL SUO NANNIMORETTIANO 'MI SI NOTA DI PIÙ SE VENGO O STO IN DISPARTE O SE NON VENGO PER NIENTE' HA FATTO PARLARE DI NOI" -UBRIACA DI SE' E DEI LECCAPIEDI OSPITI DI ATREJU, HA SCODELLATO DUE ORE DI PARACULISSIMA DEMAGOGIA: NULLA HA DETTO SU LAVORO, TASSE, SANITA', ECC - IDEM CON PATATE SULLA GUERRA RUSSIA-UCRAINA, SUL CONFLITTO STATI UNITI-EUROPA, SUL RUOLO DEL GOVERNO SU DIFESA E IL RIARMO EUROPEO - IN COMPENSO, HA STARNAZZATO DI VITTORIE DEL GOVERNO MA  GUARDANDOSI BENE DI CITARE MINISTRI O ALLEATI; SI E' INFERVORATA PER IL PARTITO MA NON RICORDA CHE L’HA FONDATO CON CROSETTO E LA RUSSA ('GNAZIO E' STATO DEL TUTTO OSCURATO AD ATREJU) - "GIORGIA! GIORGIA!", GRIDA LA FOLLA - OK, L'ABBIAMO CAPITO: C’È UNA PERSONA SOLA AL COMANDO. URGE UN BALCONE PER LA NUOVA MARCHESA DEL GRILLO - DAGOREPORT+VIDEO 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

NAZARENO, ABBIAMO (PIU’ DI) UN PROBLEMA - L’ASSEMBLEA PD DI DOMANI RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN BOOMERANG PER SCHLEIN: I DELEGATI DISERTANO, A RIDOSSO DI NATALE, NESSUNO SPENDE SOLDI E TEMPO PER VENIRE NELLA CAPITALE AD ASCOLTARE UNA RELAZIONE SENZA DIBATTITO – LA MOSSA DEI PRETORIANI DI ELLY PER SCONGIURARE LA SALA VUOTA ED EVITARE IL CONFRONTO IMPIETOSO CON MELONI CHE CONTEMPORANEAMENTE FARA’ IL PIENO A ATREJU – SORGI: “BONACCINI ENTRERA’ IN MAGGIORANZA MA SE I RIFORMISTI NON DOVESSERO RICEVERE RASSICURAZIONI SULLE LISTE ELETTORALI, IL RISCHIO DI UNA EVENTUALE SCISSIONE, SI FAREBBE PIÙ CONCRETO…”

ignazio la russa theodore kyriakou pier silvio berlusconi giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - LA TRATTATIVA DI ELKANN PER LA VENDITA DEL GRUPPO GEDI AL GRECO THEO KYRIAKOU STA SCOMBUSSOLANDO IL GOVERNO MELONI E DINTORNI - SE LA “GIORGIA DEI DUE MONDI” VEDE DI BUON OCCHIO LA TRANSIZIONE ELLENICA E SALVINI HA BEN GRADITO LA PROSPETTIVA CHE IL GRECO ANTENNATO SISTEMI PER LE FESTE I “COMUNISTI” DI ‘REPUBBLICA’ E ‘STAMPA’, PER FORZA ITALIA C’È STATO IL VEEMENTE INTERVENTO DEL ‘’PRESIDENTE IN PECTORE’’ DEL PARTITO, PIER SILVIO BERLUSCONI, CHE VEDE IN KYRIAKOU UN COMPETITOR PERICOLOSISSIMO, ALFIERE DI QUEL CAPITALISMO DI STAMPO LIBERISTA, PER NULLA “LIBERAL”, CHE PREDICA IL PRIMATO DELL’ECONOMIA SULLA POLITICA - COSI', DIMENTICANDO IL SUO ATTIVISMO IN GERMANIA PER CREARE UN GIGANTE EUROPEO DELLA TV COMMERCIALE, L’EREDE DEL BISCIONE NON HA TROVATO DI MEGLIO CHE RISPOLVERARE LA BANDIERINA DELL’ITALIANITÀ (“CHE UN PEZZO DI STORIA DELL'INFORMAZIONE DEL NOSTRO PAESE VADA IN MANI STRANIERE UN PO' DISPIACE’’) - MA IL COLPO DI SCENA ARRIVA DAL CO-FONDATORE DI FRATELLI D’ITALIA E SECONDA CARICA DELLO STATO, IGNAZIO LA RUSSA, QUANDO SI È DICHIARATO DISPOSTO A FARE DA INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI “COMUNISTI” DI GEDI E IL GRECO USURPATORE (ULTIMA USCITA DELLA GUERRIGLIA DI ‘GNAZIO IN MODALITÀ ''LA RISSA'' CONTRO LA DITTATURA DELLE SORELLE MELONI...)