green pass scuola

I TRUCCHI DEI PROFESSORI PER NON VACCINARSI: NEL LAZIO IL 2% DEL PERSONALE SCOLASTICO SI STAREBBE RIVOLGENDO AL MEDICO DI BASE, CERCANDO DI STRAPPARGLI UN'ESENZIONE PER MOTIVI DI SALUTE DOVUTI A QUALCHE PARTICOLARE PATOLOGIA. IL MINISTRO BIANCHI CONFERMA: “IN CLASSE SOLO CON IL GREEN PASS” (E PROPONE UNA APP PER I CONTROLLI) IL PRESIDENTE DELL'ASSOCIAZIONE NAZIONALE PRESIDI DI ROMA ATTACCA: “SE LE SCUOLE DEVONO CONTROLLARE TUTTI I GIORNI I CERTIFICATI DI DOCENTI E PERSONALE RISCHIAMO CHE SI INIZI A MEZZOGIORNO”

SCUOLA MASCHERINA

(ANSA) "Sì, stiamo lavorando in decine di migliaia di persone per arrivare a questo". Così il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi ha risposto a una domanda sul rientro in presenza a settembre degli studenti a scuola dicendo che "siamo pronti". intervistato a 'Morning news' su Canale5. (ANSA).

 

(ANSA) "Quando in una classe c'è un ragazzo positivo verrà allontanato, e anche gli altri alunni, e si verificherà l'ampiezza del cluster. Ora si isolano esattamente le situazioni di rischio che viene monitorato senza più generalizzare. Non c'è più il rischio di Regioni in quarantena". Lo ha detto il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi intervistato da Morning News di Canale5. (ANSA).

 

(ANSA) "C'è un forte aumento dei vaccinati in questi ultimi giorni tra il personale scolastico. Chi ha il vaccino o il Green pass va' a scuola, gli altri verranno sospesi. Il tampone lo faremo al personale solo secondo le indicazioni delle autorità sanitarie. Il tampone non è un sostituito del vaccino ma semplicemente un atto di tracciament". Lo ha detto il ministro dell'istruzione Patrizio Bianchi intervistato da Morning News su Canale5 a proposito del Green pass per il personale scolastico. Il ministro ha inoltre spiegato che il controllo sul pass lo faranno i presidi con modalità messe a punto con l'ausilio del Garante della Privacy.

SCUOLA MASCHERINA 2

 

(ANSA) - "L'obbligo del Green pass non riguarda gli studenti della scuola" ma solo gli studenti universitari. "La scuola opera su classi di persone che si conoscono e c'è la possibilità di verifiche quotidiane della situazione" di eventuali contagi da Covid. Lo ha detto il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi intervistato da Morning News su Canale5. (ANSA).

 

(ANSA) Sulle' classi pollaio' - che destano preoccupazione per il Covid - il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi , intervistato da Morning News su Canale5, fornisce le cifre del problema dell'affollamento delle aule, dando le sue esatte dimensioni. "Si tratta del 2,9% delle classi" e si trovano soprattutto negli istituti tecnici delle grandi città. "Abbiamo la conoscenza millimetrica del problema e ci stiamo lavorando con interventi mirati", ha detto il ministro ridimensionando l'allarme per le aule sovraffollate e spiegando che le norme consentono classi con un range di studenti minimo e massimo compreso tra 15 e 27.

 

 

scuola

(ANSA)  Sui controlli dei Green pass a scuola "stiamo lavorando con presidi e il Garante della Privacy per avere uno strumento semplice e facile che permetta ai presidi tutte le mattine di controllare chi ha disco il verde e chi il disco rosso". Lo ha detto il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi intervistato da Morning News su Canale5. Solo "una sigla sindacale" dei dirigenti scolastici ha espresso perplessità, ha detto il ministro, mentre "gli altri hanno firmato il protocollo. Non confondiamo una sigla con i presidi". Per quanto riguarda i tempi della app, sarà disponibile da "quando i ragazzi saranno a scuola".

 

I TRUCCHI DEI PROFESSORI PER NON VACCINARSI

Andrea Cappelli per “Libero quotidiano”

 

La ripresa dell'anno scolastico è alle porte e per la prima volta a marinare le lezioni rischiano di essere i professori. Il decreto legge n.111 del 6 agosto, infatti, stabilisce che dal primo settembre per i lavoratori delle scuole e delle università sarà obbligatorio esibire il Green pass per poter accedere agli istituti scolastici: una misura necessaria per lo svolgimento in presenza delle lezioni.

 

GREEN PASS

Il mancato rispetto della norma verrà considerato come assenza ingiustificata e a partire dal quinto giorno scatterà la sospensione, con i trasgressori che non percepiranno più lo stipendio. A confermare tale impostazione è stato pochi giorni fa anche il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi, che a margine di un convegno al Meeting di Rimini ha dichiarato: Abbiamo un set di regole chiare. Chi non ha un Green Pass ovviamente sa

 

Tempi duri per i docenti contrari al vaccino: l'alternativa ai tamponi a tappeto è provare ad aggirare le norme, cosa a cui molti stanno già pensando. Secondo quanto riportato ieri nelle pagine romane di Repubblica, infatti, il 2% del personale scolastico del Lazio si starebbe rivolgendo al medico di base, cercando di strappargli un'esenzione per motivi di salute dovuti a qualche particolare patologia.

 

scuola

È probabile che molti tentativi siano destinati a fallire: vista la situazione emergenziale, bisognerà vedere quanti saranno disposti a chiudere un occhio a discapito della salute pubblica. Stando all'ultimo report settimanale sulla campagna di vaccinazione svolto dalla struttura commissariale del generale Figliuolo, in Italia i lavoratori scolastici non ancora vaccinati sono il 12,8% del totale: 186.571 persone. Su una platea di 1 milione e 400mila persone circa, 1 milione e 200mila circa hanno già completato il ciclo vaccinale (81,83%). Il record negativo spetta a Sicilia, Sardegna e Calabria, (dove ha effettuato la seconda dose rispettivamente il 54%, il 67,7% e il 67,17% della categoria). In Lombardia - regione che più di altre ha subito l'impatto del Covid - il 78% dei lavoratori nel campo dell'istruzione (più di 180mila) ha già effettuato la seconda dose.

 

patrizio bianchi pietrangelo buttafuoco foto di bacco (3)

Come prevedibile, la decisione del governo sta suscitando un acceso dibattito: se il presidente dell'Authority Pasquale Stanzione ha affermato che «non è consentita la verifica diretta delle scelte vaccinali e della condizione sanitaria da parte dei dirigenti scolastici», il presidente di Dirigenti Scuola Attilio Fratta ha chiesto al ministro Bianchi di non lasciare soli i presidi, «su cui non può gravare il controllo del Green pass di tutto il personale scolastico».

 

patrizio bianchi foto di bacco (5)

Mario Rusconi, presidente dell'associazione nazionale presidi di Roma, ieri ha attaccato il governo: «Sulla questione Green pass siamo in alto mare. Se le scuole devono controllare tutti i giorni i certificati di docenti e personale rischiamo che si inizi a mezzogiorno»

 

GREEN PASS STAMPATI GREEN PASSpatrizio bianchi foto di bacco (6)

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni elly schlein

DAGOREPORT - COME DESTABILIZZARE IL NEMICO PIÙ INTIMO? SEGUITE IL METODO MELONI: AD OGNI INTRALCIO CHE SI INVENTA QUEL GUASTAFESTE DI SALVINI, LA MINACCIA DELLA DUCETTA È SEMPRE LA STESSA: ANDIAMO AL VOTO ANTICIPATO E VEDIAMO QUANTO VALE NELLE URNE ‘STO CARROCCIO - QUESTO RITORNELLO MELONIANO DI ANTICIPARE DI UN ANNO LE POLITICHE 2027, PERCHÉ NON LO FA SUO ANCHE ELLY SCHLEIN? ANZICHÉ STAR LÌ A PIAGNUCOLARE DI “SALARIO MINIMO”, DI “POLITICA INDUSTRIALE CHE NON C’È” E DI “CETO MEDIO IMPOVERITO”, SE L’ITALIA VA A PUTTANE, METTA L'ARMATA BRANCA-MELONI IN DIFFICOLTÀ: SI TOLGA L’ESKIMO DA GRUPPETTARA E LANCI LEI A GRAN VOCE UNA BELLA CAMPAGNA FATTA DI SLOGAN E FRASI AD EFFETTO PER CHIEDERE LO SFRATTO DEL GOVERNO, LANCEREBBE COSI' UN GUANTO DI SFIDA ALL’ARROGANZA DELLA DUCETTA, METTENDOLA IN DIFFICOLTÀ E NELLO STESSO TEMPO RIUSCIREBBE A TRASMETTERE AL POPOLO DISUNITO DELL’OPPOSIZIONE UN SENTIMENTO FORTE, AFFINCHE' IL SOGNO DI MANDARE A CASA GIORGIA MELONI POSSA DIVENTARE REALTÀ - SE OGGI, LA STORIA DEI NUOVI MOSTRI POLITICI SI FONDA SULL’IMMAGINARIO, COSA ASPETTA ELLY SCHLEIN A CAMBIARE MUSICA?

orazio schillaci marcello gemmato paolo bellavite ed eugenio serravalle

DAGOREPORT – I DUE NO-VAX NOMINATI NEL COMITATO TECNICO SUI VACCINI SPACCANO FRATELLI D'ITALIA: MONTA IL PRESSING PER FAR DIMETTERE EUGENIO SERRAVALLE E PAOLO BELLAVITE DALL’ORGANISMO – IN MOLTI RITENGONO CHE IL RESPONSABILE POLITICO DELL’IMPROVVIDA DECISIONE SIA MARCELLO GEMMATO, FARMACISTA E POTENTE SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE MELONIANO – IL MINISTRO ORAZIO SCHILLACI È FRUSTRATO DAI CONTINUI BLITZ POLITICI CHE LO PONGONO DI FRONTE A DECISIONI GIÀ PRESE: NON CONTA NULLA E TUTTI PRENDONO DECISIONI SULLA SUA TESTA. ORA SAREBBE INTENZIONATO A REVOCARE L’INTERO GRUPPO DI LAVORO SE I NO-VAX NON SLOGGIANO. ENTRO 48 ORE…

trump zelensky putin donald volodymyr vladimir

DAGOREPORT – ARMATI DI RIGHELLO, GLI SHERPA DI PUTIN E TRUMP SONO AL LAVORO PER TROVARE L’ACCORDO SULLA SPARTIZIONE DELL’UCRAINA: IL 15 AGOSTO IN ALASKA L’OBIETTIVO DEL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA È CONVINCERE PUTIN AD “ACCONTENTARSI”, OLTRE DELLA CRIMEA, DEL DONBASS, RITIRANDOSI PERO' DALLE REGIONI UCRAINE OCCUPATE DALL'ESERCITO RUSSO: KHERSON E ZAPORIZHZHIA (CON LA SUA CENTRALE NUCLEARE) - TRUMP POTREBBE AGGIUNGERE LO STOP ALLE SANZIONI E CHISSÀ CHE ALTRO – PRIMA DI UN INCONTRO PUTIN- ZELENSKY, TRUMP PORTERA' I TERMINI DELLA PACE ALL'ATTENZIONE DEGLI ALLEATI EUROPEI DI KIEV - PER GARANTIRE L'EX COMICO CHE MOSCA NON SGARRERA', MACRON, MERZ E COMPAGNI PROPORRANNO L'INGRESSO DELL'UCRAINA NELL'UNIONE EUROPEA (CHE FA SEMPRE PARTE DELLA NATO) - PER L’ADESIONE UE SERVE L’OK DEI FILO-PUTINIANI ORBAN E FICO (CI PENSERÀ LO ZAR A CONVINCERLI) - UNA VOLTA FIRMATA, DOPO 6 MESI DEVONO ESSERE APERTE LE URNE IN UCRAINA - LA GAFFE: "VENERDI' VEDRO' PUTIN IN RUSSIA...": TRUMP SULLA VIA SENILE DI BIDEN? OPPURE....

antonio decaro michele emiliano roberto fico giuseppe conte elly schlein vincenzo de luca

DAGOREPORT - SCHLEIN E CONTE FANNO CAMPOLARGO (MA SOLO PER LE REGIONALI, PER ORA): DOPO GIANI IN TOSCANA E RICCI NELLE MARCHE, E' FATTA ANCHE PER I 5STELLE ROBERTO FICO IN CAMPANIA E PASQUALE TRIDICO IN CALABRIA (DOVE NON CI SONO CHANCE DI VITTORIA) - L'ULTIMO OSTACOLO RESTA VINCENZO DE LUCA, CHE CHIEDE DI NOMINARE IL FIGLIO, PIERO, SEGRETARIO DEL PD REGIONALE. MA ELLY NON VUOLE FARE LA FIGURA DA PERACOTTARA: FU LEI A COMMISSARIARE IL PARTITO, COME ATTO OSTILE NEI CONFRONTI DEL "CACICCO" DE LUCA, E A FAR FUORI SUO FIGLIO DA VICECAPOGRUPPO ALLA CAMERA - IN PUGLIA, QUEL CROSTONE DI EMILIANO È INDIGESTO A ANTONIO DECARO PER LA VECCHIA STORIELLA DELL'INCONTRO CON LA SORELLA DEL BOSS CAPRIATI, "PADRINO" DI BARI VECCHIA, RACCONTATA DAL GOVERNATORE URBI ET ORBI - VIDEO!

matteo salvini luca zaia alberto stefani luca de carlo

DAGOREPORT - VIA COL VENETO: LISTA ZAIA? E GIORGIA MELONI S'INCAZZA! - SE IMPORRA' IL SUO CANDIDATO, IL FRATELLONE D'ITALIA LUCA DE CARLO, SI RITROVERÀ UN LISTONE "DOGE" CHE PORTEREBBE VIA UN FIUME DI VOTI (E AVREBBE LA MAGGIORANZA DEI SEGGI, COMMISSARIANDO DI FATTO IL GOVERNATORE MELONIANO) - MATTEO SALVINI SPINGE FORTE SUL GIOVANE ALBERTO STEFANI, MA LA DUCETTA NON MOLLA L'OSSO DI CONQUISTARE LA RICCA REGIONE VENETA - IN BARBA AL SUO GROSSO BOTTINO DI CONSENSI, LA FIAMMA NON HA IN TASCA ALCUNA REGIONE DEL NORD (IN LOMBARDIA NON TOCCA PALLA: E' ROBA DI LA RUSSA...)