scontri minneapolis daunte wright kimberly potter

NON UNO DI MENO - IDENTIFICATO IL POLIZIOTTO CHE HA UCCISO IL VENTENNE DAUNTE WRIGHT A MINNEAPOLIS: E' LA 48ENNE KIMBERLY POTTER - LA DONNA HA SCAMBIATO LA PISTOLA PER IL TASER E HA INVOLONTARIAMENTE UCCISO IL RAGAZZO (SU CUI PENDEVA UN MANDATO DI CATTURA) MENTRE QUESTI, DURANTE L'IDENTIFICAZIONE, SI STAVA RIMETTENDO AL VOLANTE PER SCAPPARE - NUOVI SCONTRI A MINNEAPOLIS, LA POLIZIA USA LACRIMOGENI SUI MANIFESTANTI, DECINE DI ARRESTI - FOTO + VIDEO

 

 

scontri a minneapolis

MINNEAPOLIS: AUTOPSIA SU 20ENNE AFROAMERICANO, È OMICIDIO

 (ANSA) - "Omicidio". Il medico legale definisce così la morte di Daunte Wright, il ventenne afroamericano ucciso a Minneapolis da un agente di polizia che ha scambiato la pisTola per un taser. Lo riportano i media americani.

 

MINNEAPOLIS: BIDEN,ASSICURARE CHE NESSUNO SIA SOPRA LEGGE

 (ANSA) - "Penso a Daunte Wright, alla sua famiglia e al dolore, alla rabbia e al trauma che gli afroamericani sperimentano ogni giorno. Mentre attendiamo i risultati dell'indagine, sappiamo cosa dobbiamo fare per andare avanti: riportare fiducia e assicurare le responsabilità affinché nessuno sia al di sopra della legge". Lo twitta il presidente americano Joe Biden, commentando la morte del ventenne afroamericano ucciso a Minneapolis.

 

MINNEAPOLIS: POLIZIA USA GAS LACRIMOGENI SU MANIFESTANTI

scontri a minneapolis

 (ANSA) - La polizia cerca di disperdere con l'uso di gas lacrimogeni la folla radunata al Brooklyn Center di Minneapolis per protestare contro l'ucciso del ventenne afroamericano Daunte Wright da parte di un agente. Poco prima gli agenti avevano usato alcuni proiettili al peperoncino, però senza successo complice anche la pioggia. In città è in vigore da ore il coprifuoco, ma i manifestanti non hanno abbandonato la piazza.

 

MINNEAPOLIS: IDENTIFICATA AGENTE CHE HA SPARATO,È KIM POTTER

kimberly potter

 (ANSA) - E' una donna, Kim Potter, l'agente di polizia che ha sparato e ucciso il 20enne afroamericano Daunte Wright. Lo riportano i media americani, sottolineando che Potter è una veterana nel dipartimento di Brookyln Center, poco distante da Minneapolis. Potter è infatti nel dipartimento di polizia da quasi 26 anni. "L'agente Kim Potter è nel dipartimento di polizia di Brooklyn Center da 26 anni", si legge in una nota del dipartimento della sicurezza pubblica vicino a Minneapolis. Al momento Potter, 48 anni, è in congedo amministrativo. Il medico legale "ha confermato l'identità dell'uomo che è morto durante l'indicente in Daunte Demetrius Wright, 20 anni, di Minneapolis. Wright è morto per una ferita da arma da fuoco", aggiunge la nota.

 

kimberly potter e daunte wright

MINNEAPOLIS: DECINE DI ARRESTI FRA I MANIFESTANTI 

(ANSA) - Decine di arresti a Brooklyn Center, centro vicino a Minneapolis dove è stato ucciso il 20enne afroamericano Daunte Wrights. Secondo indiscrezioni riportate dai media americani, decine di persone sono state arrestate per violazione del coprifuoco e per non aver rispettato l'ordine di sgombrare.

 

NERO UCCISO DAI POLIZIOTTI TORNA IL CAOS A MINNEAPOLIS

Flavio Pompetti per "il Messaggero"

 

kimberly potter e daunte wright

Ennesima notte di fuoco e di tensione a Minneapolis, alla vigilia dell' undicesima udienza nel processo contro l' agente di polizia Derek Chauvin per la morte di George Floyd. Alle due di pomeriggio di domenica, ad una quindicina di chilometri a nord della città, gli agenti hanno fermato un' auto con dentro una giovane coppia, perché da un controllo sulla targa il bollo risultava scaduto. Al volante c' era il ventenne di colore Daunte Wright, e al suo fianco la giovane fidanzata.

 

kimberly potter

IL RACCONTO DELLA MADRE A questo punto è la madre Katie a raccontare quanto è accaduto: «Daunte mi ha chiamata per chiedere dov' era il contrassegno dell' assicurazione. Ho sentito i poliziotti che gli intimavano di uscire dall' auto e di spegnere il telefono, e gridavano: Non scappare; poi il rumore del cellulare che cadeva e si è spento. Pochi minuti dopo un' altra chiamata: era la ragazza in stato di shock, accanto a lei mio figlio colpito da un proiettile stava morendo».

kimberly potter e daunte wright

 

Durante conferenza stampa di ieri, il capo della polizia di Brooklyn Center, Tim Gannon, ha preso la rara iniziativa di mostrare, senza aspettare i tempi dell' inchiesta, il filmato della telecamera indossata da uno degli agenti. Dall' identificazione era emerso che sul capo del guidatore pendeva un mandato di cattura, e il filmato inizia con uno degli agenti che si avvicina al lato del pilota, chiede a Daunte di uscire, e inizia ad ammanettarlo, mentre un suo collega controlla l' altro lato della vettura. Il giovane al contatto con le manette ha uno scatto improvviso, si sottrae alla stretta e torna a sedersi al volante.

 

minneapolis daunte wright

Un terzo agente è arrivato sulla scena: è una donna della quale vediamo solo le mani in azione. Cerca prima di afferrare il gomito di Daunte, poi gli urla che ha estratto il taser e sta per colpirlo con una scarica elettrica. Preme il grilletto, e solo a quel punto si rende conto di avere tra le mani non la barra elettrificata, ma la pistola di ordinanza.

minneapolis daunte wright

 

«Gli ho sparato!» grida tra la sorpresa e l' orrore, mentre l' auto riprende la marcia per poi infrangersi contro un' altra vettura. I due altri agenti guardano la collega con facce sgomente. E' stato un ennesimo, tragico errore; questa volta una poliziotta all' apparenza bianca, ha ucciso per errore durante un controllo un giovane di colore.

 

A poca distanza dal luogo dell' incidente una folla di manifestanti presidiava da dieci giorni il palazzo del tribunale nel quale si sta celebrando il processo contro l' agente Derek Chauvin, quello che ha tenuto pressato per nove minuti le sue ginocchia sulla schiena e sul collo di George Floyd, morto per asfissia durante l' arresto. La protesta è partita immediatamente. Un gruppo di 100-200 persone sono andate di fronte al portone della centrale di polizia di Brooklyn Center. Volano mattoni e lattine contro gli agenti, che hanno risposto con proiettili di gomma e lacrimogeni.

minneapolis daunte wright

 

La protesta diventa saccheggio: vetrate infrante, negozi violati. Il sindaco di colore del sobborgo di Minneapolis, Mike Elliott, ha ordinato il coprifuoco mentre chiedeva i rinforzi della guardia nazionale.

 

La difesa di Chauvin ha chiesto ieri il sequestro della giuria, per evitare che la tensione della strada entri nell' aula. Il giudice ha rifiutato: come Gannon si augura che la piena trasparenza serva a pacificare gli animi. Ma a Minneapolis, come in tante altre città degli Usa, la pace è davvero una linea sottile. Lo si è visto nella conferenza stampa del caso Wright, dove i rappresentanti della protesta hanno chiesto con forza la rimozione immediata della poliziotta ancora anonima e dello stesso capo della polizia. La rabbia era palpabile, e manifestanti si preparavano a tornare in piazza per la notte.

 

scontri a minneapolis scontri a minneapolis scontri a minneapolis scontri a minneapolis scontri a minneapolis scontri a minneapolis scontri a minneapolis scontri a minneapolis scontri a minneapolis

 

Ultimi Dagoreport

antonio pelayo bombin juan carlos

DAGOREPORT: COME FAR FUORI IL SACERDOTE 81ENNE ANTONIO PELAYO BOMBÌN, CELEBERRIMO VATICANISTA CHE PER 30 ANNI È STATO CORRISPONDENTE DELLA TELEVISIONE SPAGNOLA "ANTENA 3", CUGINO DI PRIMO GRADO DELL’EX RE JUAN CARLOS? UN PRETE CHE A ROMA È BEN CONOSCIUTO ANCHE PERCHÉ È IL CONSIGLIERE ECCLESIASTICO DELL'AMBASCIATA SPAGNOLA IN ITALIA, VOCE MOLTO ASCOLTATA IN VATICANO, CAPACE DI PROMUOVERE O BLOCCARE LA CARRIERA DI OGNI ECCLESIASTICO E DI OGNI CORRISPONDENTE SPAGNOLO – PER INFANGARLO È BASTATA UNA DENUNCIA AI CARABINIERI DI ROMA DI UN FINORA NON IDENTIFICATO CRONISTA O PRODUCER DI REPORT VATICANENSI CHE LO ACCUSA DI VIOLENZA SESSUALE, IMPUTAZIONE DIVENTATA NELLA DISGRAZIATA ERA DEL METOO L’ARMA PIÙ EFFICACE PER FAR FUORI LA GENTE CHE CI STA SUL CAZZO O PER RICATTARLA – IL POVERO PELAYO È FINITO IN UN TRAPPOLONE CHE PUZZA DI FALSITÀ PIÙ DELLE BORSE CHE REGALA DANIELA SANTANCHÉ E DELLE TETTE DI ALBA PARIETTI – IL SOLITO E BIECO SCHERZO DA PRETE, PROBABILMENTE USCITO DALLE SACRE MURA DELLA CITTÀ DI DIO…

giorgia meloni gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - LE RESURREZIONI DI “LAZZARO” SANGIULIANO NON SI CONTANO PIÙ: “BOCCIATO” DA MINISTRO, RIACCIUFFATO IN RAI E SPEDITO A PARIGI, ORA SBUCA COME CAPOLISTA ALLE REGIONALI CAMPANE - ESSÌ: DIVERSAMENTE DAGLI IRRICONOSCENTI SINISTRATI, A DESTRA LA FEDELTÀ NON HA SCADENZA E GLI AMICI NON SI DIMENTICANO MAI - DURANTE I TRE ANNI A PALAZZO CHIGI, IL “GOVERNO DEL MERITO COME ASCENSORE SOCIALE” (COPY MELONI) HA PIAZZATO UNA MAREA DI EX DEPUTATI, DIRIGENTI LOCALI, TROMBATI E RICICLATI NEI CDA DELLE AZIENDE CONTROLLATE DALLO STATO - COME POTEVA LA STATISTA DELLA GARBATELLA DIMENTICARE SANGIULIANO, IMMARCESCIBILE DIRETTORE DEL TG2 AL SERVIZIO DELLA FIAMMA? IL FUTURO “GENNY DELON” ‘’ERA SALITO TALMENTE TANTO NELLE GRAZIE DELLA FUTURA PREMIER DA ESSERE CHIAMATO A SCRIVERE PARTE DEL PROGRAMMA DEI MELONIANI, INVITATO A CONVENTION DI PARTITO E, ALLA FINE, RICOMPENSATO ADDIRITTURA CON UN POSTO DI GOVERNO’’ - E’ COSÌ A DESTRA: NESSUNA PIETÀ PER CHI TRADISCE, MASSIMO PRONTO SOCCORSO PER CHI FINISCE NEL CONO D’OMBRA DEL POTERE PERDUTO, DOVE I TELEFONINI TACCIONO E GLI INVITI SCOMPAIONO… - VIDEO

giorgia meloni sigfrido ranucci elly schlein bomba

DAGOREPORT – DOBBIAMO RICONOSCERLO: GIORGIA MELONI HA GESTITO IN MANIERA ABILISSIMA IL CASO DELL'ATTENTATO A RANUCCI, METTENDO ANCORA UNA VOLTA IN RISALTO L'INETTITUDINE POLITICA DI ELLY SCHLEIN - GETTARE INDIRETTAMENTE LA RESPONSABILITA' DELL'ATTO TERRORISTICO ALLA DESTRA DI GOVERNO, COME HA FATTO LA SEGRETARIA DEL PD, È STATA UNA CAZZATA DA KAMIKAZE, ESSENDO ORMAI LAMPANTE CHE LE BOMBE SONO RICONDUCIBILI AL SOTTOMONDO ROMANO DEL NARCOTRAFFICO ALBANESE, OGGETTO DI UN'INCHIESTA DI "REPORT" - E QUELLA VOLPONA DELLA PREMIER HA RIBALTATO AL VOLO LA FRITTATA A SUO VANTAGGIO: HA CHIAMATO RANUCCI PER MANIFESTARGLI SOLIDARIETÀ E, ANCORA PIÙ IMPORTANTE, HA INVIATO TRE AUTOREVOLI ESPONENTI DI FRATELLI D’ITALIA (TRA CUI BIGNAMI E DONZELLI) ALLA MANIFESTAZIONE INDETTA DAL M5S PER RANUCCI E LA LIBERTÀ DI STAMPA - DOPO L’ATTENTATO, NESSUNO PARLA PIÙ DI UN POSSIBILE PASSAGGIO DI "REPORT" A LA7: SIGFRIDO, ORA, È INTOCCABILE… - VIDEO

giorgia meloni antonio tajani maurizio casasco marina pier silvio berlusconi salvini

DAGOREPORT - TAJANI, UNA NE PENSA, CENTO NE SBAGLIA. IL SEGRETARIO DI FORZA ITALIA CI HA MESSO 24 ORE AD ACCORGERSI CHE GIORGIA MELONI HA STRACCIATO UNO DEI SUOI CAVALLI DI BATTAGLIA IN EUROPA: IL SUPERAMENTO DEL DIRITTO DI VETO. IL MINISTRO DEGLI ESTERI È RIUSCITO A PARTORIRE SOLO UNA DICHIARAZIONE AL SEMOLINO (“HA DETTO LA SUA OPINIONE, IO PENSO INVECE CHE SI DEBBA FARE QUALCHE PASSO IN AVANTI”), MENTRE È STATO ZITTO DI FRONTE ALLE INVETTIVE ANTI-RIARMO E CONTRO L’UE DEI PARLAMENTARI LEGHISTI. IL POVERINO È ANCORA STORDITO DALLA PROMESSA, SCRITTA SULLA SABBIA, CON CUI L'HA INTORTATO LA DUCETTA: SE FAI IL BRAVO, NEL 2029 TI ISSIAMO AL QUIRINALE AL POSTO DI MATTARELLA (E CI CREDE DAVVERO) – IN TUTTO QUESTO BAILAMME, TAJANI PROVA A METTERE LE MANI SULLA CONSOB CON UNA MOSSA DA ELEFANTE IN CRISTALLERIA: NOMINARE IL DEPUTATO AZZURRO MAURIZIO CASASCO. MA SI È DIMENTICATO DI COORDINARSI CON LA FAMIGLIA BERLUSCONI, CHE NON L’HA PRESA BENE…

donald trump vladimir putin benjamin netanyahu volodymyr zelensky

DAGOREPORT – TRUMP HA FINALMENTE CAPITO CHE NON POTEVA PERMETTERSI, COME È SUCCESSO A FERRAGOSTO IN ALASKA, DI FARSI PRENDERE DI NUOVO PER CULO IN MONDOVISIONE DA PUTIN - L’INCONTRO DI BUDAPEST NON POTEVA ASSOLUTAMENTE FINIRE CON UN NUOVO FALLIMENTO, MA DI FRONTE AL NIET DI MOSCA A OGNI COMPROMESSO, HA DOVUTO RINUNCIARE – ORA CI SONO DUE STRATEGIE: O RIEMPIE KIEV DI TOMAHAWK, MISSILI IN GRADO DI COLPIRE IN PROFONDITÀ LA RUSSIA, OPPURE SCEGLIE LA STRADA MORBIDA CHE VERRÀ LANCIATA DOMANI DAL CONSIGLIO EUROPEO (L’INVIO A KIEV DI 25 BATTERIE DI MISSILI PATRIOT) – L’INNER CIRCLE “MAGA” LO PRESSA: “L’UCRAINA? LASCIA CHE SE NE OCCUPI L’UE” –  IN USA MONTA L’ONDATA DI SDEGNO PER LA SALA DA BALLO ALLA CASA BIANCA - LA STRIGLIATA A NETANYAHU DEL TRIO VANCE-WITKOFF-KUSHNER… - VIDEO