la protesta degli ebrei ultraortodossi contro la leva obbligatoria

A FARE LA PELLE A NETANYAHU SARANNO I SUOI AMICI DELL’ULTRA DESTRA – IN ISRAELE SONO SCOPPIATE LE PROTESTE DEGLI EBREI ULTRAORTODOSSI CONTRO LA DECISIONE DELLA CORTE SUPREMA DI SPEDIRLI AL FRONTE – AL GRIDO DI “NON CI UNIREMO ALL’ESERCITO NEMICO”, SI SONO RIVERSATI PER LE STRADE E SI SONO SCONTRATI CON LA POLIZIA, COSTRETTA A UTILIZZARE I CANNONI AD ACQUA PER DISPERDERE LA FOLLA – UN POLIZIOTTO È RIMASTO FERITO E… - VIDEO

 

Estratto dell’articolo di Alessandro Balbo per www.tg.la7.it

la protesta degli ebrei ultraortodossi contro la leva obbligatoria 9

 

Violenti scontri si sono verificati domenica 30 giugno a Gerusalemme, in Israele, tra la polizia e manifestanti ebrei ultraortodossi. Migliaia di haredim avevano dato vita a una protesta contro la recente decisione della Corte Suprema di cancellare l'esenzione dalla leva militare obbligatoria di cui avevano sempre goduto.

 

la protesta degli ebrei ultraortodossi contro la leva obbligatoria 5

Martedì 25 giugno la Corte Suprema israeliana aveva ordinato al governo di iniziare l'arruolamento nell'esercito degli ebrei ultraortodossi, gli haredim, segnando la fine di un'esenzione che aveva da sempre caratterizzato i membri di tale comunità. 

L'eccezione risale alla fondazione di Israele nel 1948, quando a un piccolo numero di studiosi particolarmente dotati era stato concesso di non essere arruolati.

 

la protesta degli ebrei ultraortodossi contro la leva obbligatoria 4

Numeri rapidamente cresciuti nel corso del tempo, che avevano portato la Corte a dichiarare illegale l'esenzione già nel 2017. Nel pomeriggio di domenica migliaia di uomini hanno iniziato la protesta nel quartiere ultraortodosso di Gerusalemme per contestare l'ordine della Corte Suprema. Dopo aver pronunciato delle preghiere, si sono diretti verso il centro della città. E lì che sono esplosi gli scontri con la polizia. 

la protesta degli ebrei ultraortodossi contro la leva obbligatoria 3

 

Secondo la polizia israeliana i manifestanti hanno raggiunto l'ufficio per il reclutamento dell'esercito, esibendo cartelli con la scritta "Non ci uniremo all'esercito del nemico". Gli uomini hanno anche attaccato il ministro per la Casa e l'Edilizia Yitzhak Goldknopf, circondando la sua auto e impedendogli di tornare alla sua abitazione. 

la protesta degli ebrei ultraortodossi contro la leva obbligatoria 14

Assaltata anche la vettura in cui viaggiava l'ex ministro della Salute Ya'acov Litzma, con i manifestanti che hanno lanciato pietre contro il veicolo. […]

Il lancio di pietre contro l'auto dell'ex ministro ha causato il ferimento di un poliziotto, che sarebbe stato colpito alla testa. […]

 

La polizia è intervenuta anche per disperdere, con cannoni ad acqua, i manifestanti, che avevano anche bruciato alcuni cestini e cassonetti della spazzatura.

Gli haredim sono i seguaci di una dottrina molto conservatrice dell'ebraismo ortodosso, e sono perciò spesso indicati come ebrei ultraortodossi. Il credo deriverebbe direttamente da Mosé e dalla consegna della Torah sul monte Sinai, ed è per questo che gli haredim considerano le forme non ortodosse come deviazioni dalla dottrina autentica. 

 

la protesta degli ebrei ultraortodossi contro la leva obbligatoria 15

Sono circa 1.3 milioni gli ebrei ultraortodossi in Israele, circa il 12% della popolazione del Paese. I partiti ultraortodossi costituiscono una parte importante della coalizione di governo del premier Benjamin Netanyahu, che potrebbe crollare portando a nuove elezioni se ritirassero il loro supporto. 

[…]  Potrebbero essere 67mila all'anno gli arruolati tra gli ultraortodossi, che si unirebbero agli altri cittadini per cui il servizio di leva è obbligatorio  […]

la protesta degli ebrei ultraortodossi contro la leva obbligatoria 19la protesta degli ebrei ultraortodossi contro la leva obbligatoria 2proteste degli ebrei ultra ortodossi contro la leva 2proteste degli ebrei ultra ortodossi contro la leva la protesta degli ebrei ultraortodossi contro la leva obbligatoria 6la protesta degli ebrei ultraortodossi contro la leva obbligatoria 7la protesta degli ebrei ultraortodossi contro la leva obbligatoria 8la protesta degli ebrei ultraortodossi contro la leva obbligatoria 1la protesta degli ebrei ultraortodossi contro la leva obbligatoria 10la protesta degli ebrei ultraortodossi contro la leva obbligatoria 11la protesta degli ebrei ultraortodossi contro la leva obbligatoria 16la protesta degli ebrei ultraortodossi contro la leva obbligatoria 12la protesta degli ebrei ultraortodossi contro la leva obbligatoria 13la protesta degli ebrei ultraortodossi contro la leva obbligatoria 17la protesta degli ebrei ultraortodossi contro la leva obbligatoria 18la protesta degli ebrei ultraortodossi contro la leva obbligatoria 20

Ultimi Dagoreport

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)