irina osipova luca pedetti matteo salvini

UNA “MOSCA” IN SENATO – IRINA OSIPOVA, LA FILOPUTIANA ASSUNTA A PALAZZO MADAMA IN SEGUITO A UN CONCORSO, È SPOSATA CON LUCA PEDETTI, ESPERTO DI CYBERSICUREZZA, CHE HA LAVORATO ANCHE PER LA DIFESA E PER FINMECCANICA – LA TRENTENNE CHE HA ACCOMPAGNATO SALVINI E SAVOINI A MOSCA E HA RAPPORTI CON POLITICI E MILITARI RUSSI, A PALAZZO MADAMA AVRÀ ACCESSO A BANCHE DATI E ALLA POSSIBILITÀ DI CLASSIFICARE ATTI. SICURI CHE NON CI SIA DA PREOCCUPPARSI?

Estratto dell’articolo di Alice Castagneri e Jacopo Iacoboni per “la Stampa”

 

il matrimonio di Irina Osipova con Luca Pedetti

Il 26 maggio 2019 (sono loro stessi a pubblicare foto matrimoniali sui rispettivi social) Irina Osipova si sposa con Luca Pedetti. La foto è quella di una bella festa a Roma in Santa Maria in Cosmedin, con la poco più che trentenne ex candidata di Fratelli d'Italia assieme al neomarito, allora 44enne, un giovane di antica famiglia romana dai capelli chiari, e al padre di lei, Oleg Osipov, per anni capo di Rossotrudnichestvo, l'importante agenzia russa del ministero degli Esteri ritenuta oggi dall'Unione europea uno strumento di influenza della Russia di Putin all'estero, e perciò sanzionata.

 

[…] Osipova, come ormai è noto, di recente è risultata idonea a un concorso per coadiutore parlamentare in Senato, e dovrebbe essere assunta a Palazzo Madama dal 1 novembre, dove avrà accesso a banche dati e alla possibilità di classificare atti.

 

Irina Osipova

Cosa che ha suscitato diverse preoccupazioni sull'opportunità politica, ma anche per possibili profili di rischio per la sicurezza nazionale. Non solo per via delle relazioni familiari di Osipova con strutture governative e circoli della Russia putiniana, ma anche per le sue ripetute frequentazioni politiche – anche abbastanza esibite, ne esistono tante foto – con esponenti dell'estrema destra italiana e russa, alcuni dei quali hanno combattuto in Donbass come paramilitari accanto alla Russia, già nel 2014. Persino nei corpi russi "Rusich", una delle milizie simil-naziste più vicine al Cremlino.

 

Irina Osipova e matteo salvini a mosca

Naturale chiedersi chi sia questo giovane italiano che sposa una russa così al centro delle polemiche in Italia. Osipova ha infatti anche la cittadinanza italiana, sebbene abbia informato di averla da prima del matrimonio con l'italiano. È lei stessa, sul suo Facebook, a dirci che il marito si chiama Luca Pedetti, lo ringrazia in un video-post che Osipova dedica ad Albano (sì, il cantante italiano), in cui Pedetti l'ha aiutata con le riprese.

 

E qui, utilizzando una serie di fonti aperte e qualche conferma riservata, veniamo a sapere cose interessanti su Luca Pedetti. Nel suo profilo Instagram, che fino a ieri mattina era visibile a tutti previa una semplicissima richiesta di amicizia online, oltre a tante foto romantiche con Osipova, qua e là Pedetti aveva lasciato tracce della sua attuale attività, di esperto di tecnologie, e alcune connessioni in particolare che destano preoccupazione. C'era una foto in cui per esempio Pedetti esponeva la schermata di un workshop all'Ugid, l'Ufficio Generale Innovazione della Difesa italiana.

 

Irina Osipova candidata alle comunali di roma per fdi nel 2026

Un'altra foto in cui Pedetti si faceva un selfie con alle spalle diversi militari, dell'esercito e della marina militare italiana.

Compariva una foto in cui lui e Osipova sono elegantissimi e abbracciati a Villa Abamelek, ospiti dell'ambasciatore russo a Roma. Foto dei biglietti d'invito che la coppia riceve dal ministero della Difesa per la Festa della Repubblica del 2 giugno del 2017.

 

 In un post di un altro profilo Instagram, quello del presidente della commissione trasporti e tecnologia del Senato, Salvatore Deidda di Fratelli d'Italia saluta «i miei amiconi sovranisti che passano da Roma a Mosca in pura logica non imperiale». In altri post del suo profilo Pedetti parlava della startup che ha fondato nel 2019, che si chiamava Pepeeta e si occupava prevalentemente di tecnologie, blockchain, sistemi distribuiti (oggi ne ha creata un'altra).

 

irina osipova e andrea palmeri

Cercando tra altre fonti aperte, sul sito ufficiale della Difesa italiana ci viene in soccorso un curriculum di un Luca Pedetti che dice di aver fondato la startup Pepeeta (il personaggio del curriculum sembra dunque coincidere con quello del profilo Instagram che pubblicava fino a ieri mattina tante foto assieme a Osipova), e prima di questo riferisce di essere un pioniere della blockchain e di aver avuto, leggiamo, «un impiego in ingegneria dei sistemi presso aziende del gruppo Finmeccanica (ora Leonardo Company) dove ha fornito supporto logistico integrato all'interno del team ILS per il sistema di pianificazione delle missioni denominato Mission Support Systems, un complesso assieme di sistemi hw/sw fornito alle Forze Armate italiane, in particolare all'Aeronautica Militare e all'Aviazione dell'Esercito, oltre che ad altre forze armate in ambito Nato».

 

Irina Osipova

Fonti aziendali confermano che Pedetti ha davvero lavorato per Leonardo quand'era Finmeccanica, come consulente. Con la startup Pepeeta Pedetti informa di aver partecipato «nel 2020 alla Nato Innovation Challenge arrivando in finale con altri 10 finalisti tra oltre 90 sfidanti». Riferisce di esser stato relatore alla conferenza «presso il Centro Alti Studi della Difesa (CASD) di Roma». E nel 2022 di esser anche stato «invitato dalla Nato HQ Supreme Allied Commander Transformation alla tavola rotonda Blockchain in Logistics». Si definisce anche un «contributor» di una pubblicazione «edita dallo Stato Maggiore della Difesa – UGID».

 

[…] Possibile che la giovane putiniana a Roma, oltre che in procinto di essere assunta in Senato, e connessa per famiglia ai circoli del potere di Vladimir Putin, abbia anche impalmato un italiano che è contributor della Difesa italiana nelle tecnologie, viene invitato in eventi Nato, e ha lavorato con Leonardo?

matteo salvini con maglietta no sanzioni alla russia (e dietro savoini)

 

Raggiunto telefonicamente, Pedetti non vuole confermare né smentire, ma appare molto seccato alla telefonata di verifica. In serata, dopo la telefonata de La Stampa, i suoi account Instagram e twitter apparivano cancellati e non esistevano più. Fonti nell'amministrazione ci dicono che la sua collaborazione con la Difesa in effetti aveva suscitato anche delle significative resistenze, ma infine fu accettata. […]

savoini salvini

Ultimi Dagoreport

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA LITIGIOSA DINASTIA DEL VECCHIO? RISPETTO ALLO SPARTITO CHE LO VEDE DA ANNI AL GUINZAGLIO DI UN CALTAGIRONE SEMPRE PIÙ POSSEDUTO DAL SOGNO ALLUCINATORIO DI CONQUISTARE GENERALI, IL CEO DI DELFIN HA CAMBIATO PAROLE E MUSICA - INTERPELLATO SULL’OPS LANCIATA DA MEDIOBANCA SU BANCA GENERALI, MILLERI HA SORPRESO TUTTI RILASCIANDO ESPLICITI SEGNALI DI APERTURA AL “NEMICO” ALBERTO NAGEL: “ALCUNE COSE LE HA FATTE… LUI STA CERCANDO DI CAMBIARE IL RUOLO DI MEDIOBANCA, C’È DA APPREZZARLO… SE QUESTA È UN’OPERAZIONE CHE PORTA VALORE, ALLORA CI VEDRÀ SICURAMENTE A FAVORE” – UN SEGNALE DI DISPONIBILITÀ, QUELLO DI MILLERI, CHE SI AGGIUNGE AGLI APPLAUSI DELL’ALTRO ALLEATO DI CALTARICCONE, IL CEO DI MPS, FRANCESCO LOVAGLIO - AL PARI DELLA DIVERSITÀ DI INTERESSI BANCARI CHE DIVIDE LEGA E FRATELLI D’ITALIA (SI VEDA L’OPS DI UNICREDIT SU BPM), UNA DIFFORMITÀ DI OBIETTIVI ECONOMICI POTREBBE BENISSIMO STARCI ANCHE TRA GLI EREDI DELLA FAMIGLIA DEL VECCHIO RISPETTO AL PIANO DEI “CALTAGIRONESI’’ DEI PALAZZI ROMANI…

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO