jasmine el youssi

IN BARBA AL TERRORE! - “AVREI PREFERITO PERDERE LA VITA PIUTTOSTO CHE LASCIARE DELLE PERSONE A MORIRE DA SOLE” – IL RACCONTO DI JASMINE (20 ANNI), LA CAMERIERA EROE CHE DURANTE GLI ATTACCHI DI PARIGI NON È FUGGITA PER AIUTARE LE VITTIME – VIDEO

Emine Sinmaz per http://www.dailymail.co.uk

 

jasmine el youssi   20 annijasmine el youssi 20 anni

“Avrei preferito perdere la vita piuttosto che lasciare delle persone a morire da sole”. Jasmine El Youssi, 20 anni, lavorava come cameriera nel bar preso d’assalto a colpi di Kalashnikov da Salah Abdeslam durante gli attentati di Parigi. A portarla all’onore delle cronache è stato il video pubblicato dal Daily Mail girato dalle telecamere di sicurezza all’interno del locale che mostra come la ragazza, invece di scappare, abbia scelto di rimanere in sala per aiutare e confortare le vittime.

 

 

lucille si rifugia dietro il banconelucille si rifugia dietro il bancone

“Appena mi sono resa conto degli spari mi sono nascosta sotto il bancone con mio cugino, anche lui cameriere, poi lui è scappato di sotto. A quel punto Lucille, una delle donne ferite, è corsa verso di me e si è rifugiata anche lei dietro il bancone. Stava perdendo molto sangue, era terrorizzata e sapevo di non poterla abbandonare per mettermi in salvo. Non avrei potuto farlo”.

jasmine el youssijasmine el youssi

 

Dopo il termine della raffica di 30 colpi che ha investito il locale, Jasmine ha accompagnato la donna in salvo giù per le scale, ma solo per poi tornare di sopra e uscire in strada per assistere gli altri feriti. “Passavo da uno all’altro per vedere se potevo fare qualcosa. Una donna stava morendo, altre tre persone avevano già perso la vita. Ho perso la mano della ragazza e l’ho stretta forte per qualche secondo ma poi è morta. Vedo le loro facce ogni giorno mi alzo e quando vado a dormire, tutte le volte che mi sveglio mi sembra che mi stiano guardando”.

 

il momento degli spari nel localeil momento degli spari nel locale

Ieri sera, una fioraia che lavora di fronte al ristorante ha detto che Jasmine el Youssi, impiegata nel ristorante da solo un mese, è stata la prima a uscire allo scoperto dopo l’attacco. “È stata molto coraggiosa, ha attraversato la strada per assistere una donna in fin di vita e l’ho sentita mentre le diceva ‘non preoccuparti’”.

jasmine el youssi sul luogo dell attentatojasmine el youssi sul luogo dell attentato

 

Jasmine, nata a Parigi da genitori di origini marocchine e algerine ha detto: “Non mi sono mai sentita più in sintonia con questo paese che ora. Queste persone sono morte semplicemente perché volevano vivere. Sono morte perché volevano ascoltare la musica, bere birra con gli amici o perché stavano camminando per la strada. Tutti stanno piangendo queste persone”.

jasmine e samir prima dell attaccojasmine e samir prima dell attaccojasmine el youssi 1jasmine el youssi 1

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