maurizio gucci benedetto ceraulo

IL KILLER PERDE IL PELO, MA NON IL VIZIO - IN PROVINCIA DI PISA IL 63ENNE BENEDETTO CERAULO, AUTORE NEL 1995 DELL'OMICIDIO DI MAURIZIO GUCCI, HA SPARATO A SUO FIGLIO GAETANO, FERENDOLO (NON È IN PERICOLO DI VITA) - DOPO AVER FATTO FUOCO, IL 63ENNE HA PROVATO A SUICIDARSI, ESPLODENDO UN COLPO VERSO DI SÉ. L'UOMO NON È RIUSCITO NEL SUO INTENTO: BENEDETTO CERAULO È RICOVERATO IN CONDIZIONI GRAVISSIME A PISA - IL COMPLOTTO ORDITO DALLA MOGLIE DI MAURIZIO GUCCI, PATRIZIA REGGIANI, CHE ASSOLDO' IL SICARIO PER FAR FUORI L'EX MARITO CHE AVEVA "OSATO" DIVORZIARE...

Estratto dell'articolo di Luca Serranò e Andrea Vivaldi per "La Repubblica"

 

benedetto ceraulo 2

La mano non ha tremato neanche davanti al figlio. Ma quando l’ha visto trascinarsi verso l’auto, sfigurato dal colpo di proiettile, ha diretto la canna della pistola verso di sé e ha fatto ancora fuoco, per farla finita.

 

È ricoverato in gravissime condizioni Benedetto Ceraulo, 63 anni, l’uomo che il 27 marzo 1995, in via Palestro a Milano, freddò con quattro colpi di pistola Maurizio Gucci, l’erede del celebre marchio di moda bersaglio di uno sciagurato complotto ordito dall’ex moglie Patrizia Reggiani. Il dramma è avvenuto nella casa a Santa Maria a Monte (in provincia di Pisa), dove Ceraulo si era trasferito nel tentativo di rifarsi una vita dopo gli anni di galera.

maurizio gucci patrizia reggiani

 

Una lite, scoppiata in circostanze ancora da chiarire, poi ha sparato un colpo a distanza ravvicinata, puntando alla testa. Il figlio, 37 anni, è sopravvissuto quasi per miracolo (un proiettile lo ha colpito al volto): indagini sono in corso per ripercorrere la sequenza di eventi che ha scatenato il dramma familiare, e chiarire cosa abbia fatto da scintilla.

 

Una parabola oscura, quella di Ceraulo, che da imprenditore in crisi col vizio del gioco si era trasformato in killer spietato, protagonista suo malgrado di una spy-story che ha tenuto incollato il grande pubblico e catturato persino l’attenzione di Hollywood (con il film di Ridley Scott del 2021). [...]

 

benedetto ceraulo 1

Reggiani, ribattezzata all’epoca la «Liz Taylor della griffe», pagò 600 milioni di lire per eliminare l’ex marito che aveva osato divorziare. Per farlo non si rivolse a dei professionisti, ma a una improbabile banda individuata grazie all’imbeccata di Pina Auriemma, detta la Maga di Portici perché leggeva le carte.

 

Il piano aveva finito per coinvolgere un portiere d’albergo, Ivano Savioni, e due suoi conoscenti, entrambi alle prese con debiti di gioco: Orazio Cicala e proprio Benedetto Ceraulo.

 

La mattina del 27 marzo 1995, Ceraulo scese dalla Clio guidata da Cicala ed entrò in un palazzo di via Palestro: quattro i colpi esplosi, di cui l’ultimo, alla testa, mortale. Ventotto gli anni passati in cella per l’omicidio, poi, due anni fa, la chance di un’ultima parte di vita dignitosa, lontano dai riflettori nella provincia toscana, dove aveva iniziato a seguire progetti di viticoltura [...[

benedetto ceraulo 4

 

Una volta libero, infine, Ceraulo si era trasferito ad Acciaiolo, frazione del comune di Fauglia (Pisa) e poi a Santa Maria a Monte. Qui, in un appartamento ai piedi di una collina, viveva da solo, in affitto, e per le feste di Pasqua aveva invitato il figlio Gaetano.

 

L’occasione per cementare un rapporto devastato dagli anni di galera, ma che ha fatto esplodere tensioni violentissime. I due, sempre secondo le prime ricostruzioni, si sono scontrati con parole di fuoco fino a quando lui ha impugnato una pistola di piccolo calibro e ha premuto il grilletto, per uccidere.

 

Ferito e sotto shock, il figlio si è precipitato fuori ed è scappato in auto, salvo poi dare l’allarme alla centrale di emergenza. Proprio in quegli istanti, forse consapevole dell’abisso in cui si era di nuovo cacciato, Ceraulo ha esploso un colpo verso di sé, crollando a terra in una pozza di sangue.

 

benedetto ceraulo 3

Si trova ancora ricoverato in un letto dell’ospedale Cisanello di Pisa, in bilico tra la vita e la morte. Il figlio, portato all’ospedale di Pontedera, verrà presto sottoposto a intervento chirurgico, ma non è considerato in pericolo di vita.

LE NOZZE TRA MAURIZIO GUCCI E PATRIZIA REGGIANIaldo e maurizio gucciMAURIZIO GUCCI E LA FIGLIA ALLEGRA

Ultimi Dagoreport

john elkann donald trump

DAGOREPORT – ITALIA, BYE BYE! JOHN ELKANN NON NE PUÒ PIÙ DI QUESTO DIGRAZIATO PAESE CHE LO UMILIA SBATTENDOLO PER 10 MESI AI "SERVIZI SOCIALI", COME UN BERLUSCA QUALSIASI, E STUDIA LA FUGA NEGLI STATI UNITI - PRIMA DI SPICCARE IL VOLO TRA LE BRACCIA DEL SUO NUOVO IDOLO, DONALD TRUMP, YAKI DEVE LIBERARSI DELLA “ZAVORRA” TRICOLORE: CANCELLATA LA FIAT, TRASFORMATA IN UN GRUPPO FRANCESE CON SEDE IN OLANDA, GLI RESTANO DUE GIORNALI, LA FERRARI E LA JUVENTUS – PER “LA STAMPA”, ENRICO MARCHI È PRONTO A SUBENTRARE (MA PRIMA VUOLE SPULCIARE I CONTI); PER “REPUBBLICA”, IL GRECO KYRIAKOU È INTERESSATO SOLO ALLE REDDITIZIE RADIO, E NON AL GIORNALE MANGIASOLDI E POLITICAMENTE IMPOSSIBILE DA GOVERNARE) - DOPO IL NO DI CARLO FELTRINELLI, SAREBBERO AL LAVORO PER DAR VITA A UNA CORDATA DI INVESTITORI MARIO ORFEO E MAURIZIO MOLINARI – SE IL CAVALLINO RAMPANTE NON SI TOCCA (MA LA SUA INETTA PRESIDENZA HA SGONFIATO LE RUOTE), PER LA JUVENTUS, ALTRA VITTIMA DELLA SUA INCOMPETENZA, CI SONO DUE OPZIONI IN BALLO…

silvia salis giorgia meloni elly schlein matteo renzi

DAGOREPORT - IN ITALIA, DOPO TANTI OMETTI TORVI O INVASI DI VANITÀ, SI CERCANO DONNE FORTI. DONNE COL PENSIERO. DONNE CHE VINCONO. E, NATURALMENTE, DONNE IN GRADO DI COMANDARE, CAPACI DI TENER TESTA A QUELLA LADY MACBETH DELLA GARBATELLA CHE DA TRE ANNI SPADRONEGGIA L’IMMAGINARIO DEL 30% DEGLI ELETTORI, ALIAS GIORGIA MELONI - IERI SERA ABBIAMO ASSISTITO ATTENTAMENTE ALLA OSPITATA DI SILVIA SALIS A “OTTO E MEZZO”, L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO CHE DALLA LEOPOLDA RENZIANA E DAL CONI DELL’ERA MALAGÒ HA SPICCATO IL VOLO NELL’OLIMPO DELLA POLITICA, SINDACO DI GENOVA E SUBITO IN POLE COME LEADER CHE SBARACCHERÀ ELLY SCHEIN E METTERÀ A CUCCIA LA CRUDELIA DE MON DI COLLE OPPIO - DOPO MEZZ’ORA, PUR SOLLECITATA DA GRUBER E GIANNINI, CI SIAMO RITROVATI, ANZICHÉ DAVANTI A UN FUTURO LEADER, DAVANTI A UNA DONNA CHE DAREBBE IL PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA ALL'AUTORE DE "IL MANUALE DELLA PERFETTA GINNASTICATA" - ECCITANTE COME UN BOLLETTINO METEO E LA PUBBLICITÀ DI TECHNO-GYM, MELONI PUO' DORMIRE SONNI TRANQUILLI - VIDEO

italo bocchino giorgia arianna meloni

DAGOREPORT – PER QUANTO SI SBATTA COME UN MOULINEX IMPAZZITO, ITALO BOCCHINO NON RIESCE A FARSI AMARE DALLA FIAMMA MAGICA DI GIORGIA MELONI: LUI SI PRODIGA NELL'OSPITATE TELEVISIVE CON LODI E PEANA ALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA, MA È TUTTO INUTILE: TROPPO CHIACCHIERATO E CON UN GIRO DI AMICIZIE DISCUTIBILI, L'EX DELFINO DI FINI NON ENTRA A ''PA-FAZZO CHIGI'' – LE SUE DICHIARAZIONI SIBILLINE SUL CASO GHIGLIA NON L’HANNO AIUTATO: HA SPECIFICATO, NON A CASO, CHE IL SUO INCONTRO CON  IL COMPONENTE DEL GARANTE DELLA PRIVACY ALLA SEDE DI FDI È DURATO “VENTI MINUTI AL MASSIMO”, METTENDO IN DIFFICOLTÀ ARIANNA MELONI – SE È TANTO "IMPRESENTABILE", PERCHÉ NON LO CACCIANO DA DIRETTORE EDITORIALE DEL "SECOLO D'ITALIA"? SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI ESTROMETTERLO. MA QUANTI SEGRETI CONOSCE L’EX SANCHO PANZA DI FINI, APPASSIONATO DI INTELLIGENCE E VICINO A LOBBISTI CONSIDERATI IMPRESENTABILI DALLA FIAMMA MAGICA DELLA MELONA? - VIDEO

giovambattista fazzolari roberto carlo mele

FLASH – I DAGO-LETTORI HANNO FATTO IL LORO DOVERE: HANNO SCOPERTO L'IDENTITÀ DELL’UOMO CHE DUE GIORNI FA ERA ATTOVAGLIATO CON GIOVAMBATTISTA FAZZOLARI DA “VITTI”, A PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA. SI TRATTEREBBE DI ROBERTO CARLO MELE, ESPONENTE DI SPICCO DI FRATELLI D’ITALIA (FIGURA NELL'ESECUTIVO DEL PARTITO COME SEGRETARIO AMMINISTRATIVO). COME “FAZZO”, DEVE AMARE MOLTO LA RISERVATEZZA, VISTO CHE ONLINE NON SI TROVANO SUE FOTO – ANCHE “L’UOMO PIÙ INTELLIGENTE” CHE CONOSCE GIORGIA MELONI (PENSA GLI ALTRI), SEMPRE RESTIO AI SALOTTI, HA FATTO IL SUO INGRESSO UFFICIALE NELLA ROMANELLA POLITICA DEL “FAMOSE DU’ SPAGHI”…

giorgia meloni donald trump al sisi

FLASH! - LA BOCCIATURA DEL PONTE SULLO STRETTO DA PARTE DELLA CORTE DEI CONTI HA FATTO SALTARE I NERVI NON SOLO A SALVINI MA SOPRATTUTTO ALLA MELONI – LA PREMIER, CHE SI ERA SPESA MOLTO IN EUROPA PER LA REALIZZAZIONE DEL PONTE, SI È TALMENTE INCAZZATA (“E’ L’ENNESIMO ATTO DI INVASIONE DE GIUDICI SULLE SCELTE DEL GOVERNO”) CHE HA CANCELLATO IL VIAGGIO AL CAIRO DI SABATO PER L’INAUGURAZIONE DEL MUSEO GEM - ALLA NOTIZIA CHE AL POSTO DELLA STATISTA, SBARCA IL FARAONE GIULI, ANCHE AL SISI NON L’HA PRESA PER NIENTE BENE…