INIETTA E VINCI – L’ASL DI IMPERIA LANCIA UNA LOTTERIA A PREMI PER CONVINCERE I DIPENDENTI A VACCINARSI – L’INIZIATIVA HA SCATENATO UN’ONDATA DI POLEMICHE ALL’INTERNO DELL’AZIENDA SANITARIA, TRA CHI HA CRITICATO LA “COMMERCIALIZZAZIONE” DELLA CAMPAGNA VACCINALE E LA “SUPERFICIALITÀ” DELL’APPROCCIO AL TEMA – SENZA CONTARE CHE NON SONO ANCORA STATI COMUNICATI I PREMI IN PALIO NÉ LE AZIENDE DISPOSTE A SOSTENERE LA LOTTERIA…
Estratto dell’articolo di Mattia Mangraviti per “la Stampa”
asl imperia - lotteria per chi si vaccina
Una lotteria a premi per favorire la campagna vaccinale e anticovid. L'ultima iniziativa promossa dall'Asl 1 Imperiese, e riservata ai dipendenti, sta facendo molto discutere. La comunicazione al personale è arrivata nei giorni scorsi tramite l'intranet aziendale. […]
L'azienda ha fornito già i primi dettagli : «Al momento della vaccinazione riceverai il tuo biglietto della lotteria per partecipare all'estrazione dei premi offerti dalle realtà del territorio. L'estrazione finale si terrà a dicembre, al termine della campagna vaccinale». E ancora: «Proteggiti, partecipa e... vinci due volte! Scopri tutti i dettagli prossimamente su questa intranet». […]
«Un modo per premiare chi si prende cura della propria salute e di quella degli altri» scrive l'Asl che lancia anche un appello: «Stiamo arricchendo i premi in palio! Aziende, enti o realtà interessate possono scrivere a comunicazione@asl1.liguria.it». […]
Ad oggi non sono ancora stati comunicati i premi in palio né le aziende disposte a sostenere l'iniziativa. Tra i corridoi dell'azienda sanitaria sono subito serpeggiati i primi malumori per quella che appare a tutti gli effetti come una commercializzazione della campagna vaccinale che, al contrario, dovrebbe essere mossa principalmente da un sentimento di responsabilità e non indotta dall'opportunità di ottenere in cambio un premio.
Senza contare la superficialità dell'approccio a un tema, quale la vaccinazione, che negli ultimi anni, con l'avvento del Covid, è stato al centro di roventi polemiche e tensioni, anche all'interno della stessa azienda sanitaria.

