uomo fucile cinghiale

CHE UNGULATA! – IN ITALIA CI SONO DUE MILIONI DI CINGHIALI E MEZZO MILIONE DI ALTRI UNGULATI, EPPURE IL 90% DI QUELLI CHE MANGIAMO È IMPORTATO DA NUOVA ZELANDA, SCOZIA E NORD AMERICA. IL MOTIVO? LE LEGGI PER LA VENDITA DI SELVAGGINA SONO ARRETRATE E CONTORTE – E NEL FRATTEMPO “L’EMERGENZA CINGHIALI” CAUSA GROSSI DANNI ALL’AGRICOLTURA E ALLA BIODIVERSITÀ DELLA FAUNA LOCALE. NELL’ERA DEL CIBO “A CHILOMETRO ZERO”, NON CONVERREBBE CONSENTIRE AI CACCIATORI DI VENDERE PIÙ CARNE LOCALE?

protesta della coldiretti davanti a montecitorio 7

Andrea Cionci per “Libero quotidiano”

 

È un argomento sempre trattato a livello di cronaca, facendo spallucce: mai nessuno che stimoli una riflessione seria su un problema serio per la salute delle persone e dell'ambiente, e pure degli animali stessi. In Italia abbiamo oltre due milioni di cinghiali, più un altro mezzo milione di ungulati vari. E, a causa più che altro dell'insipienza delle umane amministrazioni, producono incidenti stradali spesso mortali, annichiliscono la biodiversità nutrendosi di tutto, compresi rettili, nidiacei e, a volte, i cuccioli dei grossi mammiferi, e succede che devastino le colture inutilmente difese da centinaia di km di recinzioni.

CINGHIALI

 

Il danno economico è per tutti, non solo per gli agricoltori: l'"emergenza cinghiali", in Emilia Romagna, l'anno scorso è costata 1,5 mln di euro di soldi pubblici per risarcimenti e prevenzione. Così, vi scioccherà apprendere che il 90% della selvaggina ungulata che consumiamo sulle nostre tavole è importata da Nuova Zelanda, Scozia, Nord America. Non basta: come riporta la rivista "Il cacciatore italiano", c'è voluto un anno e mezzo perché la Conferenza Stato-Regioni partorisse un documento ridicolmente insufficiente per la commercializzazione della selvaggina.

CINGHIALE

 

In pratica, ogni cacciatore ora può cedere (sempre con i controlli sanitari di rito) al ristoratore o al macellaio non più di quattro cinghiali l'anno, invece di due. Il surplus eventuale deve passare attraverso un centro di lavorazione, con un giro burocratico infinito e del tutto svantaggioso.

 

Eppure- al di là del dibattito sulla caccia, che non è argomento di quest' articolo - in un periodo dove i Farinetti e i Petrini di turno sdottorano continuamente sul "km zero", sullo "slow food" e il cibo biologico, non si riesce a trasformare un problema grave in una risorsa alimentare di carne gratuita, sanissima, immediatamente disponibile e dalle straordinarie proprietà organolettiche.

 

caccia cinghiale

Il suo apporto nutrizionale, infatti, è il massimo che si possa desiderare: pochissimi grassi, ferro, tanti Omega 3, proteine magre, senza traccia di antibiotici od ormoni. Peraltro, oggi gli chef sanno preparare queste carni non solo nel classico ragù per pappardelle, ma anche in delicati carpaccio deliziose pietanze cotte a bassa temperatura.

 

ROMA MAIALI E CINGHIALI

In tanti si angustiano comprensibilmente per la "prigionia" degli animali d'allevamento: cosa c'è allora di più etico di un ungulato vissuto libero e felice per tutta la sua esistenza, che alla fine viene cacciato - selezione peraltro essenziale per mantenere il giusto equilibrio ambientale? Ripetiamo: ognuno sulla caccia la pensa come crede, ma è indubbio che la propaganda militante e intimidatoria degli ultrà ambientalisti non contribuisce ad affrontare questioni di questo genere con il giusto equilibrio.

 

CINGHIALI A SPASSO PER GENOVA

Unica spes, la filosofia che, secondo Heidegger, è "l'atto creativo che dissolve le ideologie". E allora ci permettiamo di consigliare, anche nelle scuole, il "Discorso sulla caccia", (1948) del filosofo spagnolo José Ortega y Gasset, godibilissima introduzione a un voluminoso trattato venatorio del suo amico conte di Yebes. Spiega Ortega che l'uomo, a causa della cronica difficoltà nello scovare gli animali da cacciare, ha da sempre imparato a limitare il proprio potere distruttivo, rinunciando ad esercitare tutta la supremazia sull'animale: si mette a imitare la natura, regredendo volontariamente per rientrare lealmente in essa. Per questo, fin dai tempi antichi, i nobili disponevano di guardiacaccia, veri giardinieri della fauna selvatica, che ne impedivano il bracconaggio e lo sterminio.

CACCIA AL CINGHIALE

 

Imperdibile anche un libro del 2012, "The mindful carnivor", mai tradotto in italiano, del nutrizionista americano Tovar Cerulli. Da vegano-buddista-ecologista oltranzista, Cerulli ha compreso che quello venatorio è in questo senso un atto ecologico. E se non dovesse bastare l'approccio umanistico, si ascolti il parere scientifico di organizzazioni ambientaliste non possedute dai demoni dell'emotività, come la Fondazione Una, o la Società italiana di Ecopatologia della Fauna (Sief). Chissà che, parafrasando Battiato, non torni l'Era del cinghiale "in bianco".

CINGHIALEcinghialicinghiale mangia vicino ai cassonetti a montemario 1protesta della coldiretti davanti a montecitorio 3protesta della coldiretti davanti a montecitorio 8CINGHIALI A SPINACETO CINGHIALI CINGHIALI ROMACINGHIALI A ROMAcinghiali romacinghiali in mare in sicilia 1CINGHIALICINGHIALI ROMAROMA CINGHIALE CASSIAil cucciolo di cinghiale e il caneCINGHIALECINGHIALI A SPINACETO cinghiale ucciso a roma 6cinghiale a genova 1cinghiali tra i rifiuticinghiali asti cuneocinghialicinghiali a romamamma cinghiale e cuccioli uccisi a roma 5CINGHIALI ROMAcinghiale ucciso a roma 5cinghiali roma tomba di nerone 2pappardelle al ragu di cinghiale per gli invitaticinghiali si rinfrescano sotto un nasonecinghiale trafitto da freccia a roma 2CINGHIALIcinghiali roma tomba di nerone 4cinghialicinghiali trastevereCINGHIALIcinghialiCINGHIALI A SPASSO PER GENOVA cinghiali roma

 

cinghiale mangia vicino ai cassonetti a montemario 6

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...

zaia stefani salvini meloni fico schlein de luca

DAGOREPORT – L'ESITO DELLE REGIONALI IN VENETO, CAMPANIA E PUGLIA E' GIA’ SCRITTO MA SARA' IMPORTANTISSIMO PER “PESARE” OGNI PARTITO IN VISTA DELLE STRATEGIE PER LE POLITICHE DEL 2027 – I VOTI DELLE VARIE LISTE POTREBBERO CAMBIARE GLI EQUILIBRI INTERNI ALLE COALIZIONI: SE IN CAMPANIA E PUGLIA LE LISTE DI DECARO E DI DE LUCA FARANNO IL BOTTO, PER L'EX ROTTAMATRICE DI ''CACICCHI'' ELLY SCHLEIN SAREBBE UNO SMACCO CHE GALVANIZZEREBBE LA FRONDA RIFORMISTA DEL PD - ANCHE PER CONTE, UN FLOP DEL SUO CANDIDATO ALLA REGIONE CAMPANIA, ROBERTO FICO, SCATENEREBBE LA GUERRIGLIA DEI GRILLINI CHE DETESTANO L'ALLEANZA COL PD - LADY GIORGIA TIENE D’OCCHIO LA LEGA: SE PRECIPITA NEI CONSENSI IN VENETO, DOVE E' STATA FATTA FUORI LA LISTA ZAIA, PROVEREBBE A SOSTITUIRE IL MALCONCIO CARROCCIO CON AZIONE DI CARLETTO CALENDA...