sesso in pubblico

L’ESTATE 2017 PASSERA’ ALLA STORIA PER L’ABBONDANZA DI SESSO ESIBIZIONISTA (VIDEO) - IL PIACERE DI MOSTRARSI, SIA CHIARO, È SEMPRE ESISTITO. SOLO CHE VIVEVA IN AMBITI RISTRETTI, E ANCHE PROTETTI - ORA, GRAZIE AL PORNO IN RETE, IL PIACERE DEL SEGRETO È STATO SPAZZATO VIA DALLA PULSIONE OPPOSTA: IL COMPLESSO DELLA STAR CHE SI ESIBISCE PER IL SUO PUBBLICO

 

1 - SESSO IN MARE DAVANTI AI BAGNANTI: IL VIDEO FINISCE IN RETE

Francesco Pinci per http://velvetgossip.it/

 

Una coppia fa sesso in pieno giorno sulla costa catanese, uno dei mari che il mondo ci invidia e viene ad ammirare: sono queste le immagini vergognose contenute in un video che sta facendo il giro del web. La coppia non si è preoccupata degli altri bagnanti e ha continuato indisturbata davanti a turisti e ai bambini presenti sulla spiaggia. Solo in questa estate si sono verificati altri episodi simili anche in siti archeologici a Roma o sui mezzi pubblici di Torino. Un fenomeno sempre più in crescita e mai punito. E’ sconvolgente assistere a queste scene in luoghi pubblici, soprattutto lì dove passano milioni di turisti e cittadini ogni anno.

Sesso in pubblico - Robert Beasley e Desiree AndersonSesso in pubblico - Robert Beasley e Desiree Anderson

 

2 - SESSO IN LUOGO PUBBLICO: COPPIA FOCOSA REAGISCE LASCIANDO TUTTI A BOCCA APERTA

Elisabetta Francinella per http://velvetgossip.it/

 

Il caldo torrenziale del 2017 sembra aver disinibito il mondo intero, incitando le coppie, più o  meno giovani, ad osare e a spingersi verso l’illecito. Il “famolo strano” di Carlo Verdone sembra essere diventato il vero tormentone dell’estate. Dopo i recenti casi di sesso in luogo pubblico sparsi per diversi stati come l’Italia, il Brasile e molti altri, questa volta a dare spettacolo sono gli Stati Uniti.

 

Una scena che ha del surreale. Ci troviamo nel Wisconsin, più precisamente a Milwaukee. Robert Beasley e Desiree Anderson, entrambi di 28 anni di età, si trovavano al Wisconsin State Fair per una fiera quando, presi dalla passione, si sono appartati in un angolo delle gratinate della struttura e hanno iniziato a fare sesso in pubblico. I due sono stati colti sul fatto da un visitatore della fiera che, davanti allo “spettacolo”, ha immortalato la coppia durante l’atto pubblicando gli scatti su Facebook. I focosi amanti, resisi conto di essere osservati e dell’aumento del “pubblico”, invece di rivestirsi hanno deciso di sorridere e salutare in camera.

Sesso in pubblico - Robert Beasley e Desiree AndersonSesso in pubblico - Robert Beasley e Desiree Anderson

 

La coppia è finita immediatamente in arresto con l’accusa di sesso in luogo pubblico. Lui, lottatore di wrestling, conosciuto con il nome Bobby Valentino “la superstar del bar gay” e lei, ex moglie, nell’attimo di passione avevano messo da parte le incomprensioni passate. Chissà cosa ha fatto scattare nei due ex coniugi la voglia di accoppiarsi in pubblico. Sicuramente questa esperienza se la ricorderanno per sempre, anche qual ora le loro strade dovessero separarsi definitivamente. Questo episodio non rimarrà solo nei ricordi dei giovani amanti ma anche nella memoria degli “spettatori” che in una tranquilla giornata estiva in fiera sono stati “costretti” ad assistere ad una scena surreale.

 

3 - L'ESTATE DEGLI SCANDALI AL SOLE: PERCHÉ IMPAZZA L'ESIBIZIONISMO

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Claudio Risè per www.ilgiornale.it

 

Quello dell'esibizione sessuale è ormai uno dei mercati stagionali in crescita stabile ed esponenziale. Il piacere di mostrarsi è sempre esistito, così come da sempre c'è stato, a trattenerlo, il senso del pudore. Che non è affatto nato da repressioni più o meno recenti, ma è innato nell'essere umano. È famoso l'incidente capitato al sociologo Norbert Elias, cantore della società delle buone maniere, che mostrò un'immagine di un folto gruppo di uomini e donne nudi insieme, come esempio di uno stadio selvaggio, precedente alla civilizzazione. Fu clamorosamente smentito dall'allora giovane antropologo Hans Peter Duerr che dimostrò come si trattasse semplicemente della piscina di una casa di tolleranza.

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L'esibizione ha sempre avuto i suoi ambiti ristretti, e fino a non molto tempo fa, anche protetti. Chi amava mostrarsi aveva i suoi fan, i famosi «guardoni». Erano piccoli popoli che si gratificavano a vicenda, in relativo segreto (fino a poco fa elemento costitutivo dell'Eros). Ora il piacere del segreto condiviso è stato spazzato via dalla pulsione opposta: il complesso della star. Mostrarsi e piacere al più gran numero di persone possibile. Una bulimia, desiderio divorante e compulsivo di sguardi altrui, non poi così lontano da ciò che ti impedisce di gustarti con l'attenzione del buongustaio il piatto ben preparato, per precipitarti subito a spedirlo via rete al maggior numero di persone.

 

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Il fatto che ora le esibizioni sessuali vengano apprezzate, accompagnate da battimani, filmate, e subito proposte per diventare più o meno virali, dimostra che anche questa pratica particolare, finora più o meno ristretta, è stata adottata da tutti gli altri consumi di massa, per ora con un certo entusiasmo. Ha accettato così con piacere di smettere di essere una stravaganza di pochi, magari un po' folli, per diventare consumo, riproduzione seriale, incontrollabile notorietà. Perché, però, ha tanto successo?

 

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Ricordiamo di sfuggita che in questa pratiche (una volta dette «perversioni» ora diventate «parafilie»), l'amore è lontano. È sostituito da altre eccitazioni, che non hanno a vedere con il cuore, ma con i sensi. E l'attuale tipo di società dei consumi di massa poggia sempre meno sui sensi di vicinanza, il tatto, l'olfatto, il gusto, e sempre più su quelli di lontananza: soprattutto la vista. Il consumo di immagini sessuali prende così sempre di più il posto del fare l'amore. Guardare, e mostrarsi sostituisce l'amarsi.

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Si sa già da tempo che il consumo di pornografia via internet è oggi la pratica sessuale più diffusa. Se qualcuno te la mostra mentre sei in vaporetto il successo è assicurato. Non devi neppure impugnare il tablet: è lì, dal vivo. Non sei neppure un utente di siti porno, sei un turista per bene. E applaudi felice.

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