scampia

L’ETERNA DEMOLIZIONE DELLE VELE DI SCAMPIA - ENTRO L’INIZIO DEL 2018 TRE EDIFICI DOVREBBERO FINALMENTE ESSERE DEMOLITI E UNO RIQUALIFICATO - LA SOMMA DELLE TRE OPERAZIONI PORTERÀ AD ABBATTERE 228MILA METRI CUBI DI MATERIALI PER UNA SPESA DI 4,3 MILIONI

Antonio Di Costanzo e Roberto Fuccillo per “la Repubblica”

 

scampiascampia

È una fotografia ferma al 2003 quella che potrebbe finire fra i ricordi di Napoli se, come è ormai stato annunciato, in estate inizierà l' abbattimento delle Vele. Un' opera da 228mila metri cubi di materiale oltre 4 milioni di spesa. Sorte fra il '67 e il '75, le Vele originarie erano sette.

 

Tre furono messe nel mirino e abbattute a partire dalla fine anni '90, anche se la prima rimase in piedi, nel dicembre '97, al primo tentativo. L'ultima di queste tre venne abbattuta nel 2003. Da allora Napoli ha convissuto con le altre quattro, oggetto del piano attuale.

Messo a punto dagli uffici dell' assessore all' urbanistica Carmine Piscopo, il piano prevede di abbatterne tre, mentre la quarta sarà riqualificata, sia a fini abitativi che per ospitarvi futuri uffici, dall' Università alla Città metropolitana.

Spacciatore di Scampia Spacciatore di Scampia

 

La prima Vela a essere interessata dall' operazione di demolizione sarà quella contrassegnata con la lettera A, nota anche come Vela Verde. Il sindaco Luigi de Magistris ne ha annunciato più volte l' abbattimento per inizio estate, per cominciare «a distruggere finalmente quell' immagine negativa di una parte della città». Le altre due verranno demolite in autunno e all' inizio del 2018, tenendo presente che le operazioni in ogni singolo cantiere dovrebbero richiedere 60-70 giorni.

 

scampia drogascampia droga

Le parti basse degli edifici, fino a 15 metri di altezza, verranno demolite con mezzi meccanici ordinari o anche dotati di bracci. Quelle più alte saranno invece minate, con la tecnica che prevede l' implosione su se stesse delle strutture e non la loro polverizzazione.

 

La prima Vela da abbattere è anche la più piccola: sviluppa 69 metri di lunghezza, 26 di larghezza e 15 piani, più scantinati, per 49.450 metri cubi di volume. Il costo stimato per la demolizione è di quasi 776mila euro. Le altre due Vele da affrontare, la Rossa e la Gialla, sviluppano circa 100 metri di lunghezza e quasi 100mila metri cubi di volume.

 

scampiascampia

Costi stimati di abbattimento fra 1,6 e 1,8 milioni. La somma delle tre operazioni porterà ad abbattere circa 228mila metri cubi di materiali per una spesa totale di 4,3 milioni, ma alcune parti, ad esempio gli acciai, saranno anche messe da parte e conservate. La quarta Vela, quella da preservare, è invece più grande, sviluppa 130.458 metri cubi e richiederà altri 15 milioni per la sua riqualificazione.

 

scampiascampia

Verranno spostati secondo un programma sequenziale, gestito dall' assessore alla Casa Enrico Panini. Novanta famiglie sono già state spostate in nuovi edifici in zona, di cui sono assegnatari. Ne restano 40. Di queste, solo 9 sono attualmente alla Verde, e verranno spostate a breve presso le altre Vele. Stessa operazione verrà fatta, previo censimento, al momento di abbattere le altre due. Alla fine i 40 nuclei rimasti andranno nella Vela sopravvissuta, o in altri alloggi nel frattempo assegnati.

 

AGGUATO A SCAMPIA REPUBBLICA IT AGGUATO A SCAMPIA REPUBBLICA IT

C' è il problema degli alloggi occupati senza titolo. Sono gli abusivi, italiani ma anche stranieri, che appena sgomberato un alloggio, lo rioccupano. Alcuni si spostano fra le Vele anche da dieci anni. C' è anche polemica da parte della locale Municipalità: il presidente Apostolos Paipais, sostiene che «sono in arrivo molti soldi, è necessario creare subito un tavolo di coordinamento». Qualche problema anche con alcuni degli inquilini già trasferiti in nuove palazzine: lamentano tubi del gas otturati, infiltrazioni d' acqua, guasti ai servizi sanitari.

 

L'intero progetto che ruota intorno alle quattro Vele dispone di quasi 27 milioni, 18 dal governo e 9 dal Comune di Napoli. C' è una seconda fase, che vale altri 40 milioni di finanziamento, che, a demolizioni avvenute, prevede la riqualificazione di Scampìa e dell' intera area nord della città. Fra i progetti ci sono il trasferimento qui della sede della Città metropolitana, la dotazione di strutture per un parco comunale, altre residenze, insediamenti commerciali, asili nido, nuovi assi viari di accesso e l' abbellimento della stazione locale della metropolitana.

 

Ultimi Dagoreport

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...

antonio angelucci tommaso cerno alessandro sallusti

FLASH – UCCI UCCI, QUANTI SCAZZI NEL “GIORNALE” DEGLI ANGELUCCI! NON SI PLACA L’IRA DELLA REDAZIONE CONTRO L’EDITORE E I POCHI COLLEGHI CHE VENERDÌ SI SONO ZERBINATI ALL'AZIENDA, LAVORANDO NONOSTANTE LO SCIOPERO CONTRO IL MANCATO RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE E PER CHIEDERE ADEGUAMENTI DEGLI STIPENDI (ANCHE I LORO). DOPO LO SCAMBIO DI MAIL INFUOCATE TRA CDR E PROPRIETÀ, C’È UN CLIMA DA GUERRA CIVILE. L’ULTIMO CADEAU DI ALESSANDRO SALLUSTI, IN USCITA COATTA (OGGI È IL SUO ULTIMO GIORNO A CAPO DEL QUOTIDIANO). AL NUOVO DIRETTORE, TOMMASO CERNO, CONVIENE PRESENTARSI CON L'ELMETTO DOMANI MATTINA...

elly schlein giuseppe conte giorgia meloni rocco casalino

DAGOREPORT - QUESTA VOLTA, ROCCO CASALINO HA RAGIONE: ELLY SCHLEIN SULLA QUESTIONE ATREJU “HA SBAGLIATO TUTTO” - LA GRUPPETTARA DEL NAZARENO, CHIEDENDO UN FACCIA A FACCIA CON GIORGIA MELONI, HA DIMOSTRATO DI ESSERE ANCORA UNA VOLTA UN’ABUSIVA DELLA POLITICA. HA SERVITO SUL PIATTO D’ARGENTO ALLA DUCETTA L’OCCASIONE DI FREGARLA, INVITANDO ANCHE GIUSEPPE CONTE PER UN “THREESOME” IN CUI LA PREMIER AVREBBE SPADRONEGGIATO – IN UN CONFRONTO A TRE, CON ELLY E PEPPINIELLO CHE SI SFANCULANO SULLA POLITICA INTERNAZIONALE, DAL RIARMO ALL’UCRAINA, E FANNO A GARA A CHI SPARA LA “PUTINATA” O LA “GAZATA” PIÙ GROSSA, LA DUCETTA AVREBBE VINTO A MANI BASSE – QUEL FURBACCHIONE DI CONTE NON SI TIRA INDIETRO: NONOSTANTE LA DEM SI SIA SFILATA, LUI CONFERMA LA SUA PRESENZA AL DIBATTITO: "MI DISPIACE DEL FORFAIT DI ELLY, PER ME È IMPORTANTE CHE CI SIA UN CONFRONTO E POTEVAMO FARLO ANCHE INSIEME. POTEVAMO INCALZARE LA PREMIER..."