akihito

PRIMA SI DIMETTONO I PAPI E POI SOVRANI: NON RESTA IN SELLA PIU’ NESSUNO - A 82 ANNI L’IMPERATORE DEL GIAPPONE AKIHITO E’ PRONTO AD ABDICARE: COME RATZINGER, VUOLE LASCIARE IL TRONO PERCHÉ LE CONDIZIONI DI SALUTE NON GLI PERMETTONO DI ADEMPIERE AI SUOI DOVERI

Guido Santevecchi per il “Corriere della Sera”

 

AKIHITO E LA MOGLIEAKIHITO E LA MOGLIE

Akihito, l' imperatore del Giappone, avrebbe espresso l' intenzione di abdicare. Lo ha annunciato la televisione pubblica Nhk aggiungendo che il sovrano, 82 anni, non vuole restare sul Trono del Crisantemo se le sue condizioni di salute dovessero imporgli di limitare l'adempimento dei suoi doveri pubblici nei confronti della nazione.

 

Non c' è una data per il ritiro, si parla dei «prossimi anni», anche se la fuga di notizie da parte dell' Agenzia della Casa Imperiale lascia pensare che qualcosa stia già succedendo a palazzo, forse anche uno scontro. L' erede designato è il principe della corona Naruhito, 56 anni. Per il Giappone la notizia è uno choc.

 

AKIHITO AKIHITO

Akihito è il capo dello Stato dal 1989, quando successe al padre Hirohito che fu l' ultimo imperatore con lo status di dio vivente, di cui si spogliò dopo la disfatta del Giappone nella seconda guerra mondiale: una soluzione imposta dagli americani che gli risparmiarono l' umiliazione di finire sul banco degli imputati nel processo per i crimini dell' imperialismo militarista compiuti in suo nome e con il suo assenso. Akihito ha subìto un intervento per un cancro alla prostata nel 2003 e poi un bypass coronarico quattro anni fa.

 

Nonostante i problemi di salute ha continuato a rappresentare con dignità e fermezza il Giappone: ha visitato la Corea del Sud, la Cina, le Filippine, che furono vittime dell' occupazione spietata da parte dell' esercito del Sol Levante. Ha espresso rimorso per gli orrori della guerra, prendendo anche le distanze in questo dal governo del nazionalista Shinzo Abe.

 

AKIHITO E LA FAMIGLIA REALE GIAPPONESEAKIHITO E LA FAMIGLIA REALE GIAPPONESE

Secondo la tv Nhk , Akihito ha manifestato la sua intenzione già da un paio di anni, di fronte alle pressioni dei suoi consiglieri perché riducesse gli impegni. La fonte della rivelazione è un anonimo funzionario della Casa imperiale secondo il quale si sta preparando il modo nel quale Akihito annuncerà pubblicamente la sua decisione. Siccome la Legge Imperiale non prevede dettagli sulla procedura di abdicazione sarebbe necessaria una discussione tra giuristi.

 

AKIHITO E BILL CLINTONAKIHITO E BILL CLINTON

L' erede Naruhito ha fatto parlare molto di sé a causa della grave forma di depressione che ha colpito la moglie Masako, una ex diplomatica passata alla cronaca come «la principessa triste». Akihito nei 27 anni di regno ha sorpreso e impressionato i giapponesi per la sua visibilità: il padre Hirohito era un dio distante; nessun suddito comune conosceva nemmeno la sua voce. Parlò per la prima volta alla radio per annunciare la resa incondizionata del Giappone il 15 agosto 1945. Ma il suo discorso fu pronunciato in un linguaggio ufficiale così lontano dal giapponese comune che moltissimi soldati e ufficiali non lo capirono e non vollero credere. Così per decenni gli «ultimi giapponesi» restarono nascosti in lontane giungle, combattenti di una guerra già finita.

AKIHITOAKIHITO

 

Akihito invece è comparso in molte occasioni pubbliche: nel 2011 pronunciò un discorso in tv per confortare la nazione dopo il disastro del terremoto, dello tsunami e di Fukushima. E il 125esimo imperatore del Giappone ha sorpreso la nazione anche nel 2013, quando fece sapere di voler essere cremato dopo la morte e che le sue ceneri dovranno essere poste in un mausoleo più piccolo di quello riservato ai suoi predecessori.

 

Ultimi Dagoreport

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...