coronavirus controlli

L'ITALIA IMMOBILIZZATA DAL CORONAVIRUS - UN CALO NETTO DEL 50% DEGLI SPOSTAMENTI DA UNA PROVINCIA AD UN’ALTRA. MA IL BLOCCO NON E’ ANCORA TOTALE. ANCHE GLI INCONTRI TRA LE PERSONE SONO DIMINUITI DEL 19% (ED E' POCO) - L'ANALISI CEUBIQ-UNIVERSITÀ DI TORINO BASATA SULLA GEOLOCALIZZAZIONE DI 170 MILA SMARTPHONE...

ANDREA PALLADINO per repubblica.it

 

coronavirus controlli alla stazione termini 4

Un calo netto del 50% degli spostamenti da una provincia ad un’altra e una riduzione altrettanto evidente degli incontri tra le persone. E’ il primo indicatore, basato su dati reali, del cambiamento della mobilità e della socialità degli italiani dopo i provvedimenti che hanno trasformato l’intero paese in una 'zona protetta' per il coronavirus, emerso della ricerca "Covid-19 Mobility Monitoring project" realizzata dalla fondazione specializzata in Data science Isi, dalla società statunitense Cuebiq e dall’università di Torino. Per tracciare i movimenti degli italiani i sei ricercatori coinvolti nel progetto hanno utilizzato la localizzazione di 170 mila smartphone, riuscendo a mappare provincia per provincia cosa è accaduto subito dopo il caso del paziente uno di Codogno.

 

coronavirus controlli alla stazione termini 6

I dati utilizzati per la ricerca sono stati forniti dalla Cuebiq, gruppo che si occupa di analisi della mobilità attraverso la localizzazione dei cellulari. I modelli più recenti utilizzano diverse tecnologie per tracciare la posizione dell’utilizzatore, attraverso il gps, il wifi, i beacons, le reti alle quali ci si collega. Queste informazioni - rese anonime, spiegano i ricercatori - permettono di tracciare con precisione gli spostamenti "degli utenti che hanno espresso il loro consenso a condividere i loro dati di posizione, tramite un’apposita funzione inserita in tutte le app dei partner", dichiara la Cuebiq.

 

 

L’istituto di ricerca di Torino ha selezionato 170 mila utilizzatori di smartphone distribuiti in quasi tutte le province italiane in maniera proporzionale al numero di abitanti. I dati relativi agli spostamenti - circa 175 milioni di posizioni complessivamente - sono stati analizzati nel periodo dal 22 febbraio, subito dopo la scoperta del primo caso a Codogno, al 10 marzo. La ricerca ha monitorato in tempo reale i movimenti tra le province, la media delle distanze percorse dalle persone e la vicinanza tra gli utenti. Dato, quest’ultimo, che potrebbe descrivere l’effettivo ricorso allo smart working dall’inizio dell’emergenza coronavirus.

coronavirus controlli alla stazione termini 2

Coronavirus, l'Italia ''ferma'' è meno inquinata: l'animazione dell'Esa mostra il calo delle emissioni

 

 

Le variazioni dei comportamenti dopo la creazione della prima zona rossa nei comuni del Lodigiano e di Vo’ sono state localizzate e non particolarmente evidenti a livello nazionale, con una riduzione della mobilità da una provincia ad un’altra tra il 10 e il 30 per cento in Italia. Dopo la firma del decreto del 9 marzo che ha esteso all’intero Paese le restrizioni, il numero delle persone che non hanno lasciato la propria provincia è aumentato del 50% a livello nazionale - con punte del 100% a Lodi, Piacenza, Fermo e Vercelli - rispetto al periodo precedente l’epidemia. Anche gli incontri tra le persone sono diminuiti del 19% a livello nazionale dopo l’estensione della 'zona protetta' all’Italia. Il maggior calo di spostamenti è stato rilevato nella terza settimana dell’emergenza nei collegamenti dal Nord e dal Centro Italia, con una diminuzione compresa tra il 50-70%. Dati alti, ma non un blocco totale.

 

Il monitoraggio del lockdown

milano, controlli ai passeggeri in stazione centrale per le nuove norme dell'emergenza coronavirus 3

Lo studio è al momento in fase iniziale e il modello verrà sviluppato ulteriormente nei prossimi giorni, con il proseguimento del monitoraggio. Il campione, pur essendo esteso, non è stato selezionato con criteri tipici della statistica, ma solo geografici: "Abbiamo potuto studiare la distribuzione per provincia - spiega Michele Tizzoni, ricercatore dell’Isi - con più utenti nelle province più popolose, con una maggiore rappresentatività al Nord e una minore al Centro-sud". L’analisi dei dati di localizzazione della telefonia mobile è già stata utilizzata in ambito accademico per ricerche mirate sulla mobilità delle persone: "Il tipo di lavoro che stiamo facendo ora, ovvero monitorare come sta funzionando il lockdown - aggiunge Tizzoni - e come le persone reagiscono alle restrizioni imposte per motivi di salute pubblica è unico in Italia e al mondo, in questo momento".

 

coronavirus controlli alla stazione terminicoronavirus controlli alla stazione termini 3

Ultimi Dagoreport

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO