lapo elkann never give up

“LA SOLIDARIETÀ? TUTTO È PARTITO DA UN EVENTO TRAUMATICO” – LAPO ELKANN, IN MODALITÀ SANTONE CON LA FONDAZIONE LAPS, APRE CASE FAMIGLIE A MADEIRA E CROTONE E RACCONTA L’INCONTRO DECISIVO CON UN BIMBO DI 11 ANNI ALL’ISTITUTO PENALE MINORILE DI NAPOLI: “MI HA DETTO DI ESSERE UN KILLER CHE AVEVA UCCISO SETTE PERSONE E CHE SAREBBE MORTO SE USCIVA DI LÌ. ERO SGOMENTO. HO VOMITATO L’ANIMA” – E SULLA POLEMICA PER AVER RESO NOTA LA DONAZIONE DI 450MILA EURO: “NON L’HO FATTO PER NARCISISMO, MA…”

Roberto Alessi per "Novella 2000"

 

LAPO ELKANN

Sono amico di Lapo Elkann da 15 anni. «Ci siamo conosciuti al bar del Bulgari, c’era anche Marta Marzotto», mi dice, «Ti ho visto e ti sono venuto a salutare».

Un incontro fortuito, ma mi aveva colpito subito il suo carisma, che non nasce dalla fortuna di essere nipote di Gianni Agnelli (un uomo e un nome abbaglianti) e di Marella Caracciolo (una vera principessa di nascita e di stile), quello ce l’hai o non ce l’hai, è come nascere biondi o bruni.

 

lapo elkann joana lemos 4

Poi di lui se ne è parlato, e tanto, e certe notizie hanno anche fatto soffrire chi gli voleva bene, ma una cosa è sicura: Lapo di bene ne ha fatto tanto, ma davvero tanto. Soprattutto in questo ultimo anno di pandemia. Ed è per questo che ho voluto incontrarlo. Ma c’era da mettersi in coda: in questi giorni tutti gli chiedono un’intervista e lui non ha sempre tempo, ha accettato unicamente per il supporto che abbiamo dato da sempre ai progetti benefici di Fondazione Laps, la fondazione fondata e presieduta da Lapo e che opera a livello internazionale.

lapo elkann consegna pacchi al banco alimentare 6

 

In questo ultimo anno Laps ha raccolto 3,2 milioni di euro (tra contanti e beni di prima necessità, e sono tanti, credetemi) messi a disposizione delle famiglie fragili d’Italia, Portogallo, Israele e Spagna. Ora sta creando una casa famiglia a Madeira, l’isola portoghese, dove troveranno casa persone senza fissa dimora.

 

Lapo, perché sei partito dal Portogallo?

«Perché in Portogallo c’è stata una grande risposta, di infinita generosità, verso i nostri progetti, con donatori eccezionali, donatori che hanno visto tra loro anche Cristiano Ronaldo, un uomo grande non solo come atleta».

 

Una superstar della Juve, la tua squadra.

lapo elkann joana lemos 6

«Cristiano ha avuto una vita difficile, e non dimentica chi, come la sua famiglia, ha passato magari situazioni difficili, molto difficili. Oggi lo vedono nelle foto di Instagram e qualcuno lo critica con superficialità, ma un libro non lo si giudica dalla copertina, va letto, capito, sfogliato: Cristiano è un uomo profondo, che sa accarezzare il cuore, a lui va il mio grazie per averci aiutato a realizzare qualcosa che va al di là della nostra quotidianità come la prima casa Laps per famiglie».

 

Nella tua quotidianità c’è anche un amore importante come quello per Joana Lemos, anche lei portoghese.

«Se in Portogallo abbiamo avuto risultati importanti in termini di numeri - è la campagna di beneficenza record nella storia del Paese - è merito suo. Ha un cuore enorme e ha creato un team di persone davvero eccezionali.  Così, oltre alle due campagne, grazie a lei, alla sua dedizione e al suo cuore, siamo riusciti a creare in tempi rapidi anche il progetto della casa per famiglie in difficoltà a Madeira. E non ci fermiamo».

 

Lapo, noi siamo italiani.

lapo elkann joana lemos 3

«E vuoi che me ne dimentichi? Ho la bandiera dell’Italia anche tatuata nel braccio. Anche qui abbiamo fatto tanto fin dalle prime ore dell’emergenza facendo arrivare da Nord a Sud mascherine e dispositivi di protezione. Poi le raccolte fondi di “Never Give Up” e “È il nostro dovere”. In Campania, la terra di origine di mia nonna, dove ci sono situazioni particolari, anche se in tutta Italia ci sono situazioni analoghe, abbiamo fatto ulteriori iniziative, come la donazione di pizze, riso e le magliette con ricavato in beneficenza.  Continuiamo: sarà in Calabria che verrà creata la prima casa famiglia, e sarà a Crotone». 

 

Per famiglie senza casa?

lapo elkann consegna pacchi al banco alimentare 3

«No, apriremo una casa per donne che hanno vissuto la violenza sulla loro pelle. Molto spesso assistiamo a racconti di donne che vorrebbero fuggire da uomini violenti, cattivi, senza pietà, ma dove potrebbero andare? Non sanno a chi appoggiarsi, a casa vivono l’inferno con mariti, compagni violenti, che rovinano loro la vita, a loro e ai loro figli, e per quelle donne e per quei bambini ci vogliamo impegnare e in tempi piuttosto brevi per non lasciarle sole».

 

Certo, si fa presto dire: «denuncia, mandalo in galera». Ma molte di loro non sanno poi come sfamare i loro bambini, vivono il ricatto economico e ingoiano per amore dei loro figli e fingono di non vedere i loro lividi, quelli sulla pelle e nell’anima.

lapo elkann consegna pacchi al banco alimentare 2

«E poi immaginare come può vivere un bambino in quelle situazioni, cosa soffre e proprio per quei bambini noi vogliamo poter dare un’alternativa alle loro madri, aiutando loro, aiuteremo le loro creature».

 

Nel Vangelo secondo Matteo si legge: «Ama il prossimo tuo come te stesso». Tu hai fatto tuo questo insegnamento.

«Io sono di religione ebrea, ma ogni religione mette al primo posto il prossimo, un prossimo da amare, rispettare, nel segno della solidarietà che è alla base della mia fondazione Laps».

LAPO ELKANN FONDAZIONE LAPS

 

Da dove deriva la tua volontà di intensificare l’impegno a favore delle persone meno fortunate. C’è stato un episodio, uno spartiacque?

«Sì, ed è stato fortemente traumatico, ancora oggi mi faccio domande, l’angoscia rimane, perché di fronte all’ingiustizia del destino non possiamo dire che è andata così e girare pagina».

 

Racconta.

lapo elkann consegna pacchi al banco alimentare 1

«Era il 2016, e sono andato al carcere di Nisida. Nisida è una piccola isola, all’estrema propaggine della collina di Posillipo, a Napoli. E l’isola ospita l’Istituto Penale Minorile di Napoli. Ed è lì che ho incontrato un bambino di 11 anni ed è stato come un pugno nello stomaco. “Sono qui perché sono un killer, ho già ucciso sette persone”, mi ha raccontato, “La mia vita è finita, se esco di qui sono morto”. Finito? Morto? A soli 11 anni quel bambino aveva già conosciuto il male assoluto sulla sua pelle, la camorra lo aveva obbligato ad entrare nei gironi più terribili dell’inferno. “Lapo, io morirò, io lo so già”. In un’età in cui altri vivono sogni, giochi, lui era senza prospettive, senza speranza».

 

Senza speranza. È una storia che fa star male.

«Ero atterrito, sgomento. Vedere una vita, di soli 11 anni, già bruciata mi ha lasciato senza fiato. Sono uscito in strada, stavo malissimo, come se mi fossi affacciato su un oceano infinito di solitudine. Ricordo che appena uscito ho vomitato l’anima. Come è possibile che ci siano bambini che vivono così? Che non riescano a uscire dall’inferno in cui uomini senza scrupoli li avevano fatti precipitare?».

lapo elkann

 

Hai cercato di aiutare quel bambino?

«Non era facile, sono situazioni molto complicate. Così proprio quell’anno, e non ero solo, ho fondato la mia fondazione Laps».

 

Leggo sul sito di Laps che è nata “sull’idea che solo una Società e rapporti umani fondati sulla creatività, sul reciproco rispetto, e sulla solidarietà, possono generare un continuo miglioramento del benessere globale e delle singole persone. Occorre pertanto contrastare tutte le situazioni di “povertà educativa”. Povertà educativa: sono due parole che riscontriamo in molte realtà, soprattutto tra i giovani.

«E quella povertà ostacola il formarsi di una personalità responsabile verso se stessi e verso gli altri e ti allontana da quel senso di solidarietà che ci rende migliori. Però ti dico anche che ci sono molti, moltissimi giovani che si adoperano per il prossimo, che vanno oltre, che dimostrano un senso d’empatia verso gli altri impressionante. E con loro riusciamo a fare tanto e faremo ancora di più, giovani che vogliono curare il mondo che con loro guarirà».

LAPO ELKANN NEVER GIVE UP

 

 Il cuore va oltre.

«Il cuore è tutto. Le competenze sono basilari, certo, sapere come organizzare una campagna di Laps, contattare le persone giuste, collaborative, interessate è importante, certo. Ma senza cuore e senza anima non si va da nessuna parte. . E donare è altrettanto importante, d’altra parte l’amore è dare. Per questo ogni singolo euro che viene donato a Laps va direttamente a chi ne ha bisogno, ogni spesa, viene coperta interamente da me, non voglio che nulla di ciò che è donato venga disperso».

 

lapo elkann a bali

Poco prima di natale hai donato 450 mila euro.

«L’ho reso pubblico, e sono stato criticato».

Le nonne dicevano: la generosità vuole il silenzio.

«Ma io l’ho reso pubblico e non certo per narcisismo, ma solo perché ho sperato (e non sono stato deluso) che altri seguissero il mio cammino. Il sentiero va mostrato e non c’è nulla che ti renda più felice di donare».

 

Molti ti invidiano il rapporto che hai con i tuoi fratelli Jaki e Ginevra, li hai coinvolti in queste tue iniziative?

«I miei fratelli e io condividiamo tutto e lo facciamo in maniera disinvolta. Ci aiutiamo l’un l’altro. Ci sosteniamo, siamo unitissimi. Uniti dall’amore, che, ripeto, è l’unico modo per curare il mondo».

lapo elkann 19lapo elkannlapo elkann 1LAPO ELKANNlapo elkann lapo elkannlapo elkannLAPO ELKANNlapo occhialilapo elkannlapo elkann a bali

Ultimi Dagoreport

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…