abissine molisana

“LE ABISSINE? DI SAPORE LITTORIO” – OH NO: I BENPENSANTI DI TWITTER SI SONO ACCORTI CHE IL MARCHIO DI PASTA "LA MOLISANA" PRODUCE ANCORA LE "ABISSINE", STORICO FORMATO NATO IN EPOCA FASCISTA - OVVIAMENTE È PARTITA LA CAMPAGNA DI BOICOTTAGGIO E L'AZIENDA È COSTRETTA A DIFENDERSI PER LE SCHEDE INFORMATIVE "RIEVOCATIVE" - LANGONE AVEVA PREVISTO TUTTO NEL 2017: "STO PREPARANDOMI UN CIBO LESSICALMENTE ESTREMO: LE ABISSINE RIGATE. NON IMPORTA CON QUALE SUGO, L'IMPORTANTE È SBRIGARSI, PRIMA CHE IL GRANDE ALGORITMO LE ANNIENTI PER APOLOGIA DI COLONIALISMO"

"Pasta dal sapore littorio"? La Molisana: nessuna volontà di celebrare il fascismo

Eleonora Cozzella per "www.repubblica.it"

 

abissine molisana 1

Maneggiare con cautela: l’avviso non dovrebbe campeggiare solo sulle confezioni di agenti chimici. Dovrebbe valere anche per la storia. Perché contestualizzare la nascita di nomi e oggetti è d’obbligo, specie se si riferiscono a situazioni politiche e sociali dolorose, per usare un eufemismo. Pena fraintendimenti gravi.

 

L'ultimo caso riguarda alcuni formati di pasta, descritti con parole politicamente scorrette. Si tratta delle Abissine e delle Tripoline, nate negli anni dell’occupazione italiana in Africa. Definite “di sapore littorio e di gusto coloniale”. Ebbene sì, anche l’innocua e amata pasta, può portare a seri malintesi.

 

scheda abissine la molisana

Il fatto è che un prodotto così radicato nelle abitudini e tradizioni di un intero Paese, ne diventa spesso specchio. Così pare che gli strozzapreti derivino il nome dal fatto che gli appartenenti al clero, piuttosto benestante in tempi grami, potevano permettersene tanti da strozzarsene.

 

E formati come i paternoster o le avemaria, che sono tubetti e anellini, derivassero il nome dal tempo di cottura: in epoca in cui non c’era il timer così si controllava la pastina nell’acqua bollente. “Mettila nella pentola e cuoci il tempo di tre avemaria!” si diceva. Poi ecco le mafaldine, ondulate come i capelli della regina Mafalda di Savoia e, in tempi (bui) di colonialismo, un insieme di formati che si rifacevano alle imprese del regime in Africa: via allora di Abissine, Tripoline, Assabesi, Africanini e Zuarini.

 

abissine molisana

Fino a qui è la storia e non si cambia. Ma la descrizione di alcuni di questi formati sta destando qualche polemica, perché i toni rischiano di sembrare rievocativi. Ecco, come fa notare su Facebook il giornalista Niccolò Vecchia, conduttore del programma C’è di Buono su Radio Popolare, che l’azienda La Molisana, apprezzata per il lavoro di filiera corta, descrive le sue Abissine con parole che si prestano all’equivoco.

 

Sul sito dell’azienda parlano di un “formato dal nome che è già storytelling… Negli anni Trenta l’Italia celebra la stagione del colonialismo con nuovi formati di pasta: Tripoline, Bengasine, Assabesi e Abissine.  La pasta di semola diventa elemento aggregante? Perché no! […] Di sicuro sapore littorio, il nome delle Abissine Rigate all’estero si trasforma in “shells”, ovvero conchiglie”.

 

tripoline la molisana

Ugualmente imbarazzante la descrizione delle Tripoline n.68: “Il nome evoca luoghi lontani, esotici ed ha un sapore coloniale”. A parte la difficoltà di capire come possa essere un gusto littorio e un sapore coloniale, qualcosa nella catena di comunicazione è andato storto.

 

Lo ammette la stessa Rossella Ferro, che fa parte della famiglia titolare del pastificio e ne è la responsabile marketing. “Non abbiamo alcun intento celebrativo quando parliamo di questi formati storici, nati negli anni ’30. E infatti abbiamo appena provveduto a cambiare le schede descrittive dei prodotti. Siamo molto attenti alla sensibilità dell’opinione pubblica e in questo caso l’unico errore è stato non ricontrollare tutte le schede affidate all’agenzia di comunicazione. E invece è la conferma che non si può perdere di vista nemmeno un dettaglio. Ribadisco che per noi non c’è alcun sentimento di celebrare quel periodo storico”.

 

Mangiare le Abissine prima che le eliminino per apologia di colonialismo

Camillo Langone per "il Foglio" (16 novembre 2017)

 

CAMILLO LANGONE

Sto preparandomi un cibo estremo, lessicalmente estremo: le Abissine rigate del pastificio La Molisana. Con quale sugo? Non importa, l’importante è sbrigarsi, gustarle prima che la Legge Fiano o il Grande Algoritmo le annientino per apologia di colonialismo.

 

Stasera invece mi faccio le Tripoline di Divella oppure le Bengasine di Tamma, due formati nati al tempo in cui la conquista civilizzatrice schiacciò la tratta araba degli schiavi (oggi riapparsa grazie alla fine dell’eurocentrismo). Ma prima, nel pomeriggio, farò un salto all’Antica Pasticceria Pagani per comprare gli africani, mignon ovviamente ricoperti di cioccolato.

 

Li postano su Facebook, spero che Zuckerberg non se ne accorga altrimenti addio profilo. E gli assabesi? Qualcuno produrrà ancora i pasticcini dedicati ad Assab, il porto che nel 1869 fu la nostra testa di ponte nel Corno d’Africa? Il tempo stringe: potrebbero seguire la sorte dei biscotti Tripolini che la Gentilini di Roma ha ribattezzato Nocciolini, perdendo un cliente. Ai prodotti gastronomici italiani degli anni Venti e Trenta venga estesa la tutela di cui gode l’architettura coeva! Ma siccome credo poco agli appelli, e ancor meno al rispetto dei miei connazionali per la propria storia, mi affretto a mangiare.

tripoline la molisana 1abissine la molisana 4abisine la molisana 1abissine la molisana

Ultimi Dagoreport

pippo baudo senato

SI E' SPENTO A 89 ANNI IL MITOLOGICO PIPPO BAUDO - L’UOMO CHE HA SCOPERTO TUTTI (PER PRIMO SE STESSO), DEMOCRISTIANO DI FERRO, HA ATTRAVERSATO CRISI DI GOVERNO E CAMBIAMENTI IN RAI E VANTA IL RECORD DEI FESTIVAL DI SANREMO CONDOTTI (13) – QUANDO SFIORÒ LA CRISI INTERNAZIONALE, NEL 1986, PER LO SKETCH DEL TRIO SOLENGHI-MARCHESINI-LOPEZ SULL'AYATOLLAH KHOMEINI. E QUANDO LANCIÒ BEPPE GRILLO CHE PRONUNCIÒ LA CELEBRE BATTUTA SU BETTINO CRAXI: "SE IN CINA SONO TUTTI SOCIALISTI, A CHI RUBANO?" (VIDEO) - "LO SHOWMAN DELLA TRADIZIONE, IL SUPERCONDUTTORE, L’ORGANIZZATORE DI UN INTRATTENIMENTO SEMPRE SINTONIZZATO SUL PENULTIMO PARADIGMA DEL CONSENSO POPOLARE, SENZA SQUILLI REAZIONARI E SENZA STRILLI AVANGUARDISTICI: CLASSI MEDIE, PUBBLICO MEDIO, SENSIBILITÀ MEDIA. PERCHÉ BAUDO È IL CENTRO. CULTURALE, POLITICO, SOCIALE" (EDMONDO BERSELLI)

putin trump

DAGOREPORT - IL FATTO CHE PUTIN SIA RITORNATO A MOSCA CON L’ALLORO DEL VINCITORE, LA DICE LUNGA DI COME SIA ANDATO L’INCONTRO CON TRUMP. DEL RESTO, COME PUOI CONFRONTARTI CON GLI ESPERTI DIPLOMATICI RUSSI (SERGEI LAVROV E YURI USHAKOV), AFFIANCATO DA UN SEGRETARIO DI STATO COME MARCO RUBIO, NOTORIAMENTE A DIGIUNO DI GEOPOLITICA, E DA UN VENDITORE DI APPARTAMENTI COME STEVE WITKOFF? – PUTIN, SORNIONE, HA CERCATO DI CONVINCERE TRUMP DI TAGLIARE I LACCI E LACCIUOLI CON I LEADER EUROPEI - MISSIONE NON OSTICA VISTO I “VAFFA” ALLA UE, ULTIMO DEI QUALI LA GUERRA DEI DAZI - TRA VARI MOTIVI CHE MANTENGONO ACCESO UN INTERESSE DI TRUMP CON L’EUROPA, FA CAPOLINO L’EGO-SMANIA DI ESSERE INCORONATO, COME OBAMA, CON IL NOBEL DELLA PACE. ONORIFICENZA CHE VIENE PRESA A OSLO E NON A MAR-A-LAGO - E ADESSO COSA POTRÀ SUCCEDERE LUNEDÌ PROSSIMO NELLA SALA OVALE DOVE È ATTESO L’INCONTRO TRA TRUMP E ZELENSKY? LA PAURA CHE IL LEADER UCRAINO SI PRENDA UN’ALTRA DOSE DI SCHIAFFI E SBERLEFFI DAL TROMBONE A STELLE E STRISCE INCOLPANDOLO DI ESSERE IL RESPONSABILE DEL FALLIMENTO DELLA SUA TRATTATIVA CON MOSCA, HA SPINTO MACRON A CONVOCARE I ''VOLENTEROSI'' -OBIETTIVO: PREPARARE ZELENSKY AL SECONDO ROUND CON IL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA...

giorgia meloni elly schlein

DAGOREPORT - COME DESTABILIZZARE IL NEMICO PIÙ INTIMO? SEGUITE IL METODO MELONI: AD OGNI INTRALCIO CHE SI INVENTA QUEL GUASTAFESTE DI SALVINI, LA MINACCIA DELLA DUCETTA È SEMPRE LA STESSA: ANDIAMO AL VOTO ANTICIPATO E VEDIAMO QUANTO VALE NELLE URNE ‘STO CARROCCIO - QUESTO RITORNELLO MELONIANO DI ANTICIPARE DI UN ANNO LE POLITICHE 2027, PERCHÉ NON LO FA SUO ANCHE ELLY SCHLEIN? ANZICHÉ STAR LÌ A PIAGNUCOLARE DI “SALARIO MINIMO”, DI “POLITICA INDUSTRIALE CHE NON C’È” E DI “CETO MEDIO IMPOVERITO”, SE L’ITALIA VA A PUTTANE, METTA L'ARMATA BRANCA-MELONI IN DIFFICOLTÀ: SI TOLGA L’ESKIMO DA GRUPPETTARA E LANCI LEI A GRAN VOCE UNA BELLA CAMPAGNA FATTA DI SLOGAN E FRASI AD EFFETTO PER CHIEDERE LO SFRATTO DEL GOVERNO, LANCEREBBE COSI' UN GUANTO DI SFIDA ALL’ARROGANZA DELLA DUCETTA, METTENDOLA IN DIFFICOLTÀ E NELLO STESSO TEMPO RIUSCIREBBE A TRASMETTERE AL POPOLO DISUNITO DELL’OPPOSIZIONE UN SENTIMENTO FORTE, AFFINCHE' IL SOGNO DI MANDARE A CASA GIORGIA MELONI POSSA DIVENTARE REALTÀ - SE OGGI, LA STORIA DEI NUOVI MOSTRI POLITICI SI FONDA SULL’IMMAGINARIO, COSA ASPETTA ELLY SCHLEIN A CAMBIARE MUSICA?

orazio schillaci marcello gemmato paolo bellavite ed eugenio serravalle

DAGOREPORT – I DUE NO-VAX NOMINATI NEL COMITATO TECNICO SUI VACCINI SPACCANO FRATELLI D'ITALIA: MONTA IL PRESSING PER FAR DIMETTERE EUGENIO SERRAVALLE E PAOLO BELLAVITE DALL’ORGANISMO – IN MOLTI RITENGONO CHE IL RESPONSABILE POLITICO DELL’IMPROVVIDA DECISIONE SIA MARCELLO GEMMATO, FARMACISTA E POTENTE SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE MELONIANO – IL MINISTRO ORAZIO SCHILLACI È FRUSTRATO DAI CONTINUI BLITZ POLITICI CHE LO PONGONO DI FRONTE A DECISIONI GIÀ PRESE: NON CONTA NULLA E TUTTI PRENDONO DECISIONI SULLA SUA TESTA. ORA SAREBBE INTENZIONATO A REVOCARE L’INTERO GRUPPO DI LAVORO SE I NO-VAX NON SLOGGIANO. ENTRO 48 ORE…