UN ESEMPIO PER I POLITICI ITALIANI - IL LEADER CECO ANDREJ BABIS RINUNCERÀ DEFINITIVAMENTE ALLA SUA HOLDING “AGROFERT” PUR DI ELIMINARE IL SUO CONFLITTO DI INTERESSI E DIVENTARE PREMIER. NON AVRÀ "PIÙ NULLA A CHE FARE" CON LA SOCIETÀ, ANNUNCIANDO L'INTENZIONE DI SEPARARSENE SIA DAL PUNTO DI VISTA ECONOMICO, SIA SUL PIANO DELLE DECISIONI STRATEGICHE: “"QUESTO PASSO VA BEN OLTRE I REQUISITI DI LEGGE” - I SUOI FIGLI RILEVERANNO L'AZIENDA SOLO DOPO LA SUA MORTE: LE AZIONI DI AGROFERT SARANNO ORA GESTITE DA UN AMMINISTRATORE INDIPENDENTE ATTRAVERSO UNA STRUTTURA FIDUCIARIA…
(ANSA) - PRAGA, 04 DIC - Il leader ceco Andrej Babis rinuncerà definitivamente alla sua holding Agrofert per eliminare il suo conflitto di interessi e poter diventare premier. Non avrà "più nulla a che fare" con la società, ha dichiarato dopo il monito del presidente della Repubblica Pavel, annunciando l'intenzione di separarsene sia dal punto di vista economico, sia sul piano delle decisioni strategiche. I suoi figli rileveranno l'azienda solo dopo la sua morte, ha scritto inoltre su Facebook. Una decisione che apre la strada alla nomina a primo ministro, prevista martedì prossimo.
"Dopo la vittoria alle elezioni avrei potuto lasciare la politica e godermi una vita agiata, e il movimento Ano avrebbe potuto nominare qualcun altro. Sono però convinto che lo avreste percepito come un tradimento", ha spiegato Babis. "Per questo ho deciso di fare un passo che non avrei mai pensato di fare. Ho deciso di rinunciare irrevocabilmente alla società Agrofert, con la quale non avrò più nulla a che fare", ha continuato.
Babis assicura che la società che ha iniziato a costruire nei primi anni '90 non sarà mai più di sua proprietà. "Questo passo va ben oltre i requisiti di legge, non è stato facile per me", ha aggiunto. Le azioni di Agrofert saranno ora gestite da un amministratore indipendente attraverso una struttura fiduciaria. L'amministratore sarà controllato da un protettore indipendente. Il presidente Petr Pavel, che stamattina aveva invitato Babis a rendere noto come avrebbe voluto risolvere jl conflitto di interessi, si è detto a questo punto pronto a nominarlo premier martedì prossimo.



