luca sacchi anastasiya (1)

LUCA PRIMA DI MORIRE: ''ANASTASIA È CAMBIATA, NON LA RICONOSCO PIÙ''. QUESTO RACCONTAVA LUCA SACCHI. IL RITORNO NELLA SUA VITA DELL'AMICO D'INFANZIA GIOVANNI PRINCI AVEVA SCONVOLTO LA SUA LUNGA RELAZIONE CON LA RAGAZZA, CHE SULLA SERA DEL DELITTO HA MENTITO QUASI SU TUTTO. PER I PM NON CI SONO PROVE DI UN COINVOLGIMENTO DI LUCA NELLA TRATTATIVA SULLA DROGA, MA I PUSHER HANNO MESSO A VERBALE DICHIARAZIONI CONTRASTANTI…

luca sacchi festeggiato da anastasiya

 

Camilla Mozzetti per ''Il Messaggero''

 

La sua verità non la potrà mai raccontare così come non potrà mai difendersi dalle accuse che molto probabilmente nei prossimi giorni gli verranno rivolte.

 

Né potrà confermare o smentire le ricostruzioni sulla sua partecipazione alla trattativa per l' acquisto di 15 chili di marijuana. I morti non parlano. Luca Sacchi è stato ucciso dal proiettile di un revolver calibro 38 esploso a bruciapelo la sera del 23 ottobre scorso da Valerio Del Grosso, pasticcere 21enne di Casal Monastero. Ma alcune delle sue parole, pronunciate pochi giorni prima della tragedia, e raccolte da chi questo ragazzo con la passione per le arti marziali e le motociclette l' ha visto crescere, sono conservate gelosamente.

anastasiya kylemnyk

 

 Sono parole che inquadrano lo stato d' animo di un giovane di 24 anni afflitto nell' ultimo periodo da molti dubbi e altrettante perplessità. Non è il papà Alfonso o la mamma Tina o ancora il fratello Federico, il custode delle sue affermazioni che, in un contesto diverso da quello attuale, avrebbero senz' altro trovato una più facile spiegazione. Ma ora è diverso.

 

LE DOMANDE

 

il papà di luca sacchi

Luca se lo domandava da un po': «Perché vedo Anastasia cambiata? Forse non sono più felice con lei». Con la ragazza che qualche anno fa gli aveva rubato il cuore e che oggi è stata sottoposta per volere del gip Costantino De Robbio all' obbligo di firma dopo che le indagini sull' omicidio di Luca hanno per il momento accertato la sua partecipazione nella trattativa propedeutica all' acquisto di droga.

 

Lei, babysitter e cameriera che impartiva ripetizioni a domicilio. E sempre lei che si trasforma secondo quanto ricostruito dagli inquirenti nella cassiera di Giovanni Princi e custodisce nello zainetto la sera dell' omicidio 70 mila euro, necessari all' acquisto della marijuana. Il 23 ottobre Luca è uscito di casa pur avendo un terribile mal di schiena dopo aver ricevuto una telefonata.

 

Da quello che ricordano in famiglia, sarebbe rientrato di lì a poco e invece Sacchi a casa non è più tornato. È stato visto uscire a piedi ed era solo. Anastasia non c' era. Poi i due si sono trovati al pub. La ragazza, invece, ha messo a verbale di aver raggiunto il John Cabot a piedi quella sera con il fidanzato, eppure la sua auto, una Citroen C1 parcheggiata regolarmente nelle vicinanze, è stata poi spostata dopo la sparatoria da Giovanni Princi.

 

anastasiya kylemnyk

Chi ce l' ha portata lì prima della tragedia? Se non è stata lei, potrebbe essere stato l' amico di scuola di Luca. Ma perché Princi ora in carcere aveva l' auto della ragazza?

 

LE INCONGRUENZE

Luca e Anastasia erano una cosa sola, così apparivano nelle foto scattate in vacanze solo un paio di anni fa. E poi? Qualcuno sostiene che i due si fossero allontanati nell' ultimo periodo.

 

Per quale motivo? Perché Luca aveva scoperto come sostiene la famiglia qualcosa che non andava nel comportamento della fidanzata e dell' ex compagno di liceo ritrovato solo da qualche mese? Interrogativi, questi, che proprio i genitori di Sacchi continuano a porsi. E non sono gli unici. Tante le domande che ancora aspettano risposta. Tra cui quella sul ruolo del ragazzo all' interno della trattativa per l' acquisto di droga.

 

luca sacchi copia

Il procuratore Michele Prestipino ha detto che «Non ci sono elementi per dire che Sacchi fosse coinvolto, partecipe o consapevole della compravendita di sostanza stupefacente». Gli intermediari di Valerio Del Grosso, Valerio Rispoli e Simone Piromalli, mandati all' Appio a visionare la presenza di denaro per l' acquisto della marijuana hanno, tuttavia, messo a verbale due dichiarazioni contrastanti.

 

Il primo ha raccontato di essere uscito dopo la sparatoria dal pub e di aver visto una ragazza china su un giovane da lui «non incontrato in precedenza» mentre Piromalli «il più sincero con ogni evidenza» scrive il gip De Robbio nell' ordinanza nel ricostruire i momenti successivi al ferimento di Sacchi ha detto, negli uffici della Squadra Mobile di fronte anche ai carabinieri, che «il ragazzo disteso a terra faceva parte del gruppo con i quali lui e Rispoli si erano in precedenza incontrati».

anastasia fidanzata di luca sacchi valerio del grossovalerio del grosso le foto di pirino luca sacchi anastasia

Ultimi Dagoreport

emanuele orsini romana liuzzo luiss sede

FLASH! – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, HA COMINCIATO IL "RISANAMENTO" DELL’UNIVERSITÀ "LUISS GUIDO CARLI" ALLONTANANDO DALLA SEDE DELL’ATENEO ROMANO LO SPAZIO OCCUPATO DALLA "FONDAZIONE GUIDO CARLI" GUIDATA DALL’INTRAPRENDENTE ROMANA LIUZZO, A CUI VENIVA VERSATO ANCHE UN CONTRIBUTO DI 350 MILA EURO PER UN EVENTO ALL’ANNO (DAL 2017 AL 2024) - ORA, LE RESTA SOLO UNA STANZETTA NELLA SEDE LUISS DI VIALE ROMANIA CHE SCADRÀ A FINE ANNO – PRIMA DELLA LUISS, LA FONDAZIONE DELLA LIUZZO FU "SFRATTATA" DA UN PALAZZO DELLA BANCA D’ITALA NEL CENTRO DI ROMA...

rai giampaolo rossi gianmarco chiocci giorgia meloni bruno vespa scurti fazzolari

DAGOREPORT - RIUSCIRÀ GIAMPAOLO ROSSI A DIVENTARE IL CENTRO DI GRAVITÀ DELL’INDOMABILE BARACCONE RAI? - IL “FILOSOFO” DEL MELONISMO HA TENUTO DURO PER NON ESSERE FATTO FUORI DAL FUOCO AMICO DEL DUPLEX SERGIO-CHIOCCI. A “SALVARE” IL MITE ROSSI ARRIVÒ IL PRONTO SOCCORSO Di BRUNO VESPA, CON IL SUO CARICO DI MEZZO SECOLO DI VITA VISSUTA NEL FAR WEST DI MAMMA RAI - A RAFFORZARE LA SUA LEADERSHIP, INDEBOLENDO QUELLA DI CHIOCCI, È INTERVENUTA POI LA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, “BRUCIANDO” IN PIAZZA IL DESIDERIO DI GIORGIA DI ARRUOLARLO COME PORTAVOCE - L’OPERAZIONE DI ROSSI DI ESSERE IL BARICENTRO IDEOLOGO E PUNTO DI RIFERIMENTO DI TELE-MELONI, SI STA SPOSTANDO SUI TALK-SHOW E L’INTRATTENIMENTO, A PARTIRE DALLA PROBABILE USCITA DI PAOLO DEL BROCCO, DA UNA DOZZINA DI ANNI ALLA GUIDA “AUTONOMA” DELLA CONSOCIATA RAI CINEMA, IN SCADENZA AD APRILE 2026 - IL NOME CHE SCALPITA PER ANDARLO A SOSTITUIRE, È UN AMICO FIDATO DI ROSSI, L’ATTUALE DIRETTORE DEL DAY-TIME, LO SCRITTORE-POETA-CANTANTE-SHOWMAN ANGELO MELLONE - MENTRE A RAI FICTION...

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...