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LA MAFIA È UN AFFARE DI FAMIGLIA – MATTEO MESSINA DENARO AVEVA BLINDATO LA GESTIONE DEL CLAN DI CASTELVETRANO IN UNA DYNASTY DI PARENTELE E COMPLICITÀ. ALL’INIZIO FU IL PADRE CICCIO CHE, DOPO ANNI DI LATITANZA, VENNE FATTO TROVARE MORTO E GIÀ VESTITO PER ESSERE TUMULATO – POI LE SORELLE: ANNA PATRIZIA, CONDANNATA A 14 ANNI. ROSALIA, ARRESTATA OGGI, LA CUI FIGLIA È L’AVVOCATO DELLO ZIO MATTEO. E ANCORA I COGNATI E I CUGINI – IL SUPERBOSS AVEVA SPARTITO IL SUO IMPERO AFFIDANDOLO A UNA CERCHIA STRETTA DI PARENTI FEDELISSIMI…

Estratto dell'articolo di G.G. per www.lastampa.it

 

matteo messina denaro

Come nella ‘ndrangheta calabrese la base dell’impero di Matteo Messina Denaro è strettamente familiare. Il superboss aveva blindato la gestione del clan di Castelvetrano in una Dynasty di paretele e complicità. Legami di sangue, zero pentiti e controllo ferreo sull’organizzazione criminale. […] in carcere è finita un altro pezzo dell’organigramma del clan: Rosalia Messina Denaro, 68 anni, una delle sorelle di Matteo. A precederla il marito Filippo Guttadauro, che sconta l’ergastolo bianco al 41 bis, ma anche il figlio Francesco, nipote del cuore dello zio Matteo, e il genero, Luca Bellomo (scarcerato per fine pena pochi mesi fa), sposato con Lorenza Guttadauro, che dell’ex latitante è anche l’avvocato.

 

CLAN FAMILIARE

Dentro Cosa Nostra, Matteo Messina Denaro rappresenta la provincia di Trapani per “successione”, dal padre Francesco (Don Ciccio), che concluse la sua latitanza iniziata nell’ottobre del 1990, con la propria morte naturale […] Alle undici di sera del 30 novembre 1998, il fratello della moglie, andò dalla polizia a segnalare il ritrovamento del cadavere nelle campagne tra Mazara del Vallo e Castelvetrano. Don Ciccio Messina Denaro aveva le mani giunte, il vestito scuro, i mocassini quasi nuovi.

rosalia messina denaro

 

“Sulu mortu lu putistivu pigghiari”, aveva urlato la moglie Lorenza Santangelo. Il padre di Matteo sarebbe diventato capomafia della provincia di Trapani a ridosso degli anni ’80. […] Negli anni precedenti […] il capo era stato invece Nicola Buccellato di Castellammare, che però era finito in carcere ed era stato “posato” nel 1983. Nella sua latitanza, durata otto anni, Don Ciccio Messina Denaro era stato accusato di vari omicidi, con diverse condanne (tra le quali un ergastolo nel 1997), oltre alle sospette responsabilità nelle stragi di Milano, Firenze e Roma.

 

CARATURA

La caratura criminale di Matteo Messina Denaro sembra invece superare quella del padre, dal momento che è stato condannato a diversi ergastoli per svariati omicidi. […] La cosca mafiosa di Castelvetrano ha sempre trovato la sua forza nelle relazioni di parentela che riportiamo […] Salvatore Messina Denaro è il fratello del boss castelvetranese […] fu arrestato per la prima volta nel 1998 (operazione “Progetto Belice”), insieme ad altre 24 persone. […] lavorava alla Banca Commerciale Italiana di Sciacca, mentre fino al 1991 aveva lavorato come funzionario alla Banca Sicula di Castelvetrano.

rosario allegra

 

Nel 2004 fu condannato definitivamente a 9 anni per “associazione per delinquere di stampo mafioso pluriaggravata, danneggiamento seguito da incendio aggravato in concorso e tentato incendio pluriaggravato in concorso”. Avrebbe eseguito gli ordini del fratello, veicolando i “pizzini” ai mafiosi. E per questo è stato arrestato nuovamente nel marzo del 2010. Nel novembre del 2013 è stato condannato in via definitiva a 7 anni per associazione mafiosa. Il 2 Marzo scorso ha lasciato la casa di lavoro di Tolmezzo dove in regime di 41 bis stava scontando la misura di sicurezza, appunto, dell'assegnazione ad una casa di lavoro.

 

LE SORELLE

 

ciccio e matteo messina denaro

Anna Patrizia Messina Denaro è una delle sorelle ed è stata condannata in appello a 14 anni e sei mesi. Nell’operazione Eden del 2013 finì in carcere anche per aver dimostrato di avere la possibilità di incontrare fisicamente il fratello, del quale avrebbe gestito i rapporti con l’organizzazione mafiosa, in assenza del marito Vincenzo Panicola, in carcere per mafia dal 2010 (operazione “Golem 2”). Vincenzo Panicola è […] Figlio del defunto patriarca mafioso ed ex consigliere provinciale della Dc Vito Panicola. Era uno dei principali collegamenti tra il superlatitante ed il resto dell’organizzazione, prima di finire in carcere nel 2010.

 

[…] Gaspare Como è cognato di Matteo Messina Denaro per aver sposato Bice Maria, altra sorella del superlatitante. Fu arrestato nell’aprile del 1998 (operazione “Terra bruciata”) e condannato a 10 anni di reclusione. Arrestato nuovamente nel 2015 per intestazione fittizia di beni, fu invece assolto perché “il fatto non sussiste”.

luca bellomo

 

COGNATI

Rosario Allegra è cognato del padrino per aver sposato Giovanna Messina Denaro. Ex presidente regionale della Cna, ex assessore all’agricoltura e all’artigianato al comune di Castelvetrano, nel luglio del 1992 fu arrestato per istigazione alla corruzione in una vicenda di cooperative fantasma che ricevevano dalla regione parecchi finanziamenti.

 

Nell’aprile del 1998 finì di nuovo in carcere (operazione “terra bruciata”), insieme ad altre 15 persone con l’accusa di essere stato “il referente dell’organizzazione sia per il controllo dell’estrazione degli inerti, che per l’attività estorsiva”, ricevendo una condanna nel marzo del 2000 ad 11 anni di reclusione da parte del Tribunale di Marsala. Filippo Guttadauro è cognato di Matteo Messina Denaro per aver sposato sua sorella Rosalia. Fu arrestato nel marzo del 1994 e condannato per associazione mafiosa.

gaspare como 2

 

Poi fu arrestato di nuovo nel luglio del 2006 e condannato in Appello a 14 anni: l’aggravante di essere il capo della cosca di Castelvetrano era caduta e i 18 anni del primo grado non vennero riconfermati. Il suo pseudonimo nei pizzini tra Matteo Messina Denaro e Bernardo Provenzano era “121” […] Francesco Guttadauro è nipote del superboss e figlio di Filippo. E’ in carcere in seguito all’arresto nell’operazione “Eden 2” del novembre 2014, condannato in Appello a 16 anni di reclusione. Sarebbe stato investito ufficialmente dal latitante Matteo Messina Denaro, attraverso dei “pizzini”, nel ruolo di riorganizzatore della struttura criminale minata dalle varie operazioni dei carabinieri.

 

Girolamo Bellomo è nipote acquisito di Matteo Messina Denaro. Detto “Luca”, marito di Lorenza Guttadauro (figlia di Filippo), anche lui arrestato nell’operazione Eden 2 e condannato a 10 anni in Appello. Da Palermo gestiva direttamente il traffico di droga, imponeva le ditte edili e pianificava le estorsioni per controllare il territorio.

gaspare como 1

 

CUGINI

Lorenzo Cimarosa è cugino acquisito per aver sposato la figlia della sorella di Francesco Messina Denaro. Fu uno dei personaggi di spicco ad essere arrestato nel 1998 nell’operazione “Terra bruciata”. E poi nell’operazione “Eden” del 2013. Il primo (e forse l’ultimo) componente della famiglia che è diventato collaboratore di giustizia. […]

 

[…] Mario Messina Denaro è cugino del capomafia castelvetranese, in quanto i loro nonni erano fratelli. […] Secondo gli inquirenti aveva il ruolo di estortore all’interno della cosca. Fu arrestato di nuovo nel 2013 (operazione “Eden”) con l’accusa di tentata estorsione in danno dell’imprenditrice di Castelvetrano Elena Ferraro, titolare della clinica Hermes, che lo denunciò. E per questo fu condannato ad altri 4 anni e 2 mesi di carcere.

 

filippo guttadauro

Giovanni Filardo è cugino, Figlio della sorella di Lorenza Santangelo, madre di Matteo Messina Denaro. Condannato in via definitiva per mafia a 12 anni e 6 mesi (operazione “Golem 2”), con relativa confisca di beni per 3 milioni di euro.

 

[…] Matteo Filardo è cugino. Fratello di Giovanni. Anche lui arrestato nell’operazione Golem 2, accusato di una tentata estorsione, è stato poi assolto con formula piena.

 

E’ attualmente indagato dalla Dda di Palermo, insieme ad altre 29 persone, nell’ambito di una serie di perquisizioni finalizzate alla cattura del boss latitante, in un blitz avvenuto nel dicembre scorso. Rosalia, arrestata oggi, è una delle quattro sorelle di Matteo. Le altre sono Patrizia (sta scontando una condanna per mafia), Giovanna e Bice.

 

ciccio messina denaro

I rispettivi mariti, dunque cognati dell’ex latitante, sono stati arrestati e condannati: Vincenzo Panicola, Gaspare Como (uno dei 238 detenuti siciliani al 41 bis), Rosario Allegra (oggi deceduto). Completa il quadro familiare il fratello di Matteo, Salvatore Messina Denaro, che per un periodo ne avrebbe preso il posto alla guida del mandamento di Castelvetrano. Salvatore Messina Denaro è stato di recente scarcerato per fine pena.

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