uova contaminate

LA FRITATTA E’ FATTA - IL MINISTERO DELLA SALUTE RASSICURA SULLO SCANDALO DELLE UOVA CONTAMINATE DAL FIPRONIL: “MAI COMMERCIATE IN ITALIA” - SEQUESTRATI NEL NOSTRO PAESE ALCUNI LOTTI PROVENIENTI DA UN'AZIENDA FRANCESE CHE AVEVA USATO I PRODOTTI DI UNO DEGLI ALLEVAMENTI OLANDESI COINVOLTI NELL'USO DELL’INSETTICIDA

Da Repubblica.it

 

UOVA CONTAMINATEUOVA CONTAMINATE

Non sono state distribuite in Italia uova contaminate con il fipronil. Lo chiarisce il ministero della Salute, dopo l'allerta lanciata dalla Commissione Europea che aveva indicato il nostro Paese fra quelli che hanno ricevuto uova dalle aziende coinvolte nello scandalo. Secondo la Commissione, i Paesi dell'Unione coinvolti, compreso l'Italia, sono: il Belgio, i Paesi Bassi, la Germania, la Francia, la Svezia, il Regno Unito, l'Austria, l'Irlanda, il Lussemburgo, la Polonia, la Romania, la Slovacchia, la Slovenia e la Danimarca. A questi Paesi si aggiungono Svizzera e Hong Kong.

 

Tuttavia, la Commissione ha sottolineato come i Paesi in cui è stato "confermato l'utilizzo illegale del prodotto" sono solo quattro, ovvero Olanda, Belgio, Germania e Francia; gli altri, Italia compresa, "hanno ricevuto delle importazioni provenienti da questi quattro Paesi" (il che non implica necessariamente che siano già stati distribuiti per la vendita). Il ministero della Salute ha fatto sapere che le autorità sanitarie hanno sequestrato in Italia alcuni prodotti provenienti da un'azienda francese che aveva usato le uova di uno degli allevamenti olandesi coinvolti nell'uso del fipronil. La segnalazione di questi prodotti, che non sono mai stati messi in commercio nel nostro paese, era arrivata dalla Francia lo scorso 8 agosto.

porzioni di uovaporzioni di uova

 

"Ad oggi, non risultano distribuiti al consumo uova o derivati (ovoprodotti) contaminate da fipronil sul territorio nazionale", recita la nota del ministero della Salute. "Dai riscontri incrociati, effettuati dal ministero della Salute, tra le liste di aziende coinvolte e di quelle che hanno spedito prodotti in Italia negli ultimi tre mesi - spiega il ministero - al momento risulta solo, da una segnalazione delle autorità francesi, pervenuta in data 8 agosto attraverso il Rasff, che un'azienda di tale Paese ha acquistato uova da uno degli allevamenti olandesi interessati e le ha trasformate in ovoprodotti che ha poi venduto anche a un'azienda italiana".

 

Ma "su disposizione del ministero, le autorità sanitarie locali hanno provveduto a porre sotto sequestro la partita, e quindi il prodotto non è stato posto in commercio. Pertanto, ad oggi, non risultano distribuiti al consumo uova o derivati (ovoprodotti) contaminate da fipronil sul territorio nazionale", si sottolinea. Il ministero della Salute "in ogni caso continua a valutare con attenzione le informazioni sulla circolazione dei lotti in Europa, anche in considerazione delle nuove segnalazioni sul sistema di allerta comunitario che provengono da Paesi prima non coinvolti, avvalendosi della stretta collaborazione delle autorità sanitarie regionali e dei carabinieri del Nas", conclude la nota.

 

uovauova

In Italia sono arrivati 610mila chili di uova in guscio di gallina dai Paesi Bassi nei primi cinque mesi del 2017 ai quali si aggiungono però anche 648mila chili di derivati come uova sgusciate e tuorli freschi, essiccati, congelati o diversamente conservati mentre non sono quantificabili gli alimenti venduti come paste e dolci realizzati con le uova a rischio. E' quanto emerge da una analisi della Coldiretti.

 

La situazione - sottolinea la Confederazione - è resa più complessa dalle triangolazioni commerciali come dimostra il sequestro da parte delle autorità sanitarie italiane di alcuni prodotti provenienti da un'azienda francese che aveva usato le uova di uno degli allevamenti olandesi coinvolti nell'uso del fipronil. Di fronte alle emergenze sanitarie che si rincorrono la Coldiretti chiede di togliere il segreto sulla destinazione finale di tutti i prodotti alimentari importati rendendo finalmente pubblici i flussi commerciali delle materie prime provenienti dall'estero.

uovauova

 

Un portavoce dell'esecutivo comunitario durante una conferenza stampa ha fatto sapere che la Commissione europea riunirà i 15 paesi Ue coinvolti il 26 settembre per "trarre lezioni rilevanti" dallo scandalo e "migliorare il sistema", ha spiegato la portavoce della Commissione, Mina Andreeva. Per il momento "la priorità è gestire la situazione, continuare a coordinare e rassicurare i nostri cittadini", ha detto la portavoce.

 

Malgrado lo scandalo, secondo l'esecutivo comunitario l'Ue "ha uno dei sistemi più avanzati e sofisticati per proteggere i nostri cittadini e consumatori". La contaminazione da fipronil, un insetticida considerato moderatamente pericoloso per l'uomo, è stata provocata "dall'utilizzo illegale di una sostanza che non poteva essere usata", ha spiegato un altro portavoce, Daniel Rosario, ricordando che "c'è una dimensione giudiziaria" nella vicenda. Il Commissario europeo per la Salute e la sicurezza alimentare, Vytenis Andriukaitis ha sottolineato che i ministri dell'Unione Europea devono confrontarsi con urgenza, perché "incolparsi a vicenda non porterà da nessuna parte". "Il nostro impegno comune e la nostra priorità è quella di gestire la situazione, raccogliere le informazioni, concentrarsi a migliorare e prevenire le attività criminali", ha aggiunto il commissario.

il palazzo della commissione europea a bruxelles il palazzo della commissione europea a bruxelles

 

Le uova, provenienti in maggior parte dall'Olanda, contenevano del fipronil, un insetticida il cui uso è vietato da leggi dell'Unione europea nella produzione di cibo. Lo scandalo è scoppiato dopo la notizia che le autorità olandesi e belghe potrebbero essere state a conoscenza della contaminazione e ieri due uomini, manager dell'azienda olandese ChickFriend, sono stati arrestati in Olanda nell'ambito delle indagini. L'osservatorio alimentare britannico ha affermato che circa 700mila uova sono state importate da fattorie olandesi, presumibilmente contaminate. Il ministro dell"Agricoltura francese, Stéphane Travert ha detto ai microfoni di radio RMC che "un lotto di 48mila uova, il 0NL43651-01, può essere stato acquistato dai consumatori", garantendo tuttavia che questo non rappresenta un pericolo. Si tratta del primo lotto di uova contaminate dall'insetticida venduto direttamente nei supermercati francesi.

 

COLDIRETTI ROMA STREET FOODCOLDIRETTI ROMA STREET FOOD

Travert ha dichiarato che, in totale, le uova contaminate provenienti da Belgio e Olanda "immesse nel mercato" francese da aprile sono più di 200mila. Il ministro ha precisato che il primo lotto, da 196mila uova, è stato venduto tra il 16 aprile e il 2 maggio senza nessun "impatto per la salute". Il secondo lotto, da 48mila, è stato consumato tra il 19 e il 28 luglio. "Il rischio per la salute umana è molto basso visti i livelli di fipronil riscontrati nelle uova contaminate e le abitudini alimentari dei francesi" ha poi aggiunto Travert. "L'insieme dei prodotti contenenti uova provenienti da allevamenti contaminati verrà ritirato dal mercato nell'attesa dei risultati delle analisi", si legge in una nota diffusa dal ministro Travert, precisando che "queste misure di gestione sono perfettamente in linea con le raccomandazioni formulate dalla Commissione Ue". In caso di "risultati favorevoli" verranno invece immessi nel mercato, precisa il comunicato.

 

beatrice lorenzin ministro della salutebeatrice lorenzin ministro della salute

"In ogni crisi vengono commessi degli errori e questa non fa eccezione": il ministro della Sanità olandese Edith Schippers ha ammesso le responsabilità del governo dell'Aia nello scandalo delle uova contaminate, ma ha respinto ogni accusa di negligenza. "Eravamo consapevoli dell'esistenza di un rapporto che rivelava la presenza di fipronil negli allevamenti già nel novembre del 2016, ma allora non vi era alcuna indicazione che la sostanza potesse trovarsi anche sulle uova" ha spiegato Schippers, sottolineando come non fosse possibile rilasciare alcuna informazione in merito in quanto "era in corso un'inchiesta giudiziaria".

 

Il governo olandese aveva ammesso ieri che "col senno di poi e sospettando la presenza di friponil sulle uova, si sarebbero dovute adottare delle misure per garantire l'applicazione della legge"; Schippers ha aggiunto da parte sua che "occorrerà analizzare la situazione per accertare se sarebbe stato possibile muoversi più in fretta, e credo he la commissione europea dovrebbe essere coinvolta in questo processo".

Ultimi Dagoreport

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....