maria sofia federico andrea maggi

“MARIA SOFIA FEDERICO SI SENTE LA GIOVANNA D’ARCO DEL PORNO MA NESSUNO LA CONSIDERA TALE” – ANDREA MAGGI, CHE HA “RECITATO” COME INSEGNANTE NELLA SERIE “IL COLLEGIO” A CUI HA PARTECIPATO LA STELLINA DI “ONLYFANS”, PARLA DELLA CARRIERA NEL PORNO INTRAPRESA DALLA RAGAZZA: “SUI SOCIAL BISOGNA PORSI PENSANDO A CHI HAI DAVANTI. COME LA SCENA DELLA LEZIONE DI SESSO DEI 'MONTHY PYTHON', CON IL PROF CHE..."

Estratto dell’articolo di Andrea Parrella per www.fanpage.it

 

rocco siffredi maria sofia federico

La vicenda di Maria Sofia Federico, l'attivista 18enne che da mesi racconta la sua scelta di entrare nel mondo del sex work e del porno alla corte di Rocco Siffredi, non è una semplice questione pruriginosa, ma un caso che sta forzando i confini del dibattito pubblico. È una storia che tira dentro al discorso i nostri costumi, il nostro rapporto con la sessualità, la genitorialità (se consideriamo le parole del padre di Maria Sofia Federico).

 

Per questo se ne deve parlare, con tatto ma bisogna farlo. Ne abbiamo discusso con Andrea Maggi, docente e scrittore divenuto noto pubblicamente per il suo ruolo di insegnante de Il Collegio, programma Tv al quale la stessa Maria Sofia Federico ha preso parte nel 2019. […]

 

Lei in questi giorni ha parlato della vicenda Maria Sofia Federico in risposta ad alcune domande sui social. Perché la sua posizione è critica?

Premetto di essere per la libertà di espressione, contro ogni forma di censura. Se una persona ha deciso di intraprendere un determinato percorso ed è maggiorenne, come lo è lei, che Dio la benedica. Tuttavia, io sono perplesso perché dal mio punto di vista, in questa battaglia per la libertà di costumi Maria Sofia Pia Federico è, a tutti gli effetti, un corpo estraneo.

ANDREA MAGGI

 

Cosa intende per corpo estraneo?

Ha voluto sposare una causa pur avendo vissuto in quell'ambiente sempre a livello amatoriale e mai come professionista, senza adeguata preparazione. Se da un lato questo le fa onore, io penso anche che non abbia gli strumenti per portare avanti la causa in maniera credibile. Ci si è gettata a capofitto, direttamente in prima linea.

 

Quale strada avrebbe dovuto seguire, invece?

Secondo me avrebbe potuto sostenere certe istanze e tematiche in altro modo. È una ragazza di rarissima intelligenza e potrebbe fare queste battaglie, tranquillamente, anche senza l'uso delle performance.

 

In quanto corpo estraneo, in quanto attrice amatoriale, non credo che nell'ambiente professionistico delle sex worker lei sia accolta molto bene. Approfitto per suggerire un sondaggio: quante delle sex worker la considerano un contributo e quante un'interferenza alla causa? Sarebbe curioso capire meglio la percezione di chi lavora in quel mondo. […]

maria sofia federico 3

 

C'è però chi crede che Maria Sofia Federico sia troppo giovane per una cosa di questo tipo. Ma non è proprio quando non si è "contaminati", immaturi, che si impara il proprio rapporto con la sessualità?

 

[…] Un punto cruciale, secondo me, è che il pubblico di Maria Sofia sui social credo sia costituito per la maggior parte da minori, anche da pre adolescenti. Questo significherebbe che alcune tematiche da lei portate avanti, condivisibili o meno, sono poste in maniera a volte non consona all'età dei suoi follower.

 

Sui social bisogna porsi sempre pensando a chi hai davanti. Mi viene in mente la scena della lezione di sesso dei Monthy Python, con il professore che per spiegare il sesso agli alunni fa venire sua moglie e si accoppia con lei sulla cattedra. Dal punto di vista dello humour fa molto ridere, però diciamo che se noi dovessimo spiegare a scuola l'educazione sessuale così, ci sarebbe la rivolta di popolo. […]

 

ANDREA MAGGI

L'educazione sessuale resta una questione di primaria importanza. Il caso di Maria Sofia Pia Federico rimanda a questo tema. C'è carenza nelle scuole italiane?

Secondo me, alla luce di una liberalizzazione della pornografia e del sesso – e non lo faccio come discorso moralistico – in Italia l'educazione sessuale a scuola dovrebbe essere incrementata. Ci vuole maggiore preparazione e consapevolezza di se stessi e degli altri, soprattutto per trasmettere il rispetto degli orientamenti e delle scelte. Di fatto, l'approccio alla sessualità un giovane lo fa da solo.

 

A scuola è calato un tabù, se ne fa troppo poca, anche rispetto a quando ero studente io e c'era un minimo di approccio ed educazione alla sessualità sia alle medie che alle superiori. […]

maria sofia federico 4

 

La pornografia rischia di sostituire l'educazione sessuale?

Trattandosi di pornografia e non educazione, non può supplire, perché di fatto è show, il corpo diventa materia di speculazione. Ma è chiaro che molto spesso i ragazzi, che hanno accesso a numerosissimi canali in cui possono fruire dello spettacolo della pornografia, vengono messi di fronte a un teatro per il quale non sono preparati. Questo non fa bene allo sviluppo di una sana sessualità. Può diventare divertimento, ma nulla ha a che vedere con l'educazione.

 

Può esserci un legame tra la poca educazione sessuale e un caso come quello di Maria Sofia Federico?

[…] Io le auguro ogni bene possibile, ma conoscendola, credo lei stia agendo di pancia, da Giovanna d'Arco del porno, senza il giusto seguito, ad esempio un manager. Dall'altra parte senza che nessuno nel mondo del sex work la stia considerando come una Giovanna d'Arco del porno.

 

Insomma, la mia percezione è che stia combattendo una battaglia da sola, ma poi sarò felice di essere smentito. Se risulterà effettivamente la Giovanna D'Arco del porno che avanza queste istanze di libertà, non potrò che farle gli auguri.

ANDREA MAGGI

 

Perché si riferisce ad un manager?

Perché nel caso in cui avesse un manager significherebbe che ha una strategia e anche una exit strategy. Significherebbe poterne uscire eventualmente pulita- In caso contrario si sta gettando da sola in questa missione potenzialmente suicida, perché è un tritacarne che potrebbe spolparla viva ed è quello che non mi auguro. È vero che è maggiorenne, ma è giovanissima. Certi errori sono a senso unico, a volte ci precludono determinate strade e mi auguro non sia così per lei. […]

maria sofia federico 7maria sofia federico 8maria sofia federico 6maria sofia federico 4maria sofia federico 5

Ultimi Dagoreport

tommaso inzaghi

DAGOREPORT - IL TRASFERIMENTO DI SIMONE INZAGHI IN ARABIA? UN AFFARE DI FAMIGLIA. L’ARTEFICE DELL’OPERAZIONE CHE HA PORTATO L’EX ALLENATORE DELL’INTER ALLA CORTE DELL’AL-HILAL È STATO TOMMASO INZAGHI, IL FIGLIO DI SIMONE E DI ALESSIA MARCUZZI, PROCURATORE CHE FA PARTE DELL'AGENZIA DI FEDERICO PASTORELLO, LA P&P SPORT MANAGEMENT – LE LAUTE COMMISSIONI, LA TRATTATIVA CHE ANDAVA AVANTI DA TEMPO (GIÀ PRIMA DEL RITORNO CON IL BARCELLONA SIMONE INZAGHI AVEVA PROPOSTE DALL’ARABIA), LO STRANO MESSAGGIO SOCIAL DI TOMMASO INZAGHI E LE VOCI SU UNO SPOGLIATOIO IN TENSIONE PRIMA DELLA FINALE DI CHAMPIONS PER...

francesco gaetano caltagirone alberto nagel francesco milleri

DAGOREPORT - GONG! ALLE ORE 10 DI LUNEDÌ 16 GIUGNO SI APRE L’ASSEMBLEA DI MEDIOBANCA; ALL’ORA DI PRANZO SAPREMO L’ESITO DELLA GUERRA DICHIARATA DAL GOVERNO MELONI PER ESPUGNARE IL POTERE ECONOMICO-FINANZIARIO DI MILANO - LO SCONTRO SI DECIDERÀ SUL FILO DI UNO ZERO VIRGOLA - I SUDORI FREDDI DI CALTARICCONE DI FINIRE CON IL CULO A TERRA NON TROVANDO PIÙ A SOSTENERLO LA SEDIA DI MILLERI SAREBBERO FINITI – L’ATTIVISMO GIORGETTI, DALL’ALTO DELL’11% CHE IL MEF POSSIEDE DI MPS – L’INDAGINE DELLA PROCURA DI MILANO SU UNA PRESUNTA CONVERGENZA DI INTERESSI TRA MILLERI E CALTAGIRONE, SOCI DI MEDIOBANCA, MPS E DI GENERALI - ALTRO GIALLO SUL PACCHETTO DI AZIONI MEDIOBANCA (2%?) CHE AVREBBE IN TASCA UNICREDIT: NEL CASO CHE SIA VERO, ORCEL FARÀ FELICE LA MILANO DI MEDIOBANCA O LA ROMA DI CALTA-MELONI? AH, SAPERLO….

iran israele attacco netanyahu trump khamenei

DAGOREPORT - STANOTTE L'IRAN ATTACCHERÀ ISRAELE: RISCHIO DI GUERRA TOTALE - È ATTESO UN VIOLENTISSIMO ATTACCO MISSILISTICO CON DRONI, RISPOSTA DI TEHERAN ALL'"OPERAZIONE LEONE NASCENTE" DI NETANYAHU, CHE QUESTA MATTINA HA COLPITO IL PRINCIPALE IMPIANTO DI ARRICCHIMENTO IRANIANO, UCCIDENDO L'INTERO COMANDO DELL'ESERCITO E DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE. LA MAGGIOR PARTE DI LORO È STATA FATTA FUORI NELLE PROPRIE CASE GRAZIE AI DRONI DECOLLATI DALLE QUATTRO BASI SOTTO COPERTURA DEL MOSSAD A TEHERAN - ISRAELE HA DICHIARATO LO STATO DI EMERGENZA: GLI OSPEDALI SPOSTANO LE OPERAZIONI IN STRUTTURE SOTTERRANEE FORTIFICATE - TRUMP HA AVVERTITO OGGI L'IRAN DI ACCETTARE UN ACCORDO SUL NUCLEARE "PRIMA CHE NON RIMANGA NULLA", SUGGERENDO CHE I PROSSIMI ATTACCHI DI ISRAELE CONTRO IL PAESE POTREBBERO ESSERE "ANCORA PIÙ BRUTALI" - VIDEO

lauren sanchez jeff bezos venezia

FLASH! – I VENEZIANI HANNO LA DIGA DEL MOSE PURE NEL CERVELLO? IL MATRIMONIO DI JEFF BEZOS È UNA FESTICCIOLA PER 250 INVITATI DISTRIBUITI TRA QUATTRO HOTEL: GRITTI, AMAN, CIPRIANI E DANIELI - NIENTE CHE LA SERENISSIMA NON POSSA SERENAMENTE SOSTENERE, E NULLA A CHE VEDERE CON LE NOZZE MONSTRE DELL'INDIANO AMBANI, CHE BLOCCARONO MEZZA ITALIA SOLO PER IL PRE-TOUR MATRIMONIALE – DITE AI MANIFESTANTI IN CORTEO "VENEZIA NON E' IN VENDITA" CHE I 10 MILIONI DI EURO SPESI DA MR.AMAZON SI RIVERSERANNO A CASCATA SU RISTORATORI, COMMERCIANTI, ALBERGATORI, GONDOLIERI E PUSHER DELLA CITTÀ…

tajani urso vattani peronaci azzoni antonio adolfo mario marco alessandro

DAGOREPORT - MAI SUCCESSO CHE LA LISTA DEI NUOVI AMBASCIATORI, SCODELLATA DA TAJANI, VENISSE SOSPESA PER L’OPPOSIZIONE DI UN MINISTRO (URSO) IRATO PERCHÉ IL SUO CONSIGLIERE DIPLOMATICO È FINITO A NAIROBI ANZICHÉ A BUCAREST - DAL CDM SONO USCITI SOLO GLI AMBASCIATORI STRETTAMENTE URGENTI. ALLA NATO SBARCA AZZONI, MENTRE PERONACI VOLA A WASHINGTON. E’ LA PRIMA VOLTA CHE LA PIÙ IMPORTANTE SEDE DIPLOMATICA VIENE OCCUPATA DA UN MINISTRO PLENIPOTENZIARIO ANZICHÉ DA UN AMBASCIATORE DI GRADO (FRA DUE ANNI È GIA’ PRONTO IL FIDO CONSIGLIERE DIPLOMATICO DI LADY GIORGIA, FABRIZIO SAGGIO) – IL MALDESTRO MARIO VATTANI IN GIAPPONE, ANCHE SE ERA WASHINGTON LA SCELTA IDEALE DELLA FIAMMA MAGICA (MATTARELLA AVREBBE SBARRATO IL PASSO) – LA LISTA DI TUTTI GLI AMBASCIATORI SOSPESI….

giorgia meloni antonio tajani matteo salvini giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - A SINISTRA SI LITIGA MA A DESTRA VOLANO GLI STRACCI! - LA MAGGIORANZA SI SPACCA SU ROTTAMAZIONE E TAGLIO ALL'IRPEF - GIORGIA MELONI DAVANTI AI COMMERCIALISTI PARLA DI SFORBICIATA AL CUNEO E LODA MAURIZIO LEO, "DIMENTICANDOSI" DI GIORGETTI. CHE ALZA I TACCHI E SE NE VA SENZA PARLARE - LA LEGA PRETENDE UN'ALTRA ROTTAMAZIONE, FORZA ITALIA E FDI CHIEDONO PRIMA DI TAGLIARE LE TASSE AL CETO MEDIO - PECCATO CHE I SOLDI PER ENTRAMBI I PROVVEDIMENTI, NON CI SIANO - LA LISTA DEGLI SCAZZI SI ALLUNGA: RISIKO BANCARIO, CITTADINANZA, POLITICA ESTERA, FISCO E TERZO MANDATO - VANNACCI METTE NEL MIRINO I GOVERNATORI LEGHISTI ZAIA E FEDRIGA CON UNA SPARATA, A TREVISO, CONTRO IL TERZO MANDATO: IL GENERALE, NOMINATO VICESEGRETARIO DA SALVINI, È LA MINA CHE PUÒ FAR SALTARE IN ARIA LA FRAGILE TREGUA NEL CARROCCIO (E DUNQUE NEL CENTRODESTRA)