iran israele attacco attacchi gerusalemme

IL MEDIORIENTE STA PER ESPLODERE -  L’AMBASCIATA AMERICANA A BEIRUT CHIEDE AI CONNAZIONALI DI LASCIARE IL LIBANO “IN QUALSIASI MODO POSSIBILE” – ISRAELE UCCIDE UN ALTRO COMANDANTE DI HEZBOLLAH E IL MOVIMENTO ISLAMISTA MINACCIA: “COLPIREMO IN PROFONDITÀ NEI TERRITORI OCCUPATI DAL REGIME SIONISTA” – LO SCENARIO DA INCUBO PER TEL AVIV: MIGLIAIA DI MISSILI DA IRAN, LIBANO, YEMEN E SIRIA IN CONTEMPORANEA, CHE BUCHEREBBERO FACILMENTE LO SCUDO DELL’IRON DOME…

raid israeliano su beirut

 

L'ambasciata Usa, 'via dal Libano in ogni modo possibile'

(ANSA-AFP) - L'ambasciata americana a Beirut ha chiesto ai connazionali di lasciare il Libano "in qualsiasi modo possibile". Lo si legge in una nota della sede diplomatica, nella crescente atmosfera di tensione tra gli alleati dell'Iran e Israele. (ANSA-AFP).

 

Idf, ucciso in Libano un importante comandante Hezbollah

(ANSA) - Un importante comandante di Hezbollah, Ali Abd Ali, appartenente all'unità del fronte sud della milizia sciita, è stato ucciso in un attacco da drone israeliano nel sud del Libano. Lo ha annunciato l'esercito israeliano. Il raid è avvenuto nella città di Bazourieh, vicino alla città costiera di Tiro. Ali era coinvolto nella pianificazione e nell'esecuzione di numerosi attacchi. La sua uccisione è un "colpo significativo al funzionamento del fronte sud di Hezbollah nella regione", ha sottolineato l'Idf.

 

ATTACCO ISRAELIANO A BEIRUT

Iran: Hezbollah colpirà obiettivi Israele 'in profondità'

(ANSA) - "Il movimento di resistenza libanese Hezbollah colpirà obiettivi in profondità nei territori occupati da Israele, in risposta all'attacco del regime a Beirut," ha dichiarato ieri sera la missione permanente dell'Iran presso le Nazioni Unite in un comunicato. "Hezbollah e il regime sionista si erano praticamente attenuti a certi limiti nelle loro operazioni militari reciproche contro obiettivi militari nelle aree di confine," ha aggiunto la dichiarazione, sottolineando, "Ma l'attacco dei sionisti a Dahieh a Beirut ha segnato una deviazione da questi confini, e in risposta, Hezbollah colpirà obiettivi più ampi, non solo quelli militari." Nell'attacco di Israele al sobborgo di Beirut martedì sono stati uccisi alcuni membri di Hezbollah e il suo alto comandante Fuad Shukr. (ANSA).

ismail haniyeh con ali khamenei

 

UN DILUVIO DI MISSILI E DRONI CONCENTRATO IN 20 MINUTI L’INCUBO DI TEL AVIV E HAIFA

Estratto dell’articolo di Gianluca Di Feo per “la Repubblica”

 

La macchina della rappresaglia è stata attivata. Ci sono notizie frammentarie su spostamenti di reparti e armi in almeno quattro Paesi che aumentano di ora in ora l’allarme nel quartier generale israeliano: la convinzione è che sia iniziato il conto alla rovescia di un attacco mai visto prima.

 

lancio missile iran

Il timore è che l’Iran abbia fatto tesoro degli errori nell’incursione del 13 aprile, che non è stata per niente simbolica. Lo sciame di oltre trecento ordigni lanciato in quella notte è stato fermato dal massiccio intervento degli Stati Uniti e delle aviazioni arabe, che hanno abbattuto la quasi totalità dei 221 droni e cruise fuori dai confini di Israele. A quel punto, l’Idf si è concentrata nel fare scudo contro gli almeno 110 missili balistici, metà dei quali però si sono guastati durante la traiettoria: meno di dieci hanno superato la frontiera e sono caduti sulla base aerea di Nevatim, in mezzo al deserto, senza creare danni significativi.

 

netanyahu biden

Questa inaffidabilità tecnica è stato il primo limite degli ayatollah, a cui si è sommato il problema di sincronizzare i tempi di lancio dall’Iran. I primi droni sono decollati all’una in punto e sono stati avvistati ventotto minuti dopo: erano quasi tutti lenti Shahed, diretti verso l’aeroporto militare Ramon, contro cui si sono gettati i caccia degli alleati. All’una e 36 c’è stata la partenza dei missili; seguita da un centinaio di razzi volati dal Libano contro la centrale dell’intelligence del Monte Hermon sul Golan e infine dai cruise sparati dagli Houti, arrivati sulla città di Eilat alle 5.30. Un assalto troppo scaglionato nel tempo.

ATTACCO IRANIANO A ISRAELE

 

Questa volta lo schema sarà simile, ma si teme che avrà una sincronia e una potenza molto più letale: un diluvio di missili concentrati in venti minuti esatti. Le dichiarazioni del leader di Hezbollah Hassan Nasrallah fanno ipotizzare un contributo assai più incisivo del suo arsenale, che dispone di alcune centinaia di missili balistici: l’Iran dista 1.500 chilometri, invece dal Libano meridionale possono raggiungere Haifa in tre minuti e minacciare rapidamente la stessa Tel Aviv.

 

missili di difesa israele iron dome

Israele avrà una manciata di secondi per individuarli e distruggerli. Non sarà l’unica sfida. L’operazione della milizia sciita libanese potrebbe iniziare mentre un altro centinaio di missili balistici lanciati soprattutto dall’Iran - ma forse anche dalla Siria e dall’Iraq - cominceranno la discesa sulle città dello Stato ebraico a cinquemila km/h. Due o tre ondate di ordigni piomberanno contemporaneamente ad altissima velocità, nel tentativo di formare una sorta di tsunami e travolgere lo scudo israeliano. Tutte le batterie Arrow infatti dovranno aprire il fuoco negli stessi secondi e potranno contare solo sul sostegno di alcune navi statunitensi: nessuna altra forza militare dispone di sistemi in grado di neutralizzare i missili balistici.

attacco dell iran a israele cielo di gerusalemme

 

Attenzione, questa sarà solo una componente dello sciame assassino: più lentamente e a quote più basse, centinaia di cruise e di droni - piccoli e poco visibili ai radar - si infileranno nella stessa direzione sperando di trovare un varco nelle difese. Quelli degli Houti cercheranno di infiltrarsi dai cieli di altre nazioni, come l’Egitto o l’Arabia Saudita, in modo da venire individuati soltanto all’ultimo: è lo schema che ha permesso ai guerriglieri yemeniti di centrare Tel Aviv due settimane fa.

 

Uno scenario da incubo, che viene reso più fosco da altre valutazioni tecniche. Il 13 aprile Teheran non ha utilizzato la parte migliore del suo arsenale, migliorato grazie ai consigli degli ingegneri russi: l’ira della guida suprema Ali Khamenei per l’agguato al capo di Hamas Ismail Haniyeh, ospite nella sua capitale, fa ritenere che siano state mobilitate tutte le armi più moderne, sia dei Guardiani della Rivoluzione che dell’esercito.

 

iraniani festeggiano attacco

[…] Anche la coalizione silenziosa che scenderà al fianco di Israele dovrà stabilire un’organizzazione perfetta, che permetta - sotto la regia dell’Air Force Central Command nella Carolina del Sud - ai caccia supersonici americani, giordani, sauditi, egiziani e forse emiratini di agire insieme nella notte e distruggere centinaia di obiettivi. «Bisognerà intercettarne uno ogni minuto - l’ha definita un pilota statunitense -, sarà come una partita di basket sull’orlo dell’Apocalisse ».

 

IRANIANI FESTEGGIANO L ATTACCO A ISRAELE iraniani festeggiano attacco a israele 11ALI KHAMENEI AI FUNERALI DI ISMAIL HANIYEHiraniani festeggiano attacco a israele

Ultimi Dagoreport

tommaso inzaghi

DAGOREPORT - IL TRASFERIMENTO DI SIMONE INZAGHI IN ARABIA? UN AFFARE DI FAMIGLIA. L’ARTEFICE DELL’OPERAZIONE CHE HA PORTATO L’EX ALLENATORE DELL’INTER ALLA CORTE DELL’AL-HILAL È STATO TOMMASO INZAGHI, IL FIGLIO DI SIMONE E DI ALESSIA MARCUZZI, PROCURATORE CHE FA PARTE DELL'AGENZIA DI FEDERICO PASTORELLO, LA P&P SPORT MANAGEMENT – LE LAUTE COMMISSIONI, LA TRATTATIVA CHE ANDAVA AVANTI DA TEMPO (GIÀ PRIMA DEL RITORNO CON IL BARCELLONA SIMONE INZAGHI AVEVA PROPOSTE DALL’ARABIA), LO STRANO MESSAGGIO SOCIAL DI TOMMASO INZAGHI E LE VOCI SU UNO SPOGLIATOIO IN TENSIONE PRIMA DELLA FINALE DI CHAMPIONS PER...

francesco gaetano caltagirone alberto nagel francesco milleri

DAGOREPORT - GONG! ALLE ORE 10 DI LUNEDÌ 16 GIUGNO SI APRE L’ASSEMBLEA DI MEDIOBANCA; ALL’ORA DI PRANZO SAPREMO L’ESITO DELLA GUERRA DICHIARATA DAL GOVERNO MELONI PER ESPUGNARE IL POTERE ECONOMICO-FINANZIARIO DI MILANO - LO SCONTRO SI DECIDERÀ SUL FILO DI UNO ZERO VIRGOLA - I SUDORI FREDDI DI CALTARICCONE DI FINIRE CON IL CULO A TERRA NON TROVANDO PIÙ A SOSTENERLO LA SEDIA DI MILLERI SAREBBERO FINITI – L’ATTIVISMO GIORGETTI, DALL’ALTO DELL’11% CHE IL MEF POSSIEDE DI MPS – L’INDAGINE DELLA PROCURA DI MILANO SU UNA PRESUNTA CONVERGENZA DI INTERESSI TRA MILLERI E CALTAGIRONE, SOCI DI MEDIOBANCA, MPS E DI GENERALI - ALTRO GIALLO SUL PACCHETTO DI AZIONI MEDIOBANCA (2%?) CHE AVREBBE IN TASCA UNICREDIT: NEL CASO CHE SIA VERO, ORCEL FARÀ FELICE LA MILANO DI MEDIOBANCA O LA ROMA DI CALTA-MELONI? AH, SAPERLO….

iran israele attacco netanyahu trump khamenei

DAGOREPORT - STANOTTE L'IRAN ATTACCHERÀ ISRAELE: RISCHIO DI GUERRA TOTALE - È ATTESO UN VIOLENTISSIMO ATTACCO MISSILISTICO CON DRONI, RISPOSTA DI TEHERAN ALL'"OPERAZIONE LEONE NASCENTE" DI NETANYAHU, CHE QUESTA MATTINA HA COLPITO IL PRINCIPALE IMPIANTO DI ARRICCHIMENTO IRANIANO, UCCIDENDO L'INTERO COMANDO DELL'ESERCITO E DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE. LA MAGGIOR PARTE DI LORO È STATA FATTA FUORI NELLE PROPRIE CASE GRAZIE AI DRONI DECOLLATI DALLE QUATTRO BASI SOTTO COPERTURA DEL MOSSAD A TEHERAN - ISRAELE HA DICHIARATO LO STATO DI EMERGENZA: GLI OSPEDALI SPOSTANO LE OPERAZIONI IN STRUTTURE SOTTERRANEE FORTIFICATE - TRUMP HA AVVERTITO OGGI L'IRAN DI ACCETTARE UN ACCORDO SUL NUCLEARE "PRIMA CHE NON RIMANGA NULLA", SUGGERENDO CHE I PROSSIMI ATTACCHI DI ISRAELE CONTRO IL PAESE POTREBBERO ESSERE "ANCORA PIÙ BRUTALI" - VIDEO

lauren sanchez jeff bezos venezia

FLASH! – I VENEZIANI HANNO LA DIGA DEL MOSE PURE NEL CERVELLO? IL MATRIMONIO DI JEFF BEZOS È UNA FESTICCIOLA PER 250 INVITATI DISTRIBUITI TRA QUATTRO HOTEL: GRITTI, AMAN, CIPRIANI E DANIELI - NIENTE CHE LA SERENISSIMA NON POSSA SERENAMENTE SOSTENERE, E NULLA A CHE VEDERE CON LE NOZZE MONSTRE DELL'INDIANO AMBANI, CHE BLOCCARONO MEZZA ITALIA SOLO PER IL PRE-TOUR MATRIMONIALE – DITE AI MANIFESTANTI IN CORTEO "VENEZIA NON E' IN VENDITA" CHE I 10 MILIONI DI EURO SPESI DA MR.AMAZON SI RIVERSERANNO A CASCATA SU RISTORATORI, COMMERCIANTI, ALBERGATORI, GONDOLIERI E PUSHER DELLA CITTÀ…

tajani urso vattani peronaci azzoni antonio adolfo mario marco alessandro

DAGOREPORT - MAI SUCCESSO CHE LA LISTA DEI NUOVI AMBASCIATORI, SCODELLATA DA TAJANI, VENISSE SOSPESA PER L’OPPOSIZIONE DI UN MINISTRO (URSO) IRATO PERCHÉ IL SUO CONSIGLIERE DIPLOMATICO È FINITO A NAIROBI ANZICHÉ A BUCAREST - DAL CDM SONO USCITI SOLO GLI AMBASCIATORI STRETTAMENTE URGENTI. ALLA NATO SBARCA AZZONI, MENTRE PERONACI VOLA A WASHINGTON. E’ LA PRIMA VOLTA CHE LA PIÙ IMPORTANTE SEDE DIPLOMATICA VIENE OCCUPATA DA UN MINISTRO PLENIPOTENZIARIO ANZICHÉ DA UN AMBASCIATORE DI GRADO (FRA DUE ANNI È GIA’ PRONTO IL FIDO CONSIGLIERE DIPLOMATICO DI LADY GIORGIA, FABRIZIO SAGGIO) – IL MALDESTRO MARIO VATTANI IN GIAPPONE, ANCHE SE ERA WASHINGTON LA SCELTA IDEALE DELLA FIAMMA MAGICA (MATTARELLA AVREBBE SBARRATO IL PASSO) – LA LISTA DI TUTTI GLI AMBASCIATORI SOSPESI….

giorgia meloni antonio tajani matteo salvini giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - A SINISTRA SI LITIGA MA A DESTRA VOLANO GLI STRACCI! - LA MAGGIORANZA SI SPACCA SU ROTTAMAZIONE E TAGLIO ALL'IRPEF - GIORGIA MELONI DAVANTI AI COMMERCIALISTI PARLA DI SFORBICIATA AL CUNEO E LODA MAURIZIO LEO, "DIMENTICANDOSI" DI GIORGETTI. CHE ALZA I TACCHI E SE NE VA SENZA PARLARE - LA LEGA PRETENDE UN'ALTRA ROTTAMAZIONE, FORZA ITALIA E FDI CHIEDONO PRIMA DI TAGLIARE LE TASSE AL CETO MEDIO - PECCATO CHE I SOLDI PER ENTRAMBI I PROVVEDIMENTI, NON CI SIANO - LA LISTA DEGLI SCAZZI SI ALLUNGA: RISIKO BANCARIO, CITTADINANZA, POLITICA ESTERA, FISCO E TERZO MANDATO - VANNACCI METTE NEL MIRINO I GOVERNATORI LEGHISTI ZAIA E FEDRIGA CON UNA SPARATA, A TREVISO, CONTRO IL TERZO MANDATO: IL GENERALE, NOMINATO VICESEGRETARIO DA SALVINI, È LA MINA CHE PUÒ FAR SALTARE IN ARIA LA FRAGILE TREGUA NEL CARROCCIO (E DUNQUE NEL CENTRODESTRA)