palestra

PER AVERE UN FISICO BESTIALE SI RISCHIA LA VITA – MELANIA RIZZOLI: "LA MORTE IN SALA PESI PER INFARTO DI FEDERICO LEARDINI, GIORNALISTA ECONOMICO DI SKYTG24, HA COLPITO IL POPOLO DELLE PALESTRE. DOMANDE E PAURE INTORNO AL CULTO DEL CORPO (E ALLE SUE DISFUNZIONI)''

Melania Rizzoli per Libero Quotidiano

melania rizzoli

 

Ha avuto un arresto cardiaco improvviso, causato probabilmente da un infarto fulminante che gli ha fermato il cuore mentre era sotto sforzo, cioè mentre si allenava in una palestra a Carate Brianza, come faceva regolarmente più volte a settimana. Federico Leardini aveva 38anni, era un giornalista economico di Sky Tg24, esperto di borsa e finanza, e durante il malore nella sala pesi ha perso conoscenza, le sue condizioni sono apparse subito gravissime, non è stato possibile usare il defibrillatore ed a nulla è servito il trasferimento d' urgenza al San Gerardo di Monza, dove è arrivato a cuore fermo, e dove, nonostante i ripetuti tentativi di rianimazione e nonostante fosse stato subito sottoposto alla macchina cuore-polmone, è deceduto poco dopo.

 

In medicina un cuore di 38anni è considerato ancora giovane per subire un infarto, soprattutto in un soggetto sportivo ed allenato, ed il muscolo vitale si arresta solo per quattro cause: malformazioni cardiache o coronariche, per disturbi gravi della condizione elettrica, per infezioni del miocardio e del pericardio o per la presenza nel sangue di sostanze chimiche o tossiche a livelli così alti da inficiarne la contrattilità muscolare e la sua funzione di pompa vascolare. Naturalmente questa ultima ipotesi non riguarda il giornalista, perché non si conosce ancora la sua causa effettiva di morte, che sarà chiarita solo dall' esame autoptico.

federico leardini

 

L' ALLARME La sua vicenda drammatica però, ha colpito moltissimo il popolo sportivo che frequenta le palestre, creando allarme soprattutto tra coloro che praticano l' esercizio fisico forzato aiutandosi con integratori, anabolizzanti e sostanze ormonali, i quali sanno benissimo di andare incontro a qualche rischio, che a volte può determinare gravi conseguenze.

 

Perché di sport non si muore, anzi esso viene praticato per tenersi in forma, per dimagrire, per tonificare i muscoli e per conservare agilità e giovinezza del corpo, ma purtroppo ci sono molte persone che lo vivono invece in maniera ossessiva, esagerata e patologica, che vogliono risultati immediati ed evidenti, e che sono disposte a tutto per scolpire i loro muscoli ed esibire un "fisico bestiale".

 

È a questi personaggi che oggi io mi rivolgo, a coloro cioè che assumono sostanze vietate per legge, come anabolizzanti, steroidi, e dopanti vari, nel tentativo di migliorare le loro performance e modificarsi esteticamente, ingoiando farmaci a dosi proibite, senza un controllo medico e senza sapere di creare danni irreparabili al loro organismo.

 

palestra2-2

Lo smercio clandestino di tali sostanze farmacologiche, che hanno obbligo di ricetta, è un fenomeno tristemente noto negli ambienti delle palestre, e l' agente più smerciato è il testosterone, l' ormone maschile per eccellenza, che, insieme al nandrolone, allo stanozololo e al trenbolone, prodotti chimicamente in laboratorio, sono in grado di aumentare significativamente ed in breve tempo la massa muscolare e di diminuire altrettanto rapidamente la massa grassa.

 

I loro effetti collaterali però, sono spesso ignorati, possono essere gravissimi, e dipendono molto dalle modalità e dalle dosi con le quali vengono assunti, perché se nei maschi prepuberali possono determinare un blocco della crescita delle ossa lunghe, insieme ad alterazioni dell' equilibrio ormonale, in quelli adulti provocano l' inibizione della spermiogenesi, e quindi la sterilità fino alla azoospermia, ovvero all' arresto della produzione di spermatozoi, con conseguente atrofia testicolare, impotenza coeundi ed ipertrofia prostatica.

melania rizzoli

 

Ma sono i danni a livello epatico e cardiovascolare le conseguenze più importanti e gravi di queste assunzioni non controllate, che favoriscono epatiti, infarti del miocardio ed ictus cerebrali, poiché le dosi tossiche, essendo molto difficili da metabolizzare, si accumulano nel sangue e mettono a dura prova la tollerabilità e resistenza del fegato e del muscolo cardiaco, il quale si ingrossa anche lui come gli altri muscoli del corpo, e si dilata fino a cedere nella sua funzione primaria, quella contrattile.

 

LE DONNE Il fenomeno è meno frequente nelle donne, ma in quelle che praticano il culturismo, e che fanno uso di tali sostanze, non è raro assistere a fenomeni di virilizzazione, cioè aumento dei peli su tutto corpo, viso compreso, con conseguente soppressione della funzione ovarica, con sterilità ed atrofia della ghiandola mammaria, oltre naturalmente alle alterazioni note della funzionalità epatica e cardiaca.

 

Inoltre, in ambedue i sessi, gli agenti anabolizzanti ed ormonali vengono assunti obbligatoriamente a cicli, perché le sostanze sono tossiche e coloro che le assumono e le distribuiscono lo sanno bene, ma questo consumo altalenante provoca effetti sulla psiche, poiché mentre gli ormoni ad alte dosi aumentano fortemente la carica di aggressività e la sensazione di forza muscolare, nelle fasi di astinenza i soggetti vanno incontro a depressione, insonnia, irritabilità ed a volte a desiderio di suicidio. I segnali che indicano l' assunzione di tali sostanze sono il cambio repentino e spropositato della massa muscolare, che avviene in tempi brevi, che non è giustificato da un allenamento sportivo e coerente con la fisiologia del corpo, oltre alla eccessiva dedizione nei confronti dell' attività fisica.

PALESTRA

 

 

METABOLISMO Naturalmente non tutti gli anabolizzanti sono tossici, e molti sono definiti "naturali", come la creatina o la glutammina, ma tutti accelerano l' anabolismo, ovvero la trasformazione di proteine, grassi e zuccheri ingeriti attraverso il metabolismo, e tutti stimolano la sintesi o la rigenerazione dei tessuti umani, perché aumentano la sintesi proteica, e se assunti per lunghi periodi e a dosi eccessive, possono provocare la proliferazione in alcuni tessuti, fino a sviluppare tumori del fegato o di altri organi.

 

In Italia la legge 376/2000 vieta l' utilizzo di sostanze dopanti, come i prodotti anabolizzanti in ambito agonistico, con sanzioni penali legate ad attività di consumo e commercializzazione di tali agenti per chi pratica attività sportiva, mentre in ambito estetico tuttora non esiste alcuna normativa. La commissione di vigilanza sul doping conduce tra i 1.000 e 1.500 controlli l' anno, ma sono fortunatamente molte migliaia gli italiani che praticano sport sano, in modo amatoriale e non agonistico, non mettendo mai a rischio la propria salute e la propria vita.

 

SALA PESI

Perché lo sport deve essere praticato per vivere meglio, per migliorare la propria forma fisica e mentale, e non certo per morire con i muscoli gonfi ed il cuore schiantato da sostanze dopanti.

federico leardini 6federico leardini 5

 

Ultimi Dagoreport

moravia mussolini

‘’CARO DUCE TI SCRIVO...’’, FIRMATO ALBERTO MORAVIA - “AMMIRO L'OPERA DEL REGIME IN TUTTI I VARI CAMPI IN CUI SI È ESPLICATA E IN PARTICOLARE IN QUELLO DELLA CULTURA. DEBBO SOGGIUNGERE CHE LA PERSONALITÀ INTELLETTUALE E MORALE DELLA ECCELLENZA VOSTRA, MI HA SEMPRE SINGOLARMENTE COLPITO PER IL FATTO DI AVERE NEL GIRO DI POCHI ANNI SAPUTO TRASFORMARE E IMPRONTARE DI SÉ LA VITA DEL POPOLO ITALIANO” (1938) - LE 998 PAGINE DEI “TACCUINI” DI LEONETTA CECCHI PIERACCINI SONO UNA PREZIOSISSIMA MEMORIA, PRIVA DI MORALISMO E DI SENTIMENTALISMO, PER FICCARE IL NASO NEL COSTUME DELL’ITALIA LETTERARIA E ARTISTICA FINITA SOTTO IL TALLONE DELLA DITTATURA FASCISTA - DAL DIARIO DI LEONETTA PIERACCINI, SPICCANO LA VITA E LE OPERE E LA SERVILE E UMILIANTE LETTERA A MUSSOLINI DEL “SEMI-EBREO” ALBERTO PINCHERLE, IN ARTE MORAVIA – ALTRA NOTA: “SIMPATIA DI MORAVIA PER HITLER. EGLI DICE CHE DEGLI UOMINI POLITICI DEL MOMENTO È QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE PERCHÉ GLI PARE NON SIA MOSSO DA AMBIZIONE PERSONALE PER QUELLO CHE FA...”

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)