CHE COSA MI "MET" - PELLEGRINAGGIO GLAMOUR AL VENTESIMO GALA DEL METROPOLITAN MUSEUM DI NEW YORK, TRA SACRO E PROFANO - LA SERATA, ORGANIZZATA DA ANNA WINTOUR, E' UN TRIONFO DI CROCI DORATE, TIARE PAPALI E CORONE DI SPINE – FOTO E VIDEO - LA GARA AL LOOK PIÙ ESTREMO E IL GRANDE RITORNO DI…
VIDEO - I LOOK MIGLIORI E PEGGIORI DEL MET GALA 2018
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Testo di Carole Hallac pubblicato da la Stampa
Un pellegrinaggio glamour in bilico fra sacro e profano. Dove Giovanne d' Arco contemporanee sfilano tra croci dorate, corone di spine, rossi cardinalizi e tiare papali. Il ventesimo Gala del Metropolitan Museum di New York ha tenuto a battesimo la mostra del Constume Institute «Heavenly Bodies - Fashion and the Catholic Imagination» (Corpi paradisiaci - la moda e l' immaginario cattolico), dedicata a un' eleganza bifronte intrisa di celeste e blasfemo e la potentissima direttrice di «Vogue America» Anna Wintour ha messo in scena un red carpet che intreccia stile e immaginario cattolico.
Il Gala del Met è l'evento mondano dell' anno: ha debuttato nel 1948 come cena di mezzanotte al museo cui si poteva partecipare con soli 50 dollari, ha continuato nel tempo a guadagnare prestigio, soprattutto sotto la direzione di Diana Vreeland negli Anni 70 e 80, fino a guadagnarsi il titolo di « Party of The Year». Per diventare, con la Wintour, una delle serate benefiche più esclusive e proficue al mondo, con biglietti che partono da 30 mila dollari (275 mila a tavolo). Sempre che la madrina approvi l' invito.
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L' ansia da red carpet
Padrone di casa della serata insieme con la Wintour, sono Amal Clooney, Donatella Versace e Rihanna, a confermare che il gala è diventato l' evento sociale più ambito, ma anche il più temuto. Diverse star, infatti, hanno rivelato negli ultimi anni un certo disagio provocato dall' ansia di affrontare il red carpet al top della perfezione e la cena senza il «salvagente» degli agenti e dell' entourage, perché, semplicemente, non sono ammessi.
Nonostante le critiche comunque - come quella di Gwyneth Paltrow che ha descritto la serata noiosa, o quella di Demi Lovato e Lena Dunham, che hanno parlato di un ambiente snob e ostile - le star scelgono di tornare, perché resta l' appuntamento mondano imperdibile per definizione.
Quest' anno il simbolismo cattolico è stato adottato dalla maggior parte degli ospiti, che hanno sfoggiato gioielli, tiare e cappe ricamate che ricordano le vesti papali. Molti stilisti rappresentati alla mostra hanno partecipato e vestito le star presenti, da Pierpaolo Piccioli sottobraccio ad Anne Hathaway in rosso Valentino, quasi cardinalizio a Jean Paul Gaultier cavaliere di Madonna in total black, incluse le rose nere al posto della borsetta, e un' imponente corona d' oro e cristalli.
In tema anche Donatella Versace, in mini abito e stivali ricamati in oro e blu scuro e una gonna lunga a traino stretta in vita da una larga cintura, e aperta sulle gambe. Anna Wintour, chic e eterea, ha scelto un abito Chanel bianco perla, mentre Rihanna ha indossato come sempre una delle mise più spettacolari, un mini abito, un mantello oversize e una mitra papale interamente ricamati, il tutto firmato Margiela. Fuori dal coro, Amal Clooney, con pantaloni a sigaretta, un bustino metallizzato e un traino a grandi fiori, un completo realizzato dall' emergente Richard Quinn, ma con al braccio l' accessorio più desiderato, suo marito George.
Il ritorno di Kate Moss
Tra gli stilisti più gettonati, sempre Versace con il maestoso abito di Blake Lively, l' outfit metallizzato oro su una statuaria Kim Kardashian, un abito ispirato a Giovanna d' Arco indossato da Zoe Saldana, un iridescente vestito sulla top model Gigi Hadid e enormi ali d' angelo su Katy Perry. Anche Dolce & Gabbana, presenti con diverse creazioni alla mostra, hanno fatto varie apparizioni sul red carpet, con gli abiti regalo di Sarah Jessica Parker, Emilia Clarke e Tabitha Simmons.
Alessandro Michele di Gucci era a fianco di Lana Del Rey e Jared Leto, reduci dalla festa per l' inaugurazione del primo negozio di Gucci a Soho con Selma Hayek. Lo spazio, un' ex fabbrica di Wooster street, combina un ambiente vintage e elementi tecnologici come i video display e collabora con le icone di Soho dal DJ «Jellybean» Benutez, ex produttore di Madonna, alla rivista Interview, fondata da Andy Warhol, e strizza l' occhio allo street style.
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Da segnalare al gala anche il ritorno di Kate Moss dopo dieci anni di assenza, sempre cool e splendida in mini abito nero di Saint Laurent. L' attrice Lena Waithe ha invece indossato una mantella color arcobaleno per rappresentare i diritti degli omosessuali, tema controverso nel mondo cattolico, mentre il rapper Two Chainz ha chiesto alla fidanzata di sposarlo sul red carpet, regalandole un anello con un enorme diamante. Lei, emozionata ha detto sì. Ca va sans dire.
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