massimo moratti

MASSIMO MORATTI AL TELEFONO CON I TRUFFATORI DEL “FALSO” CROSETTO: ECCO COME E’ SCATTATA LA TRAPPOLA PER FARLI INCASTRARE -  IL PATRON INTERISTA BLUFFA, ASSECONDA LE ISTRUZIONI E CHIEDE AL FANTOMATICO GENERALE, EMISSARIO FARLOCCO DEL MINISTRO, DI “NON USARE LO STESSO CONTO OLANDESE DEI DUE PRECEDENTI BONIFICI PER 'MANTENERE LA RISERVATEZZA'". PAROLE CHE RASSICURANO GLI INTERLOCUTORI, TENENDOLI AGGANCIATI - CI SONO DUE OLANDESI INDAGATI MA CHI HA CERCATO DI SPILLARE SOLDI AI BIG DELL’ECONOMIA ITALIANA PARLAVA IN PERFETTO ITALIANO...

Cesare Giuzzi e Pierpaolo Lio per corriere.it - Estratti

 

MASSIMO MORATTI

Ci sarebbe una registrazione tra il fantomatico «generale» emissario del ministro Guido Crosetto e Massimo Moratti. Una chiamata in cui l’ex presidente dell’Inter viene ringraziato per il suo «aiuto» alla Repubblica arrivata quando non sono passate neanche 24 ore dal doppio bonifico — per quasi un milione di euro — che lunedì scorso Moratti ha inviato su un conto bancario olandese per venire incontro alla richiesta di «collaborazione» del finto Crosetto: raccogliere urgentemente fondi per riportare in patria italiani rapiti all’estero.

 

MILLY E MASSIMO MORATTI

Al fianco di Moratti ci sarebbero stati però anche i carabinieri, ad ascoltare, a registrare. Perché nel frattempo — ma questo i truffatori non lo sanno — l’ex presidente dell’Inter ha prima contattato il vero ministro della Difesa verificando il tentativo di raggiro e poi presentato denuncia.

 

L’interlocutore non ha solo parole di riconoscenza per lo sforzo (economico) fatto per aiutare a liberare due giornalisti italiani rapiti tra Siria e Iran, come già attestato da una (falsa) email inviata al petroliere con tutti i crismi della Repubblica Italiana, ma prova a spillargli altro denaro.

 

Moratti «bluffa» e asseconda le istruzioni. A richiesta del suo interlocutore fornisce il codice alfanumerico che gli era stato fornito il primo giorno dai truffatori per «certificare» la comunicazione. Ma prende anche tempo, come gli suggeriscono i carabinieri che ascoltano la telefonata.

massimo moratti

 

L’obiettivo è «dilatare» le comunicazioni, mantenere un legame con l’interlocutore un po’ come si faceva con i «telefonisti» ai tempi dei sequestri di persona.

 

L’obiettivo non è riuscire a intercettare la chiamata, effettuata con un sistema che ha clonato un numero reale.

 

Piuttosto spingere la banda a dover modificare in corsa il piano, nella speranza che venga commesso un errore che permetta poi di risalire a una traccia informatica «in chiaro». Così l’ex patron interista chiede al finto generale di «non usare lo stesso conto olandese dei due precedenti bonifici» ma di indicargliene uno nuovo per «mantenere la riservatezza» dell’operazione.

 

Parole che rassicurano gli interlocutori, tenendoli agganciati. Così la banda alla fine indica un nuovo iban che rimanda dall’altra parte del mondo: Hong Kong. Un altro pezzo della catena che sta aiutando i carabinieri del Nucleo investigativo, coordinati dal procuratore Marcello Viola e dal pm Giovanni Tarzia a far luce sulla banda.

MASSIMO MORATTI

 

I primi indagati ci sono già.

 

Due olandesi intestatari dei due conti correnti (ora sequestrati) accesi in una banca dei Paesi Bassi. Potrebbero essere dei meri prestanome, ma sarebbero in contatto con la banda. Sul primo conto sono transitati i soldi versati da Moratti, sul secondo ne è poi stata trasferita una piccola parte. Ma il sospetto degli inquirenti è che entrambi i conti siano già stati usati in passato per altre truffe. I due ora sono indagati per associazione a delinquere, truffa aggravata dal danno di rilevante entità e sostituzione di persona.

 

Le tracce della banda portano all’estero, ma chi ha cercato di spillare soldi ai big dell’economia italiana parlava in perfetto italiano. E non poteva trattarsi di una voce «artificiale» creata con l’AI perché non esistono ancora software in grado di simulare una conversazione così «reale» e immediata come quella registrata tra il finto generale e Moratti.

 

massimo moratti e marco tronchetti proveraguido crosetto

(…)

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