lorenzo rovagnati

SI È TRATTATO DI UN GUASTO MECCANICO O DI UN ERRORE UMANO A CAUSARE IL DISASTRO IN CUI E’ MORTO L’IMPRENDITORE DEI PROSCIUTTI LORENZO ROVAGNATI? L'AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DEL VOLO HA PUBBLICATO LA “RELAZIONE” DELL’INCIDENTE DI ELICOTTERO AVVENUTO IL 5 FEBBRAIO A CASTELGUELFO DI NOCETO (PARMA) – TUTTO È SUCCESSO IN SEI MINUTI, NON SI OSSERVANO SEGNI DI INCENDIO – LE DIFFICILI CONDIZIONI METEO…

Stefano Pancini per corriere.it - Estratti

 

 

elicottero su cui viaggiava Lorenzo Rovagnati

«Il primo punto di contatto con il suolo è stato individuato tra la piazzola di decollo e la posizione finale del relitto. Non sono state rinvenute parti dell’aeromobile tra il primo punto di contatto col terreno e la piazzola di decollo. Le tracce al suolo appaiono riconducibili ad un primo contatto con il ruotino anteriore, che ha generato un solco nel terreno bagnato».

 

Si tratta di una «relazione preliminare d’inchiesta», un primo tentativo per provare a mettere in ordine quello che è successo nel tardo pomeriggio del 5 febbraio 2025 quando l’elicottero sul quale erano a bordo l’imprenditore dei salumi Lorenzo Rovagnati e i due piloti Leonardo Italiani e Flavio Massa è precipitato a soli 190 metri dalla piazzola di decollo nella tenuta dei Rovagnati a Castelguelfo di Noceto (Parma). Il passeggero e i piloti morirono sul colpo.

 

elicottero su cui viaggiava Lorenzo Rovagnati

A scattare una fotografia appunto «preliminare» sulla tragedia aerea è l’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo, lontanissima dal voler già indicare ipotesi e risposte alla domanda: «Si è trattato di un guasto meccanico o di un errore umano a causare il disastro?». Sarà soprattutto il lavoro del super esperto Stefano Benassi, ex pilota e comandante aeronautico, insieme ai carabinieri del Ris - nell’ambito dell’inchiesta per omicidio colposo contro ignoti della Procura di Parma – a delineare i contorni delle responsabilità penali per quanto successo nelle campagne emiliane.

 

L’Agenzia, attraverso una serie di scatti inediti, tenta invece di ricostruire il contesto iniziale e gli effetti di quanto avvenuto in appena sei minuti: tra le 18:45 del decollo e le 18:51 (quelli effettivi con il velivolo sospeso in aria sono stati circa due minuti e mezzo) quando il sistema di bordo ha smesso di registrare i dati relativi al regolare funzionamento dell’Augusta Westland Aw 109 Sp.

Claudia Rovagnati con i figli Lorenzo e Ferruccio 34

 

Le indagini sulla ricostruzione dell'incidente

Il solco segnato dal ruotino è di una lunghezza di circa 1,6 metri e con una profondità massima di circa 75 cm e larghezza iniziale compatibile con quella del muso dell’elicottero. «Il ruotino è stato ritrovato nella prima parte di questo avvallamento» spiega l’Agenzia, aggiungendo: «Il resto del relitto si trovava ad una distanza di circa 25 metri dal punto di collisione del muso. La trave di coda, contenente l’albero di trasmissione si mostrava spezzata, capovolta e avanzata lateralmente a destra rispetto alla prua dell’elicottero. Le pale del rotore di coda non presentavano danneggiamenti elevati».

 

lorenzo rovagnati

Viene sottolineato che il relitto presentava «i danneggiamenti maggiori nella parte frontale. Le quattro pale del rotore principale (le eliche, ndr) sono rimaste solidali alla testa del rotore principale», e a risultare danneggiati in tutto questo componente sono «due smorzatori di vibrazione». Anche il pannello degli strumenti è stato recuperato permettendo di svolgere analisi con l’estrazione di dati e al momento dei rilievi anche il carrello principale risultava estratto.

 

 

Le difficili condizioni meteo e le prossime verifiche

Nelle 9 pagine ci sono alcune certezze, come le difficili condizioni meteorologiche di quelle ore: «alle 18:50 era prevista nebbia con visibilità orizzontale a 100 metri e cielo invisibile e il tramonto avvenuto alle 18:33». Così come era certa l’assidua percorrenza che l’equipaggio faceva in elicottero nella tratta tra lo stabilimento Rovagnati di Arcore (Monza) e la casa nel maniero medievale nel Parmense. Un altro dato sicuro è che «non si osservano segni di incendio, infatti non è stata rilevata perdita di carburante dai serbatoi ed è stato possibile prelevare un campione per le analisi». Così come risulta idonea per il volo la documentazione relativa a Italiani e Massa.

 

Claudia Rovagnati con i figli Lorenzo e Ferruccio

In seguito a questo quadro l’intenzione dell’Agenzia è quella di procedere con ulteriori verifiche: sui titoli aeronautici del personale di volo, sul contesto normativo del volo e sul recupero di ulteriori dati anche dall’iPad dell’equipaggio.

 

(…)

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