“NON C'È NESSUN SEGRETO SU DI ME CHE LOVATI SA E CHE POTREBBE RIVELARE” – ANDREA SEMPIO, OSPITE DI “QUARTO GRADO”, CONFERMA DI AVER FATTO FUORI L’AVVOCATO PER “LA PARTE MEDIATICA” E SI DICE CERTO CHE NON CI SIA LUI DIETRO IL TESTIMONE CHE SMONTA LA SUA VERSIONE SULLO SCONTRINO DEL PARCHEGGIO DI VIGEVANO: “NON SI PRESTEREBBE A QUESTO GIOCO E POI LA STORIA È UNA BALLA” – IERI SEMPIO È STATO CONVOCATO PER TRE ORE PER PRENDERE LE MISURAZIONI DEL CORPO: GLI INVESTIGATORI VOGLIONO COLLOCARLO SULLA SCENA DEL DELITTO DI CHIARA POGGI…
1. LE MISURAZIONI DEL CORPO DI SEMPIO CONVOCATO 3 ORE: «SONO TRANQUILLO»
Estratto dell’articolo di Cesare Giuzzi per il “Corriere della Sera”
Quando lascia l’Istituto di medicina legale dopo quasi tre ore di misurazioni ed esami in 3d, Andrea Sempio è circondato dai suoi legali Angela Taccia e Liborio Cataliotti e dal consulente Armando Palmegiani. Prova a sciogliersi per un attimo con i giornalisti: «Se sono tranquillo? Sì, sì, assolutamente, tutto bene».
Ma stavolta il viso del 37enne tradisce un po’ più di preoccupazione. Perché anche lui sa che le «misurazioni antropometriche» ordinate dalla pm Giuliana Rizza e dall’aggiunto Stefano Civardi, affidate all’anatomopatologa Cristina Cattaneo, sono l’inizio di un percorso che potrebbe rivelarsi decisivo nella nuova inchiesta di Pavia sul delitto di Garlasco.
LO SCONTRINO DEL PARCHEGGIO DI ANDREA SEMPIO
[…] In questo modo i pm e i carabinieri del Nucleo investigativo di Milano contano di «riscrivere» la storia del delitto. Una storia che vede al centro di fatto per la prima volta […] proprio Andrea Sempio. Per questo il fatto che gli inquirenti vogliano contare le sue misure di passo, larghezza della falcata, lunghezza degli arti e della apertura delle braccia, e lunghezza dei piedi, sta a significare che c’è la volontà di collocare «virtualmente», ma da un punto di vista scientifico, Sempio sulla scena del crimine. […]
«Non sappiamo a cosa servirà questo accertamento. Andrea, comunque, ha acconsentito spontaneamente a farsi prendere le misurazioni corporee.
Avrebbe potuto anche rifiutarsi ma ha acconsentito, dimostrando piena collaborazione», la parole della legale Angela Taccia che rimarca la nuova linea dopo le tensioni dei mesi scorsi.
Angela Taccia - legale di Andrea Sempio - sopralluogo nella villetta del delitto di Garlasco
Ma ieri è arrivato un nuovo colpo di scena nell’inchiesta bis, quella in cui i pm di Brescia ipotizzano la corruzione per l’ex pm Mario Venditti. Dopo che il Riesame aveva bocciato il sequestro di pc, tablet, pen drive e telefonini dell’indagato, provvedimento poi «esteso» agli ex carabinieri (non indagati) Silvio Sapone e Giuseppe Spoto a cui erano stati presi i dispositivi, la pm Claudia Moregola e il procuratore Francesco Prete hanno notificato ai legali un nuovo decreto di sequestro.
Un provvedimento in cui, a parere di chi indaga, viene superata la mancanza di adeguata motivazione del sequestro informatico che probabilmente è stata alla base della censura del Riesame. La caccia al (presunto) «patto corruttivo» per «aggiustare» le indagini del 2017 quindi continua. […]
2. SEMPIO: «LO SCONTRINO DEL PARCHEGGIO? IL TESTIMONE RACCONTA BALLE. E NON CREDO CI SIA LOVATI DIETRO TUTTO QUESTO»
gli scontrini del parcheggio di vigevano a casa della famiglia di andrea sempio
Estratto dell’articolo di www.corriere.it
«Non c'è nessun segreto su di me che Lovati sa e che potrebbe rivelare. E dalle apparizioni che ho visto dell'avvocato Lovati, lui comunque continua a difendermi, continua a riportare che secondo lui io non solo non sono stato, ma sono totalmente estraneo alla vicenda. Per l'avvocato Lovati ho sempre rispetto, stima e affetto, perché sono almeno dieci anni che andiamo avanti. La cosa che mi è pesata di più, come ho detto, non è la parte legale del procedimento in corso, ma tutta la parte mediatica».
ANDREA SEMPIO A POMERIGGIO CINQUE
Così Andrea Sempio, ospite di Quarto Grado, Retequattro, in merito alla nuova indagine della Procura di Pavia che lo vede indagato per l'omicidio di Garlasco e al testimone che avrebbe dichiarato di sapere per certo che lo scontrino non era suo.
«Sono curioso di vedere come lo documenterà (il testimone, ndr) perché è una cosa totalmente falsa. È una balla. Non so chi sia questa persona, se esiste davvero lo vedremo. Sono notizie campate per aria e basate sul nulla», ha aggiunto. Sul fatto che ci siano due scontrini io ero andato il giorno prima in libreria, ma l'avevo trovata chiusa. Siamo tornati il giorno dopo. Io questa cosa non me la ricordavo. Infatti, quando mi è stata chiesta anche da altri giornalisti, non la ricordavo.
Sarebbe stato molto meglio ricordarsela e annunciarla prima del ritrovamento di quest'altro scontrino. Però ho visto che è uscito un mio audio, sempre del 2017, in cui io sono in macchina e, parlo da solo, e sto ripercorrendo la giornata del 13. E io ai tempi ho detto "Io ero andato il 13, ed ero andato anche il 14". E questa cosa è uscita adesso, non prevista. Credo sia una riprova che non può essere qualcosa fatto apposta. Perché cosa ne sapevo io, nel 2017, che quell'audio sarebbe ritornato a confermare una cosa detta nel 2025?», ha detto.
«Immaginando pure di essere andato a prenderlo apposta, cosa fai? Vai là in piazza, inizi a girare, a cercare per terra uno scontrino che cade in un orario particolare? Cioè è una cosa tirata. Capisco che faccia scena sui giornali, ma è roba tirata per i capelli e basta. No, non c'è Lovati dietro tutto questo. L'avvocato Lovati, secondo me, non si presterebbe a questo tipo di gioco», ha sottolineato.
MARIO VENDITTI E ANDREA SEMPIO
MARIO VENDITTI E ANDREA SEMPIO
DELITTO DI GARLASCO - COMPARAZIONE DELL IMPRONTA ATTRIBUITA AD ANDREA SEMPIO


