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MA NON È CHE VI FATE FREGÀ? – SIPARIETTO DIVERTENTE DELLA REGINA ELISABETTA IN VISITA A UN SUPERMERCATO PER I 150 ANNI DELLA CATENA SAINSBURY’S – MENTRE APPRENDEVA CON CURIOSITÀ IL FUNZIONAMENTO DELLE CASSE AUTOMATICHE, LA SOVRANA HA CHIESTO DIVERTITA: “SI PUÒ IMBROGLIARE? SI RIESCE A FREGARLO?” (VIDEO)

 

Concetta Desando per "www.iodonna.it"

 

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La regina Elisabetta può nominare e destituire il primo ministro, dichiarare guerra e firmare la pace, sciogliere il parlamento e respingere progetti di legge. Ma non ha molta dimestichezza con i piccoli compiti della vita quotidiana.

 

E così, visitando a Londra uno dei supermercati Sainsbury’s in occasione del 150esimo anniversario della fondazione della catena, Elisabetta II è rimasta a bocca aperta come un bambino quando le sono state mostrate le casse automatiche che consentono alla clientela di eseguire il check-out in completa autonomia, passando sullo scanner i codici a barre dei prodotti e quindi pagando senza alcun tipo di intervento da parte del personale del grande magazzino.

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E, candidamente, con aria smarrita e con un sorriso imbarazzato, la sovrana ha chiesto al manager che la accompagnava nella visita, Damien Corcoran: «E si può imbrogliare? Si riesce a fregarlo?».

 

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Il dirigente di Sainsbury’s ha così spiegato a una sempre più stupita regina che la cassa automatica pesa la merce, proprio per ridurre la possibilità da parte dei clienti di “imbrogliare”. E quando ha sottolineato che il check-out automatico sta diventando sempre più apprezzato e utilizzato per la comodità di poter fare da sé il conto della spesa, la sovrana ha assentito: «Sono sicura che lo apprezzino: tutti vogliono fare in fretta».

 

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Meno stupita, invece, la regina Elisabetta si è mostrata quando Corcoran le ha spiegato che ormai la gente non usa nemmeno più le carte di credito per pagare, ma preferisce farlo attraverso lo smartphone: «È uno strumento interessante», ha replicato la regina, che nonostante l’età (93 anni) cerca di mantenersi al passo con la tecnologia: cinque anni fa ha inviato il suo primo tweet, lo scorso marzo si è cimentata con Instagram e solo pochi giorni fa ha deciso di assumere un social media manager.

 

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Il primo punto vendita della catena è stato aperto nei pressi di Covent Garden nel 1869. In occasione del 150 anniversario, Sainsbury’s ha ripercorso con diversi allestimenti le varie tappe storiche del negozio, da quando vendeva solo burro, latte e uova a oggi, moderno supermercato in cui le nuove tecnologie cambiano l’esperienza di acquisto del cliente.

 

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Nel corso della visita, il presidente della catena di supermercati, il 91enne Lord John Sainsbury di Preston Candover, e la moglie, Lady Anya, hanno ricordato assieme alla regina il tempo del razionamento durante la Seconda guerra mondiale, con il libretto annonario che veniva utilizzato per ritirare le razioni di cibo.

 

«Era molto piccolo», ha commentato la sovrana, raccontando di come la famiglia reale riuscisse a integrare le proprie razioni con le uova e il formaggio della fattoria reale di Windsor. «Come regalino domenicale ci veniva dato qualche dolcetto ­– ha infine ricordato – ma noi eravamo molto fortunati ad avere la fattoria».

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Meno commosso, invece, il ricordo quando le è stato mostrato un tipico cestino della spesa del 1953, contenente un barattolo di “bloater paste”, un concentrato di pesce a base di pasta d’aringa: «Orribile», è stato il suo commento, che ha suscitato qualche risatina.

 

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La regina, infine, è apparsa sorpresa quando ha scoperto che nella borsa della spesa tipica di oggi, i britannici mettono anche la “fish pie” (una torta salata a base di pesce della tradizione britannica) e piatti pronti al curry.

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