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FUGA DA KABUL - LE OPERAZIONI DI RIMPATRIO DALL'AFGHANISTAN TERMINERANNO IL 31 AGOSTO - IL PORTAVOCE DELLA DIFESA JOHN KIRBY: "GLI USA PENSANO DI POTER EVACUARE DA 5.000 A 9.000 PERSONE AL GIORNO" - NELLO SCALO DI KABUL CI SONO CIRCA 3.500 SOLDATI AMERICANI PER GARANTIRE LA SICUREZZA DELLE OPERAZIONI, CHE SONO RIPRESE IERI SENZA "NESSUNA AZIONE OSTILE DA PARTE DEI TALEBAN" - DOMANI UN NUOVO AEREO ITALIANO SARA' A KABUL...

Francesco Semprini per “la Stampa”

 

Il volo italiano da Kabul

«L'aeroporto di Kabul è aperto e operativo, nessuna azione ostile è stata registrata da parte dei taleban». Con un dispaccio delle 10 del mattino negli Stati Uniti (le 16 in Italia e le 18.30 in Afghanistan) le autorità di Washington hanno aggiornato sullo stato di agibilità dello scalo "Hamid Karzai" dopo la ripresa a singhiozzo delle operazioni dovute a disordini e incidenti dei giorni scorsi. La Casa Bianca ha riferito che lunedì sono state evacuate oltre 700 persone, compresi 150 cittadini americani, mentre ieri erano in partenza altri voli con connazionali e personale dell'ambasciata Usa.

 

Aereo rientrato a Fiumicino da Kabul

Il Pentagono ha voluto invece fugare ogni dubbio su azioni ostili da parte dei taleban all'aeroporto stesso, che rimane presidiato dalle migliaia di militari stranieri giunti nella capitale. «Gli Usa pensano di poter evacuare da 5.000 a 9.000 persone al giorno dallo scalo, dove ci sono circa 3.500 soldati americani per garantire la sicurezza delle operazioni», ha detto il portavoce della Difesa John Kirby. Il quale tuttavia ha evitato di lanciarsi in previsioni sulla fine delle operazioni entro il 31 agosto: «È una decisione che spetta al presidente».

 

Soldati americani a Kabul

Poco dopo il consigliere per la Sicurezza nazionale Jake Sullivan ha confermato la fine dell'evacuazione il 31 agosto e spiegato che il calendario di uscita è stato negoziato con i taleban. Era stato Joe Biden a indicare la fine del mese come termine ultimo per il ritiro, dopo aver fissato in un primo momento la scadenza nella data simbolica dell'11 settembre. Secondo l'ammiraglio Ben Keys, della Royal Navy, le missioni militari inviate da Usa e Regno Unito stanno lavorando per facilitare la partenza di almeno altre 6.000 persone "via Kabul". Il ministro degli Esteri, Dominic Raab, precisa invece che sono 3.300 i cittadini afghani evacuati nelle ultime ore dai militari britannici.

 

Aeroporto di Kabul

È atterrato sulla pista dell'aeroporto di Kabul anche il secondo aereo militare tedesco dopo che il primo era partito nella notte con a bordo sette passeggeri. Il Belgio si è impegnato invece a far uscire dall'Afghanistan gli attivisti per i diritti delle donne. L'evacuazione riguarderà principalmente le organizzazioni legate al Paese. Il governo di Alexander De Croo già ieri aveva deciso di inviare tre aerei militari per riportare in patria le decine di belgi e le loro famiglie ancora in Afghanistan.

 

joe biden riunione sull afghanistan

Mentre è atterrato ieri pomeriggio all'aeroporto parigino a Roissy Charles-de-Gaulle l'A310 che trasportava 45 cittadini francesi e stranieri evacuati dalla capitale afghana, insieme a una sessantina di soldati di ritorno da operazioni all'estero dalla base di Abu Dhabi, si tratta del primo volo francese partito da Kabul. Berlino ha operato due voli, portando anche i suoi soldati per garantire al personale la sicurezza nelle operazioni di uscita. E domani un nuovo aereo italiano sarà a Kabul.

 

elicottero usa a kabul per l evacuazione dell ambasciata

Sempre dallo scalo arrivano nuove immagini strazianti. Dopo i due uomini precipitati nel vuoto, il Washington Post dà notizia del ritrovamento del cadavere di un uomo nel vano carrelli di un aereo da trasporto Usa C-17. Da giorni gli afghani che hanno lavorato per gli americani e vivono negli Stati Uniti stanno disperatamente tentando di portare in salvo le famiglie che sono ancora a Kabul.

 

Ed i loro parenti ancora in Afghanistan vivono nel terrore di essere tagliati fuori dal ponte aereo. Il tutto mentre Biden è alle prese con il crollo del sostegno dell'opinione pubblica americana. Secondo un sondaggio condotto da Politico e Morning Consult dal 13 al 16 agosto, solo il 49% degli elettori sostiene la decisione di Biden di lasciare il Paese, contro il 69% di aprile.

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