diabolik piscitelli

LA MAFIA A OSTIA TORNA A FARE FUOCHI E FIAMME - NUOVI SCENARI PERICOLOSI PRONTI A DELINEARSI SUL LITORALE ROMANO: QUALCUNO HA FESTEGGIATO CON DEI FUOCHI D’ARTIFICIO LA MORTE DI MARCO ESPOSITO, DETTO BARBONCINO, IL CAPOCLAN VICINO A DIABOLIK CONSIDERATO L'ELEMENTO DI SPICCO DEL GRUPPO DEGLI EMERGENTI, CIOÈ QUELLI CHE VOLEVANO SFILARE LA CORONA DA RE DELLO SPACCIO DALLE TESTE DEGLI SPADA E DEI FASCIANI - L’EPISODIO POTREBBE FARE APRIRE UNA NUOVA STAGIONE DI SANGUE…

Mirko Polisano per “Il Messaggero

 

manifesti con diabolik per fabrizio piscitelli 6

Fuochi d'artificio per il boss morto. C'è chi ha festeggiato a piazza Gasparri la scomparsa di Marco Esposito, detto Barboncino, il capoclan vicino a Diabolik considerato l'elemento di spicco del gruppo degli Emergenti quelli che volevano sfilare la corona da re dello spaccio dalle teste degli Spada e dei Fasciani.

 

E ora gli equilibri di quella pax criminale sul mare di Roma, sancita anche dal summit di Grottaferrata tra Fabrizio Piscitelli El Diablo, capoultrà della Lazio ucciso al parco degli Acquedotti nell'agosto del 2019, e dai Casamonica rischiano di traballare e nuovi scenari potrebbero delinearsi nello scacchiere criminale di Ostia.

 

manifesti con diabolik per fabrizio piscitelli 7

L’EPISODIO

È da poco passata la mezzanotte, nel giorno in cui è venuto a mancare - forse stroncato da un infarto - Barboncino e qualcuno a Ostia Nuova festeggia - in stile Gomorra - con i fuochi d’artificio.

 

in ricordo di diabolik foto mezzelani gmt 18

Non una novità da queste parti: un messaggio in codice per la criminalità, visto che nel gergo malavitoso vengono esplosi quando arriva un carico di droga da spartirsi, ma anche per arresti eccellenti o quando i proiettili colpiscono i pezzi da novanta.

 

Fu così nel 2011, dopo il duplice omicidio di Baficchio e Sorcanera: i cadaveri di Franco Antonini e Giovanni Galleoni erano stati da poco rimossi dal marciapiede di via Forni quando nelle vicinanze partì una batteria di fuochi d’artificio. Era il modo di festeggiare una vittoria degli Spada sulla famiglia dei Baficchi, i nemici di sempre.

 

fabrizio piscitelli foto mezzelani gmt002

Nella notte, tra venerdì e sabato il copione si è ripetuto quando nel quartiere si è appresa la morte di Marco Esposito alias Barboncino, l'amico di Diabolik ma soprattutto il rivale di sempre proprio degli Spada.

 

Colui che aveva sfidato gli zingari facendo assaggiare a uno di loro il sapore del piombo. Nel luglio del 2013 lancia la sfida agli Spada sparando a una gamba Ottavio Spada.

 

IL PRECEDENTE

Un atto di guerra, uno «sgarro» che il clan sinti non gli ha mai perdonato. Dopo gli arresti del clan Spada, Barboncino si allea con la camorra, avendo vincoli di sangue con il napoletani di Acilia e tenta la scalata per la conquista del feudo di piazza Gasparri dove inizia a gestire il traffico di droga, prima di finire anche lui in carcere nella maxi operazione Eclissi portata a termine dai carabinieri del Gruppo Ostia, all'epoca guidati dal colonnello Pasqualino Toscani.

 

fabrizio piscitelli foto mezzelani gmt003

Alcuni interrogativi restano aperti: chi ha organizzato i fuochi d'artificio per festeggiare la morte di Esposito? L'episodio ha chiamato in causa anche gli agenti della polizia di Ostia - allertati da qualcuno - che si sono recati sul posto per capire cosa stesse accadendo ma all'arrivo delle volanti qualcuno ha bruscamente interrotto lo show.

 

La dipartita di Barboncino potrebbe fare aprire una nuova stagione di sangue sul litorale, nonostante le famiglie storiche siano state «decapitate» con i vertici assicurati alla giustizia.

 

Nello scacchiere criminale compaiono ancora gli eredi degli Spada e i napoletani di Acilia. Intanto, domani per i funerali di Barboncino la Questura di Roma sta vagliando un piano di sorveglianza riservata sulle esequie.

Ultimi Dagoreport

sergio mattarella quirinale

DAGOREPORT - DIRE CHE SERGIO MATTARELLA SIA IRRITATO, È UN EUFEMISMO. E QUESTA VOLTA NON È IMBUFALITO PER I ‘’COLPI DI FEZ’’ DEL GOVERNO MELONI. A FAR SOBBALZARE LA PRESSIONE ARTERIOSA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SONO STATI I SUOI CONSIGLIERI QUIRINALIZI - QUANDO HA LETTO SUI GIORNALI IL SUO INTERVENTO A LATINA IN OCCASIONE DEL PRIMO MAGGIO, CON LA SEGUENTE FRASE: “TANTE FAMIGLIE NON REGGONO L'AUMENTO DEL COSTO DELLA VITA. SALARI INSUFFICIENTI SONO UNA GRANDE QUESTIONE PER L'ITALIA”, A SERGIONE È PARTITO L’EMBOLO, NON AVENDOLE MAI PRONUNCIATE – PER EVITARE L’ENNESIMO SCONTRO CON IL GOVERNO DUCIONI, MATTARELLA AVEVA SOSTITUITO AL VOLO ALCUNI PASSI. PECCATO CHE IL TESTO DELL’INTERVENTO DIFFUSO ALLA STAMPA NON FOSSE STATO CORRETTO DALLO STAFF DEL COLLE, COMPOSTO DA CONSIGLIERI TUTTI DI AREA DEM CHE NON RICORDANO PIU’ L’IRA DI MATTARELLA PER LA LINEA POLITICA DI ELLY SCHLEIN… - VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE AMERIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....