
UN PAESINO DI 600 ANIME, UNA TRESCA TRA DUE AMANTI E UN OMICIDIO: GLI INGREDIENTI DEL GIALLO SONO SERVITI – UN ALONE DI MISTERO AVVOLGE LA MORTE DI KAREN CARTER, DONNA INGLESE-SUDAFRICANA DI 65 ANNI, UCCISA A MAZZATE NEL GUARDINO DELLA SUA CASA DI VACANZE A TREMOLAT, IN FRANCIA – A RITROVARE IL CORPO È STATO UN UOMO, CHE SI SCOPRIRÀ L’AMANTE CON CUI LA VITTIMA TRADIVA IL MARITO CHE FACEVA LA SPOLA CON LA GRAN BRETAGNA – DOPO GIORNI DI BUIO, GLI INVESTIGATORI ARRESTANO UNA 74ENNE CON L’ACCUSA DI AVER COMMESSO UN OMICIDIO PASSIONALE VISTO CHE…
Estratto dell’articolo di Antonella Guerrera per www.repubblica.it
È il giallo dell’estate, anzi di questa primavera, e gli investigatori brancolano così nel buio che servirebbero Poirot o Agatha Christie. Perché il tragico omicidio di Karen Carter, donna inglese-sudafricana di 65 anni, per ora non ha una soluzione. Eppure, il dramma è avvenuto in un piccolo villaggio francese di sole 600 anime, Trémolat, nella Dordogna in Nuova Aquitania. […]
Karen Carter e suo marito coetaneo Alan, sudafricani da decenni in Inghilterra, nel 2009 si innamorano della Francia e comprano un cottage che affittano a turisti quando tornano oltremanica. […] Karen viene coinvolta in nuovo cafè/bar del villaggio dove fa la volontaria e supervisor dei lavoratori. Alan, invece, continua a fare la spola tra le sue sponde della Manica, anche perché è titolare di una agenzia di consulenza ambientale quotata in borsa a Londra.
Il 29 aprile scorso, però, la vita dei Carter e di Trémolat vengono sconvolte. Intorno alle 21.30, Karen Carter torna nel suo cottage-fattoria dopo un ricevimento a base di degustazione di vino e viene uccisa nel suo cortile con otto coltellate. Gli inquirenti provano a capire chi e perché possa averla ammazzata. Nel frattempo, scoprono segreti fino ad allora sconosciuti a molti.
Il cadavere della donna viene ritrovato dal 74enne Jean-François Guerrier, una persona molto conosciuta in Paese perché ex dirigente in pensione della multinazionale tecnologica Fujitsu. Secondo il suo resoconto, Guerrier avverte subito la polizia e racconta di esser andato a casa di Karen quella sera dopo la degustazione di vino perché lei non lo aveva più messaggiato una volta tornata a casa, come di solito faceva.
Qui la prima scoperta della polizia: la donna e Guerrier erano amanti, come ammette l’uomo, e a quanto pare Carter aveva già chiesto il divorzio dal marito Alan.
Fino ad adesso, Guerrier, che vive non distante dal cottage Les Chouettes dei Carter, non è considerato un sospetto. Ma nel frattempo viene arrestata un’altra persona, Marie-Laure Autefort, residente a pochi metri da Karen Carter.
La donna viene trattenuta perché gli inquirenti presumono si possa trattare di un omicidio passionale. Autefort, infatti, viene descritta come “infatuata” di Guerrier. Dunque, la relazione di quest’ultimo con Carter avrebbe potuto scatenare la gelosia della 69enne francese. Ma dopo 48 ore, Autefort viene rilasciata dalla polizia, perché dimostra di avere un alibi la sera del 29 aprile. Ora è svanita e nessuno sa dove si trovi. […]
Intanto, sono passate quasi due settimane dall’omicidio di Karen Carter e non ci sono nuovi sospetti. […]
karen carter e il marito 1
marie laure autefort 3
la casa dei carter a tremolat