canone rai badante anziana

PAGHE-RAI O NON PAGHE-RAI IL CANONE? – SE VOLETE SAPERE SE AVETE DIRITTO ALL’ESENZIONE DELLA TASSA IN BOLLETTA CLICCATE QUI: DEVE SGANCIARE I 90 EURO SOLO CHI HA UNA TV E NON CHI GUARDA I PROGRAMMI TELEVISIVI ATTRAVERSO UN COMPUTER – HANNO DIRITTO A NON PAGARE GLI OVER 75 CON UN REDDITO INFERIORE AGLI 8MILA EURO, I MILITARI STRANIERI E I DIPLOMATICI – COME PRESENTARE DOMANDA PER L’ESENZIONE E COME OTTENERE IL RIMBORSO DELL’IMPOSTA PAGATA…

Massimiliano Jattoni Dall’Asén per "www.corriere.it"

 

Lo paga chi ha una tv, non chi ha il computer

canone rai 3

Non è importante se si passano ore davanti alla tv oppure se da tempo non si prenda in mano il telecomando: il canone Rai deve essere pagato da chiunque abbia in casa almeno un televisore. Anche se non viene mai acceso. Quindi, per il 2020 più di 22 milioni di italiani si ritroveranno in bolletta i 90 euro dell’imposta sulla «detenzione di apparecchi atti alla ricezione di radioaudizioni televisive».

 

canone rai 2

Non c’è bisogno di fare nulla: se non abbiamo cambiato indirizzo di residenza o se non abbiamo acquistato una nuova casa, ci ritroveremo i 90 euro spalmati in 10 rate mensili sulla bolletta della luce. Discorso diverso per chi, invece, abbia diritto all’esenzione dall’imposta sulla detenzione di apparecchi televisivi o su qualsiasi altro dispositivo idoneo alla ricezione di radioaudizioni televisive.

 

coppia anziani 2

E chi guarda programmi televisivi attraverso il computer? Niente paura: poiché sono assoggettabili a canone tutte le apparecchiature munite di sintonizzatore per la ricezione del segnale (terrestre o satellitare), ne consegue che un personal computer, anche se collegato in rete (digital signage o simili) e in grado di permettere la visione di un programma radiotelevisivo via Internet - e dunque non attraverso la ricezione del segnale terrestre o satellitare - non è assoggettabili al canone.

 

CANONE RAI

Ufficialmente c’è tempo fino al 31 gennaio 2019 per comunicare all’Agenzia delle entrate che non si possiede un apparecchio televisivo. Ma visto che la prima rata del canone Rai per il 2020 scatta già a partire da gennaio, per evitare l’addebito e trovarsi poi costretti a richiedere il rimborso, è preferibile presentare la dichiarazione entro fine dicembre. Meglio prima del 20 dicembre, se si sceglie di presentarla in forma cartacea e si tengono presenti i tempi di consegna. In alternativa alla posta tradizionale si può utilizzare il modello di dichiarazione sostitutiva di non detenzione, disponibile online (clicca qui)

CANONE RAI

 

Esenzione per chi non ha una tv

Chi è titolare di un’utenza elettrica per uso domestico residenziale può evitare l’addebito del canone in bolletta se può dichiarare che in nessuna delle proprie abitazioni dove è attivata l’utenza elettrica è presente un apparecchio televisivo (qui per il modello per la dichiarazione sostitutiva, quadro A). Il modulo può essere compilato anche da un erede per dichiarare che nell’abitazione in cui l’utenza elettrica è ancora temporaneamente intestata a un soggetto deceduto, non è presente alcun apparecchio tv.

 

La categoria più numerosa, tra coloro che hanno diritto all’esenzione dal pagamento del canone Rai, è quella degli over 75 con un reddito inferiore agli 8.000 euro (clicca qui per scaricare il modello per richiedere l’esenzione). 

 

canone rai fantozzi

Per rientrare in questa categoria, si deve aver raggiunto il 75esimo anno di età entro il 31 gennaio 2020, ovvero l’anno per il quale si richiede l’esenzione. Chi compie gli anni dal 1° febbraio al 31 luglio, invece, potrà richiedere l’esonero soltanto per il secondo semestre.

 

RAI CANONE

Importante: l’agevolazione spetta soltanto per i televisori presenti nell’abitazione di residenza, non in altre abitazioni di proprietà, come la casa delle vacanze.

 

Se si perdono i requisiti attestati in una precedente dichiarazione sostitutiva, per esempio nel caso si superi il limite di reddito previsto, è necessario presentare la dichiarazione di variazione dei presupposti (compilazione della sezione II del modello di dichiarazione sostitutiva. Clicca qui per il modello). 

CANONE RAI

 

Esenzione per militari stranieri e diplomatici

Sono esentati dal pagamento del canone tv, per effetto di convenzioni internazionali, gli agenti diplomatici; i funzionari o gli impiegati consolari; i funzionari di organizzazioni internazionali; i militari di cittadinanza non italiana o il personale civile non residente in Italia di cittadinanza non italiana appartenenti alle forze Nato di stanza in Italia (qui per scaricare il modello). 

 

Il modello di dichiarazione sostitutiva va presentato direttamente dall’interessato, unitamente a un documento di riconoscimento, tramite plico raccomandato senza busta, all’indirizzo: Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 - 10121 Torino.

 

RAI CANONE IN BOLLETTA

Come ottenere il rimborso dell’imposta pagata

Chi ha pagato il canone Rai pur essendo in possesso dei requisiti previsti dalla legge per l’esenzione può chiederne il rimborso mediante l’apposito modello (clicca qui)

 In alternativa, se il canone non dovuto è stato versato mediante la bolletta elettrica, è possibile richiedere il rimborso, dopo aver presentato la dichiarazione sostitutiva che attesta il possesso dei requisiti, utilizzando lo specifico modello, che può essere trasmesso anche on line, indicando la causale 1.

canone rai 1

 

La dichiarazione sostitutiva e la richiesta di rimborso possono essere spedite via posta in plico raccomandato all’indirizzo: Agenzia delle entrate - Direzione Provinciale I di Torino - Ufficio Canone TV - Casella postale 22 - 10121 Torino (allegando copia di un documento di riconoscimento).

 

Oppure, tramite posta elettronica, con la firma digitale, all’indirizzo cp22.canonetv@postacertificata.rai.it. E’ anche possibile recarsi in un qualsiasi ufficio territoriale dell’Agenzia delle entrate e consegnare a mano i documenti.

Ultimi Dagoreport

diletta leotta ilary blasi stefano sala pier silvio berlusconi

FLASH – IL BRUTALE AFFONDO DI PIER SILVIO BERLUSCONI SU ILARY BLASI E DILETTA LEOTTA (“I LORO REALITY TRA I PIÙ BRUTTI MAI VISTI”), COSÌ COME IL SILURAMENTO DI MYRTA MERLINO, NASCE DAI DATI HORROR SULLA PUBBLICITÀ MOSTRATI A “PIER DUDI” DA STEFANO SALA, AD DI PUBLITALIA (LA CONCESSIONARIA DI MEDIASET): UNA DISAMINA SPIETATA CHE HA PORTATO ALLA “DISBOSCATA” DI TRASMISSIONI DEBOLI. UN METODO DA TAGLIATORE DI TESTE BEN DIVERSO DA QUELLO DI BABBO SILVIO, PIÙ INDULGENTE VERSO I SUOI DIPENDENTI – A DARE UNA MANO A MEDIASET NON È LA SCURE DI BERLUSCONI JR, MA LA RAI: NON SI ERA MAI VISTA UNA CONTROPROGRAMMAZIONE PIÙ SCARSA DI QUELLA CHE VIALE MAZZINI, IN VERSIONE TELE-MELONI, HA OFFERTO IN QUESTI TRE ANNI…

giorgia meloni elly schlein luca zaia vincenzo de luca eugenio giani elly schlein elezioni regionali

PER UNA VOLTA, VA ASCOLTATA GIORGIA MELONI, CHE DA MESI RIPETE AI SUOI: LE REGIONALI NON VANNO PRESE SOTTOGAMBA PERCHÉ SARANNO UN TEST STRADECISIVO PER LA MAGGIORANZA – UNA SPIA CHE IL VENTO NON SPIRI A FAVORE DELLE MAGNIFICHE SORTI DELL’ARMATA BRANCA-MELONI È IL TENTATIVO DI ANTICIPARE AL 20 SETTEMBRE IL VOTO NELLE MARCHE, DOVE IL DESTRORSO ACQUAROLI RISCHIA DI TORNARE A PASCOLARE (IL PIDDINO MATTEO RICCI È IN LEGGERO VANTAGGIO) – IL FANTASMA DI LUCA ZAIA IN VENETO E LE ROGNE DI ELLY SCHLEIN: JE RODE AMMETTERE CHE I CANDIDATI DEL PD VINCENTI SIANO TUTTI DOTATI DI UN SANO PEDIGREE RIFORMISTA E CATTO-DEM. E IN CAMPANIA RISCHIA LO SCHIAFFONE: SI È IMPUNTATA SU ROBERTO FICO, IMPIPANDOSENE DI VINCENZO DE LUCA, E SOLO UNA CHIAMATA DEL SAGGIO GAETANO MANFREDI LE HA FATTO CAPIRE CHE SENZA LO “SCERIFFO” DI SALERNO NON SI VINCE…

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni

NULLA SARÀ COME PRIMA: PIER SILVIO BERLUSCONI, VESTITO DI NUOVO, CASSA IL SUO PASSATO DI RAMPOLLO BALBETTANTE E LANCIA IL SUO PREDELLINO – IN UN COLPO SOLO, CON IL COMIZIO DURANTE LA PRESENTAZIONE DEI PALINSESTI, HA DEMOLITO LA TIMIDA SORELLA MARINA, E MANDATO IN TILT GLI OTOLITI DI GIORGIA MELONI, MINACCIANDO LA DISCESA IN CAMPO. SE SCENDE IN CAMPO LUI, ALTRO CHE 8%: FORZA ITALIA POTREBBE RISALIRE (E MOLTO) NEI SONDAGGI (IL BRAND BERLUSCONI TIRA SEMPRE) – NELLA MILANO CHE CONTA IN MOLTI ORA SCOMMETTONO SUL PASSO INDIETRO DI MARINA DALLA GESTIONE “IN REMOTO” DI FORZA ITALIA: D'ALTRONDE, LA PRIMOGENITA SI È MOSTRATA SEMPRE PIÙ SPESSO INDECISA SULLE DECISIONI DA PRENDERE: DA QUANTO TEMPO STA COGITANDO SUL NOME DI UN SOSTITUTO DI TAJANI?

matteo piantedosi khalifa haftar giovanni caravelli

FOLLOW THE MONEY! - DIETRO AL RESPINGIMENTO DI PIANTEDOSI IN LIBIA, PROBABILMENTE, CI SAREBBE IL VIL DENARO! SADDAM HAFTAR, FIGLIO DEL GENERALISSIMO KHALIFA E GOVERNANTE DI FATTO DELLA CIRENAICA, AVREBBE CHIESTO ALL'ITALIA UN SOSTEGNO ECONOMICO PER "GESTIRE" I MIGRANTI (TENERLI IN GABBIA SENZA FARLI PARTIRE), COME QUELLO CHE ROMA CONCEDE AL GOVERNO DI TRIPOLI - L'AISE DI CARAVELLI, CHE HA OTTIMI RAPPORTI CON HAFTAR JR, TANTO DA AVERLO PORTATO IN ITALIA PER UN TOUR DEI MINISTERI (UN MESE FA HA INCONTRATO PIANTEDOSI, CROSETTO E TAJANI), HA CONTATTATO GLI 007 DI GRECIA E MALTA, PER CHIEDERE DI CONDIVIDERE L'ESBORSO. QUELLI HANNO RISPOSTO "NO, GRAZIE" - E COSÌ, È PARTITA LA "RITORSIONE" DEGLI HAFTAR, CHE HANNO ORGANIZZATO LA TRAPPOLA PER LA DELEGAZIONE EUROPEA (COMPOSTA OLTRE A PIANTEDOSI DAI MINISTRI DI GRECIA E MALTA)

giusi bartolozzi almasri giorgia meloni carlo nordio

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI HA TRA LE MANI IL CAPRO ESPIATORIO PERFETTO PER LA FIGURACCIA SU ALMASRI: GIUSI BARTOLOZZI, CAPO DI GABINETTO DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, NORDIO. DEL RESTO, È UNA MAIL DELLA “ZARINA” A DIMOSTRARE CHE A VIA ARENULA SAPESSERO DELL’ARRESTO DEL TORTURATORE LIBICO GIÀ DOMENICA 19 GIUGNO, E NON LUNEDÌ 20, COME SEMPRE SOSTENUTO DA NORDIO – DI FRONTE ALL’IPOTETICA CACCIATA DELLA BIONDISSIMA GIUSI, PERÒ, NORDIO S’È SUBITO OPPOSTO: GIAMMAI! D'ALTRONDE LA DECISIONE, SECONDO IL MINISTRO, È STATA PRESA DIRETTAMENTE A PALAZZO CHIGI…

mantovano belloni almasri ursula von der leyen bjoern seibert gianni caravelli

BELLONI, UN ERRORE DOPO L’ALTRO. QUANDO SBATTÈ LA PORTA DEL DIS, ESSENDO ENTRATA IN CONFLITTO CON IL CAPO DELL’AISE, GIANNI CARAVELLI, COLPEVOLE DI NON FARE RIFERIMENTO A LEI MA AL SOTTOSEGRETARIO ALFREDO MANTOVANO, SCELSE IL MOMENTO MENO OPPORTUNO: L’ESPLOSIONE DEL CASO ALMASRI - DOPO LO SCHIAFFO A MANTOVANO, ORA HA MOLLATO UNA SBERLA A URSULA, DECIDENDO DI FARE LE VALIGIE ANZITEMPO NEL MOMENTO DI DEBOLEZZA MASSIMA DI VON DER LEYEN: LA QUESTIONE DEI DAZI E LA MOZIONE DI SFIDUCIA DEGLI EUROPARLAMENTARI DI ULTRA-DESTRA - E OGGI BELLONI SI RITROVA, COME DICONO IN CERTI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, ‘’SENZA I CRISMI’’ DI AFFIDABILITÀ PER ASPIRARE A UNA PRESIDENZA IN QUALCHE PARTECIPATA DI STATO, DOVE URGE UNA PRESENZA FEMMINILE, COME L’ENI...