UN POPOLO DI SANTI, POETI E… SMEMORATI – ORMAI I VIGILI DEL FUOCO PASSANO QUASI PIÙ TEMPO AD AIUTARE CHI SI DIMENTICA LE CHIAVI DI CASA CHE A SPEGNERE INCENDI: NEL 2024 GLI INTERVENTI PER APRIRE LE PORTE DELLE ABITAZIONI SONO STATI OLTRE 164MILA, UNA MEDIA DI 450 VOLTE AL GIORNO, IL NUMERO PIÙ ALTO DEGLI ULTIMI 10 ANNI – NON SI TRATTA SOLO DI VECCHI RIMBAMBITI, MA ANCHE DI STUDENTI FUORISEDE, TURISTI E PROPRIETARI DI CASA CHE NON RIESCONO A RIENTRARE A CAUSA DI LADRI CHE DANNEGGIANO LE SERRATURE NEL TENTATIVO DI SCASSINARLE – PER EVITARE UN ASSALTO AI CENTRALINI E DARE PRIORITÀ ALLE EMERGENZE, MOLTE CENTRALI HANNO INIZIATO A…
Estratto dell’articolo di Andrea Vivaldi per “La Repubblica”
https://www.repubblica.it/cronaca/2025/10/29/news/smemorati_chiavi_dimenticate_record-424944066/
gli interventi dei vigili del fuoco per aprire le porte di casa
L'esercito degli smemorati cresce anno dopo anno. […] E il timore di ogni famiglia si concretizza sempre più spesso: perdere le chiavi di casa. Non passa ora in cui i vigili del fuoco non siano chiamati davanti agli appartamenti per aprire porte e finestre.
Accade in media 450 volte al giorno in Italia. Un dato che diventa una valanga a fine anno: 164.297 volte soltanto nel 2024. E che continua a salire: è stato il più alto degli ultimi dieci anni. […]
[…] La regina delle motivazioni, raccontano dai comandi della Basilicata come del Piemonte, è la fretta mentre si esce di casa, lasciando sul tavolo le chiavi. Ma pure l'ansia è grande nemica, perché in molti la sera chiudono la porta con la chiave nella serratura per ostacolare le intrusioni. […]
Alcune regioni si sono messe d'impegno per staccare le altre nel primato dei più distratti: l'Emilia Romagna svetta con oltre 17 mila interventi. Subito dopo inseguono la Toscana e il Piemonte. Ogni città ha i suoi abitudinari.
A Perugia «è il mondo degli studenti ad alzare le statistiche», racconta Daniele Sciurpa, direttore del comando locale. Soprattutto dal centro storico ci sono telefonate continue.
Ma ci sono anche gli anziani lasciati soli «senza un tessuto sociale adeguato a sostegno». Il servizio qui viene svolto la sera, dopo la chiusura dei negozi e fino alla loro riapertura, «dando priorità alle emergenze».
Ad Alessandria «le chiamate arrivano giorno e notte — dicono i vigili del fuoco — ultimamente anche per tentati furti: i ladri provano a scassinare la serratura ma non riescono ad accedere e alla fine anche per il proprietario è impossibile rientrare».
Proprio Alessandria detiene quello che appare un piccolo record: un residente che ha chiamato tre volte in un solo pomeriggio per farsi aprire la porta. Mentre i milanesi, tra le grandi città, si rivelano tra i più precisi e attenti.
Per evitare un assalto ai centralini, c'è chi tiene un registro, che per qualcuno si trasforma in una blacklist. Come a Firenze, dove si contano oltre quattromila richieste all'anno.
Quando qualcuno telefona viene appuntato nome e indirizzo e se lo fa troppe volte, finisce per essere bannato. Il capoluogo toscano fa i conti pure con un fiume di turisti che rimane intrappolato fuori dai condomini. […]
A Genova si sono persino organizzati con un servizio apposito: è soprannominata la "squadretta". Un gruppo di quattro unità che si occupa solo di questo, da mattina a sera. «Si tratta di un servizio sociale alla cittadinanza — sottolinea Luca Infantino, vigile del fuoco e segretario generale della Funzione Pubblica Cgil di Genova — la Liguria ha la popolazione più anziana d'Italia e questo incide sui nostri numeri così alti (oltre 9mila in un anno, più di 5mila solo a Genova).
Manca un sistema di welfare capace di seguire da vicino la popolazione anziana. In 24 ore in città riceviamo anche 15-20 chiamate al giorno». Le statistiche mostrano anche il giorno della settimana più gettonato per perdere le chiavi: la domenica. Poi il sabato e il venerdì. Il week end, tra gite e uscite serali, per tanti si rivela critico. […]



