carlo nordio che cerca di impedire il rilascio del torturatore libico almasri - meme by 50 sfumature di cattiveria

POSTA! CARO DAGO, ALMASRI, IL MINISTRO NORDIO: "NON SONO UN PASSACARTE". NON DEVE PREOCCUPARSI. CI SONO LE OPPOSIZIONI CHE SONO DEI REGGI-CARTELLONI FENOMENALI, COME VISTO IN PARLAMENTO – NEI PROSSIMI TRE ANNI LA CRESCITA DELL'ITALIA RESTERÀ SOTTO ALL'1%. ECCO PERCHÉ L'OPPOSIZIONE HA SOLLEVATO TUTTA QUESTA GAZZARRA SU ALMASRI: PER DARE COPERTURA AL GOVERNO. ORA MANCANO SOLO LE MOZIONI DI SFIDUCIA SUI SINGOLI MINISTRI PER DISTRARRE ANCORA DI PIÙ L'ATTENZIONE DAI TEMI IMPORTANTI!

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

donald trump all'assemblea gnerale delle nazioni unite 4

Caro Dago, Trump cancella 4 miliardi di impegni Usa per fondo clima Onu. Ahi, ahi, ahi! Bustarelle addio: è finita la pacchia sulla truffa green...

Arty

 

Lettera 2

Caro Dago, Der Spiegel: "L'Ue valuta ok alle auto ibride anche dopo il 2035". A Bruxelles non vogliono più "salvare il Pianeta"? Su cos'altro ci prendono per i fondelli?

Tommy Prim

 

LASSANA DIARRA

Lettera 3

Caro Dago, Fifa nera. La sentenza Diarra farà venire la Diarr(e)a a tutti i Club di calcio!

RPM

 

Lettera 4

Caro Dago, l'Ue deplora il ritiro di Trump da minimum tax. Hoekstra: "Quadro fiscale interesse comune per Ue e Usa". Nonostante il discorso di ieri di Mattarella, l'Unione Europea continua ad essere vassallo degli Usa. I bamboccioni di Bruxelles hanno bisogno del Signore americano. "Indipendenti" una mazza!

Lino

 

Lettera 5

sergio mattarella laurea honoris causa a marsiglia

Caro Dago, al segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, non piace il piano di Trump per Gaza: vuole che i palestinesi tornino a vivere sulle macerie. Ovvio. Mica deve andarci lui che è abituato ad avere il culo al caldo d'inverno e al fresco d'estate su una comoda poltrona al Palazzo di Vetro!

Max A.

 

Lettera 6

Caro Dago,

ammazza aho quante lezioni dà Mattarella, pure in Europa! Peccato che mi sono perso quella sulla ragione di Stato e rimpatrio per motivi di sicurezza.

Tonyborg

 

Lettera 7

Dago colendissimo,

MEME DEL MOVIMENTO 5 STELLE SU CARLO NORDIO

le verginelle dell’opposizione hanno dato lezioni di etica al governo. Il libico infatti aveva il bollino rosso della Corte Penale Internazionale (corte peraltro costituita da magistrati sguerci, che scelgono fior da fiore). L’etica la fa il bollino rosso, pare.

 

Durante il periodo dei governi Conte e Pd, il traffico di libici – peraltro discreto – è sempre stato molto intenso, sia per business che per cure mediche. Erano spesso noti specialisti in stragi, stupri, sevizie e scafismo. Però senza bollino rosso. E quindi sono stati omaggiati, riveriti, ninnati e vezzeggiati, senza daspo alcuno!

Anche l’opposizione, come il governo, è fatto di leader ridicoli!

Saluti da Stregatto

 

Lettera 8

Caro Dago, visto che i gravi reati di cui è accusato Almasri non risalgono a ieri ma sono iniziati diversi anni fa, vorremmo sapere quante volte il torturatore è venuto in Europa senza che all'Aia decidessero mai di chiederne l'arresto (è passato da uno Stato all'altro con grande sicurezza, come fosse un habitué). La Cpi aspettava che si trovasse nel Paese "giusto" col governo "giusto" prima di emettere un mandato di cattura internazionale?

Marella

 

Lettera 9

matteo piantedosi e carlo nordio alla camera foto lapresse

Caro Dago, su Almasri la Corte dell'Aia continua a svicolare. Non ha ancora spiegato perché ha lasciato che un pericoloso torturatore di bambini facesse il turista per tutta Europa aspettando che arrivasse in Italia per emettere il mandato di arresto. E anche questa "prassi normale"? Quanti altri criminali simili vengono lasciati circolare liberamente nel Vecchio Continente? Finché i giudici non risponderanno a queste domande sarà assai difficile credere a tutte le spiegazioni che danno riguardo le comunicazioni con le istituzioni italiane. C'è puzza di bruciato!

Elia Fumolo

 

MATTEO RENZI IN SENATO - FOTO LAPRESSE

Lettera 10

Dago,

il presidente Mattarella che chiede se l'Europa vuole essere libera o serva lancia un grido nel vuoto. L'Europa, da decenni è prigioniera di sé stessa, della sua supponenza, del suo credersi elevata. Le classi politiche che l'hanno governata, o per meglio dire indirizzata, non hanno avuto visione, hanno pensato solo ai propri interessi, limitati e parziali.

Ade

 

Lettera 11

Caro Dago, quando un politico, un'azienda, uno sportivo ecc. ecc. compie un'azione o comunica una notizia ci si divide sempre. Avevano ragione i nostri vecchi a Milano si diceva, “cent co, cent crap, cent cu, dusent ciapp”. Cento cervelli, cento teste, cento culi, ma duecento sono le chiappe....

Bobilduro

 

Lettera 12

matteo renzi si bacia da solo creato con ia

Caro Dago, lo confesso, provo disgusto a sentire i discorsi di Renzi in parlamento, un politico fallito tre volte, come segretario di partito, come premier le cui riforme sono state bocciate dagli italiani, poi fallito come leader di un fantomatico terzo polo. Ma la cosa più disgustosa è la promessa di lasciare la politica ma si sa...assetato di soldi poteva rinunciare a 18.000 euro e benefici di senatore? Nooo ma le sue parole valgono meno di niente visto che è un abusivo nel senato.

BF

 

Lettera 13

Caro Dago, totalmente pazzo Donald Trump a proporre ai palestinesi di andare altrove per vivere tranquilli e in pace. Le persone sane di mente pensano sia assai meglio che ritornino a Gaza dove almeno c'è la possibilità di essere riutilizzati come scudi umani...

Ezra Martin

 

Lettera 14

Caro Dago, nei prossimi tre anni la crescita dell'Italia resterà sotto all'1%. Ecco perché l'opposizione ha sollevato tutta questa gazzarra su Almasri: per dare copertura al governo. Ora mancano solo le mozioni di sfiducia sui singoli ministri per distrarre ancora di più l'attenzione dell'opinione pubblica dai temi importanti!

Soset

ELLY SCHLEIN ALLA CAMERA TRA I CARTELLI DEL PD CONTRO GIORGIA MELONI

 

Lettera 15

Caro Dago, Mattarella evoca l'Ue come guida di un nuovo ordine mondiale. È come se avesse espresso il desiderio di correre i 100 metri in 10 secondi netti!

Scottie

 

Lettera 16

Caro Dago

 

insulti epiteti improperi. Finalmente l’opposizione unita, nella sagra dell’ipocrisia sulle operazioni segretate di Stato.

Saluti, Usbergo

 

Lettera 17

Caro Dago, il "caso Almasri" è una manna per il governo e opposizione. Scendendo nel particolare alla Schlein non pare vero di non replicare ai vari padri putativi o presunti tali su come governare quel calderone del PD, Prodi, Franceschini, Bonaccini, area cattolica ecc. Conte per un po' si allontana dalle beghe dei mandati e cosa fare da grande. Per il governo la sceneggiata a favore di stampa e TV della opposizione è una vera boccata di ossigeno dai veri problemi della gente, impossibilità di usufruire della sanità pubblica, bollette e carburanti fuori controllo, lavoro che si perde ogni giorno e non c'è nessuna probabilità di trovarlo. Benvenuto Almastri....

FB

DONALD TRUMP TRA LE MACERIE DI GAZA - IMMAGINE CREATA DALL INTELLIGENZA ARTIFICIALE

 

Lettera 18

Caro Dago: Trump si gasa su Gaza, vorrebbe aprire un Twiga, ma lui non è di Cuneo

Valter Coazze

 

Lettera 19

Caro Dago,

ma mi spieghi che vorrebbe dire il mantra meloniano "io non sono ricattabile"? Se avesse davvero Meloni liberato il generale torturatore libico per ragioni di Stato (ergo fermare i migranti nei lager libici), sarebbe stata ricattata dai libici per mantenere la sicurezza italiana. Quindi ricattabile, i modi verbali sono solo per i motivi dietro tal gesto.

 

Perfino la manfrina su Musk e la cerimonia di Trump: non era andata la Signora Meloni alla loro corte perché voleva tenere l'Italia in una posizione preferita al fine di non far appioppiare all'Italia i temibili dazi (altro ricatto)?

 

Insomma non mi sembra tanto difficile da capire che già soltanto per la posizione che ora ricopre un Premier è ricattabile. Fa l'interesse del suo Paese e per quello discute, cede, contraccambia, pretende indietro. Meloni non guardava i film d'azione dove i vero macho man non si legavano a nessuno perché avere qualcuno significava diventare ricattabili (plot twist del film: si innamorarono/si legano a qualcuno/etc tipo in "Léon")?

 

E chiudiamo col sempre vero: excusatio non petita...

 

Saluti alla morale dei film di azione tipo "Léon",

Lisa

 

FLAVIO BRIATORE

Lettera 20

Caro Dago, il torturatore Almasri di qua, il torturatore Almasri di là. Ma quando il torturatore egiziano Al Sisi ha fatto massacrare il nostro Giulio Regeni, il Pd che era al governo che cosa ha fatto?

Raphael Colonna

 

Lettera 21

Caro Dago, Mattarella evoca l'Ue come guida di un nuovo ordine mondiale. È come se avesse espresso il desiderio di correre i 100 metri in 10 secondi netti!

Jantra

 

Lettera 22

CARLO NORDIO CON UNO SPRITZ - MEME

Caro Dago, Almasri, il ministro Nordio: "Non sono un passacarte". Non deve preoccuparsi. Ci sono le opposizioni che sono dei reggi-cartelloni fenomenali, come visto ieri in Parlamento.

Fabrizio Mayer

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini adolfo urso abodi giorgetti tajani giorgio armani

UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’, ANNA MARIA BERNINI, HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIANO PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO RECANDOSI ALLA CAMERA ARDENTE DOVE, TRA SABATO E DOMENICA, SONO SFILATE BEN 16 MILA PERSONE - EPPURE MILANO E’ A DUE PASSI DA MONZA, DOVE IERI ERA PRESENTE AL GP, OLTRE AL VICEPREMIER MATTEO SALVINI, IL MINISTRO DELLO SPORT ANDREA ABODI, SMEMORATO DEL PROFONDO LEGAME DELLO STILISTA CON BASKET, CALCIO, TENNIS E SCI - A 54 KM DA MILANO, CERNOBBIO HA OSPITATO NEL WEEKEND TAJANI, PICHETTO FRATIN, PIANTEDOSI, CALDERONE E SOPRATTUTTO ADOLFO URSO, MINISTRO DEL MADE IN ITALY, DI CUI ARMANI E’ L’ICONA PIU’ SPLENDENTE – E IGNAZIO LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, DOMENICA ERA A LA SPEZIA A PARLARE DI ''PATRIOTI'' AL DI LA’ DI RITUALI POST E DI ARTICOLETTI (MELONI SUL “CORRIERE”), UN OMAGGIO DI PERSONA LO MERITAVA TUTTO DAL GOVERNO DI CENTRODESTRA PERCHE’ ARMANI E’ STATO UN VERO “PATRIOTA”, AVENDO SEMPRE PRESERVATO L’ITALIANITA’ DEL SUO IMPERO RIFIUTANDO LE AVANCES DI CAPITALI STRANIERI…

giorgia meloni mantovano alfredo giovanbattista fazzolari gian marco chiocci rossi

DAGOREPORT - CHI AVEVA UN OBIETTIVO INTERESSE DI BRUCIARE IL DESIDERIO DI GIORGIA MELONI, PIÙ VOLTE CONFIDATO AI SUOI PIÙ STRETTI COLLABORATORI, DI ARRUOLARE L’INGOMBRANTE GIAN MARCO CHIOCCI COME PORTAVOCE? - IN BARBA ALLA DIFFIDENZA DEI VARI SCURTI, FAZZOLARI E MANTOVANO, FU L’UNDERDOG DE’ NOANTRI A IMPORRE FORTISSIMAMENTE (“DI LUI MI FIDO”) COME DIRETTORE DEL TG1 L’INTRAPRENDENTE CHIOCCI, DOTATO DI UNA RETE RELAZIONALE RADICATA IN TUTTE LE DIREZIONI, DAL MONDO DELLA SINISTRA ALL’INTELLIGENCE DI DESTRA - BEN CONOSCENDO IL CARATTERINO DELL’EX DIRETTORE DE “IL TEMPO” E ADNKRONOS, BEN LONTANO DALLA DISPONIBILITÀ AD ACCETTARE ORDINI E DINIEGHI, OCCORREVA CORRERE AI RIPARI PRIMA CHE LA SGARBATELLA PROCEDESSE ALL’INFELICE NOMINA, FACENDO CIRCOLARE LA VOCE DEL SUO TRASLOCO DALLA DIREZIONE DEL TG1 A BRACCIO MEDIATICO DELLA PREMIER - NEL CASO, SEMPRE PIÙ LONTANO, DI VEDERE CHIOCCI A PALAZZO CHIGI, ALLORA VORRÀ DIRE CHE L’EQUILIBRIO DI POTERI ALL’INTERNO DELLA FIAMMA MAGICA È FINITO DAVVERO IN FRANTUMI...

marcello viola alberto nagel giorgia meloni francesco gaetano caltagirone luigi lovaglio mps mediobanca piazza affari

DAGOREPORT - MEDIOSBANCA! I GIOCHI ANCORA NON SONO FATTI. E LE PREMESSE PER UN FUTURO DISASTRO SONO GIÀ TUTTE SUL TAVOLO - AL DI LÀ DELLE DECISIONI CHE PRENDERÀ LA PROCURA DI MILANO SUL PRESUNTO “CONCERTO” DEL QUARTETTO CALTA-GIORGETTI-LOVAGLIO-MILLERI NELLA PRIVATIZZAZIONE DEL 15% DI MPS, IL PROGETTO TANTO AUSPICATO DA GIORGIA MELONI DI DARE VITA A UN TERZO POLO BANCARIO, INTEGRANDO MPS, BPM E MEDIOBANCA, SI È INCAGLIATO DI BRUTTO: LO VUOLE SOLO FRATELLI D’ITALIA MENTRE FORZA ITALIA SE NE FREGA E LA LEGA E' CONTRO, SAPENDO BENISSIMO CHE L’OBIETTIVO VERO DEL RISIKONE BANCARIO È QUEL 13% DI GENERALI, IN PANCIA A MEDIOBANCA, NECESSARIO PER LA CONQUISTA CALTAGIRONESCA DEL LEONE DI TRIESTE - AL GELO SCESO DA TEMPO TRA CALTA E CASTAGNA (BPM) SI AGGIUNGE IL CONFLITTO DI CALTA CON LOVAGLIO (MPS) CHE RISCHIA DI ESSERE FATTO FUORI PER ‘’INSUBORDINAZIONE’’ - ANCHE LA ROSA DEI PAPABILI PER I NUOVI VERTICI DI MEDIOBANCA PERDE PETALI: MICILLO HA RIFIUTATO E VITTORIO GRILLI NON È INTERESSATO - LA BOCCIATURA DELL’OPERAZIONE DI FITCH, CHE VALUTA MPS CON UN RATING PIÙ BASSO RISPETTO A MEDIOBANCA - LAST BUT NOT LEAST: È SENZA FINE LO SCONTRO TRA GLI 8 EREDI DEL VECCHIO E IL CEO MILLERI, PARTNER DEVOTO DI CALTARICCONE…