valerio carocci nicola zingaretti roberto gualtieri

POSTA!  – CARO DAGO, ALLORA SE A ROMA UNO VUOLE UNA CASA, UN POSTO DI LAVORO COMUNALE O NON PAGARE L' IMU E ALTRE TASSE, BASTA CHE SI RECHI IN CAMPIDOGLIO E CHIEDA DI PARLARE CON GUALTIERI E LE SUE RICHIESTE VENGONO SUBITO ACCOLTE! È IL METODO CAROCCI CHE A QUANTO SEMBRA FUNZIONA ALLA GRANDE - È VERO CHE SCHLEIN HA APPENA COMINCIATO E CHIEDE TEMPO MA INTANTO ANCHE IL PD È RIMASTO VITTIMA DEL PRIMO ARMOCROMISTA CHE PASSAVA

Riceviamo e pubblichiamo:

 

ELLY SCHLEIN MEME

Lettera 1

Caro Dago, i sostenitori di Elly Schlein nel difenderla dicono che alle comunali non è stata lei a scegliere i candidati. E meno male. Altrimenti il Pd non avrebbe vinto nemmeno a Vicenza!

Fabrizio Mayer

 

Lettera 2

Caro Dago, la società italiana è stata lasciata andare (o spinta ?) in un grande anfratto di follia. Ogni giorno si uccide con naturalezza una donna, perfino incinta, e contemporaneamente si tutelano gli orsi assassini con plurimi ricorsi al TAR (accolti!!!).

Cincinnato 1945

 

Lettera 3

zingaretti carocci

Caro Dago, allora se a Roma uno vuole una casa, un posto di lavoro comunale o non pagare l' IMU e altre tasse, basta che si rechi in Campidoglio e chieda di parlare con Gualtieri e le sue richieste vengono subito accolte! È il metodo Carocci che a quanto sembra funziona alla grande...

FB

 

Lettera 4

Caro Dago,

Le Veneri preistoriche erano nude. Dalle figurine cretesi ed egiziane fino alle trionfanti femmine nude della Grecia che attraversarono l'impero romano, per arrivare ai nudi rinascimentali di donne aggraziate, oppure opulente e perfino cellulitiche dei secoli successivi, ritratte perfino da altre donne (vedi Artemisia),si passo' alle delicate, un po' algide, donne e dee canoviane.

chiara ferragni e le critiche della 11enne promessa dell'equitazione

 

Piu' tardi vennero le bagnanti tonde di Renoir, che poi Picasso rese spigolose e Tamara di Lempika un po' geometriche. Negli anni '60 le spiagge, specialmente sarde, si affollarono di hippiesse e divette fotografate sugli scogli... tutte nude, con o senza manine pudiche "copro non scopro".

 

Dite all'Influencer imbambolata  che prima di attribuirsi "lo sdoganamento" del corpo femminile avrebbe dovuto dare una guardatina a un libro di storia dell'arte ( = quella cosa a forma di mattone che pero' è formata da tanti strati di carta ricoperti di scrittura o di figure, che non hai mai sponsorizzato).

Giovanna Maldasia

 

Lettera 5

chiara ferragni e le critiche della 11enne promessa dell'equitazione

Caro Dago, il portavoce del Consiglio per la sicurezza americana, John Kirby: "Gli Usa non sostengono attacchi ucraini in Russia". E quindi, al contrario di quanto affermato dagli ucraini, i droni su Mosca sono opera di Kiev? Ancora una volta Zelensky smentito dagli americani...

Tommy Prim

 

Lettera 6

Alla Juventus non c’è più la classe di un tempo. L’Avvocato sarebbe rabbrividito all’idea di un tweet, rozzo a dir poco, come i complimenti al Siviglia.

Francesca

 

Lettera 7

juventus tweet di complimenti al siviglia

Caro Dago, Ucraina, Zelensky: "Guerra si fermerà quando vinceremo. Oppure la Russia può fermare il conflitto, tornando nel suo territorio e lasciando il nostro". Sembra una Elly Schlein in salsa ucraina: quando la stampa ti pompa il cervello comincia a fare brutti scherzi e la fantasia sostituisce la realtà...

P.T.

 

Lettera 8

raffaella carra' 3

Dago,

Che la rai non ricordi Raffaella Carra' fa parte dei tempi moderni, tutto passa, tutto si brucia velocemente, i ricordi sono cose da vecchi, inutili, mentre impera l'effimero, il vacuo. Tempi di influencer; che non sanno scrivere, che pontificano senza sapere di cosa parlano. Non stupiamocene, tempi moderni, appunto.

MP

 

Lettera 9

Dago, ti accusano di pubblicare pseudo-analisi "full of empty" sulla situazione Ucraina. Perché non approfondisci la situazione del partito repubblicano a trazione Trumpiana che da anni ammorba la base elettorale servendosi dell'idea di 'Deep State' per accusare i Democratici, l'odiato "establishment corrotto", di agire alle spalle del popolo statunitense? Non a caso si nutrono delle idee cospirazioniste dei suprematisti bianchi Bannon, il ragno nella tela di Trump e dello slogan “America first”.

VOLODYMYR ZELENSKY JOE BIDEN

 

Il figuro che in linea con il "verbo" di 'Breitbart' predica una rivoluzione conservatrice destinata a tessere gli Stati Uniti in un bozzolo politico di nazionalismo e sciovinismo, isolazionismo, protezionismo e xenofobia, format culminato nell'assalto dell’armata di svalvolati di QAnon Shaman a Capitol Hill.

Si capisce perché lascerebbero morire di stenti gli ucraini, accusino Biden del conflitto in quell'area e responsabile di una catastrofe economica mondiale.

 

vignetta di osho su biden e zelensky

Ma trafitti da chi sa quale illuminazione, pur di screditare l'attuale amministrazione, disposti financo a votare contro l'accordo sul tetto del debito al Congresso. Non importa se un (im)probabile Default degli USA avrebbe delle ricadute sull'economia, e un forte impatto negativo sul mercato finanziario, nonché dello stesso dollaro. Pertanto o hanno battuto tutti i record  mondiali di stupidità o secondo l'antico adagio  "bevono solo nei giorni che finiscono con la i".  Delle due, l'una.

Impeto Grif

 

Lettera 10

marcell jacobs

Caro Dago, non gareggia dallo scorso 16 agosto... come sta Marcell Jacobs? Forse i 21 agenti segreti, in gita in barca sul Lago Maggiore, erano in missione per sgamarlo?

F.G.

 

Lettera 11

Caro Dago, dichiarazioni della multigender armocromica Schlein "abbiamo bisogno di tempo" "porteremo avanti le nostre battaglie" "ci vuole unità a sinistra"...tutte frasi già sentite da Letta, Zingaretti e i segretari precedenti dopo le batoste elettorali, abbiamo poi  visto come è finita per loro...

FB

 

Lettera 12

Caro Dago, Pnrr, Schlein: "Inaccettabile spostare i fondi sugli armamenti". E su questo, purtroppo, tocca darle ragione. Caso mai si spostino su inflazione e sanità. Di Zelensky non può fregarcene di meno, se ne occupi Putin.

Nino

ELLY SCHLEIN diretta social

 

Lettera 13

Caro Dago,

Vero che Schlein ha appena cominciato e chiede tempo ma intanto anche il PD è rimasto vittima del primo armocromista che passava.

Signoramia

 

Lettera 14

Caro Dago,

Una preside pubblica un post ironico sugli studenti e scatena un pandemonio,e' costretta a scusarsi.

Tutti gli studenti che non studiano oggi si scoprono affetti da qualche patologia e percio' si sentono a posto ,come se non avessero  piu' il dovere di studiare.

Un'epidemia di asinismo e'  la diretta conseguenza di questa scuola dove gli studenti sono diventati mammolette fragili pronte ad appassire invece che a reagire provando a superare le difficolta'.

Giovanna Maldasia

 

Lettera 15

MICHAEL O LEARY RYANAIR OLEARY

Caro Dago, arriva il settimo pacchetto di aiuti militari all'Ucraina. Il nuovo decreto per l'invio di armi è stato infatti pubblicato in Gazzetta Ufficiale. L'elenco degli aiuti è come sempre secretato in quanto "documento classificato". Se la "democrazia" consiste nell'inviare in gran segreto armi, e non si sa che cosa, ad un Paese che con noi non c'entra nulla - non facendo parte né della Nato né dell'Unione Europea - chissà cos'è la dittatura...

Marino Pascolo

 

Lettera 16

Caro Dago O'Leary di Ryanair dice il vero quando parla di agilità speciali concesse a Lufthansa e Air France dalla UE dimentica però quelle date alle low cost (bagagli, rimborsi, personale delocalizzato, pernotti,...) che hanno contribuito a danneggiare le compagnie storiche piene di "obblighi"...

MICHAEL O LEARY RYANAIR OLEARY

Amandolfo

 

Lettera 17

Caro Dago, Zelensky: "Ci fermeremo quando vinceremo o quando la Russia smetterà di occupare i nostri territori". Sembra un adolescente esaltato che ripete le frasi sentite al cinema!

GIORGIA MELONI PILOTA DI JET - FOTOMONTAGGIO zelensky geddaVOLODYMYR ZELENSKY JOE BIDEN

Bug

Ultimi Dagoreport

affari tuoi la ruota della fortuna pier silvio berlusconi piersilvio gerry scotti stefano de martino giampaolo rossi bruno vespa

DAGOREPORT - ULLALLÀ, CHE CUCCAGNA! “CAROSELLO” HA STRAVINTO. IL POTERE DELLA PUBBLICITÀ, COL SUO RICCO BOTTINO DI SPOT, HA COSTRETTO PIERSILVIO A FAR FUORI DALLA FASCIA DELL’''ACCESS PRIME TIME” UN PROGRAMMA LEGGENDARIO COME “STRISCIA LA NOTIZIA”, SOSTITUENDOLO CON “LA RUOTA DELLA FORTUNA”, CHE OGNI SERA ASFALTA “AFFARI TUOI” – E ORA IL PROBLEMA DI QUELL’ORA DI GIOCHINI E DI RIFFE, DIVENTATA LA FASCIA PIÙ RICCA DELLA PROGRAMMAZIONE, È RIMBALZATO IN RAI - UNO SMACCO ECONOMICO CHE VIENE ADDEBITO NON SOLO AL FATTO CHE GERRY SCOTTI SI ALLUNGHI DI UNA MANCIATA DI MINUTI MA SOPRATTUTTO ALLA PRESENZA, TRA LA FINE DEL TG1 E L’INIZIO DI “AFFARI TUOI”, DEL CALANTE “CINQUE MINUTI” DI VESPA (CHE PER TENERLO SU SONO STATI ELIMINATI GLI SPOT CHE LO DIVIDEVANO DAL TG1: ALTRO DANNO ECONOMICO) - ORA IL COMPITO DI ROSSI PER RIPORRE NELLE TECHE O DA QUALCHE ALTRA PARTE DEL PALINSESTO IL PROGRAMMINO CONDOTTO DALL’OTTUAGENARIO VESPA SI PROSPETTA BEN PIÙ ARDUO, AL LIMITE DELL’IMPOSSIBILE, DI QUELLO DI PIERSILVIO CON IL TOSTO ANTONIO RICCI, ESSENDO COSA NOTA E ACCLARATA DEL RAPPORTO DIRETTO DI VESPA CON LE SORELLE MELONI…

antonio pelayo bombin juan carlos

DAGOREPORT: COME FAR FUORI IL SACERDOTE 81ENNE ANTONIO PELAYO BOMBÌN, CELEBERRIMO VATICANISTA CHE PER 30 ANNI È STATO CORRISPONDENTE DELLA TELEVISIONE SPAGNOLA "ANTENA 3", CUGINO DI PRIMO GRADO DELL’EX RE JUAN CARLOS? UN PRETE CHE A ROMA È BEN CONOSCIUTO ANCHE PERCHÉ È IL CONSIGLIERE ECCLESIASTICO DELL'AMBASCIATA SPAGNOLA IN ITALIA, VOCE MOLTO ASCOLTATA IN VATICANO, CAPACE DI PROMUOVERE O BLOCCARE LA CARRIERA DI OGNI ECCLESIASTICO E DI OGNI CORRISPONDENTE SPAGNOLO – PER INFANGARLO È BASTATA UNA DENUNCIA AI CARABINIERI DI ROMA DI UN FINORA NON IDENTIFICATO CRONISTA O PRODUCER DI REPORT VATICANENSI CHE LO ACCUSA DI VIOLENZA SESSUALE, IMPUTAZIONE DIVENTATA NELLA DISGRAZIATA ERA DEL METOO L’ARMA PIÙ EFFICACE PER FAR FUORI LA GENTE CHE CI STA SUL CAZZO O PER RICATTARLA – IL POVERO PELAYO È FINITO IN UN TRAPPOLONE CHE PUZZA DI FALSITÀ PIÙ DELLE BORSE CHE REGALA DANIELA SANTANCHÉ E DELLE TETTE DI ALBA PARIETTI – IL SOLITO E BIECO SCHERZO DA PRETE, PROBABILMENTE USCITO DALLE SACRE MURA DELLA CITTÀ DI DIO…

giorgia meloni gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - LE RESURREZIONI DI “LAZZARO” SANGIULIANO NON SI CONTANO PIÙ: “BOCCIATO” DA MINISTRO, RIACCIUFFATO IN RAI E SPEDITO A PARIGI, ORA SBUCA COME CAPOLISTA ALLE REGIONALI CAMPANE - ESSÌ: DIVERSAMENTE DAGLI IRRICONOSCENTI SINISTRATI, A DESTRA LA FEDELTÀ NON HA SCADENZA E GLI AMICI NON SI DIMENTICANO MAI - DURANTE I TRE ANNI A PALAZZO CHIGI, IL “GOVERNO DEL MERITO COME ASCENSORE SOCIALE” (COPY MELONI) HA PIAZZATO UNA MAREA DI EX DEPUTATI, DIRIGENTI LOCALI, TROMBATI E RICICLATI NEI CDA DELLE AZIENDE CONTROLLATE DALLO STATO - COME POTEVA LA STATISTA DELLA GARBATELLA DIMENTICARE SANGIULIANO, IMMARCESCIBILE DIRETTORE DEL TG2 AL SERVIZIO DELLA FIAMMA? IL FUTURO “GENNY DELON” ‘’ERA SALITO TALMENTE TANTO NELLE GRAZIE DELLA FUTURA PREMIER DA ESSERE CHIAMATO A SCRIVERE PARTE DEL PROGRAMMA DEI MELONIANI, INVITATO A CONVENTION DI PARTITO E, ALLA FINE, RICOMPENSATO ADDIRITTURA CON UN POSTO DI GOVERNO’’ - E’ COSÌ A DESTRA: NESSUNA PIETÀ PER CHI TRADISCE, MASSIMO PRONTO SOCCORSO PER CHI FINISCE NEL CONO D’OMBRA DEL POTERE PERDUTO, DOVE I TELEFONINI TACCIONO E GLI INVITI SCOMPAIONO… - VIDEO

giorgia meloni sigfrido ranucci elly schlein bomba

DAGOREPORT – DOBBIAMO RICONOSCERLO: GIORGIA MELONI HA GESTITO IN MANIERA ABILISSIMA IL CASO DELL'ATTENTATO A RANUCCI, METTENDO ANCORA UNA VOLTA IN RISALTO L'INETTITUDINE POLITICA DI ELLY SCHLEIN - GETTARE INDIRETTAMENTE LA RESPONSABILITA' DELL'ATTO TERRORISTICO ALLA DESTRA DI GOVERNO, COME HA FATTO LA SEGRETARIA DEL PD, È STATA UNA CAZZATA DA KAMIKAZE, ESSENDO ORMAI LAMPANTE CHE LE BOMBE SONO RICONDUCIBILI AL SOTTOMONDO ROMANO DEL NARCOTRAFFICO ALBANESE, OGGETTO DI UN'INCHIESTA DI "REPORT" - E QUELLA VOLPONA DELLA PREMIER HA RIBALTATO AL VOLO LA FRITTATA A SUO VANTAGGIO: HA CHIAMATO RANUCCI PER MANIFESTARGLI SOLIDARIETÀ E, ANCORA PIÙ IMPORTANTE, HA INVIATO TRE AUTOREVOLI ESPONENTI DI FRATELLI D’ITALIA (TRA CUI BIGNAMI E DONZELLI) ALLA MANIFESTAZIONE INDETTA DAL M5S PER RANUCCI E LA LIBERTÀ DI STAMPA - DOPO L’ATTENTATO, NESSUNO PARLA PIÙ DI UN POSSIBILE PASSAGGIO DI "REPORT" A LA7: SIGFRIDO, ORA, È INTOCCABILE… - VIDEO

giorgia meloni antonio tajani maurizio casasco marina pier silvio berlusconi salvini

DAGOREPORT - TAJANI, UNA NE PENSA, CENTO NE SBAGLIA. IL SEGRETARIO DI FORZA ITALIA CI HA MESSO 24 ORE AD ACCORGERSI CHE GIORGIA MELONI HA STRACCIATO UNO DEI SUOI CAVALLI DI BATTAGLIA IN EUROPA: IL SUPERAMENTO DEL DIRITTO DI VETO. IL MINISTRO DEGLI ESTERI È RIUSCITO A PARTORIRE SOLO UNA DICHIARAZIONE AL SEMOLINO (“HA DETTO LA SUA OPINIONE, IO PENSO INVECE CHE SI DEBBA FARE QUALCHE PASSO IN AVANTI”), MENTRE È STATO ZITTO DI FRONTE ALLE INVETTIVE ANTI-RIARMO E CONTRO L’UE DEI PARLAMENTARI LEGHISTI. IL POVERINO È ANCORA STORDITO DALLA PROMESSA, SCRITTA SULLA SABBIA, CON CUI L'HA INTORTATO LA DUCETTA: SE FAI IL BRAVO, NEL 2029 TI ISSIAMO AL QUIRINALE AL POSTO DI MATTARELLA (E CI CREDE DAVVERO) – IN TUTTO QUESTO BAILAMME, TAJANI PROVA A METTERE LE MANI SULLA CONSOB CON UNA MOSSA DA ELEFANTE IN CRISTALLERIA: NOMINARE IL DEPUTATO AZZURRO MAURIZIO CASASCO. MA SI È DIMENTICATO DI COORDINARSI CON LA FAMIGLIA BERLUSCONI, CHE NON L’HA PRESA BENE…