silvio berlusconi matteo salvini giorgia meloni

POSTA! – CARO DAGO, RAPIDISSIME LE CONSULTAZIONI DELLA MELONI COL CENTRODESTRA DA MATTARELLA. IL TEMPO IN CUI A SINISTRA CANTANO “BELLA CIAO” – APPENA USCITA LA NOTIZIA CHE MATTARELLA RICEVERÀ LA MELONI SONO ESAURITE LE SCORTE DI XANAX. FONTI BENE INFORMATE PARLANO DI ACQUISTI MASSICCI DA PARTE DI FEMMINISTE PROGRESSISTE DI SINISTRA 

Welcome to Britaly - the economist

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

Caro Dago,

per sfottere il governo in crisi dopo solo sei settimane dall'insediamento, "The Economist" ha raffigurato in copertina Liz Truss come una mangiatrice di spaghetti e pizza, intitolando "Welcome to Britaly". Dilettanti! Come direbbe Leonardo Bonucci, "Ne dovete mangiare ancora di pastasciutta" per essere come l'Italia: il nostro governo è già in crisi prima ancora di insediarsi...

Gualtiero Bianco

 

Lettera 2

Caro Dago,

Enrico Letta: "Su tetto gas anche scelte nazionali se non interviene l'Ue". Come no. Noi che siamo i più furbi offriamo 10 euro per MWh!

Camillo Geronimus

 

manifestazione contro il rigassificatore a piombino

Lettera 3

Dago,

L'opposizione al rigassificatore di Piombino e' lo specchio dell'italia: una classe politica senza programmi che rincorre le emergenze, un popolo che pensa solo per se', senza spirito civico. (Dal quale, una classe politica senza progettualita'). La disputa assomiglia tanto al vecchio armiamoci e partite.

MP

 

Lettera 4

Caro Dago,

rapidissime le consultazioni della Meloni col centrodestra da Mattarella. Il tempo in cui a sinistra cantano "Bella ciao".

Pikappa

 

meloni lupi berlusconi e salvini al quirinale

Lettera 5

Caro Dago,

si commenta che "Alla fine Berlusconi si è comportato bene al Quirinale". Evidentemente qualcuno gli avrà detto che era già pronta ad attenderlo all'uscita del Palazzo un ambulanza con destinazione finale Campo Imperatore? Ce li vedete i paracadutisti dell'amico Putin andare a liberarlo per portarlo prima a Mosca e poi a Salò?

ZR

 

Lettera 6

A Dagospia,

Ma sì! Ci voleva una donna per mettere in riga, per ora, gli ineffabili politici maschi italiani.

Francisco o primeiro.

 

silvio berlusconi matteo salvini giorgia meloni al quirinale

Lettera 7

Dago,

Tra investmenti mortali causati da alcool e droga, stupri fatti da extracomunitari, furti nelle abitazioni e nei parcheggi dei centri commerciali e' difficile non volere una stretta da parte delle forze dell'ordine. E' il convivere civile che e' regolarmente infranto, grazie alle direttive di una certa parte politica, appoggiata dalla magistratura. Non si parli di tolleranza e accoglienza, ma si parli di regole e doveri. A giustificare tutto e tutti si va a fondo.

MP

 

Lettera 8

Caro Dago, Gran Bretagna, le dimissioni di Liz Truss dopo soli 44 giorni di governo fanno sembrare Boris Johnson che l'aveva preceduta, un gigante. Un po' quanto successe in Italia nel 2013. Il Pd mandò avanti Enrico Letta in modo da far sembrare Matteo Renzi che lo sostituì dopo 10 mesi, un fenomeno.

Lucio Breve

sanna marin

 

Lettera 9

Caro Dago, la Finlandia costruirà una barriera di filo spinato al confine con la Russia. Come mai non ci ha pensato anche

Zelensky?

Saro Liubich

 

Lettera 10

Caro Dago, Twitter, Elon Musk vuole ridurre la forza lavoro del 75%. Se non ha intenzione di aumentare la libertà di opinione, per quelle quattro cazzate monotematiche che vengono cinguettate quotidianamente sul social può anche ridurla del 90%.

Maury

 

Lettera 11

A Gubbio son pronti per ospitare la convention del piddí

un caro saluto

Ztenay

 

Lettera 12

Caro Dago,

appena uscita la notizia che Mattarella riceverà la Meloni alle 16,30 sono esaurite le scorte di xanax. Fonti bene informate parlano di acquisti massicci da parte di femministe progressiste di sinistra...sarà vero?

FB

 

silvio berlusconi e matteo salvini si guardano mentre giorgia meloni parla di unanimita' nella coalizione

Lettera 13

Molti titolati giornalisti o politici giudicano Berlusconi un astuto stratega anche se rancoroso etc etc. Guardando un signore di oltre ottant'anni, che si accompagna e si bea della compagnia di una signorina che potrebbe essere non solo figlia ma addirittura nipote non posso non pensare che ci sia in questo personaggio qualcosa di gravemente deviato e che il suo ego sconfinato e narcisista lo renda inadeguato ad una qualsiasi carica pubblica.

Cordialità

Sanvic

 

Lettera 14

Caro Dago,

Gb, nonostante il suo governo sia durato solo 44 giorni, dopo le dimissioni Liz Truss avrà diritto a un'indennità annuale da 115mila sterline l'anno. E meno male che hanno sanzionato gli oligarchi di Putin!

LIZ TRUSS BORIS JOHNSON

Fritz

 

Lettera 15

Caro Dago,

Germania, Bundestag: via libera allo "scudo" sul gas da 200 miliardi di euro. La bella Europa "restiamo uniti" che piace tanto a Mario Draghi e ai nostri europeisti!

Oreste Grante

 

Lettera 16

Caro Dago,

una famiglia di cinghiali ha fatto irruzione in un asilo a Bussi sul Tirino (Pescara) dopo aver sfondato la rete di recinzione del giardino e il vetro della porta d'ingresso. Ovvio. Fossero stati somari sarebbero andati all'università!

P.T.

 

ENRICO LETTA GIORGIA MELONI MEME

Lettera 17

Preclaro Dago,

ma il Letta che si autonomina “vigilante democratico” dell’operato del governo Meloni a che titolo lo fa?  Forse perché pensa di essere “democraticamente superiore” a loro?  E perché? Se quelli nel (lontano) passato si rifacevano al Benito nazionale lui e i sui compagni si rifacevano ( e ricevevano soldoni...) a tipini fini come i compagni Stalin e Lenin, Mao, Pol Pot, Ceausescu, Hoxha, Tito, Chavez, Castro, Ortega non proprio esempi di democrazia e tolleranza (insieme fanno più di 100 milioni di morti…).

 

E se per lui deve valere che il passato è passato e non conta perché si cambia non vedo perché ciò non debba valere per la Meloni…  Piuttosto si interroghi sul perché dopo più di dieci anni al governo gli italiani lo hanno mandato ai giardinetti insieme ai sui compagni… e non si inventi neo  Torquemada sul grado di democraticità degli altri…

Asgaqlun

GIORGIA MELONI SILVIO BERLUSCONI

 

Lettera 18

Caro Dago,

governo, Berlusconi: "Grazie al supporto di Forza Italia sarà all'altezza". Quindi Silvio presterà le scarpe col tacco rialzato a Giorgia Meloni?

SALVINI - MELONI - BERLUSCONI BY GIANNELLI

VL

 

 

 

MURALE SALVINI MELONI BERLUSCONI CENTRO DI ROMA silvio berlusconi giorgia meloni

 

Ultimi Dagoreport

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT – OGGI DONALD TRUMP CHIAMERÀ VOLODYMYR ZELENSKY E GLI PRESENTERÀ “L’OFFERTA” DI PUTIN: “MAD VLAD” VUOLE IL RICONOSCIMENTO DELLE ZONE ATTUALMENTE OCCUPATE DAI SUOI SOLDATI (OLTRE ALLA CRIMEA, CHE CONSIDERA RUSSA DAL 2014). IL PIANO DEL TYCOON È CONVINCERE L’EX COMICO UCRAINO A DARE L’OK, E POI TORNARE DA PUTIN E FINIRE LA GUERRA. CON UNA SOTTESA MINACCIA: SE, NONOSTANTE LE REGIONI ANNESSE, MOSCA CONTINUASSE IL CONFLITTO, A QUEL PUNTO GLI USA SAREBBERO PRONTI A RIEMPIRE DI ARMI KIEV PER FARE IL CULO A STELLE E STRISCE ALLO ZAR DEL CREMLINO - MA QUANTO CI SI PUO' ANCORA FIDARE DELLE PROMESSE DI TRUMP, VISTE LE CAZZATE CHE HA SPARATO FINORA? 

vincent bollore john elkann andrea pignataro

CHE NELLA TESTA DI JOHN ELKANN FRULLI L’IDEA DI VENDERE “LA REPUBBLICA”, NON È UN MISTERO. GIÀ UN ANNO FA SI SPETTEGOLÒ DI TRATTATIVE A TORINO CON UNA CORDATA DI IMPRENDITORI E BANCHE MILANESI - ELKANN, COSÌ CHIC E COSÌ SNOB, AVREBBE GRADITO LA PRESENZA NELLA CORDATA DI UN NOME INTERNAZIONALE. ED ECCO SPUNTARE L’IMPOSSIBILE: VINCENT BOLLORÉ, PATRON DI VIVENDI E DELLA DESTRA OLTRANZISTA FRANCESE – L’ULTIMA INDISCREZIONE ACCREDITA UNA VOGLIA DI CARTA AL BOLOGNESE ANDREA PIGNATARO, SECONDO MILIARDARIO D’ITALIA - VERO, FALSO, INVEROSIMILE? QUELLO CHE È CERTO È CHE LA CRISI MONDIALE DELL’INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA STA DIVENTANDO UN ‘’DRAMMA ECONOMICO’’, CON MINACCIA DI CHIUDERE LE FABBRICHE STELLANTIS, E LA LINEA ANTI-GOVERNATIVA DI “REPUBBLICA” È UNA FONTE DI GUAI, NON ESSENDO PER NULLA GRADITA (EUFEMISMO) DAI “VENDI-CATTIVI” DELLA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI….

alessandro giuli lucia borgonzoni manuela cacciamani mazzi rampelli giulio base film albatross 2025albatross angelo mellone perla tortora paolo petrecca alma manera

DAGO-CAFONAL! - DAI FRATELLI WARNER DI HOLLYWOOD AI FRATELLI D’ITALIA DI CINECITTÀ, IL CIAK È A DESTRA! - E VOILÀ! DOMANI SUGLI SCHERMI DEL BELPAESE ARRIVA "ALBATROSS", IL NUOVO IMMAGINARIO CAPOLAVORO DI GIULIO BASE, MARITATO TIZIANA ROCCA - ALL’ANTEPRIMA ROMANA, GOVERNO IN PRIMA FILA: TAPPETO ROSSO PER IL MINISTRO GIULI-VO DEL “PENSIERO SOLARE”; AVANTI I DIOSCURI RAI, ROSSI E MELLONE, FATE LARGO AL “GABBIANO SUPREMO” DI COLLE OPPIO, FABIO RAMPELLI, CON MOLLICONE DI SCORTA - NEL FOYER DEL CINEMA SI SBACIUCCHIANO PAOLO PETRECCA, DIRETTORE DI RAI SPORT, E L’AMATA ALMA MANERA - SE LUCIA BORGONZONI TIMBRA IL CARTELLINO PER LA LEGA, A TENERE ALTO IL PENNONE DI FORZA ITALIA C’È MAURIZIO GASPARRI, NEL '70 SEGRETARIO PROVINCIALE DEL FRONTE DELLA GIOVENTÙ – PER I DUE PRODUTTORI, PAOLO DEL BROCCO (RAI CINEMA) E GENNARO COPPOLA (COMPAGNO DI MANUELA CACCIAMANI, PRESIDENTE DI CINECITTA'), ‘STO “ALBATROSS” DI GIULIO BASE DEVE SUSCITARE VERAMENTE “GRANDE ATTENZIONE” VISTO CHE IL 18 GIUGNO SCORSO SAREBBE AVVENUTA UNA PROIEZIONE PRIVATA DEL FILM ALLA PRESENZA DI IGNAZIO LA RUSSA E DI SISTER ARIANNA MELONI…

cetrioloni per l italia - meme by edoardo baraldi giorgia meloni economia crisi soldi

DAGOREPORT - GIORGIA MELONI PUÒ FARE TUTTE LE SMORFIETTE CHE VUOLE MA A NATALE RISCHIA DI TROVARE SOTTO L'ALBERO UN'ITALIA IN GRANDE DIFFICOLTA' ECONOMICA. E SE I CITTADINI TROVERANNO LE TASCHE VUOTE, ANCHE IL PIU' INCROLLABILE CONSENSO PUO' SGRETOLARSI - IL POTERE D'ACQUISTO AUMENTA DELLO 0,9% ORA, MA NEGLI ULTIMI ANNI È CROLLATO DEL 20% - DA UN LATO L'INFLAZIONE TORNA A CRESCERE, DALL'ALTRO IL PIL CALA. E DAL 2026, CON LA FINE DEL PNRR, CHE HA "DROGATO" IL PRODOTTO INTERNO LORDO, LA SITUAZIONE NON POTRÀ CHE PEGGIORARE. SENZA CONSIDERARE L'EFFETTO TSUNAMI DEI DAZI DI TRUMP SU OCCUPAZIONE ED EXPORT - SE CI FOSSE UN'OPPOSIZIONE DECENTE, MARTELLEREBBE OGNI GIORNO SU QUESTI TEMI: SALARI DA FAME, TASSE CHE CONTINUANO A SALIRE, ECONOMIA CHE RISTAGNA. MA LA PRIORITÀ DI SCHLEIN SONO I GAY UNGHERESI E QUELLE DI CONTE E' FARE IL CANDIDATO PREMIER DEL CAMPO LARGO...