LA MOGLIE DI BEFERA PRECISA: ‘’ATTENTI, SONO STATA ASSUNTA ALLE POSTE NEL 2007’’

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Caro Dago,
mi chiamo Anna Rita Pelliccioni, sono moglie di Attilio Befera, e voglio precisare che sono stata assunta in Poste Italiane nei primi mesi del 2007 alle Relazioni Esterne, con un curriculum di oltre trenta anni di attività professionale. Nel 2007 mio marito era uno dei Direttori Centrali dell'Agenzia delle Entrate e si occupava quasi esclusivamente dell'avvio di Equitalia. Ritengo di doverlo segnalare a seguito dell'articolo di Statera pubblicato su Dagospia il cui contenuto, per quanto mi riguarda, potrebbe risultare fuorviante.
Anna Rita Pelliccioni

Lettera 2
Caro Dago, giusto una precisazione sull'informazione fuorviante contenuta nell'articolo di Statera su Poste; è vero che sono la compagna di Salvatore Rossi, ma sono entrata in azienda nel 2009, con lo stesso ruolo che ho tutt'ora, quando lui era uno dei funzionari generali (capo economista) della Banca d'Italia, del tutto ignoto al presidente e all'amministratore delegato di Poste. Si può dire che, da quando ci siamo conosciuti, la carriera l'abbia fatta lui, non certo il contrario. Grazie e un caro saluto da una tua affezionata lettrice,
Laura Zavattaro

Lettera 3
Caro Dago,
il bis nonno dichiarò sino all'ultimo che non avrebbe mai accettato la possibilità di una sua rielezione... ed infatti adesso siamo in una monarchia.
Dobbiamo aspettarci la stessa manfrina per la discesa in campo della bananina al posto del banana ?
Recondite Armonie

Lettera 4
D'Alema: Renzi è come Virna Lisi. Sarà mica l'invidia perché nessuno l'ha mai paragonato a Silvana Mangano?
Tiziano Longhi

Lettera 5
Caro Dago,
solo l'accordo col Corriere può tenere bassa la notizia: Report sta finendo a terra.
La Gabbianella di Raitre non vola più. E' caduta azzoppata dal fuoco amico di Vianello.
Abituata ad ascolti domenicali a doppia cifra (12% di media negli ultimi anni), la MilenaNazionale ieri è tracollata al 6,30%. Nelle settimane scorse si era stabilizzata sul 7% (cioè il suo, che è il vero servizio pubblico, ha perso più di un milione di telespettatori).

Trasferita dalla domenica al lunedì, Milena soffre. E anche il suo scudiero Iacona che di domenica raccoglieva un solido 8/9% dei telespettatori, ha chiuso il ciclo di quattro puntate con un bel 4,88%. Le penne più affilate della critica tv dopo il tormentone sulla fine del talkshow, ora preparano il filone sulla fine delle inchieste.
suo
fd

Lettera 6
il licenziamento in tronco, la cui possibilità è prevista per ogni lavoratore, è la risposta più indicata al desiderio di gnocca espressa dal deputato beccato da striscia. come pena accessoria aggiungerei la restituzione, con interessi, delle mensilità percepite senza giusta causa. il Parlamento è la casa degli italiani, non la "casa chiusa" . maria teresa

Lettera 7
Caro Dago,
leggo sul sito del Corriere: "Napolitano: «Governo: 30 giorni per le riforme? Io gliene darei solo sette»". Mi sono venuti in mente i Saggi: che fine hanno fatto? Saranno rinominati tra 8 giorni?
Ilm'ot

Lettera 8
Dago, leggo delle intercettazione made in USA e delle chiavette usb con trucco regalate da Putin per origliare i colleghi al G20 e penso con rammarico al compagno Renato Farina, in codice Agente Betulla, talento incompreso dello spionaggio moderno. Solo noi
italiani possiamo tenere in panchina un personaggio del genere, proprio mentre il gioco si fa duro!!
Ps. A proposito di intercettazioni, non è che non riusciamo a rimandare al mittente gli F35 perché qualcuno che conta è stato intercettato e adesso ha le palle un po'
strizzate? Un abbraccio con microspia incorporata.
Lo scrondo

Lettera 9
Le odierne cronache di Dagospia, citando fonti di "Repubblica", ci informano che le due primogenite, Marina e Barbara della casata Berlusconi, hanno stretto un patto di ferro in difesa del patrimonio familiare.
Certo poco importa loro la storia di questa fortuna, le cui origini ci raccontano provenire da presunte strane fonti siciliane, con sagge regie di abili stallieri e fidi amici, incrementata da falsi bilanci corretti da opportune leggi e patrimonio poi arricchito con la compiacenza di giudici corrotti ed infine consolidato il tutto con una sana, si fa per dire, evasione fiscale.
" Dio ce lo ha dato, guai chi ce lo tocca" è ormai il motto sul blasone di famiglia.
Laici saluti

Lettera 10
Egregio Direttore,
Continuo a pensare che il sig. Grillo sia un "parlator scortese"! Non si spiega altrimenti il suo atteggiamento contro tutto e tutti. Per risollevare questo Paese bisogna essere d'esempio, costruttivi e propositivi. Grillo, ha ragione l'ex Dc Enrico Letta, gioca allo sfascio, senza dire che, dopo lo sfascio, il costo della ricostruzione costa di più e più tempo di un lavoro serio fatto ora, per togliere solo il marcio e sanare l'Italia. Non appartengo all'area di Letta, ma non si può sempre dire che l'avversario ha torto, a prescindere. Siamo in crisi, e' vero, ma il sig Grillo capisce almeno che proprio la sua presenza in politica ne è la prova?
Leopoldo Chiappini G.
Roseto D. Abruzzi (Te)

Lettera 11
Signori di Dagospia, ieri è apparso su tutta la stampa italiana il triste suicidio di un ragazzo che si è lasciato vincere dalla fatica di vivere e ha scelto di morire in modo così tragico e terribile. Una morte - qualsiasi colore, causa, induzione, etc., abbia, - è sempre una morte, un atto finale irreparabile e tremendo. Un fatto su cui meditare bene prima di parlare o scrivere. Un fatto che chiede rispetto da subito. Invece cosa ti fanno i dannati che vogliono imporre forzatamente la loro visione del mondo e delle cose?

Cominciano ad attaccare a destra e a manca tutto e tutti accusando non si sa bene chi (visto che tutti oggi sono a favore dei gay e delle loro unioni, almeno a parole) della mancanza di libertà, volendo in realtà colpire solo una realtà: la Chiesa Cattolica. Non c'è dubbio! Se ci fosse un briciolo di vera pietas, si attenderebbe di verificare cosa è successo realmente e perchè. Si analizzerebbe una tale fragilità del ragazzo.

Si rispetterebbe molto di più il sacro dolore degli ignari genitori. Questa è la dura realtà dell'oggi: si vuole mettere la mordacchia a chi la pensa diversamente dai gay, dalle lesbiche e soprattutto dai portabandiera delle libertà presunte. Questi sono quelli da condannare, perchè strumentalizzano la morte di un ragazzo per loro fini politici e anticattolici.
Luciano.

Lettera 12
Elementare Dagwson,
che l'Ingegner De Benedetti preferisca, e penso rimpianga, le Partecipazioni Statali ! Fu ai tempi in cui c'era l'omonimo Ministero da cui dipendeva l'Iri, infatti, che la sua Olivetti potè piazzare dei macchinari scassati e inservibili alle Poste e che Prodi tentò di regalargli la Sme.

P.S.Se la Rai non fosse in mano alla Sinistra, alla fine della fiction su Adriano Olivetti, una voce fuori campo, e/o una scritta in sovrimpressione, dovrebbe avvertire i telespettatori che "tutto quanto Olivetti genialmente e tenacemente creò e costruì, De Benedetti sciauguratamente distrusse". Senza che mai nessun PM gliene chiedesse conto, aggiungo io.
Salve
Natalino Russo Seminara

 

attilio-befera-con la moglie annarita pelliccionROBERTO NICASTRO SALVATORE ROSSI Salvatore Rossi - Banca d'ItaliaMASSIMO SARMI Poste Italiane jpegPostemobileRenato Farina ZINGARETTIsaggi al quirinale da napolitanoI saggi da Napolitano virna lisi-francesco testi-martina pinto BACIAMO LE MANIMASSIMO DALEMA

Ultimi Dagoreport

2025mellone

CAFONAL! - DIMENTICATE I GRANDI MATTATORI, ANGELO MELLONE È CAPACE DI SPETALARE FIORELLO IN 15 SECONDI - ATTORE, CANTANTE, SCRITTORE, POETA, SHOWMAN MA SOPRATTUTTO GRAN CAPO DELL'INTRATTENIMENTO DAYTIME DELLA RAI, IL BEL TENEBROSO DI TELE-MELONI, IN ATTESA DI VOLARE A SAN VITO LO CAPO (TRAPANI), PRESIDENTE DI GIURIA DELL'IRRINUNCIABILE CAMPIONATO DEL MONDO DI COUS COUS, ANZICHÉ SBATTERSI COME UN MOULINEX PER METTER SU TRASMISSIONI DECENTI PER RICONQUISTARE LA SUPREMAZIA DELLA RAI SU MEDIASET, LO RITROVIAMO COL SUO OUTFIT DA CHANSONNIER MAUDIT, ESIBIRE IL SUO STRAZIANTE RECITAR CANTANDO AL “JAZZ&IMAGE LIVE COLOSSEO FESTIVAL 2025” AL PARCO DEL CELIO, ACCOLTO DA UN FOLTO PARTERRE DI INVITATI CON L’APPLAUSO INCORPORATO (MATANO, CERNO, DESARIO, RONCONE, STRABIOLI, GINO CASTALDO, DARIO SALVATORI E TANTE RAI-GIRLS CAPITANATE DALLE PANTERONE-MILF, ANNA FALCHI ED ELEONORA DANIELE) - DEL RESTO, DITEMI VOI COME SI FA A FREGARSENE DELL’INVITO DEL DIRIGENTE RESPONSABILE DI UNA PLETORA DI PROGRAMMI, RISPONDENDO AL TARANTOLATO TARANTINO: “GRAZIE, MA NEMMENO SOTTO ANESTESIA”? - VIDEO

gaza giorgia meloni donald trumpm benjamin netanyahu

QUANTO A LUNGO PUÒ ANDARE AVANTI IL TRASFORMISMO CHIAGNE E FOTTI DI GIORGIA MELONI DECLINATO IN SALSA ISRAELO-PALESTINESE? - L’ITALIA HA DATO IL SUO VOTO FAVOREVOLE AL RICONOSCIMENTO DI "DUE POPOLI, DUE STATI" ALL'ASSEMBLEA DELL'ONU DEL 22 SETTEMBRE - MA, FRA UNA SETTIMANA, SU INIZIATIVA DI FRANCIA E ARABIA SAUDITA, IL CONSIGLIO DELL'ONU E' CHIAMATO A VOTARE IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO PALESTINESE: CHE FARA' LA "GIORGIA DEI DUE MONDI"? - FRANCIA, AUSTRALIA, BELGIO, CANADA, FINLANDIA, MALTA, PORTOGALLO E REGNO UNITO ENTRERANNO A FAR PARTE DEI 147 STATI DEI 193 MEMBRI DELL’ONU CHE RICONOSCONO LA PALESTINA - DIMENTICANDO PER UN MOMENTO LE STRAGI DI GAZA, LA PREMIER VOTERA' CONTRO O SI ASTERRA' PER COMPIACERE TRUMP E L’AMICO NETANYAHU? TROVERA' IL CORAGGIO DI UNIRSI AL RESTO DEL MONDO, VATICANO COMPRESO? AH, SAPERLO...

giorgia meloni vox ursula von der leyen santiago abascal

DAGOREPORT - SE I MEDIA DI CASA NOSTRA, DEL VIDEO-MESSAGGIO DI GIORGIA MELONI ALL'EVENTO MADRILENO DI VOX, HANNO RIPRESO SOLO LA PARTE DEL DISCORSO RIGUARDANTE L’ASSASSINIO DI CHARLIE KIRK, SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO COME MARTIRE DELL’ODIO E DELLA VIOLENZA DELLA SINISTRA, I CAPOCCIONI DI BRUXELLES HANNO SBARRATO GLI OCCHI PER UN ALTRO MOTIVO - CHE CI FACEVA LA MELONI, EX PRESIDENTE DEL GRUPPO DEI CONSERVATORI EUROPEI ALL’EVENTO “EUROPA VIVA 2025” DI VOX, IL PARTITO DI ESTREMA DESTRA SPAGNOLO CHE DAL 2023 È STATO ARRUOLATO DA “PATRIOTI PER L’EUROPA”, L’EUROGRUPPO ANTI-UE CREATO DAL DUCETTO UNGHERESE E FILO-PUTINIANO, VIKTOR ORBAN, DI CUI FA PARTE ANCHE LA LEGA DI SALVINI? - ALLA FACCIA DEL CAMALEONTISMO DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, BASCULANTE TRA UN VIAGGETTO E UN ABBRACCIO CON I DEMOCRISTIANI TEDESCHI URSULA VON DER LEYEN E FEDRICH MERZ, A CATALIZZARE L’IRRITAZIONE DEI VERTICI DELL’UNIONE È STATO IL TEMA DELL'EVENTO DI VOX CHE, TRA DIBATTITI SU IMMIGRAZIONE ILLEGALE, LAVORO, CASA E SICUREZZA, SPUTAVA IN FACCIA AI POTERI FORTI DI BRUXELLES - LA MANIFESTAZIONE DI VOX HA DIMOSTRATO, PER L’ENNESIMA VOLTA, L’ISTRIONICA PERSONALITÀ DI COMUNICATRICE DELLA PREMIER ALLA FIAMMA. TALENTO LATITANTE TRA I NUMEROSI GALLI DEL  CENTROSINISTRA... - VIDEO

FLASH! – MENTRE SVANISCE LA MILANO DEI ‘’POTERI FORTI’’ E DEI “SALOTTI BUONI”, FINITI SOTTO IL TALLONE DEI “BARBARI ROMANI”, SI ALZA LA VOCE DEL 92ENNE GIOVANNI BAZOLI - IL GRANDE VECCHIO, CHE INSIEME A GUZZETTI HA RIDISEGNATO IL SISTEMA BANCARIO, HA CONSEGNATO ALLA FELTRINELLI LA SUA AUTOBIOGRAFIA (LA FIGLIA CHIARA, NONCHÉ COMPAGNA DEL SINDACO DI MILANO BEPPE SALA, LAVORA ALLA FONDAZIONE FELTRINELLI) – IL LIBRO PARTE DALLA GUERRA AI NAZIFASCISMO E LA PASSIONE PER ALESSANDRO MANZONI, CONTINUA CON LA CELEBRAZIONE DI NINO ANDREATTA, LE VICENDE DEL BANCO AMBROSIANO, FINO ALLA CREAZIONE DI INTESA SANPAOLO…

giorgia meloni kirk renzi salvini tajani

DAGOREPORT - LA STRATEGIA DELLA DISTRAZIONE DI GIORGIA MELONI: PER LA DESTRA DE’ NOANTRI, IL DELITTO KIRK NON È UNA STORIA AMERICANA DEFLAGRATA ALL’INTERNO DEL MONDO DEI “MAGA” TRUMPIANI. NO, È ROBA DA BRIGATE ROSSE IN VIAGGIO PREMIO NEGLI USA - ECCO: IL CADAVERE DI UN ATTIVISTA DI UN PAESE DOVE LE ARMI LE COMPRI DAL TABACCAIO È GIUNTO AL MOMENTO GIUSTO PER ESSERE SFACCIATAMENTE STRUMENTALIZZATO AD ARTE DALLA PROPAGANDA DI PALAZZO CHIGI, COPRENDO CON DICHIARAZIONI FUORI DI SENNO LE PROPRIE DIFFICOLTÀ - CHE LA DESTRA DI GOVERNO SIA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, INQUIETA (EUFEMISMO) PER L’ESITO DELLE REGIONALI D’AUTUNNO, IL CUI VOTO SARÀ DIRIMENTE IN VISTA DELLE POLITICHE 2027, ALLE PRESE CON UN PAESE CHE SENZA LA FORTUNA DEI 200 MILIARDI DEL PNRR SAREBBE IN RECESSIONE COME LA FRANCIA E LA GERMANIA, NE È CONSAPEVOLE LO STESSO ESECUTIVO, IN PIENO AFFANNO PER TROVARE LE RISORSE NECESSARIE ALLA FINANZIARIA DI FINE D’ANNO - RENZI: “LA PREMIER SEMINA ZIZZANIA E CREA TENSIONE PER EVITARE DI PARLARE DI STIPENDI E SICUREZZA. MA SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE NASCA UN VERO MOVIMENTO A DESTRA. OCCHIO: SE VANNACCI FA COME FARAGE, LA MELONI VA A CASA. LA POLITICA È PIÙ SEMPLICE DI QUELLO CHE SI CREDA. GIORGIA MELONI ALIMENTA LA PAURA PERCHÉ LEI HA PAURA…” - VIDEO