coronavirus vaccino

ADESSO PRENDETENE E VACCINATEVI TUTTI – È SCATTATA LA CORSA ALL’IMMUNIZZAZIONE: GLI USA SUPERANO LA CINA IN QUESTA BATTAGLIA GEOPOLITICA DOVE ARRIVARE IN RITARDO SIGNIFICA RISCHIARE VITE UMANE, MA ANCHE DANNI ECONOMICI ANCORA PIÙ PESANTI - LA CLASSIFICA DELLE NAZIONI PIÙ VELOCI: DIETRO STATI UNITI E CINA C’È IL REGNO UNITO (625MILA VACCINATI). QUARTA LA RUSSIA (440MILA) CHE I VACCINI SPUTNIK LI PRODUCE IN CASA. AL QUINTO POSTO ISRAELE, CON 140MILA VACCINATI. VANNO VELOCI I PAESI DEL GOLFO E…

Federico Rampini per "la Repubblica"

 

anthony fauci si vaccina

Nella sfida sempre più strategica delle vaccinazioni, gli Stati Uniti superano la Cina e passano in testa proprio a Natale. Sono a quota 1,23 milioni gli americani già vaccinati contro poco più di un milione i cinesi. Il primato simbolico riconquistato dall'America è una buona notizia rara di questi tempi e consente di dimenticare l'altro sorpasso annunciato, di segno opposto: quello dell'economia cinese che entro il 2028 dovrebbe diventare la più grossa del pianeta.

 

VACCINO PFIZER 1

Le due sfide sono legate, perché la Cina incassa i dividendi di una gestione più efficace della pandemia. Ora la battaglia geopolitica si sposta sulle vaccinazioni: arrivare in ritardo significa rischiare vite umane ma anche danni economici più pesanti di quelli già sofferti. La classifica delle nazioni più veloci offre qualche conferma e tante sorprese. Dietro Stati Uniti e Cina si piazza il Regno Unito (625mila vaccinati) grazie alla velocità con cui l'authority dei farmaci diede via libera al vaccino Pfizer.

 

coronavirus somministrazione vaccino sputnik v in russia 2

Quarta è la Russia (440mila) che i vaccini Sputnik li produce in casa. Al quinto posto la sorpresa Israele, con 140mila vaccinati pur su una popolazione di soli 9 milioni. Alle sue spalle il Bahrein (40mila) che usa uno dei vaccini made in China , come altri Paesi del Golfo. Il Canada lo segue con 37mila vaccinati. Nessun Paese Ue è in classifica: il Vaccine Day è oggi, a due settimane da Regno Unito e Stati Uniti.

 

Ritardi e divari persisteranno, perché nella corsa alle vaccinazioni ci sono governi più previdenti di altri: Regno Unito e Canada hanno prenotato (pagando in anticipo le case farmaceutiche) il triplo delle dosi necessarie alla loro popolazione; Germania Francia e Belgio seguono con 1,7 volte il numero di dosi rispetto agli abitanti. Sono già 8 miliardi le dosi prenotate a livello mondiale, sufficienti per inoculare metà della popolazione del pianeta (tenuto conto che si tratta per lo più di vaccini bidose).

VACCINO PFIZER 2

 

Nella produzione si affaccia nuovamente la sfida geopolitica tra i due giganti: le case farmaceutiche americane e cinesi si spartiscono metà della capacità mondiale, il resto è suddiviso tra Russia Germania, Regno Unito, India e altri. Si attendono nuovi vaccini al traguardo dell'autorizzazione dopo quelli di Pfizer e Moderna. La velocità nel metterli a punto segna una vittoria per la scienza ma anche per Big Pharma, soprattutto negli Stati Uniti: l'industria dei medicinali ha colto l'occasione per una operazione di relazioni pubbliche; i profitti sono secondari perché contrariamente agli stereotipi il business dei vaccini è piccolo rispetto ad altri farmaci.

 

coronavirus vaccino in michigan

Ma i meriti vanno suddivisi con altri attori. Il presidente-eletto Joe Biden ha dato atto che sulle vaccinazioni l'Amministrazione Trump ha lavorato bene. Anche per la sua decisione di coinvolgere i militari, e questo conferma il carattere strategico della sfida. E' nata con compiti legati alla sicurezza nazionale la U.S. Biomedical Advanced Research Development Authority (Barda), agenzia federale che ha finanziato la ricerca sui vaccini anti-covid. Trump ha chiamato un generale a dirigere Operation Warp Speed con molti mesi di anticipo sulla disponibilità dei vaccini.

sandra lindsay prima vaccinata negli usa

 

Uno sforzo eccezionale di pianificazione logistica ha coinvolto i big mondiali delle spedizioni come Ups, FedEx e le compagnie aeree. Infine gli scienziati hanno stilato la lista delle categorie professionali che avranno diritto alla vaccinazione prioritaria: è già pronta da una settimana.

distribuzione vaccino usa 1PERù VACCINO CINESE 2distribuzione vaccino usa 3distribuzione vaccino usa 2VACCINO PFIZERWilliam Shakespeare vaccinato a Coventry contro il Covid-19vaccini coronavirus negli usa margaret keenan si vaccina contro il coronavirus 2margaret keenan prima a vaccinarsi contro il coronavirus nel regno unito scatole di vaccino pfizer distribuite negli usa

Ultimi Dagoreport

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...