tunnel gaza

ENTRARE A GAZA ERA "FACILE", STANARE I TERRORISTI DI HAMAS NEI TUNNEL È LA PARTE DIFFICILE - L'ESERCITO ISRAELIANO VORREBBE POMPARE ACQUA DI MARE NELLA RETE SOTTERRANEA USATA DA HAMAS COME NASCONDIGLIO MA L’OPZIONE È PERICOLOSA: NON SOLO PERCHE' GLI OSTAGGI SI TROVANO NELLE GALLERIE, MA ANCHE PERCHE' POTREBBE CAUSARE UN DISASTRO AMBIENTALE E RENDERE L'AREA INABITABILE - TEL AVIV INSISTE PER QUESTA SOLUZIONE, ANCHE PERCHE'...

1. AD HAMAS RESTANO SOLO I TUNNEL

Estratto dell'articolo di Giordano Stabile per “la Stampa”

SOLDATO ISRAELIANO IN UN TUNNEL DI HAMAS

 

Come già nella guerra in Ucraina, una fitta nebbia di controinformazione, propaganda, mezze verità impedisce una visione chiara della situazione sul campo. Oggi siamo al 69esimo giorno di combattimenti e al 46esino di invasione di terra. Ieri è stata la giornata con le più alte perdite israeliane, con almeno 12 soldati uccisi. Il fatto che i militanti di Hamas siano riusciti a tendere un agguato micidiale nel sobborgo Shujaia, già conquistato da Tashal, rivela come anche il controllo della parte Nord della Striscia sia precario.

 

truppe israeliane a gaza 4

I militari hanno avvolto Gaza City in una morsa ma stentano a entrare nei quartieri più densamente popolati, […] sopra un dedalo di tunnel molto più ampio del previsto […]. Anche le continue minacce di allagamento delle gallerie sono la spia di queste difficoltà. E' una mossa osteggiata dagli Stati Uniti perché avrebbe come conseguenza la contaminazione con acqua salata delle falde e dei pozzi, con il risultato di rendere gran parte del territorio inabitabile […]

 

Infine, la strategia dei bombardamenti a tappeto si è rivelata poco efficace. Per i jihadisti cambia poco, perché hanno le riserve di cibo e munizioni stoccate in profondità. […] Gli analisti militari sciiti sono "scioccati" dalla "povertà" dell'armamento messo in campo.

 

truppe israeliane a gaza 3

Il grosso sono rpg, razzi anticarro "prodotti in casa e con testate esplosive di scarsa potenza", che scalfiscono soltanto blindati e tank. L'arsenale missilistico è fatto di ordigni "fabbricati con tubature dell'acqua", molto imprecisi. […]  La conclusione: Hamas e Jihad hanno perso fra un quinto e un quarto dei loro uomini, possono resistere ancora molte settimane. Ma non hanno la potenza di fuoco adeguata a imporre un cessate il fuoco sul campo a Israele, come fece Hezbollah nel 2006.

 

2. TRA AGGUATI E ALLAGAMENTI È INIZIATA LA BATTAGLIA DEI TUNNEL

Estratto dell'articolo di Gianluca Di Feo per “la Repubblica”

 

tunnel sotto gaza

[…] L’esercito israeliano teme che le pressioni internazionali stiano riducendo il tempo a disposizione per l’offensiva e intensificano gli attacchi contro le roccaforti di Hamas. Secondo Politico, la Casa Bianca è disposta a concedere al massimo altre tre settimane. E poiché le forze migliori del movimento jihadista sono asserragliate nel sottosuolo, è cominciato l’assalto ai tunnel. Un’operazione ostacolata dalla presenza di 135 ostaggi e dalle protezioni dei 300 chilometri di cunicoli.

 

i tunnel sotto l ospedale al shifa a gaza 1

Ma le Israeli Defence Forces non vedono alternative: Hamas può venire azzerata solo portando la guerra nelle catacombe. Le indiscrezioni americane, riportate dal Wall Street Journal, sull’allagamento delle gallerie con l’acqua del mare stanno creando preoccupazione. Sette grandi pompe sarebbero già entrate in funzione: si tratta comunque di una manovra complessa, che richiede più di una settimana. […]

 

i tunnel di hamas sotto gaza 9

 Anche il presidente Biden è stato critico: «Dicono che lì non ci siano più ostaggi, ma non si può escluderlo». È possibile che i guastatori israeliani vogliano mescolare l’acqua con un gel esplosivo chiamato “Emulsa”, già utilizzato a Gaza nel 2014: per demolire un singolo tunnel servirono più di nove tonnellate di miscela. Fare irruzione negli inferi per salvare gli ostaggi è una missione quasi impossibile. Robot, droni e strumenti hitech non si sono rivelati efficaci, il compito ricade su incursori e cani.

i tunnel di hamas sotto gaza 8

 

Finora un unico blitz ha avuto successo; gli altri hanno causato perdite mentre i prigionieri sono morti. […] Anche i combattimenti in superficie sono drammatici. Come si temeva, Hamas ora sta mettendo in campo i miliziani più addestrati. Martedì a Shejaiya, un sobborgo di Gaza City, è scattata un’imboscata su larga scala: quattro soldati della brigata d’elite Golani sono stati feriti da un ordigno, poi diverse squadre hanno sparato sui rinforzi intervenuti per impedire che venissero catturati. […]

 

i tunnel di hamas sotto gaza 7

Più le avanguardie si inoltrano nei vicoli, più diventa difficile gestire le azioni: su 114 caduti israeliani, almeno tredici sono stati vittime del fuoco amico. Al momento le Idf controllano il 40% della Striscia. Nel Nord stanno affrontando la zona più densamente abitata di Gaza City e del campo profughi di Jabalia: il ministro della Difesa Gallant sostiene che lì Hamas sia vicina «al punto di rottura». Nel Sud devono ancora misurarsi con gran parte di Khan Yunis, dove si ritiene sia nascosto Yayha Sinwar, e ci sono bombardamenti in continuazione: martedì sono stati 250.

i tunnel di hamas sotto gaza 6

 

L’obiettivo resta quello di smantellare l’organizzazione jihadista, distruggendo la sua capacità di coordinamento, eliminando i comandi dei battaglioni e quanti più miliziani possibile: finora le Idf stimano di averne ammazzati settemila. Per raggiungere il loro scopo i generali ritengono di avere bisogno di tutto gennaio: il doppio del tempo che gli Stati Uniti sembrano disposti a concedere. Il bollettino stilato da Hamas però conta già 18.400 vittime civili e il presidente Biden ha detto che «i bombardamenti indiscriminati rischiano di far perdere a Israele il sostegno degli alleati». Il premier Netanyahu ha replicato in modo netto: «La pressione internazionale non ci fermerà».

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