controllori di green pass 5

SENZA IL GREEN SI PASS LO STESSO – NELLA PRIMA SETTIMANA DI INTRODUZIONE DELL’OBBLIGO DI CERTIFICATO VACCINALE SOLO IN 100MILA NON IMMUNIZZATI SONO RIMASTI A CASA SENZA STIPENDIO. MA I LAVORATORI SENZA GREEN PASS SONO POCO MENO DI 2,7 MILIONI E DI QUESTI SOLO 1,3 SI SOTTOPONE REGOLARMENTE AL TAMPONE E 350MILA SONO ESENTATI. L’INPS RILEVA 50MILA ASSENTI PER MALATTIA IN PIÙ RISPETTO ALLA NORMA. E GLI ALTRI? PESA LA MANCANZA DI CONTROLLI E…

Francesco Bisozzo per “Il Messaggero”

 

controllori di green pass 8

Un milione di lavoratori senza Green pass, ma di questi finora solo uno su dieci avrebbe perso uno o più giorni di stipendio per mancata esibizione del lasciapassare. Per la Cgia di Mestre sono poco meno di 2,7 milioni gli occupati non vaccinati, di cui però 350mila esentati e 1,3 milioni che si sottopongono regolarmente a test anti-Covid per ottenere semaforo verde al lavoro.

 

TELEGRAM ANNUNCI DI LAVORO PER NO GREEN PASS

I calcoli dell'Ufficio studi della Cgia non tengono poi conto dei lavoratori che per dribblare l'obbligo di esibire il certificato verde si sono messi in malattia o hanno usufruito di permessi e ferie: da una ricognizione del Messaggero che ha coinvolto sindacati e associazioni dei vari settori produttivi è emerso così che nell'ultima settimana i lavoratori No vax sanzionati perché sprovvisti del documento sanitario - e dunque lasciati a casa senza stipendio - sarebbero stati una minoranza rispetto al totale di quelli non immunizzati, ossia circa 100mila.

 

controllori di green pass 7

MANCATI CONTROLLI «Pesano i mancati controlli», sottolinea il coordinatore dell'Ufficio studi della Cgia di Mestre Paolo Zabeo, «chi ha optato per le verifiche a campione per esempio può limitarsi a chiedere il lasciapassare a un dipendente su cinque». Per giunta molti lavoratori No vax si annidano in segmenti dove le verifiche sul Green pass sono più complesse da eseguire. Basti pensare al lavoro domestico: in Italia, stando a una stima dell'Osservatorio Domina sul lavoro domestico, oltre 50 mila badanti conviventi oggi sono sprovviste del Green pass di lungo periodo, ovvero quello legato alla somministrazione del vaccino.

 

no pass3

Nell'autotrasporto, calcolano le associazioni di categoria, gli autisti senza lasciapassare sarebbero circa 80mila, ma gli irriducibili (ossia quelli che hanno deciso di non piegarsi nemmeno ai tamponi per lavorare) non arriverebbero a diecimila. Numeri simili nell'agricoltura, altro comparto dove la quota di senza pass risulta particolarmente elevata. Poi ci sono i porti, dove si concentrano molti anti-pass: nello scalo di Trieste i no vax sarebbero tra il 30 e il 40 per cento. Ieri il ministro per le Politiche agricole Stefano Patuanelli ha incontrato il Coordinamento 15 ottobre che ha avanzato tre richieste specifiche al governo, tra cui quella di abolire l'obbligo di certificato verde sul lavoro.

controllori di green pass 6

 

«Ho preso l'impegno di riferire dell'incontro in Consiglio dei ministri», ha detto il ministro. Ma la richiesta è già stata stoppata dal sottosegretario alla Salute, Andrea Costa: «Nessuno spazio». Persino nel settore pubblico, dove fino a dieci giorni fa si stimava che i dipendenti non vaccinati fossero circa 250mila, non mancano i pasdaran anti-vaccino. Un esempio? In Lombardia all'inizio di questa settimana risultavano sospesi 400 sanitari no vax.

 

no pass milano 18

La Funzione Pubblica, tuttavia, ha precisato in questi giorni che il ritorno al lavoro in presenza con obbligo di Green pass non ha creato problemi nelle amministrazioni pubbliche né disservizi per l'utenza. Preoccupa, nel contempo, l'aumento dei certificati per malattia pervenuti all'Inps in questi ultimi giorni. Un incremento singolare che lascia pensare che molti lavoratori No vax, oltre a prendere permessi e ferie, adottino anche l'escamotage di fingersi malati per sfuggire al vaccino senza correre il rischio di dover rinunciare allo stipendio.

 

controllori di green pass 5

Il 15 ottobre, primo giorno di Green pass obbligatorio sui luoghi di lavoro pubblici e privati, l'Inps ha registrato un aumento degli ammalati di 17.340 unità rispetto al venerdì precedente (94.191 contro 76.851). Il lunedì seguente gli ammalati in più rispetto allo stesso giorno della settimana precedente sono stati circa 20mila. Nel complesso, dal 15 ottobre a oggi, i certificati per malattia sospetti avrebbero superato quota 50mila. Sempre l'Ufficio studi della Cgia segnala che a livello regionale la stima del numero degli occupati non ancora vaccinati vede la provincia di Bolzano guidare la graduatoria con 42.150 No vax.

 

controllori di green pass 4

Seguono la Sicilia con 204.605 addetti senza vaccino (il 15,7 per cento del totale degli occupati nella regione), le Marche con 91.105 lavoratori non immunizzati (il 15,1 per cento del totale dei lavoratori regionali) e la Valle d'Aosta con 7.872 senza green pass di lunga durata (15 per cento). La macro area dove la situazione è più critica è il Mezzogiorno: qui gli occupati senza vaccino sarebbero 767mila, pari al 13,1 per cento del totale.

 

controllori di green pass 3

Conclude il coordinatore dell'Ufficio studi Zabeo: «Ci aspettiamo tuttavia che il numero dei lavoratori non vaccinati continui a calare nei prossimi giorni e settimane, pochi possono permettersi il lusso di un tampone ogni 48 o 72 euro, la spinta gentile alla vaccinazione insita nell'obbligo di Green pass è ancora in corso».

controllori di green pass 1controllori di green pass 2

Ultimi Dagoreport

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…

shooting calendario pirelli 2026

A PRAGA SI SVAGA! – UNA PARATA DI STELLE STA PER INVADERE LA CITTÀ DI FRANZ KAFKA: PER LA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO PIRELLI 2026 VENERDÌ 14, ALLA MUNICIPAL HOUSE, SONO ATTESI 500 ILLUSTRI OSPITI ACCOLTI DA MARCO TRONCHETTI PROVERA CHE AVRÀ AL SUO FIANCO TANTO BEL MONDO: DA TILDA SWINTON A GWENDOLINE CHRISTIE, GUERRIERA NEL ‘’TRONO DI SPADE’’, DALLE MODELLE IRINA SHAYK ED EVA HERZIGOVA, DALLA STILISTA SUSIE CAVE ALLA TENNISTA VENUS WILLIAMS, DA LUISA RANIERI A FAVINO – NON MANCHERÀ CHIARA FERRAGNI ALLACCIATA ALL’EREDE GIOVANNI TRONCHETTI PROVERA…

sigfrido ranucci giovambattista fazzolari

DAGOREPORT - UCCI UCCI, TUTTO SUL CASO RANUCCI: DAI PRESUNTI CONTATTI DI SIGFRIDO CON I SERVIZI SEGRETI PER L'INCHIESTA DI "REPORT" SUL PADRE DI GIORGIA MELONI AL PEDINAMENTO DI SIGFRIDO, CHE COINVOLGEREBBE FAZZOLARI, IL BRACCIO DESTRO (E TESO) DI LADY GIORGIA – RANUCCI, OSPITE IERI SERA DI BIANCA BERLINGUER, HA PRECISATO, MA CON SCARSA CHIAREZZA, COSA E' ACCADUTO NELLE DUE VICENDE: “NON SONO STATO SPIATO DA FAZZOLARI. SO CHE È STATO ATTIVATO UN MECCANISMO PER CAPIRE CHI FOSSE IL NOSTRO INFORMATORE. SI TEMEVA FOSSE QUALCUNO DEI SERVIZI, MA NON È ACCADUTO” - SULL'ALTRA VICENDA DEL PEDINAMENTO: "NON SO SE SONO STATO SEGUITO MATERIALMENTE" – RIGUARDO L'ATTENTATO: "NON HO MAI PENSATO CHE DIETRO CI FOSSE UNA MANO POLITICA" - DAGOSPIA CERCA DI FAR LUCE SUI FATTI E I FATTACCI... - VIDEO

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...