angelina barini

LA BARINI TI INFILA IN UNA BARA – CHI E’, CHI NON E’, CHI SI CREDE DI ESSERE ANGELINA BARINI, LA ESCORT DIVENTATA SERIAL KILLER CON DROGA E FARMACI: TRA LE SUE VITTIME LO CHEF ANDREA ZAMPERONI (CHE LAVORAVA AL "CIPRIANI DOLCI" A NEW YORK) TROVATO MORTO NELL’AGOSTO DEL 2019 - LA “FEMME FATALE” CONDANNATA A 30 ANNI: HA UCCISO QUATTRO CLIENTI CON UN MIX DI “DROGA DELLO STUPRO” E FENTANYL – IL PROCURATORE: “SCIOCCANTE DISPREZZO PER LA VITA UMANA”

Carlo d’Elia per milano.corriere.it

 

la prostituta angelina barini

Seducente. Spietata. Mortale. La «femme fatale» Angelina Barini, 43 anni, escort italocanadese, ha ucciso senza pietà quattro uomini a New York con un modus operandi ben consolidato: alle sue vittime somministrava con l’inganno un mix di Gbl, la «droga dello stupro» e fentanyl, potente oppiaceo, con il solo obiettivo di derubarle. Un orrore che è emerso man mano che le indagini dell’Fbi sono andate avanti. La donna, martedì, è stata condannata dalla corte federale di Brooklyn a 30 anni di carcere.

 

Ammaliatrice e bella, Barini è riuscita a usare il proprio fascino per avvicinare gli uomini, trasformandosi in una fredda assassina. Il tutto per soldi: la escort, infatti, ha agito insieme a un complice, l’ex fidanzato e pusher, Leslie Lescano, 45 anni, anche lui in carcere (la sua posizione resta ancora da valutare dalla corte), solo per rapinare i clienti. L’ultima sua vittima, il 18 agosto 2019, è stato lo chef Andrea Zamperoni, 33 anni, originario di Casalpusterlengo (Lodi), che lavorava al Cipriani Dolci di Manhattan, morto per un’overdose di fentanyl e «droga dello stupro» in un motel nel Queens.

angelina barini

 

Tre giorni dopo la tragedia, il 21 agosto 2019, Barini era stata arrestata dalla polizia, che l’aveva trovata nella stanza dell’ostello, con il cadavere di Zamperoni nascosto in un cestone della biancheria da lavare. Nella stanza erano state rinvenute anche una sega e una valigia, con cui la coppia voleva sbarazzarsi del cadavere.

 

«Ha drogato e ucciso più di una persona per pochi facili dollari», con queste parole il procuratore del distretto orientale di New York, Breon Peace, ha commentato la sentenza e ha aggiunto: «La considerevole pena inflitta all’imputata è giustificata dal suo scioccante disprezzo per la vita umana».

barini

 

Secondo gli inquirenti americani, tra luglio e agosto del 2019, Barini ha somministrato dosi letali di fentanyl, mentre si prostituiva, ad almeno quattro persone incontrate in diverse zone della Grande Mela. Il primo omicidio risale al 4 luglio 2019, in un albergo nel quartiere newyorkese di Astoria. Un secondo episodio l’11 luglio 2019 al Crown Motor Inn di Woodside, poi un altro caso il 5 agosto 2019, in una residenza a College Point.

 

Ma l’accusa più grave, quella che ha inchiodato la serial killer, riguarda la morte dello chef italiano. Un omicidio che, secondo la procura di New York, la escort Angelina Barini non ha commesso da sola. Con lei, la notte del 18 agosto 2019, nella stanza di motel nel Queens, dove poi lo chef lodigiano morirà, c’era anche Lescano.

ANGELINA BARINI 4

 

Per l’Fbi si tratta di un omicidio preparato da giorni. La conferma di un rapporto diretto tra i due complici era emerso anche da uno scambio via chat su Facebook, il 16 agosto 2019, pochi giorni prima dell’appuntamento con Zamperoni, la escort Barini aveva chiesto a Lescano di darle una mano. «Ho ottenuto un’opportunità di business per te...», aveva scritto la donna chiedendo all’uomo di aiutarla. Lescano, noto anche come Ken Ween, aveva risposto: «Sì, mia regina».

 

La coppia diabolica aveva preparato tutto nel dettaglio per drogare e derubare la vittima. Una vicenda che ha scosso molto l’opinione pubblica americana. E che ha distrutto per sempre la tranquillità della famiglia Zamperoni: a più di due anni e mezzo dalla tragedia, i genitori dello chef continuano nel loro silenzio. «Una sentenza importante soprattutto ai fini della severità della pena — spiega l’avvocato Antonio Secci di Sassari, che ha rappresentato la famiglia Zamperoni solo nelle prime battute del processo —. Il lavoro degli inquirenti americani ha permesso di fare emergere le colpe della donna. Barini sapeva benissimo cosa faceva e quali erano i rischi delle sue condotte. Senza il patteggiamento e la scelta di dichiararsi colpevole, la donna avrebbe ottenuto l’ergastolo. La pena che è stata comminata dai giudici newyorkesi è esemplare e conferma la pericolosità del fentanyl e della droga dello stupro».

lo chef andrea zamperoni e la prostitutaAngelina BariniANGELINA BARINI 2il pusher leslie lescanoil pusher lo chef e la prostitutail pusher lescano e la prostitua bariniANDREA ZAMPERONIandrea zamperoniAndrea Zamperoni ANGELINA BARINI

Ultimi Dagoreport

friedrich merz donald trump starmer macron meloni von der leyen jd vance

DAGOREPORT - L’INCONTRO DI GIORGIA MELONI CON VANCE E VON DER LEYEN È STATO SOLO ''ACCIDENTALE'': È STATO POSSIBILE IN VIRTU' DELL’INSEDIAMENTO DI PAPA LEONE XIV (NON È STATA LA DUCETTA A CONVOCARE I LEADER, BENSI' SANTA ROMANA CHIESA) – LA "COMPASSIONE" DI TRUMP, CHE HA COINVOLTO LAST MINUTE "COSETTA" MELONI NELLA CHIAMATA CON MACRON, STARMER E MERZ – LE FAKE NEWS DI PALAZZO CHIGI PROPALATE DALLA STAMPA E MEDIA DI DESTRA COL SUPPORTO DEL “CORRIERE DELLA SERA”:  ALL’ORIZZONTE NON C’È MAI STATO ALCUN INVIO DI TRUPPE EUROPEE AL FIANCO DI KIEV CONTRO MOSCA. SOLO DOPO LA FIRMA DI UNA TREGUA, GRAN BRETAGNA E FRANCIA SONO A FAVORE DI UN INVIO DI TRUPPE, MA UNICAMENTE AL FINE DELLA SALVAGUARDIA DEI CONFINI UCRAINI, E COL FONDAMENTALE SUPPORTO INTELLIGENCE DELLA CIA - ALTRA MINCHIATA DELLA PROPAGANDA ALLA FIAMMA: NON E' MAI ESISTITA LA VOLONTÀ DI ESCLUDERE L’ITALIA DAL GRUPPO DEI ''VOLENTEROSI''. È LA "GIORGIA DEI DUE MONDI" STESSA A ESSERSI CHIAMATA FUORI, IN PREDA ALL'AMBIZIONE SBAGLIATA DI DIVENTARE LA "PONTIERA'' TRA STATI UNITI ED EUROPA, E PER EVITARE GUAI IN CASA CON IL SUO NEMICO PIU' INTIMO, MATTEO SALVINI...

giuliano amato

AMOR CH’A NULLO AMATO – IL RITRATTONE BY PIROSO DEL DOTTOR SOTTILE: “UN TIPO COERENTE E TUTTO D’UN PEZZO, UN HOMBRE VERTICAL? O UN SUPER-VISSUTO ALLA VASCO ROSSI, ABILE A PASSARE INDENNE TRA LE TURBOLENZE DELLA PRIMA REPUBBLICA, UOMO-OMBRA DI CRAXI, MA ANCHE DELLA SECONDA?” – ALCUNI PASSAGGI STORICI DA PRECISARE: AMATO NON SI CANDIDÒ NEL 2001 A CAUSA DI ALCUNI SONDAGGI-PATACCA SVENTOLATIGLI DA VELTRONI, CHE DAVANO RUTELLI IN VANTAGGIO SU BERLUSCONI – A FERMARE LA CORSA AL QUIRINALE DEL 1999 FU MASSIMO D’ALEMA, CHE LO SCARICÒ PER IL “NEUTRO” CIAMPI  - IL MANCATO VIAGGIO AD HAMMAMET E IL RAPPORTO CON GIANNI DE GENNARO...

ernesto galli della loggia giorgia meloni

DAGOREPORT - FAZZOLARI E' PER CASO IL NUOVO DIRETTORE DEL "CORRIERE"? - IN UNA PRIMA PAGINA CHE NASCONDE LE MENZOGNE DI GIORGIA MELONI, SPUTTANATA DA MACRON, BRILLA UN EDITORIALE VERGOGNOSO DI GALLI DELLA LOGGIA CHE SI DOMANDA: "SE LA GERMANIA (DI AFD) HA DAVVERO FATTO I CONTI CON IL SUO PASSATO NAZISTA. IN ITALIA, INVECE, UN PARTITO CHE PURE HA LE SUE LONTANE ORIGINI NEL FASCISMO GOVERNA DA TRE ANNI IN UN MODO CHE SOLO I COMICI (DUNQUE PER FAR RIDERE…) GIUDICANO UNA MINACCIA PER LA DEMOCRAZIA" - L’EX MAOISTA, POI TERZISTA, QUINDI BERLUSCONIANO, 5STELLE, INFINE MELONIANO  DEVE STUDIARE UN PO’, INVECE DI CAMBIARE PARTITO A OGNI CAMBIO DI GOVERNO. NEL DOPOGUERRA IN GERMANIA, GLI EX NAZISTI RIENTRARONO NEL CONTESTO SOCIALE E OTTENNERO POSTI DI POTERE NELLE INDUSTRIE PIÙ AVANZATE FINO ALLA CONTESTAZIONE DEL '68, SIMBOLEGGIATA DALLO SCHIAFFONE RIFILATO DALLA STUDENTESSA BEATE KLARSFELD AL CANCELLIERE (EX NAZISTA) KURT KIESINGER – IN ITALIA LA DESTRA ALLA FIAMMA DI FINI FU SDOGANATA DAL GOVERNO BERLUSCONI, DOVE IL MINISTRO DELLA GIOVENTU' ERA GIORGIA MELONI. COSA CHE IL GALLI OMETTE ESSENDO ORA COLLABORATORE DEL GOVERNO DUCIONI PER IL SETTORE SCUOLA...

andrea orcel unicredit

DAGOREPORT - IL RISIKO DELLE AMBIZIONI SBAGLIATE - COME PER IL GOVERNO MELONI, ANCHE ANDREA ORCEL NON IMMAGINAVA CHE LA STRADA PER LA GLORIA FOSSE TUTTA IN SALITA - IL RAFFORZAMENTO IMMAGINATO DI UNICREDIT, PER ORA, È TUTTO IN ARIA: IL MURO DI GOLDEN POWER DELLA LEGA HA RESO MOLTO IMPROBABILE LA CONQUISTA DI BANCO BPM; BERLINO RITIENE “INACCETTABILE” LA SCALATA ‘’NON AMICHEVOLE” DI UNICREDIT ALLA SECONDA BANCA TEDESCA COMMERZBANK; LE MOSSE DI NAGEL E DONNET GLI DANNO FILO DA TORCERE; CREDIT AGRICOLE, CHE HA UN CONTRATTO IN SCADENZA PER LA GESTIONE DEL RISPARMIO CHE RACCOGLIE UNICREDIT, HA UN ACCORDO CON BPM, DI CUI E' PRIMO AZIONISTA. E IL CDA DI UNICREDIT NON È PIÙ QUELLA FALANGE UNITA DIETRO AL SUO AZZIMATO CONDOTTIERO. COME USCIRE DAL CUL-DE-SAC? AH, SAPERLO…

orcel giorgetti

DAGOREPORT – GIORGETTI SI CONFERMA UN SUPPLÌ CON LE UNGHIE: ALL’INCONTRO CON I RAPPRESENTANTI DI UNICREDIT PER LA MODIFICA DEL DECRETO GOLDEN POWER CHE BLINDA L'OPS SU BPM, BANCA CARA ALLA LEGA, CHI HA INCARICATO IL MINISTRO DI CAZZAGO? STEFANO DI STEFANO, DIRETTORE GENERALE DELLE PARTECIPAZIONI DEL MEF, MA ANCHE COMPONENTE DEL CDA DI MPS. INSOMMA, LA PERSONA GIUSTA AL POSTO GIUSTO... – CALTA C’È: LA GIRAVOLTA DEL CEO DI MPS, LUIGI LOVAGLIO, SULL'OPERAZIONE MEDIOBANCA-BANCA GENERALI…