sesso prof scuola

LA PROF DI CASTELLAMMARE ACCUSATA DI VIOLENZA SESSUALE GRIDA AL COMPLOTTONE! - DURANTE L'INTERROGATORIO IN CARCERE, LA 38ENNE NEGA TUTTE LE ACCUSE E SOSTIENE DI ESSERE STATA INCASTRATA DAI PROPRI ALUNNI: "MI ACCUSANO PERCHÉ AVEVO FATTO SOSPENDERE DUE DI LORO DOPO AVERLI SORPRESI A FUMARE UNA SIGARETTA ELETTRONICA IN BAGNO. HO PARLATO DI SESSO A UN SOLO STUDENTE MA NON C’ERA NESSUNA MALIZIA" - SECONDO I MAGISTRATI, GLI AUDIO INVIATI DALLA PROF AGLI ALUNNI IN UN GRUPPO CREATO SU INSTAGRAM SONO "SEDUTTIVI" - LE MIGLIAIA DI FOTO PORNO TROVATE NEI DISPOSITIVI DELL'INSEGNANTE E L'ACCUSA DI UN RAGAZZO, A CUI LA PROF AVREBBE FATTO...

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LA PROF NEGA GLI ABUSI “HO SOSPESO DUE ALUNNI ORA ARRIVA LA VENDETTA”

Estratto dell’articolo di Dario Del Porto per "La Repubblica"

 

prof fa sesso con alunno minorenne 2

«Voglio rispondere, ho la coscienza pulita». Dopo due notti nel carcere di Benevento, al culmine di due mesi d’inferno che l’hanno vista rischiare il linciaggio insieme ai genitori, la 38enne insegnante di sostegno della scuola media Salvati di Castellammare di Stabia parla per tre ore davanti ai magistrati di Torre Annunziata che l’accusano di maltrattamenti, violenza sessuale, induzione al compimento di atti sessuali e corruzione di minorenne ai danni di sette allievi tra gli 11 e i 13 anni.

 

La prof è provata dagli eventi, ma determinata a difendersi: «Non ho mai abusato dei miei alunni. Mi accusano perché avevo fatto sospendere due di loro dopo averli sorpresi a fumare una sigaretta elettronica in bagno», replica quando le chiedono delle parole degli allievi che hanno raccontato di essere stati condotti in gruppi da due o tre nell’aula denominata “la saletta” dove ragazzini sarebbero stati intrattenuti con discorsi di natura sessuale e materiale pornografico e indotti a scambiarsi effusioni.

 

prof fa sesso con alunno minorenne 1

L’insegnante non usa il termine «vendetta», ma si dice sicura di essere stata trascinata nel fango perché si era trasformata, agli occhi degli studenti, in una «spia». Uno di loro, 12 anni, sarebbe stato anche obbligato a un rapporto orale. «Non è vero», insiste l’indagata. La giudice Luisa Crasta e la pm Bianca Maria Colangelo che con il procuratore Nunzio Fragliasso coordina le indagini condotte dai carabinieri, vanno avanti: la chat denominata “la saletta”, proprio come quell’aula? Aperta e chiusa nel giro di poche ore, afferma la prof.

 

E gli audio dai quali emerge, secondo i magistrati, «l’approccio a tratti seduttivo, a tratti amicale» con alunni poco più che bambini? Estrapolati da un contesto più ampio, ribatte l’indagata. In alcuni momenti, l’emozione le spezza la voce. Ad esempio quando ricostruisce il drammatico tentativo di linciaggio subito a scuola da parte di una ventina di persone il 14 novembre scorso. Nell’aggressione rimase ferito il padre intervenuto per difenderla. […]

 

LA PROF E LE ACCUSE DI MOLESTIE «FRASI SUL SESSO A UN SOLO STUDENTE MA NON C’ERA NESSUNA MALIZIA»

Estratto dell’articolo di Fulvio Bufi per il "Corriere della Sera"

PROFESSORESSA FA SESSO CON GLI STUDENTI

 

[…] La linea difensiva scelta dalla donna durante le circa tre ore dell’interrogatorio non ha previsto nessuna ammissione rispetto alla ricostruzione fatta da carabinieri e Procura di Torre Annunziata su quanto sarebbe accaduto tra ottobre e novembre del 2024 nell’aula dove l’insegnante portava gli alunni (di cui uno solo affidato a lei per il sostegno), ufficialmente per aiutarli nelle questioni scolastiche ma in realtà, secondo le accuse, per parlare di sesso e per far vedere loro video e foto porno.

 

In una occasione, stando a quanto riferito da due alunni, avrebbe anche tentato un approccio diretto con un dodicenne che però l’avrebbe respinta.

 

PROFESSORESSA FA SESSO CON GLI STUDENTI

Tutto falso, secondo la versione della professoressa. Che avrebbe ammesso di aver parlato genericamente e occasionalmente di sesso «ma soltanto con uno di quei bambini», e non per molestarlo ma «per aiutarlo a sentirsi più sicuro, ad avere maggiore fiducia in sé stesso». E comunque, è la sua tesi, le chat inserite negli atti dell’inchiesta, sarebbero state «estrapolate dal loro contesto». […]

 

Relativamente ai tempi, la docente non dice una inesattezza. Le prime voci sui film e le foto porno cominciarono a circolare proprio dopo il provvedimento disciplinare. E degli stessi giorni sono anche i primi racconti fatti dai ragazzi ai loro genitori. […]

 

abusi su minori

Appena un po’ di più si è lasciata andare la mamma della professoressa con l’inviata di Chi l’ha visto? di Rai 3: «Stiamo malissimo, siamo ridotti ai minimi termini. Tutti si stanno accanendo contro questa ragazza, senza che sia nemmeno iniziato un processo. Ma lei è una persona che ha studiato, ha conseguito dei titoli e amava il suo lavoro. Come tutti noi, in famiglia, dove siamo ventisette insegnanti».

 

MOLESTIE A SCUOLA, LA “VERITÀ” DELLA DOCENTE DI SOSTEGNO «PAGO PER LE MIE DENUNCE»

Estratto dell’articolo di Dario Sautto, Leandro Del Gaudio per “Il Mattino”

 

abusi su minori

[…] Eppure nei confronti della docente ci sono indagini ritenute coerenti e riscontrate dal gip del Tribunale di Torre Annunziata, al termine delle indagini condotte dal pm Bianca Maria Colangelo, in forza alla Procura del procuratore Nunzio Fragliasso. Nei server di cellulari e pc ricondotti alla donna sono spuntate migliaia di foto a sfondo pornografico. E non è tutto. Tra queste anche una fotografia hot che riproduce un'immagine descritta in modo autonomo dai ragazzini ascoltati dagli inquirenti.

 

Nella sua ricostruzione, la prof nega anche l'accusa di aver costretto un ragazzino a subire un rapporto orale, al netto del racconto reso dalla presunta vittima e da un'altra alunna che ha consegnato agli inquirenti particolari specifici sul presunto episodio. Ma al di là della verifica sui singoli particolari, la docente ha provato a fornire una spiegazione delle tante conversazioni a sfondo sessuale: «Si tratta di frasi estrapolate da un contesto più ampio, per altro intrattenute con un solo alunno; sono frasi mal interpretate, perché decontestualizzate».

foto di abusi su minori nel telefono

 

Una inchiesta che ora punta a fare chiarezza su un altro livello di possibili responsabilità, per altro suggerito dalle domande poste dallo stesso procuratore di Torre Annunziata Fragliasso: «Come è potuto accadere?». Registri di presenze, diari di classe, consigli di classe e di istituto sono ora al vaglio della magistratura. […]

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