
PUTIN VUOLE TALMENTE TANTO LA PACE CHE STA RECLUTANDO DUE MILIONI DI RISERVISTI – UN DISEGNO DI LEGGE PRESENTATO DAL MINISTERO RUSSO DELLA DIFESA PREVEDE DI POTER RICHIAMARE I SOLDATI “IN SONNO” ANCHE IN TEMPO DI PACE (PER MOSCA L’UCRAINA È UNA “OPERAZIONE MILITARE SPECIALE”) – LA PROPOSTA PERMETTEREBBE DI RINNOVARE LE FORZE IN UCRAINA SENZA INDIRE UN'ALTRA MOBILITAZIONE, IMPOPOLARE. È ANCHE IL SEGNALE CHE PER “MAD VLAD” IL CONFLITTO È ANCORA LUNGO...
Estratto dell’articolo di Rosalba Castelletti per "la Repubblica"
VLADIMIR PUTIN CON LA MIMETICA
La Russia si prepara a un lungo conflitto in Ucraina, da un lato stringendo le maglie della repressione verso i dissidenti in patria e all'estero, dall'altro mettendo a punto sempre più strumenti per mobilitare nuove leve da dispiegare in Ucraina.
Come il disegno di legge presentato dal ministero della Difesa che, una volta approvato, permetterebbe di richiamare i riservisti anche in tempo di pace, vale a dire sin da subito visto che la Russia chiama il conflitto in Ucraina "Operazione militare speciale".
«Siamo impegnati in operazioni di combattimento reali e su larga scala in Ucraina, ma ufficialmente la guerra non è stata dichiarata», ha ammesso il vicepresidente della Commissione Difesa della Duma Aleksej Zhuravliov.
Finora i riservisti, quasi due milioni secondo alcune stime, potevano essere richiamati soltanto in tempo di guerra, mobilitazione o legge marziale. Grazie all'emendamento, invece, potrebbero essere dispiegati in missioni in patria o all'estero, ma per non più di due mesi consecutivi.
Stando al capo della Commissione Difesa della Duma, Andrej Kartapolov, nulla vieterebbe di schierarli a Sumy o Kharkiv. Il disegno di legge permetterebbe dunque di rinnovare le forze in Ucraina senza indire un'altra impopolare mobilitazione e senza sborsare le ingenti somme adesso impiegate per invogliare volontari a firmare contratti con l'esercito regolare.
E se mai si rendesse necessaria una nuova mobilitazione, nessuno potrà sfuggire grazie alle cartoline elettroniche, la novità della leva autunnale iniziata il primo ottobre per reclutare 135mila reclute tra i 18 e i 30 anni che però non possono essere dispiegate all'estero. […]
chi non si presenta all'ufficio di reclutamento entro 20 giorni viene ritenuto un disertore e non può lasciare il Paese, ottenere o rinnovare la patente, acquistare o vendere immobili, contrarre prestiti o registrare una piccola impresa.
Di pari passo si muove la macchina repressiva. Ieri il Servizio di Sicurezza Federale Fsb, l'ex Kgb, ha aperto un procedimento penale contro Mikhail Khodorkovskij «e i suoi complici» in esilio, ossia gli oltre 20 membri del Comitato contro la Guerra, tra cui il dissidente Vladimir Kara-Murza, l'ex campione di scacchi Garri Kasparov, l'ex premier Mikhail Kassjanov, la politologa Ekaterina Shulmann e l'imprenditore Boris Zimin.
soldati russi si arrendono a una pattuglia ucraina di robot e droni 8
[…] Agli oppositori rimasti in patria va anche peggio. Nella prima metà dell'anno sono stati aperti 232 processi per tradimento, una media di due al giorno, un record. Un'accusa che porta sempre a un verdetto di colpevolezza e a lunghe pene detentive e che viene ora usata per lo più contro i detenuti politici.
soldati russi al fronte
soldati russi si arrendono a una pattuglia ucraina di robot e droni 10
i corpi di due soldati russi dopo un assalto ph kostia liberov
soldati russi in ucraina
soldati russi in ucraina
soldati russi in ucraina
soldati russi si arrendono a una pattuglia ucraina di robot e droni 3