alexei navalny e vladimir putin - by edoardo baraldi

PUTIN VUOLE TRATTARE NAVALNY COME PRIGOZHIN: FUNERALI SEGRETI SENZA CERIMONIA PUBBLICA – LE AUTORITÀ TEMONO CHE L’ULTIMO SALUTO AL DISSIDENTE SI TRASFORMI IN UN’OCCASIONE PER DIMOSTRARE LA FORZA DELL’OPPOSIZIONE A “MAD VLAD”. E COSÌ HANNO IMPOSTO TRE CONDIZIONI ALLA MADRE DI ALEXEI, LYUDMILA – LA TRADIZIONE ORTODOSSA: IL NONO GIORNO DALLA MORTE IN CUI L’ANIMA SI PRESENTA A DIO. IL 40ESIMO…

1. LA SCORTA, IL SILENZIO E IL CIMITERO IL CREMLINO IMPONE L’OBLIO SU NAVALNY

ALEXEI NAVALNY CON LA MOGLIE YULIA

Estratto dell’articolo di Rosalba Castelletti per “la Repubblica”

 

[…] Il nuovo terreno di battaglia con le autorità sono le esequie. «Un normale funerale umano per Navalny a Mosca, al quale tutti possano venire a salutare Aleksej è un’idea così semplice e allo stesso tempo così terribile per Putin», osserva Leonid  Volkov (braccio destro dell’oppositore) E la stessa Schulman commenta che è tutto da decidere: «luogo e momento», prima dell’intervento di Putin davanti alle Camere riunite il 29 febbraio o dopo.

 

lyudmila navalnaya 2

A sentire Ivan Zhdanov, capo della Fondazione anti-corruzione, la creatura di Navalny, gli agenti del Comitato Investigativo si sono offerti di portare la salma con un volo speciale da Salekhard a Mosca a patto che Lyudmila acconsentisse a tre condizioni: tacere sul funerale finché l’aereo non atterri a Mosca «in modo che la salma non venga accolta all’aeroporto»; essere accompagnata da un investigatore fino al funerale; designare un cimitero e accettare che il corpo sia conservato nella regione di Mosca o Vladimir.

 

[…] Lyudmila aveva optato per il cimitero Troekurovskoe di Mosca, dove sono sepolti la giornalista Anna Politkovskaja e l’oppositore Boris Nemtsov, uccisi nel 2006 e 2015. Ma per gli investigatori, ha detto Zhdanov, «non era affatto adatto».

 

alexei navalny e vladimir putin by edoardo baraldi

La madre avrebbe perciò ripiegato sul cimitero Khovanskoe fuori dal Mkad, la circonvallazione di Mosca. Una scelta approvata dalle autorità. Lyudmila avrebbe poi voluto che la cerimonia d’addio si tenesse nella Casa Centrale degli Scrittori, ma sotto la pressione delle forze di sicurezza avrebbe infine acconsentito a officiarla in una sala funebre nei pressi di Khovanskoe. Ma è su un punto che non si è ancora trovato un compromesso. Gli investigatori vogliono una sepoltura «in segreto, senza una cerimonia d’addio». Lyudmila si rifiuta.

 

alexei navalny

Il metro di paragone delle autorità è il funerale di Evgenij Prigozhin, che guidò la rivolta di Wagner nel giugno dell’anno scorso per poi morire in un incidente aereo due mesi dopo. Un funerale privato e tenuto segreto fino alla chiusura del cimitero, dopo che per tutto il giorno le autorità avevano diffuso false voci per sviare stampa e sostenitori.

 

militari schierati per il funerale di prigozhin

«L’investigatore ha richiamato Mosca e detto a Lyudmila Ivanovna: “Il funerale deve svolgersi esclusivamente a porte chiuse. Sa che Prigozhin è stato sepolto durante un’operazione speciale segreta, con un diversivo. Lo stesso dovrebbe accadere con Navalny ». Il timore delle autorità,  […] è che le esequie si trasformino in un’azione di protesta. «Non vogliono che i russi capiscano in quanti sono a opporsi a Putin. Il compito principale della propaganda è convincerli di essere marginali. Se capiscono di essere in tanti, allora può cambiare tutto».

 

ULTIMO VIDEO DI PRIGOZHIN - 2

Nonostante le rassicurazioni di Lyudmila, si vuole inoltre scongiurare che la famiglia faccia svolgere un’autopsia indipendente. «Per quanto ne so, la madre ha visto alcuni segni sul corpo di Aleksej dovuti al tentativo di rianimarlo. Una puntura di catetere o qualcosa del genere. Ma comprendiamo perfettamente che le cause della morte di Aleksej non sono naturali», ha spiegato la portavoce Kira Jarmish.  […]

 

2. IL CORPO E LE TRE SCADENZE, COSA DICE IL RITO ORTODOSSO

Estratto dell’articolo di Fabrizio Dragosei per il “Corriere della Sera”

 

LA MORTE DI NAVALNY - MEME BY 50 SFUMATURE DI CATTIVERIA

Il nono giorno, quando Putin ha deciso di restituire alla famiglia il corpo di Navalny, è uno dei più importanti della ritualità funebre russa. La Chiesa ortodossa ritiene che sia proprio dopo questo lasso di tempo da quando il corpo è spirato che l’anima si presenta davanti a Dio per rendere conto dei propri peccati.

 

E il presidente russo, che da anni ha puntato molto sulla sua immagine di «buon cristiano», non poteva certo […] consentire che i suoi investigatori proseguissero nella loro strategia ignorando gli appelli lanciati da tante parti. Tutti chiedevano che si ponesse fine al tentativo di ricattare la madre Lyudmila, che da giorni attendeva davanti al carcere artico dove Aleksei era morto, e si consentisse di procedere con la liturgia.

 

Yulia Navalnaya E ALEKSEJ NAVALNY

Terzo giorno

Normalmente è […] nel terzo giorno che il corpo del defunto viene inumato o cremato[….]

la salma viene trasportata all’obitorio e in casa si drappeggiano tutti gli specchi fino al momento del funerale che si svolge normalmente in chiesa e a parteciparvi sono chiamati tutti i conoscenti.

 

Nel caso di Navalny questo costituirà un problema per le autorità perché a rendere omaggio al dissidente potrebbero arrivare a Mosca migliaia di persone. Dopo il funerale, c’è la prima delle tre cerimonie del ricordo, in russo pominki . Tutti si radunano in casa o in un locale per bere e mangiare onorando il deceduto. Si fanno brindisi ma si fa in modo di evitare che i bicchieri si tocchino.

 

Nono giorno

EDUCAZIONE SIBERIANA - MEME BY EMILIANO CARLI

È il momento in cui l’anima si presenta a Dio e in terra si celebrano nuovamente i pominki , con gli amici che si radunano ancora una volta. Nella sala dove si beve e si mangia, viene posta di nuovo su un tavolo la foto del defunto listata a lutto. Spesso, davanti all’immagine viene versato un bicchierino di vodka con sopra una fetta di pane nero.

 

Quarantesimo giorno

È quando si decide una volta per tutte il destino dell’anima che abbandona la terra e sale in paradiso o discende all’inferno fino al giorno del giudizio universale. Nelle case si svolge ancora una volta una cerimonia, i pominki dell’addio definitivo

 

[…] Il nono e il quarantesimo giorno sono quelli in cui qualsiasi credente che conosceva il morto, ma non era intimo, si reca in chiesa per commemorarlo accendendo una candela e consegnando al prete un biglietto con il nome del defunto affinché lo menzioni nelle sue preghiere. È quello che è già accaduto ieri a Mosca e in numerose altre città.

YULIA E DASHA NAVALNAYA yulia navalnaya primo video dopo la morte del marito alexei 1VLADIMIR PUTIN E IL TE - MEME BY EMILIANO CARLI

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