eugenia roccella aborto

QUANDO EUGENIA ROCCELLA SPIEGAVA ALLE RAGAZZE COME ABORTIRE – LA MINISTRA DELLA FAMIGLIA, CONTESTATA AL SALONE DEL LIBRO PER LE SUE POSIZIONI ANTI-ABORTISTE, A VENT’ANNI, NEI PRIMI ANNI SETTANTA, SCENDEVA IN PIAZZA PER IL DIRITTO ALL’INTERRUZIONE DI GRAVIDANZA, ALL'EPOCA NON ANCORA LEGALIZZATO. E INSIEME AL GRUPPO FEMMINISTA MLD, PUBBLICÒ IL LIBRO “L’ABORTO FATTO IN CASA”, CON TANTO DI SPIEGAZIONI PER UTILIZZARE UNA “POMPA DI BICICLETTA” – L’INTERVISTA RILASCIATA ALL’EPOCA DALLA ROCCELLA A PAOLA FALLACI, SORELLA DI ORIANA…

Marco Zonetti per Dagospia

 

contestazione a eugenia roccella al salone del libro 6

Le contestazioni alla ministra per la Famiglia Eugenia Roccella al Salone del Libro, per opera di un gruppo di attivisti che le hanno impedito di presentare il suo libro "Una famiglia radicale", hanno scatenato un putiferio mediatico e istituzionale che sta infiammando questo fine settimana.

 

I manifestanti hanno messo sotto accusa la Roccella per le sue posizioni antiabortiste, e 29 di loro sono stati denunciati dalla Digos. E chissà se Eugenia Roccella, in quei giovani, ha riconosciuto una sé stessa ventunenne, quando cioè nei primi anni Settanta lei stessa manifestava a favore dell'aborto - all'epoca non ancora legalizzato - e, membro del gruppo femminista MLD, pubblicava addirittura un libro dal titolo "L'aborto fatto in casa".

eugenia roccella a 20 anni manifestazione pro aborto

 

Il contenuto del libro, i cui dettagli non lasciavano spazio all'immaginazione, viene descritto dalla stessa Roccella in un'intervista rilasciata all'epoca a Paola Fallaci, sorella di Oriana, riesumata anni fa dal sito radiospada.org.

 

L'allora giovanissima Eugenia, "studentessa alla facoltà di lettere di Roma, due incriminazioni a Palermo per «incitamento a delinquere» poiché in un comizio invitò le donne ad autodenunciarsi per aborto, spiegava: «II libro non vuole affatto che la singola donna si metta in bagno a farsi l’aborto da sola. oltre che da incoscienti, sarebbe una cosa impossibile.

 

Alla singola donna vuole dare soltanto informazioni e indirizzi giusti. Indirizzi dove troverà gruppi di donne, i “Self Help”, che le praticano l’aborto secondo la tecnica moderna, sicura e indolore. La nostra proposta è solo un momento della lotta, non ci sogniamo neanche di seguitare per tutta la vita a fare gli aborti in queste condizioni”.

 

annamaria bernardini de pace eugenia roccella salone del libro di torino

E quindi precisava ulteriormente: «La mammana cos’è? È l’unica che abbia offerto un po’ di solidarietà alle donne. E non per arricchirsi come certi medici che noi trattiamo con molto rispetto, dimenticando che loro, “i dottori”, avevano i mezzi per evitare alle donne le stecche d’ombrello, i decotti e i gambi di prezzemolo, ma non li hanno mai voluti usare. Non siamo noi le mammane, ora. Noi usiamo metodi moderni e sicuri».

 

Paola Fallaci ricordava quindi alla giovane Roccella che nel libro si parlava di “pompe di bicicletta”, e l'intervistata ribatteva: «La pompa di bicicletta è soltanto lo strumento che può utilizzare chi non ha l’aspiratore elettrico, difficile da procurarsi e molto costoso. Non c’è nulla di stregonesco in questo, né di anti-igienico, né di agghiacciante: è un procedimento meccanico, molto più ambiguo a descriverlo che a vederlo fare. Certo, da come parli tu, sembra che una donna debba infilarsi la pompa nel corpo e mettersi furiosamente a pompare! Non è mica così».

contestazione a eugenia roccella al salone del libro

 

«Ma tu lo faresti un aborto con la pompa di bicicletta?» domandava Fallaci, al che Roccella replicava: «Sicuramente non lo farei con il raschiamento. E andrei da un gruppo di donne proprio per l’appoggio morale e la garanzia che mi darebbero».

 

«Ma non sarebbe meglio tenervi un medico vicino?» s'informava a quel punto l'intervistatrice. E la risposta di Eugenia Roccella era che: «Magari! Vorrebbe dire che avremmo già vinta la battaglia per l’aborto, vorrebbe dire cioè che i medici accettano di fare aborti a basso prezzo e ad alta garanzia».

eugenia roccella nicola lagioia salone del libro

 

Interessante che, nel momento in cui da tempo è diventato realtà ciò che si augurava da giovane Eugenia Roccella e le donne hanno ottenuto il diritto all'aborto, la stessa venga contestata pubblicamente da giovani poiché contraria a quelle stesse posizioni.

 

Altrettanto peculiare che chi la contesta sia denunciato così come la stessa Roccella negli anni Settanta veniva incriminata sempre per lotte pro aborto. L'Italia e le sue istituzioni sono davvero un mondo che nessuno scrittore di science fiction potrebbe mai ipotizzare.

contestazione a eugenia roccella al salone del libro 8contestazione a eugenia roccella al salone del libro 4contestazione a eugenia roccella al salone del libro 2contestazione a eugenia roccella al salone del libro 1eugenia roccella e nicola lagioia al salone del libro

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)