donald trump orange is the new carcere galera arresto arrestato

LA QUARTA INCRIMINAZIONE PER TRUMP ARRIVA SUL TENTATIVO DI SOVVERTIRE IL RISULTATO ELETTORALE IN GEORGIA NEL 2020 – NEL MIRINO C’E’ LA TELEFONATA FATTA DA "THE DONALD" ALL'ALLORA SEGRETARIO DI STATO (DELLA GEORGIA) REPUBBLICANO BRAD RAFFENSPERGER PER CHIEDERGLI DI TROVARE 11.780 VOTI NECESSARI A FARGLI SUPERARE JOE BIDEN - GLI INQUIRENTI SAREBBERO IN POSSESSO DI SMS E CONVERSAZIONI NELLE QUALI L’EX PRESIDENTE E LA SUA SQUADRA AVREBBERO FORZATO O MINACCIATO LE AUTORITÀ DELLA GEORGIA (TRA LA GIORNATA ELETTORALE E IL 7 GENNAIO 2021) PUR DI CAMBIARE L’ESITO DEL VOTO, RIBALTANDO L’ESITO COMPLESSIVO DELLE PRESIDENZIALI…

DONALD TRUMP

Estratto dell’articolo di Francesco Semprini per www.lastampa.it

 

[…] il poker di incriminazioni collezionato da Donald Trump nel giro di cinque mesi rischia di sovrapporre la sua campagna elettorale per la riconquista della Casa Bianca a una sorta di pellegrinaggio nei tribunali della East Coast. L’ultima tegola giudiziaria piove sul capo dell’ex presidente americano al termine di una lunga ed estenuante vigilia di Ferragosto, quando la giuria della contea di Fulton ad Atlanta ha approvato prima del previsto le accuse mosse dalla procuratrice distrettuale (democratica) Fani Willis.

 

DONALD TRUMP IN TRIBUNALE PER LA TERZA INCRIMINAZIONE

Una decisione giunta dopo aver raccolto le testimonianze di personaggi chiave che avrebbero fornito elementi inconfutabili a carico del tycoon, tra i quali il repubblicano Geoff Duncan, l'ex vicegovernatore della Georgia. All'inizio sostenitore di Trump, Duncan è poi divenuto uno dei suoi più accesi nemici. "E' il peggior candidato di sempre", ha detto lasciando il tribunale dopo la deposizione al Grand Jury.

 

L’ex presidente è stato incriminato per aver tentato di sovvertire in vari modi l'esito del voto presidenziale in Georgia nel 2020, nell’ambito di una cospirazione che vede coinvolte altre 18 persone, anche loro tutte incriminate. Tra gli altri il suo ex avvocato personale Rudy Giuliani, il suo ex capo di gabinetto Marc Meadows, il quale sta tentando di chiedere il trasferimento della procedura, nonchè i legali Kenneth Chesebro e John Eastman, considerati gli architetti del piano per usare elettori pro Trump falsi in Georgia e in altri stati vinti da Joe Biden.

 

rudy giuliani save america march

Le accuse, formulate in 41 capi di imputazione (di cui 13 rivolti singolarmente a Trump), ruotano intorno alla legge antiracket: quella usata contro le associazioni criminali, anche di stampo mafioso, per condannare non solo gli esecutori ma anche i mandanti. Tra i reati, la cospirazione per influenzare un pubblico ufficio (la vicenda dei falsi elettori) e commettere una serie di falsi (le affermazioni infondate sulle elezioni truccate), nonchè l'aver sollecitato un pubblico ufficiale a violare il suo giuramento di fedeltà: si tratta della telefonata fatta da Trump all'allora al segretario di Stato (della Georgia) repubblicano Brad Raffensperger per chiedergli di trovare 11.780 voti necessari a fargli superare Joe Biden. […]

 

donald trump

La difesa sta affilando le armi e già pensa a contestare il difetto di giurisdizione della procuratrice distrettuale e trasferire il caso alla giustizia federale (con reati che rientrerebbero così nel potere di grazia). Per Trump dicevamo si tratta della quarta incriminazione dopo quella che lo vede coinvolto a New York per il presunto pagamento con fondi elettorali di somme di denaro necessarie a “comprare” il silenzio di testimoni scomodi, tra cui la porno attrice Stormy Daniels e l’ex modella di Playboy Karen McDougal. C’è poi quella di Miami sui documenti classificati sottratti alla Casa Bianca e nascosti a Mar-a-Lago, e quella di Washington per i fatti del 6 gennaio 2021.

 

discorso di donald trump dopo la seconda incriminazione

Quella della Georgia però è senza dubbio la più pesante non solo per le dimensioni dell’incriminazione e del processo che sarà istituito ma anche perché è quella che potrebbe far emergere le “smoking gun”, ovvero la pistola fumante che incastrerebbe il 45 esimo presidente Usa per il suo operato volto a rimane in sella come comandante in capo nonostante la sconfitta incassata il 3 novembre nei confronti di Joe Biden.

 

Gli inquirenti sarebbero infatti in possesso di sms e conversazioni nelle quali Trump e la sua squadra avrebbero forzato o addirittura minacciato le autorità della Georgia (nel periodo compreso tra la giornata elettorale e il 7 gennaio 2021) pur di cambiare l’esito del voto, ribaltando l’esito complessivo della elezione presidenziale, visto che lo Stato del sud è considerato decisivo per gli equilibri elettorali nazionali.

DONALD TRUMP IN PRIGIONE - IMMAGINE CREATA CON L INTELLIGENZA ARTIFICIALE MIDJOURNEY

 

Gli imputati dovranno comparire in tribunale non più tardi del 25 agosto […] "Mi sembra tutto truccato!”, tuona Trump sulla sua piattaforma social Truth. "Perché non mi hanno incriminato 2,5 anni fa? Perché volevano farlo proprio nel bel mezzo della mia campagna politica. Caccia alle streghe!”. E lunedì prossimo 21 agosto il tycoon terrà una conferenza stampa nella sua residenza di Bedmister, in New Jersey, per rispondere alla quarta incriminazione per i suoi tentativi di sovvertire il voto in Georgia nel 2020.

 

L'ex presidente ha spiegato che presenterà un "ampio, complesso, dettagliato ma irrefutabile rapporto sulle frodi elettorali presidenziali accadute in Georgia", che e' "quasi completo”. […] Tra la conferenza stampa e la scadenza per comparire in tribunale ci sarà intanto il primo dibattito tra i possibili candidati repubblicani in vista delle primarie del partito per stabilire chi di loro otterrà la nomination.

DONALD TRUMP DOPO LA SECONDA INCRIMINAZIONE

 

L’incontro è organizzato da Fox News per il 23 Agosto a Milwaukee, Wisconsin. Per ora non tutti i dodici aspiranti alla presidenza hanno raggiunto i numeri necessari a partecipare: ovvero ottenere l’1 per cento di gradimento in almeno tre sondaggi nazionali, e donazioni da 40mila persone differenze, con almeno 200 contributi in 20 o più stati.

 

[…] ogni volta che c’è un’accusa nei confronti di Trump o viene pubblicata una notizia molto rilevante che riguarda i suoi guai giudiziari aumentano sia la raccolta fondi in favore del tycoon, sia la sua popolarità, o meglio se quest’ultima non aumenta cala quella degli altri. […]

giuliani trumprudy giuliani in pennsylvania

Ultimi Dagoreport

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…