bambino spazzatura

INCREDIBILE: I GENITORI DI RAGUSA CHE HANNO GETTATO NELLA SPAZZATURA IL  FIGLIO APPENA NATO POTRANNO RIAVERLO – IL BAMBINO, ABBANDONATO TRA I RIFIUTI DAL PADRE NEL 2020, È STATO AFFIDATO PER DUE ANNI A UNA COPPIA DI GENITORI ADOTTIVI. MA ORA, SECONDO I GIUDICI E GLI PSICOLOGI, LA MADRE BIOLOGICA POTRÀ RIPRENDERSELO, VISTO CHE “È UNA DONNA DIVERSA E LE SU CONDIZIONI SONO MIGLIORATE” - ENTRAMBI I GENITORI DOVRANNO AFFRONTARE UN PROCESSO PER ABBANDONO DI MINORE...

Simona Pletto per “Libero quotidiano”

 

bambino abbandonato 1

Ricordate la triste e discussa vicenda di Vittorio Fortunato, il neonato abbandonato in un cassonetto dei rifiuti a Ragusa il 4 novembre 2020? Il bimbo, che oggi ha due anni e un altro nome, tra circa quattro mesi potrebbe tornare tra le braccia della madre e del padre che lo hanno abbandonato. È questa la decisione del tribunale dei minori di Catania, presa anche nel rispetto di una ordinanza della Cassazione del 13 dicembre scorso che ha confermato la revoca dello stato di adottabilità.

 

Dopo una serie di colloqui e alla presenza di un'equipe di psicologi, supportato in questo percorso anche dai genitori adottivi che l'hanno curato e amato per 25 mesi, il piccolo potrà dunque tornare a Modica dove vive la madre naturale. La stessa che, come si ricorderà, era stata oggetto di numerose critiche da parte dell'opinione pubblica. Ma oggi, a differenza del 2020, secondo le perizie, «è una donna diversa, le sue condizioni psicologiche sono migliorate dopo un lungo percorso terapeutico».

 

bambino abbandonato 2

E in effetti le varie sentenze del tribunale di Catania hanno stabilito che non fu la donna ad abbandonare il bambino, bensì il padre naturale, colui che dette l'allarme e che inscenò il ritrovamento facendo finta che il bambino non fosse suo e che fosse stato trovato poco distante dalla sua macelleria, passando lì per caso.

 

La messinscena, dunque, è stata successiva. La donna aveva partorito in casa e, come è stato ricostruito, aveva affidato il bimbo al padre affinché lo portasse in ospedale. L'uomo, invece, lo portò davanti al suo esercizio commerciale in via Saragat a Ragusa, e fece finta di averlo trovato per caso nell'immondizia, facendo credere a tutti in un primo momento che il bambino non fosse suo.

bambino abbandonato 3

 

I genitori naturali del piccolo oggi sono entrambi comunque sotto processo per abbandono dei minori in procedimenti separati. Il padre, tramite il suo difensore Michele Sbezzi, ha chiesto e ottenuto dal Gup Andrea Reale il rito abbreviato condizionato all'audizione del medico psichiatra Maurizio Sittinieri. Per i periti della difesa, la sua reazione sarebbe stata causata da «uno squilibrio psichico causato dall'improvvisa notizia di essere il padre del piccolo».

bambino abbandonato 5

 

Dunque la tesi difensiva punta a dimostrare che l'uomo potrebbe non essere stato in grado di intendere, in quei frenetici momenti in cui ha inscenato il ritrovamento casuale del figlioletto, lasciato per alcuni minuti su un marciapiede e poi soccorso subito dallo stesso padre naturale che avvisò le forze dell'ordine, sostenendo di averlo trovato per caso dopo aver udito i suoi gemiti.

 

Questa circostanza è emersa nelle fasi finali del dibattimento in corso al tribunale di Ragusa, con l'udienza straordinaria slittata al prossimo 11 gennaio per la discussione e la sentenza. Alla sbarra anche la madre, appunto ex compagna del macellaio, chiamata a rispondere per il reato di concorso in abbandono di minore. L'avvocato Angelo Iemmolo in questi mesi ha dunque convinto i giudici che, nel caso di specie, non c'erano i presupposti per l'adottabilità. Per la madre la prossima udienza è fissata al 6 aprile 2023. I primi passi per il riavvicinamento al figlioletto sono stati avviati, con l'auspicio che la strada segnata dalla giustizia sia davvero quella migliore per la madre e soprattutto per il piccolo Vittorio Fortunato.

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