boris johnson big

UNO NON VALE UNO - IL REGNO UNITO PERMETTERA' AGLI OSPITI VIP DI EURO 2020 DI BYPASSARE LA QUARANTENA PER PARTECIPARE A SEMIFINALI E FINALI - LA DECISIONE E' UTILE A BORIS JOHNSON, PER SOSTENERE LA CANDIDATURA DI INGHILTERRA E IRLANDA AI MONDIALI 2030 - MENO UTILE IN CHIAVE COVID, CONSIDERATO CHE IL VIRUS DILAGA E IL MINISTRO DELLA SANITA' HA PREANNUNCIATO IERI CHE I CASI SALIRANNO A 100MILA AL GIORNO NELLE PROSSIME SETTIMANE...

Dagotraduzione dal Daily Mail

 

Boris Johnson

Boris Johnson ha lanciato la sua offerta per ospitare la Coppa del Mondo 2030. Ieri, il primo ministro ha fatto pressioni per un'offerta congiunta britannica e irlandese per ospitare la Coppa del Mondo 2030 durante un incontro a Downing Street con Aleksander Ceferin, presidente della UEFA, l'organo di governo del calcio europeo.

 

Ceferin ha dichiarato di volere un unico candidato europeo per la Coppa del 2030 in modo che il voto non sia diviso. Gran Bretagna e Irlanda devono vedersela con l'offerta congiunta di Spagna e Portogallo, mentre la prospettiva di una forte contro-offerta da parte della Cina sembra in calo.

 

Resta inteso che la decisione di consentire a 2.500 VIP - inclusi funzionari UEFA e FIFA, reali danesi e politici - di bypassare la quarantena all'ingresso in Gran Bretagna in modo da poter assistere di persona alle semifinali e alla finale è stata considerata utile per garantire il sostegno alla offerta britannica. 

 

Allenamenti Inghilterra

L'accordo arriva dopo che la UEFA ha minacciato di spostare i giochi in Ungheria a meno che il governo britannico non abbia allentato le restrizioni di viaggio per il coronavirus per i suoi funzionari e sponsor.

 

Attualmente, la maggior parte dell'Europa è nella "lista dell'ambra" del Regno Unito: chi arriva deve affrontare una quarantena autoimposta di 10 giorni. Ma secondo i piani, che secondo il Telegraph sono stati negoziati dal capo dello staff di Johnson, Dan Rosenfield, verrà aperta una finestra per l'ingresso senza quarantena dei VIP.

 

Preparativi in vista della semifinale

I VIP dovranno fornire un test negativo prima di partire per il Regno Unito, e dovranno sottoporsi a test durante il loro soggiorno. I loro spostamenti saranno inoltre limitati al soggiorno nell’hotel selezionato, agli incontri e alle partite ufficiali.

 

Ma la maggior parte dei VIP ripartirà il giorno stesso della partita. Stasera Wembley avrà 60.000 fan, con una capacità del 75%. 

 

Preparativi in vista della semifinale 2

Frederik, principe ereditario di Danimarca, sua moglie la principessa Mary e il loro figlio quindicenne, il principe Christian, hanno ricevuto l'esenzione per recarsi a Londra per la gara. I fan furiosi della Danimarca hanno minacciato di «venire via mare come i vichinghi» dopo che gli era stato vietato di viaggiare secondo le regole Covid del paese. Solo circa 6.000 danesi che vivono in Inghilterra saranno a Wembley.

 

Luigi Ippolito per il "Corriere della Sera"

 

Centro vaccinale

«Centomila contagi al giorno»: è stato lo stesso neo-ministro della Sanità britannico, Sajid Javid, ad ammettere che fra poche settimane la conseguenza della fine di tutte le restrizioni in Gran Bretagna potrebbe essere il dilagare del Covid. Ma Javid ha difeso la decisione del governo, dicendo che non si tratta di «un azzardo»: «La ragione per cui possiamo farlo - ha spiegato - è l' enorme successo del nostro programma di vaccinazione: è un muro di difesa che abbiamo costruito iniezione dopo iniezione, mattone dopo mattone, e che sta funzionando».

 

boris johnson e sajid javid

E infatti le vaccinazioni hanno spezzato il legame fra contagi, ricoveri in ospedale e decessi. Adesso siamo già arrivati a oltre 28 mila nuovi casi al giorno: ma, ha sottolineato Javid, «l' ultima volta che abbiamo avuto numeri come questi vedevamo purtroppo circa 500 morti al giorno, mentre adesso i decessi sono un trentesimo di quella cifra». La conclusione del ministro è che «dobbiamo imparare a convivere col Covid».

 

Ma i laburisti non sono sulla stessa linea e in Parlamento hanno attaccato la decisione di abolire l' obbligo di mascherina: «Sì, riprendiamoci la libertà - ha detto il ministro-ombra della Sanità - ma non sia un rischiosissimo liberi- tutti: teniamo per ora le mascherine e riapriamo in una maniera sicura e sostenibile».

 

Casi Inghilterra

Lunedì Boris Johnson aveva annunciato che dal 19 luglio saranno abolite le ultime restrizioni rimaste: cadrà l' obbligo di portare la mascherina al chiuso e sui mezzi pubblici (all' aperto non erano state mai introdotte), finirà il distanziamento sociale e pub, cinema e discoteche potranno operare a piena capacità.

 

Gli scienziati inglesi sono sostanzialmente d' accordo con questa mossa: perfino il professor Niell Ferguson, l' epidemiologo che con le sue drammatiche previsioni aveva costretto l' anno scorso Boris a introdurre un precipitoso lockdown, ha detto che si tratta di «un leggero azzardo» ma «giustificato» e che lui resta «ragionevolmente ottimista» che il numero di ricoveri e decessi resterà a un livello basso e comunque «gestibile».

 

Vaccinazioni Inghilterra

Ma la decisione di Johnson, oltre che su considerazioni sanitarie, si basa su fattori politici: una grossa fetta del suo partito conservatore mordeva il freno ed era già rimasta scontenta del rinvio di 4 settimane, lo scorso giugno, della riapertura finale. Il premier non aveva più grandi margini di manovra rimasti.

Tifosi guardano la partitaTifosi inglesi

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni dario franceschini guido crosetto francesco verderami senato elly schlein

DAGOREPORT - MA DAVVERO FRANCESCHINI, INTERVENENDO AL SENATO, HA MANDATO “MESSAGGI CIFRATI” AI MAGISTRATI DI FARLA FINITA DI METTERE SUL BANCO DEGLI ACCUSATI ESPONENTI DEL PD (SALA E RICCI), OPPURE SI RITROVERANNO SENZA I VOTI DEI RIFORMISTI PD AL REFERENDUM CONTRO LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA BY NORDIO? – CHE SIA UNA ’’IPOTESI SURREALE” SBOCCIATA DALLA FANTASY DI VERDERAMI SUL “CORRIERE”, SPEZZA UNA LANCIA, A SORPRESA, GUIDO CROSETTO - IL DISCORSO DI FRANCESCHINI NON MIRAVA INFATTI ALLA ‘’SEPARAZIONE DELLE CARRIERE” DELLE TOGHE, BENSÌ ATTACCAVA LO SDOPPIAMENTO DEL CSM, CON I COMPONENTI SCELTI COL SORTEGGIO, MANCO FOSSE “LA RUOTA DELLA FORTUNA” - FRANCESCHINI HA POI MOLLATO UNO SCHIAFFO ALLA SUA EX PROTEGÉE ELLY SCHLEIN, NEMICA GIURATA DEI VARI ‘’CACICCHI” DEL PARTITO, QUANDO HA DIFESO IL SISTEMA DELLE CORRENTI INTERNE ALLA MAGISTRATURA, CHE LA RIFORMA VORREBBE SCARDINARE - MA LA DICHIARAZIONE PIÙ RILEVANTE DI ''SU-DARIO'' L’HA DETTATA AI CRONISTI: ‘’IL REFERENDUM CI SARÀ NEL 2026, SARÀ SENZA QUORUM E SARÀ TUTTO POLITICO CONTRO IL GOVERNO MELONI’’ - BEN DETTO! SE UNA SCONFITTA SAREBBE BRUCIANTE PER LE TOGHE, PER GIORGIA MELONI LA BOCCIATURA SAREBBE UNA CATASTROFE IRRIMEDIABILE...

beppe sala manfredi catella giancarlo tancredi stefano boeri

DAGOREPORT - L’ANSIA ATTANAGLIA LA ‘’MILANO DEL BALLO DEL MATTONE’’. ‘’QUI SALTA TUTTO!’’, BALBETTANO PIÙ SPAVENTATI DI UN CONIGLIO - SE IL GIP DELLA PROCURA DECIDESSE DI ACCOGLIERE LE PROPOSTE DEI PM, A QUEL PUNTO, ESPLODEREBBE UNA SANTA BARBARA A MISURA DUOMO. E POTREBBE RIPETERSI CIÒ CHE SUCCESSO ALL’EPOCA DI TANGENTOPOLI: A TANTI DEI 74 INDAGATI, LA PAURA DI FINIRE IN GABBIA A SAN VITTORE APRIREBBE DI COLPO LE VALVOLE DELLA MEMORIA - DA PARTE SUA, IL SINDACO BEPPE SALA, INDAGATO, INTASCATA LA SOLIDARIETÀ DA DESTRA E SINISTRA, HA RIPRESO A MACINARE ARROGANZA, E HA SPARATO TESTARDO E SPAVALDO: “LE DIMISSIONI NON AVREBBERO FATTO COMODO A NESSUNO…” – QUALCHE ANIMA PIA GLI RICORDI CHE L’USO SBARAZZINO DELL’URBANISTICA MENEGHINA È AVVENUTO SOTTO IL SUO NASONE... 

urbano cairo sigfrido ranucci la7 fiorenza sarzanini

DAGOREPORT - SIETE PRONTI? VIA! È PARTITA LA GRANDE CAMPAGNA ACQUISTI (A SINISTRA!) DI URBANO CAIRO - IL COLPACCIO SU CUI LAVORA URBANETTO: PORTARE A LA7 SIGFRIDO RANUCCI E L’INTERA SQUADRA DI “REPORT”, A CUI TELE-MELONI STA RENDENDO LA VITA IMPOSSIBILE - IL PROGETTO È GIÀ PRONTO: PRIMA SERATA DI LUNEDI', SECONDE SERATE CON "REPORT-LAB", COINVOLGENDO SITO, SOCIAL E L'EDITRICE SOLFERINO - MA NON FINISCE QUI: CAIRO VUOLE RIPOSIZIONARE IL “CORRIERE DELLA SERA”: ESSERE LA GAZZETTA DI FAZZOLARI NON PORTA ALL'EDICOLA NUOVI LETTORI, CHE PREFERISCONO L'ORIGINALE: "IL GIORNALE", "LIBERO", "LA VERITA'": MEGLIO RITORNARE AL CENTRO-SINISTRA. IN ARRIVO GIOVANI GIORNALISTI BEN DISTANTI DAL MELONISMO...

mara venier gabriele corsi

PERCHÉ GABRIELE CORSI HA MOLLATO “DOMENICA IN”? LA SUA PRESENZA AL FIANCO DI MARA VENIER ERA STATA FRETTOLOSAMENTE ANNUNCIATA DA ANGELO MELLONE, DURANTE LA PRESENTAZIONE DEI PALINSESTI RAI. E INVECE, SOLO DUE GIORNI FA, CORSI HA ANNUNCIATO DI ESSERSI TIRATO INDIETRO - COSA È SUCCESSO? LA RAI AVEVA TENTATO DI COMMISSARIARE LA "ZIA MARA", PIAZZANDOLE ACCANTO I "BADANTI" NEK E CORSI. MA L'ARZILLA 74ENNE, FORTE DI BUONI ASCOLTI, HA FATTO TERRA BRUCIATA AI SUOI DUE "VALLETTI", USANDO L’ARMA DA FINE DEL MONDO: “SE IO MOLLO AD AGOSTO CHI CI METTETE?". E COSÌ, UNA VOLTA VISTO IL SUO SPAZIO RIDOTTO A QUALCHE MINUTO DI UN QUIZ, IL CONDUTTORE SI È CHIAMATO FUORI (NEK ERA GIÀ SCAPPATO A "THE VOICE") - LA VENIER HA TENTATO DI DISSIPARE I DUBBI SULLE SUE “COLPE” POSTANDO UNA STORIA IN CUI SI INSINUAVA CHE CORSI AVESSE MOLLATO PER I SOLDI (POCHI). MA A SMENTIRE LA SUA VERSIONE È STATO IL MANAGEMENT DEL CONDUTTORE…

antonio spadaro papa leone xiv robert prevost

FLASH! – SPADARO DI FUOCO! IL GESUITA, ORFANO DI BERGOGLIO, , OGGI SU ''LA STAMPA”, SPACCIA COME SUA ''INTERVISTA INEDITA'' UNA VECCHIA CONVERSAZIONE PUBBLICA CHE L'ALLORA CARDINALE ROBERT FRANCIS PREVOST TENNE A NEW LENOX, IN ILLINOIS, IL 7 AGOSTO 2024 - IL GESUITA HA PRESO IL TESTO SBOBINATO E L’HA INFRAMEZZATO CON DOMANDE SUE: UN CAPOLAVORO DI AUTO-PROMOZIONE DEGNO DI UN VERO INFLUENCER... - LA PRECISAZIONE DELLA CASA EDITRICE EDB: "SOLLEVIAMO DA OGNI RESPONSABILITA' PADRE SPADARO CIRCA OGNI FRAINTENDIMENTO TRA LA STAMPA E LA CASA EDITRICE" - VIDEO

tommaso labate mario giordano

DAGOREPORT - VA AVANTI IL PROGETTO DI PIER SILVIO BERLUSCONI DI “RIEQUILIBRARE” POLITICAMENTE LE RETI MEDIASET (TROPPO SOVRANISMO FA MALE ALL'AUDIENCE): L'ULTIMO ARRIVATO E' L’ACERBO TOMMASO LABATE, IN ODORE DI SINISTRA DEM, A CUI È STATO AFFIDATA LA PRIMA SERATA DEL MERCOLEDÌ - LA SUA SCELTA HA FATTO INVIPERIRE MARIO GIORDANO, SBATTUTO ALLA DOMENICA SERA CON IL SUO “FUORI DAL CORO”. E, GUARDA CASO, GIORDANO È DIVENTATO IMPROVVISAMENTE OSTILE AL GOVERNO MELONI: “NON STA DANDO LE RISPOSTE CHE SI ASPETTAVANO GLI ITALIANI, SEMBRA UN GOVERNO MELONI-FORLANI”